Dal dopoguerra ad oggi la misura con cui si considera lo sviluppo di un paese è il Pil, ma noi, visto la nuova idea di sviluppo che si sta diffondendo, ci dobbiamo chiedere quanto esso sia affidabile...
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Tutto... (ri)porta ad una simile assunzione di realtà (marchio, imprinting) ma, la presenza del Pil, relativamente vicina nel Tempo, non smarca dal comportamento che, da “sempre” ("prima", storia deviata) ha caratterizzato il “modo di fare” di (ri)strette oligarchie umane, sulla grande Massa separata e divisa in se stessa, in qualità e quantità di… preda sacrificale, raccolto, produzione, allevamento, coltivazione, pietanza inesauribile, etc.
Cioè: non è mai stato diverso e non c’è mai stato, in realtà, un “prima e/o un dopo”, perché si può effettivamente parlare di un solo modello autoritario e centrale, che viene avanti da “sempre”, all’interno del medesimo scenario 3d, entro il quale l’umano è raccolto e contenuto.
Da “qua” si comprende come il calcolo del Pil, sia solo la coronazione di un modello impartito sul/nel Globo e, non certamente, il fulcro grazie al quale un certo tipo di “presenza” osserva le 3d.
Il Nucleo Primo irradia, a livello conscio, un segnale portante di terra (ri)formazione ben preciso, mentre a livello inconscio esso incarna il duplice ruolo funzionale di docente/carnefice.
- parte umana che segue un’evoluzione naturale sulla Terra 3d
- parte umana di secondo tipo o post intervento genetico “altro”
- parte umana ibrida contenente il frammento animico.
Nel loro insieme (parti + rotazioni + livelli) si attua la “forma umana attuale”, sotto alla grande lente di osservazione del Nucleo Primo, che costituisce un ulteriore livello evolutivo, separato dal corso Massivo e “parallelo” dello scorrimento in cattività della (ri)manenza umana…
Il Nucleo Primo ha sempre agito per “ispirazione sui sub strati umani”, invadendo e conquistando il loro inconscio, dal quale si dirama il potere (co)creativo per (in)diretta replica (ricezione) del segnale portante (programma).
Cioè, la possibilità esiste, anche se viene disinnescata dall’interno a causa di una evidente mancanza di alternativa esistente attorno a sé (desunzione di normalità, attraverso l’auto osservazione ambientale con filtro sensoriale limitante).
Da questa prospettiva è “facile” comprendere che… “nulla di quanto accade attorno e dentro a te, sia mai autenticamente casuale”, ossia che… ogni accadimento ha un senso nel senso nel senso:
ed almeno uno di questi “sensi” (livello) è per te inaccessibile, essendo la “sede” del Nucleo Primo.
Alla fine del 1941 il Giappone colpì improvvisamente e con estrema violenza gli Stati Uniti…
La situazione risultò subito molto grave. Era necessario che il paese, ormai in guerra, iniziasse a produrre di punto in bianco 800 mila tonnellate annue di gomma sintetica, senza peraltro arrecare alcun disturbo alle altre produzioni belliche:
la produzione di alluminio doveva essere aumentata di sette volte, del magnesio di cento volte, del petrolio di quattro volte (fino a 5 milioni di barili al giorno), le raffinerie dovevano produrre toluene come base per 4.000 tonnellate al giorno di trinitrotoluene. Era inoltre necessario produrre enormi quantità di acciaio di ogni tipo, polietilene, siliconi, polivinilcloruro, nylon per paracadute e tende, atabrina contro la malaria nel Sud Pacifico, D.D.T., penicillina; ultimo ma non meno importante, era necessario produrre in modo segretissimo la bomba atomica.
Solo nella prima metà del 1942 il governo compilò ordini alle industrie militari per 100 miliardi di dollari, pari al prodotto interno lordo degli Stati Uniti…Link
Abbiamo già visto, anche in SPS, come in realtà gli Usa siano entrati in Guerra solo quando la Russia sconfisse i tedeschi sul proprio territorio, dando inizio all’invasione del “Vecchio Continente”, motivo per il quale gli Stati Uniti si mobilitarono alla grande in maniera tale da non rimanere tagliati fuori dalle proprie logiche imperiali, che prevedevano il (ri)torno di fiamma in Europa, luogo dal quale 450 anni prima erano partite le o(n/r)de di conquista del “Nuovo Continente” .
Sì, dal punto di vista della presa in considerazione della storia deviata (1492). No, dal punto di vista “orografico” a livello Planetario. Semplicemente, dal più alto incedere (osservare)... i “diversi Mondi” esistevano già da prima che li (ri)scoprisse l’umano, per mezzo dell’interesse maggiore dei sotto poteri del Nucleo Primo.
La “proprietà umana” è un prezioso asset dell’impero del Nucleo Primo e tutto quello che frattalmente viene (ri)flesso nelle 3d, per apparente e diretta opera umana e della “natura” è qualcosa che, invece, mette in (ri)salto la presenza maggiore, egemonica, della cerchia di controllo massima 3d del Nucleo Primo.
L’Analogia Frattale non può essere (r)aggirata da nessun potere che si affacci anche indirettamente nelle 3d.
Cartina del "Vecchio Mondo" eseguita da Fra Mauro nel 1459, prima della scoperta dell'America. |
Seguiamo, or dunque, questa “pista”…
Vecchio Mondo.
Con il termine Vecchio Mondo (talvolta anche continente Antico o Mondo Antico) ci si riferisce a quelle parti della Terra note agli europei prima dei viaggi di Cristoforo Colombo; esse includono Europa, Africa e Asia (collettivamente chiamate Eurafrasia), e le isole circostanti. Il termine viene usato in distinzione con Nuovo Mondo, con cui si indicano le Americhe. Il termine viene utilizzato anche in senso limitativo, per riferirsi alla sola Europa.
Anche se le parti interne di Asia e Africa non erano ben note agli europei dell'epoca, la loro esistenza era nota, fino al Giappone e al Sudafrica, sono quindi considerate Vecchio Mondo.
Australasia e Antartide non sono definite né come Vecchio Mondo né come Nuovo Mondo, poiché questi termini sono anteriori alla loro scoperta da parte degli europei. Talvolta per l'Australasia si usa il termine "Nuovissimo Mondo".
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La convenzione, che vela l’interesse maggiore, domina nelle 3d attuali.
Nuovo Mondo.Nuovo Mondo è uno dei nomi usati per indicare il continente delle Americhe e le isole adiacenti, in uso fin dal XVI secolo.Il continente era nuovo per gli Europei, per i quali il mondo consisteva solo del cosiddetto Vecchio Mondo (o "Continente antico"), costituito da Africa, Asia ed Europa (quest'ultima tradizionalmente indicata come "il Vecchio continente")…Link
Tu segui. Tu vieni dopo.
Scimmie del Nuovo Mondo.
Il parvordine Platyrrhini (E. Geoffroy, 1812) è un raggruppamento che comprende le cosiddette scimmie del Nuovo Mondo o scimmie platirrine. Esse si separarono dalle scimmie del Vecchio Mondo circa 40 milioni di anni fa e sono diffuse in America centrale e America del Sud. Il nome fa riferimento al caratteristico naso appiattito (infatti il nome del parvordine deriva dal greco e significa "naso piatto") che contraddistingue la maggior parte delle specie di questo raggruppamento…Link
Scimmie del Vecchio Mondo.
I Catarrini (Catarrhini, dal greco "naso stretto") sono un parvordine degli aplorrini comprendente quelle che sono comunemente chiamate scimmie del Vecchio Mondo.
Le catarrine si separarono dalle scimmie del Nuovo Mondo circa 40 milioni di anni fa, eleggendo a propria dimora gli ambienti più disparati in Africa ed Asia:
una colonia di scimmie è presente anche in Europa (le famose bertucce di Gibilterra), dove furono con tutta probabilità importate dai Romani…Link
Cioè, se la distinzione tra “vecchio e nuovo Mondo” si può far risalire solo dopo al 1492, come è possibile allora “spalmarla” addirittura a 40 milioni di anni fa?
- la distinzione è relativa solo ad un punto prospettico parziale
- la distinzione attuale serve per (ri)classificare il passato
- la distinzione è un velo opportuno al fine di polarizzare il corso della storia naturale in storia artificiale (deviata).
L’evoluzione umana è parte di qualcosa, dal momento in cui l’umano stesso è parte di qualcosa (appartenenza), visto che viene inserito in una struttura d’insieme che lo va a (ri)formulare tra le righe.
La superfamiglia degli Hominoidea comprende le scimmie antropomorfe (dal greco: ἄνθρωπος ànthropos, "uomo" e μορφή morphè, "forma"), ossia le scimmie del Vecchio Mondo che per caratteristiche fisiche e intellettive sono più simili all'uomo…
Sono diffusi in Africa e in Asia, ma solo gli uomini si sono diffusi in tutto il mondo.
Molte delle specie non umane sono rare e in pericolo di estinzione…
Solo gli uomini si sono diffusi in tutto il mondo.
Da questa prospettiva, che cosa desumi relativamente a quello che pensi di te stesso? Riesci ad inquadrarti da una maggiore “altezza”, da una più espansa consapevolezza?
Hominidae.Gli Ominidi (Hominidae, GRAY, 1825), noti anche come grandi scimmie, sono una famiglia di Primati risalente al Miocene inferiore, alla quale appartiene l'uomo.Di questa famiglia fanno parte gli oranghi, i gorilla, gli scimpanzé, i bonobo, il genere Homo ed alcuni gruppi fossili, tra i quali gli australopitechi. Assieme agli Ilobatidi (gibboni e siamanghi) costituiscono la superfamiglia degli Ominoidi.
Le specie più vicine all'uomo costituiscono la sottofamiglia degli ominini (Homininae).
L'esatto criterio che contraddistingue gli ominini non è chiaro, ma sono incluse nella sottofamiglia le specie che posseggono almeno il 97% del DNA corrispondente al genoma umano ed esibiscono qualche capacità di linguaggio e una socialità nella famiglia e del branco…Link
Gli Ominidi… noti anche come grandi scimmie, sono una famiglia di Primati risalente al Miocene inferiore, alla quale appartiene l'uomo…
Esiste un “dominio superiore”, ossia, a prescindere dal grado di verità della presente nozione, a livello frattale si può desumere come “esista un dominio superiore, relativamente alla presenza umana nelle attuali 3d”.
Il livello superiore, descritto in Wikipedia, è quello relativo alla dimensione cellulare, dotata di nucleo.
Gli eucarioti (dal greco εὖ eu "vero" e κάρυον káryon "nucleo") sono uno dei domini tassonomici, il livello più alto della classificazione scientifica in cui si dividono gli esseri viventi.
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Quando Castaneda afferma che l’opera più strategica dei Voladores è stata quella di fornire al genere umano una parte della propria mente, che cosa indica indirettamente?
Che qualcosa è accaduto a “livello più alto della classificazione scientifica in cui si dividono gli esseri viventi”, ossia, il livello cellulare che (ri)combina la possibilità esistenziale.
L’intervento genetico/eterico “altro” non può essere mai preso in considerazione se… tu non conti nulla a livello decisionale ufficiale Massivo. Ok? La "storia" non la scrivi tu, direttamente, semmai provvedi a scriverla (in)direttamente, secondo intenzione mascherata altrui...
non certamente a te, visto che conti quanto il "due di picche" e sei limitato al solo “servire”.
Endosimbiosi.L'endosimbiosi (dal greco: ἔνδον = dentro; συν = insieme; βιος = vita) è la relazione biologica definita dalla teoria endosimbiotica (anche chiamata teoria endosimbiontica o teoria dell'endosimbionte) che riguarda le origini di alcuni organismi.L'ipotesi è che alcuni organismi biologici furono ingeriti da altri organismi e poiché ne trassero un vantaggio evoluzionistico di sopravvivenza reciproco, svilupparono una relazione simbiotica permanente che nelle generazioni è divenuta indissolubile e imprescindibile; come esempio viene postulato che, nel passato remoto del precambriano, un batterio aerobico (che richiede ossigeno) fu ingerito da un batterio anaerobio (possibilmente avvelenato da ossigeno) acquisendo un vantaggio reciproco e che continuando la loro relazione mutualistica abbiano superato evoluzionisticamente gli altri organismi in quell'ambiente; nel tempo il batterio interno ha perso o spostato materiale genetico nel nucleo dell'ospitante, per la codifica di tutto ciò che non era più necessario o superfluo.
Questa teoria è stabilizzata su estese sperimentazioni, osservazioni scientifiche ed analisi genetiche, attualmente è generalmente accettata come fatto verificato dalla comunità scientifica...Link
L'ipotesi è che alcuni organismi biologici furono ingeriti da altri organismi e poiché ne trassero un vantaggio evoluzionistico di sopravvivenza reciproco, svilupparono una relazione simbiotica permanente che nelle generazioni è divenuta indissolubile e imprescindibile...
Questa teoria è stabilizzata su estese sperimentazioni, osservazioni scientifiche ed analisi genetiche, attualmente è generalmente accettata come fatto verificato dalla comunità scientifica...
E, ancora, l'Anima che (ri)attrae i propri frammenti, nel frattempo, "fusi con l'insieme ibrido umano" e, dunque, costituenti un valore aggiunto ex novo, ora da tenere in considerazione anche dal punto prospettico più aperto (oltre orizzonte) dell'Anima stessa. Inoltre è possibile mantenere integre le varie parti anche dopo la fusione, le quali continueranno a vivere secondo i propri livelli/ordini, dando anche luogo a qualcosa di nuovo (in questo funzionare, il concetto di "morte" non esiste più)...
Tutto (ri)entra allora in una visione (a)religiosa, perché la religione è completamente estranea a ciò che accade a livello subatomico, se non a livello di "metafora" e, dunque, "in una maniera completamente sfuggevole perchè solo vagamente simbolica"...
Pensa ad un ecosistema entro il quale esista Vita naturale ed entro il quale venga (ri)lasciato (anonimamente) del materiale genetico virale (sul modello di quello che avviene “oggi”, nelle 3d, per mezzo delle scie chimiche, dell’inquinamento, etc.)… Che cosa accadrebbe nel Tempo? Quale "ponte" si realizzerebbe?
Come potrebbe se... essa stessa non fosse parte in causa dell'opera di diffusione eterea, al proprio livello?Beh… come potrebbe spiegare la scienza, ciò che registrerebbe in qualità di realtà, ignorando ciò che avviene a livello immanifesto? E, anche essendo conscia del livello subatomico, come potrebbe (ri)levare la presenza “altra”, che ha disperso con intenzione il “virus” nell’ambiente?
L’ignoranza offusca il proprio orizzonte visivo.
- l’umano è come un “virus”, dunque. L’umano “occidentale” (del "Vecchio Mondo") è programmato per diffondersi dappertutto nelle 3d ed… invadere il Pianeta intero
- tutte le religioni sono, dunque, false… e servono come “frecce all’arco del Nucleo Primo”
- agricoltura e allevamento costituiscono le ragioni per cambiare l’ecosistema, pro alimentazione umana e dei motori (capro espiatorio).
- la distruzione del Pianeta è tutta da dimostrare; piuttosto, trattasi di terra (ri)formazione.
Homo sapiens (dal latino: uomo sapiente) è la definizione scientifica della specie umana, unica vivente del genere Homo.
La precisa datazione dei primi esemplari definibili sapiens, tradizionalmente posta a circa 130 000 anni fa, è stata spostata dalle scienze paleontologiche più indietro nel tempo, grazie a ritrovamenti nei tufi vulcanici della valle del fiume Omo in Etiopia.
Il termine generale "uomo" viene a volte usato in alcuni contesti anche in riferimento ad altri rappresentanti estinti della medesima area evolutiva.
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Secondo le teorie prevalenti, dal continente africano, circa 65-75 000 anni fa (o secondo altre evidenze alcune decine di migliaia di anni prima), in stretta coincidenza con un evento di fortissima riduzione della popolazione globale, tuttora in fase di definizione, parte della specie iniziò un percorso migratorio che attraverso un corridoio medio orientale la portò a colonizzare l'intero pianeta…
Una parte umana è diventata, ad un certo punto, come un virus per il Pianeta. La sua opera colonizzatrice (ri)definisce l’ecosistema e lo (ri)porta ad uno stato diverso da quello fotografato per ultima abitudine, nel Tempo, ed appellato come “naturale”.
Per evoluzione umana, antropogenesi o ominazione, si intende l'origine e l'evoluzione dell'Homo sapiens come specie distinta e la sua diffusione sulla terra. In senso tassonomico, riguarda, oltre al genere Homo, tutte le specie dei sette generi della sottotribù degli Hominina, di cui siamo gli unici rappresentanti viventi. Tale studio è interdisciplinare, includendo la fisiologia, la primatologia, l'archeologia e la geologia, la linguistica e la genetica.
Homo erectus si è poi diffuso in tutto il mondo (fenomeno chiamato Out of Africa I) circa due milioni di anni fa, creando anche delle specie locali, come l'Uomo di Neandertal in Europa.
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La "storia si (ri)pete" perchè all'opera v'è sempre il medesimo segnale portante (in proiezione sul Globo).
La "grigia" New York - 11 settembre 2001 |
La "verde" Amazzonia |
Diffusione virale "grigia" di Manaus |
Un effetto molto curioso e molto simile a quella strana sensazione definibile come “felicità”.
La storia umana è nel cemento della propria opera di (ri)edificazione ambientale e sociale. Tutto vive frattalmente replicato in profondità, nelle fondamenta e negli architravi portanti dei fabbricati cittadini, oltre che nel sistema legislativo.
Quella che anche tu chiami evoluzione, altro non è che una colonizzazione in grande stile del Pianeta intero. Pensaci bene. E pensa anche da "dove parte" un simile piano…
Manaus è una città brasiliana, capitale dello Stato di Amazonas, ubicata nella mesoregione di Centro Amazonense e nella microregione di Manaus. Situata sulla riva del Rio Negro vicino alla confluenza con il Rio delle Amazzoni, è un porto importante e un centro di snodo per il sistema fluviale della regione. È anche un punto comune da cui i turisti partono per visitare la Foresta Amazzonica...
I baroni del caucciù avevano pianificato di trasformare Manaus in una città in stile europeo, al punto che ricevette il soprannome di Parigi dei tropici. Con il termine della popolarità della produzione di caucciù nella zona, Manaus entrò in una fase di declino prima di riprendersi economicamente negli anni 50.
Nel 1967 il governo brasiliano aprì una zona libera nella città.
Da allora la città è cambiata radicalmente diventando un punto importante dell'industria riguardante beni elettrotecnici, con grandi esportazioni verso tutte le altre città brasiliane di prodotti quali Dvd e monitor per personal computer.
Dal punto di vista amministrativo Manaus confina con i comuni di Presidente Figueiredo, Careiro, Iranduba, Rio Preto da Eva, Itacoatiara e Novo Airão…
Con la spedizione di Orellana si venne a sapere della ricchezza di zone boschive e dell'abbondanza d'acqua di quei territori, attirando l'interesse di portoghesi, spagnoli, olandesi, inglesi e francesi. Entro il 1600 iniziarono quindi gli investimenti europei nella regione.
Febbre del Caucciù.
Nel 1889 nella regione iniziò un intenso periodo denominato Febbre del Caucciù: con la scoperta del processo di vulcanizzazione della gomma da parte dell'azienda americana Goodyear, infatti, la domanda mondiale del prodotto registrò una crescita vertiginosa. Decine di tribù furono portate nell'area per raccogliere la gomma e in pochi decenni molte furono completamente sterminate. Secondo uno storico rapporto realizzato dal diplomatico irlandese Roger Casement, per soddisfare le richieste crescenti da parte di Europa e Stati Uniti in soli 12 anni furono resi schiavi, torturati e uccisi più di 30.000 indiani amazzonici.
Alcuni indiani evitarono di essere ridotti in schiavitù rifugiandosi nelle remote aree alle sorgenti dei fiumi tributari del Rio delle Amazzoni e da allora evitano ogni contatto con l'esterno.
Il bosco scientifico.
Il bosco si trova all'interno dell'area dell'Istituto Nazionale della Ricerca in Amazzonia. Le maggiori attrazioni del posto sono un vivaio di lontre, un nido di api, la Casa Scientifica, il vivaio degli alligatori e il giardino botanico...
I baroni del caucciù avevano pianificato di trasformare Manaus in…
Siamo sempre lì: ecco ancora il “Modello Far West”.
le maggiori attrazioni del posto sono un vivaio di lontre, un nido di api, la Casa Scientifica, il vivaio degli alligatori e il giardino botanico.
Dal punto di vista amministrativo Manaus confina con i comuni di...Con la “pericolosa” foresta amazzonica tutt’attorno… la popolazione si auto limita o viene auto limitata a rimanere in città (contenimento).
La tua presenza, in quanto "nativo", non viene (ri)conosciuta dagli invasori, che si auto proclamano padroni della terra sulla quale tu vivi da sempre... per incarico superiore. Una diabolica strategia per renderti schiavo del loro modello di potere (Anti)Sistemico. Una presenza che si basa sulla forza e sulla violenza che, in seguito, tende a (ri)coprire (giustificare) attraverso il sistema di leggi ad hoc, la diplomazia, la religione e le "arti e i mestieri"...
Manaus (come ogni altra cittadina dell'impero del Nucleo Primo) si espande "giustificata" dal calcolo di ricchezza Nazionale del Pil.
Questi parametri misurano esclusivamente il valore economico totale o una distribuzione media del reddito. In pratica, un cittadino molto ricco ridistribuisce la sua ricchezza su molti poveri falsando in tal modo il livello di vita di questi ultimi…
Per avere un indicatore universalmente accettato quale misuratore dello sviluppo economico, si deve attendere il periodo immediatamente successivo alla crisi del 1929, conosciuta come Wall Street crash...
Viene elaborato il Pil, alla cui determinazione contribuisce in modo significativo l’economista ebreo di origine bielorussa Simon Kuznets , che dal 1921 viveva negli Usa…
Di origine ebraica, nato in una cittadina russa, oggi bielorussa, si trasferì nel 1921 negli Usa. Mise in relazione la crescita economica con la distribuzione del reddito. Egli pensava che la crescita fosse necessaria per ridurre le disuguaglianze.
Nella curva di Kutznets, da lui elaborata, mise in relazione l’aumento dell’occupazione, della crescita e dei salari. Tuttavia, per quanto artefice dell’invenzione del Pil, fu sempre piuttosto critico nell’atteggiamento di misurare il benessere di una popolazione basandosi sul solo reddito pro-capite.
Ha vinto il Nobel per l’economia nel 1971...
Fu sempre piuttosto critico nell’atteggiamento di misurare il benessere di una popolazione basandosi sul solo reddito pro-capite…
Diciamo che il Nobel lo ha (ri)pagato, in seguito, del proprio lavoro (Anti)Sistemico.
Bhutan e il suo Fil.
Un esempio fondamentale dell'utilità a conoscere il proprio Fil è dato dal Bhutan, piccolo stato montuoso dell'Asia. Questo stato già da 4 anni adotta come indicatore per calcolare il benessere della popolazione il Fil.
È dunque per questo che ogni stato deve sì prendere in considerazione il suo Pil, ma deve anche mirare al benessere dei cittadini, quindi deve attuare, se non in modo così prevalente, l'indicatore di felicità interna lorda; perché, come abbiamo visto, sul campo del benessere dei cittadini, anche un piccolo paese può essere uno dei migliori del mondo.
Il Dalai Lama è un convinto sostenitore della Fil. A questo proposito ha dichiarato:
"Come buddhista, sono convinto che il fine della nostra vita è quello di superare la sofferenza e di raggiungere la felicità.
Per felicità però non intendo solamente il piacere effimero che deriva esclusivamente dai piaceri materiali. Penso ad una felicità duratura che si raggiunge da una completa trasformazione della mente e che può essere ottenuta coltivando la compassione, la pazienza e la saggezza. Allo stesso tempo, a livello nazionale e mondiale abbiamo bisogno di un sistema economico che ci aiuti a perseguire la vera felicità. Il fine dello sviluppo economico dovrebbe essere quello di facilitare e di non ostacolare il raggiungimento della felicità"…
Il genere umano attuale è composto per oltre il 90% da “esseri (ri)programmati” (Sapiens Sapiens del "Vecchio Mondo")...
Il Sapiens Sapiens, per limitarci alla visione della scienza deviata, è l’ultimo (ri)trovato della (ri)programmazione cellulare. Colui che... se lasciato “libero di funzionare”… provvede da sé (fedelmente) al rinnovamento del segnale portante, senza chiedersi mai troppo profondamente… “perché?”.
Le componenti “altre” dello Human Bit sono ancora integre, ma… isolate nell’insieme e profondamente (ri)collocate in profondità nel complesso umano, che esiste anche al di là di ogni convenzione auto limitante ed incantesimale.
Ti sei accorto di quello che sta accadendo al Pianeta per opera “umana”?
Cambia “lenti” e vedi/trova l’alternativa al convenzionale. È un esercizio molto utile alla tua “vista consapevole”. Immagina il tuo Mondo… “Casa tua”. E (ri)connettiti ad esso/a. In che modo?
(Ri)tagliati spazio e progressivamente (ri)emergerà la “tua pagina del libro”.
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