Stati "0, 1 e 0, 1". Quale concretezza può avere lo stato "0 e1"? Beh... ci siamo letteralmente sopra! |
Abbiamo visto negli articoli degli ultimi due giorni (Link1, Link2), che esiste un “terzo stato”, nel quale ci si può trovare “fisicamente” (ossia, ad un livello di concretezza che va al di là della semplice “filosofia”, di qualsiasi tipo).
- temperatura +1 = pioggia
- temperatura 0 = pioggia mista a neve
- temperatura -1 = neve.
Le condizioni fisiche, dunque, sono tre:
- 1 pioggia
- 1 e 0 neve e pioggia
- 0 neve.
Questo è un “dato di fatto” – fisico/concreto/reale 3d – che testimonia frattalmente che... “si è smarrita la facoltà di ritenere un livello del possibile come assolutamente reale e ricombinante gli altri due (la polarità) in un unico strato di potenziale, che li (ri)assume allo stesso Tempo”.
la scelta è sempre tra due “possibilità/stati”.
- non sia più praticato
- non sia più tenuto in considerazione
- non sia più ricordato
- non sia più tramandato
- non sia più… osservato.
L’esistenza concreta e tangibile del Nucleo Primo. Lo ricordo, da Tempo, ogni giorno in cui mi è dato di “respirare”…
Quando una legge è giusta, essa può essere usata per trovarne un'altra. Se noi abbiamo fiducia in una legge, e qualcosa sembra essere sbagliato, essa può suggerirci un altro fenomeno...
Nettuno è stato matematicamente individuato prima di essere direttamente osservato. Utilizzando i calcoli di Urbain Le Verrier, le osservazioni con il telescopio che confermavano l'esistenza di un pianeta maggiore furono effettuate nella notte del 23 settembre 1846, fino al primo mattino del 24, all'osservatorio di Berlino dall'astronomo Johann Gottfried Galle (assistito da Heinrich Louis d'Arrest). Fu un momento straordinario per la scienza del IXX secolo e rappresentò la spettacolare conferma della teoria gravitazionale newtoniana. Nelle appropriate parole di François Arago, Le Verrier aveva scoperto un pianeta "con la punta della sua penna".
Dopo la scoperta, in retrospettiva risultò che era stato osservato ma non riconosciuto parecchie volte, e che c'erano stati altri che avevano fatto vari calcoli circa la sua posizione, senza arrivare alla sua scoperta.
La scoperta di Nettuno portò, solo diciassette giorni dopo, alla scoperta della sua luna Tritone da parte di William Lassell…
Link
Il Nucleo Primo sarà “dimostrato e scoperto” nello stesso modo; leggasi attraverso "Equità, Analogia Frattale e Metodo Indiretto”:
uno stato omnicomprensivo, che è molto vicino al concetto di terzo stato quantico (1 e 0), però relativo ad un livello superiore rispetto alla vettorizzazione 3d.
Uno stato che può potenzialmente distruggere colui che è “visitato”, se quest’ultimo non aumenta la propria consapevolezza, ad un dato punto della propria esistenza incarnata nelle 3d:
il rischio è di essere troppo “sensibile”, in un livello energetico tanto denso, come il nascere senza il sistema immunitario o con un analogo livello di protezione/adattamento, divenuto improvvisamente “insufficiente” per continuare a vivere.
qualcosa che “non è Naturale”, se per Naturale s’intende ciò che “replica frattalmente” - ad immagine e somiglianza - il Principio Creatore, superiore di almeno qualche ottava, rispetto al concetto “riempi vuoto” di “Dio 3d”, che a tutte le latitudini è stato adottato in quanto "senza alternativa apparente"...
Solo ora me ne accorgo: in questo primo scorcio del 2014, in questi ultimi due giorni, con la Luna piena, la tempesta solare, il mio "nuovo" compleanno, una Compagnia di Viaggiatori “esatta” (ComE), l’intensità, la coerenza e la continuità di SPS… mi hanno permesso di colmare un gap molto importante, relativamente ad uno step del Conosci Te Stesso.
Sono felice e sereno, per questo e per ciò che (av)verrà.
Vivere nello stato “0 e 1” non significa maturare nessun “potere magico” ma, semplicemente, significa – al livello 3d – che ci si può configurare in maniera altra, rispetto alla “letteratura classica del vivere” (alternativa e potenziale). A livelli superiori alle 3d, invece, il terzo stato quantico riassume in sé sempre più “potere magico” (chiamiamolo così):
man mano che si procede, l’energia cambia stato e, quindi, il "tutto" cambia la propria possibilità di configurazione.
Spero sia sempre più chiara questa verità di ordine “fine”…
Intendo terminare la settimana di SPS, con un articolo “adatto”, al fine di permettere l'attuale "sedimentazione" nell’interruzione del ciclo (fine settimana), che solitamente scombina tutto in cambio di un illusorio “riposo”.
Il cammino è singolare ma, il fatto che lo scriva pubblicamente, ha sempre il suo significato e anche perché: come dice anche la pubblicità “Voi valete”…
Termino con questa preziosità frattale.
La teoria della decoerenza quantistica (o desincronizzazione delle funzioni d'onda) rappresenta l'interazione tra i sistemi quantistici e l'ambiente esterno, fornendo un'interpretazione della fisica quantistica che non fa uso di concetti classici…
il collasso della funzione d'onda viene solo postulato.
In particolare, se il sistema viene preparato in una sovrapposizione coerente di stati, l'entanglement con l'ambiente porta alla perdita di coerenza tra le differenti parti della funzione d'onda, che corrispondono agli stati sovrapposti.
Dopo un tempo di decoerenza caratteristico, il sistema non è più in una sovrapposizione di stati, bensì in una miscela statistica...
Principali problemi da risolvere per creare un computer quantistico:
poiché qualsiasi interazione con l’ambiente farebbe perdere le caratteristiche quantistiche al computer (a causa della decoerenza), come possiamo creare un sistema di elaborazione isolato dal mondo esterno in modo totale e permanente?
Come si potrebbero introdurre dei dati in un tale sistema e leggere i risultati in uscita senza perdere lo stato di isolamento?
Link
La decoerenza:
Dopo un tempo di decoerenza caratteristico, il sistema non è più in una sovrapposizione di stati, bensì in una miscela statistica...
le leggi della meccanica quantistica, a partire dall'equazione di Schrödinger, si applicano a sistemi isolati…
creare un (Anti)Sistema, che sia amministrabile da qualcuno/qualcosa, che non appaia (al fine di isolare perfettamente il Mo(n)do ottenuto; esperienza totale)…
Link
È una questione di Tempo: Ulisse che approda sull’isola di Circe, per sfamarsi, e vi resta per anni e anni (incantesimo/isolamento).
L’i(n)solazione procura illusioni, che sono diventate per questa realtà… due solidi stati, in luogo di tre.
(De)coerentemente.
Ci troviamo, dunque, in una “miscela statistica”...
In meccanica quantistica, una miscela statistica o stato misto è lo stato di un sistema che non si trova in una sovrapposizione coerente.
Il termine nasce in diretta contrapposizione con quest'ultimo ed è dunque usato soltanto in meccanica quantistica, ma di fatto rappresenta un concetto già noto in meccanica classica…
Siamo (il tutto 3d, contenuto e contenuti), cioè, in uno stato 0 e 1, che si condensa nell’apparenza dei soli stati 0 e 1, presi singolarmente. Per questo motivo “sfugge il macro senso” della funzione totale delle attuali 3d.
Impariamo a concretizzare questo terzo stato dell’essere. In che modo? Mettendoci al Centro (come già è) ma in una maniera Sovrana, trovando l’alternativa (che già c’è).
mi interessa questo “dialogo” ad un livello accettabile ed onorevole (rispettando la Sovranità interpersonale in gioco), conscio di mantenere tutto nell’integrità e nella comprensione funzionale di ogni “atto, procedimento, comportamento, dispositivo, etc.”.
caso mai non vi rivedessi, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!
Truman Burbank
Hello Kate! Thank you. I look forward to your feedback. See you soon. Smile
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