Visualizzazione post con etichetta Zucchero velenoso.. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Zucchero velenoso.. Mostra tutti i post

giovedì 15 settembre 2016

Insensibile attraverso i sensi (2)

Immagina e… chiediti:
quando si accende una “spia luminosa”, in qualche apparecchiatura tecnologica, che cosa indica?
Indica che ha raggiunto un “limite”?
 
Oppure, indica - di più - che ha raggiunto un “limite previsto”?
La differenza è sottile e “fa, appunto, la differenza”.
Ma... tra cosa e cosa?
La tecnologia è composta da “componenti”.
Le componenti hanno fisica natura, per cui, funzionano entro un certo range di parametri e sino ad un certo punto (anche per la sola usura). Le caratteristiche di fabbrica, dei singoli “pezzi”, si applica all’assieme del dispositivo, che si viene a creare lavorando in sinergia.
Ergo:
in una società globalizzata e, soprattutto, interessata alla “filosofia del guadagno industriale, pianificato a monte”, nel contesto conseguente di “obsolescenza programmata”… che cosa ti puoi tranquillamente e logicamente, aspettare?
Che ogni singolo componente abbia una “data di scadenza” e che, quindi, la stessa caratteristica si spalmi anche nella/alla “macchina”.
Dunque, “qua, così” – chiediti – “che cosa è un limite di fabbrica”? E cosa indica quella “spia” che si accende esteriormente?
  

mercoledì 14 settembre 2016

Insensibile attraverso i sensi (1)



(Per qualche motivo tecnico, per oggi le citazioni non sono tutte riportate nel color verde. Mi scuso per l'inghippo).
    
Così come ti viene dato tutto “qua, così”, alfine, per essere te stess3 e “dire tutto di te (tecnologia)”, allo stesso modo, anche il manifestarti in vita può rappresentare la stessa identica, frattale espansa, “cosa (caratteristica)”…
è “incarnandoti in seno alla vita” che,  di fatto, acquisisci una identità fisica e “finita”, perfettamente controllabile e mappabile (come quell’Ip, che ogni “macchina” ha... in quanto “indirizzo logico/fisico e ogni “essere umano” ha, in quanto codice fiscale, impronta digitale, retina, Dna, etc.).
Prima di manifestarti nel “qua, così”, chi/cosa sei? 
 
La risposta non è prevista, poiché non ricordi. 
Dunque, è “apparendo in un livello fisico di rilievo e misurazione diretta/indiretta”, che acquisisci una quadratura reale manifesta ("senso").
Qualcosa che è possibile meglio ricomprendere, attraverso proprio quello che ti succede, “una volta viv3, ‘qua così’”:
  • infatti, ciò che ti succede “dopo, nella lunga sequela di ‘ora’, riguarda sempre il ‘prima’, ossia, quello che ‘è già successo’”, non fosse altro per il motivo che… il “già successo” costituisce il “prima di”. Ora, avendo causalmente dimenticato, non riesci nemmeno a “capire” quale sia il prima, il dopo, il durante, etc. Per cui, non ti resta che “mettere insieme” queste particelle temporali, in una sequenza logica, che puoi ricavare, anche senza ricordare, a partire dalla tua esperienza diretta seppure “qua, così”.
Esiste, dunque:
  • prima (“è già successo”)
  • ora (“sta succedendo”)
  • dopo (“succederà”).
Ma, il “dopo” è, ancora una volta, qualcosa che “è già successo (dopo che/di…)”. 
   
Più che il futuro, "dopo" è… un passato...
   

giovedì 16 giugno 2016

Sotto dominare da dominati: il principio della malattia, che introduce alla condizione di In Comunione (se…).


Non ci si accorge mai di essere dipendenti fino a quando non si decide di testa propria di voler smettere di fare qualcosa e si scopre che non è la testa a condurre il gioco…”.
Sugar Blues - William Dufty
Quando la “malattia” diventa convenzionale, la sanità che cosa riguardase non la preservazione dello stato di malattia?
Ecco, allora, l’ospedalizzazione della società, la cui età media “cresce” proprio come il business, che contribuisce a “mantenere in vita”. Cosa viene, prima? Se non osservi “lato tuo, centrale”, dalla tua ottica dimensionale, la prospettiva risente – ancora una volta – del grado e possesso, convenzionale “qua, così”.
Al fine di non disperderti – non tanto in te, quanto nello status quo – necessiti di un centro, al/dal quale “appartenere”. E cosa c’è, di meglio, che/se non il “tuo centro, centrale, centralmente lato tuo, centrale”?
  
A chi/cosa appartieni… se non a te stesso/a? 
Un simile “termine”, infatti, delinea uno stato in qualche modo distaccato da te, come se la “tradizione (derivante dall’uso quotidiano)” annunciasse tra le righe, e tra i significati sedimentati nel tempo... dalle strategie dominanti e sottodominanti, proprio qualcosa che ti “è già accaduto”:
  • il distacco da una parte “solida (ma resa eterea, poiché, dimenticata)”, di te
  • te, che rimani convinto/a, di conseguenza, di essere solo la punta di un iceberg, che non riesci più a percepire.
Il potenziale, tuttavia, è sempre del tutto intatto, per cui… ad esempio, la funzione religiosa porta all’emersione... la simbologia divina che, a livello frattale espanso (lato memoria centrale) narra ancora di te e del tuo stato “uno e trino” e del “padre, che è nei cieli (mentre tu sei “qua, così”, sulla terra)”.
Ogni valenza divina è riferita a te, nella misura in cui...
       

giovedì 5 novembre 2015

Chi decide in assenza tua?



L’analisi “sociale (frattale espansa)” di/in SPS deriva da una prospettiva “non accademica” e, anche solo per questo, è obiettiva. Ossia, visto che SPS non ha “interesse alcuno, qua, così”, la relativa messa a fuoco di ciò che “vede e percepisce” va al di là di ogni singola contesa (*).
SPS non ha nulla da difendere né da proteggere, al fine di perpetuare qualsiasi tipo di status quo.
In questo, SPS incarna le caratteristiche della legge, strumento e memoria… della frattalità espansa, con particolare focus sulla sua funzione originale/nativa sostanzialmente neutrale:
un "sistema operativo"
senza interesse alcuno
oltre a quello di permettere
non il funzionamento
ma
l’esperienza in ogni grado e qualsiasi ordine
è... nella sostanza, neutro
rispetto a ciò che, poi, accade
anche se, a monte, ha sempre una ragione (*), che è oltre ad ogni tipo di controllo.
  
È questa una “proprietà molto spesso attribuita a Dio”. E, nella realtà manifesta e potenziale, invece… un luogo comune agganciato alla “porta aperta della frattalità espansa”:
una tecnologia, a sua volta
che non pone fine alle domande irrisolte
ma “così” non più irrisolvibili
perché, ad un certo punto, ammettendo l’esistenza di una simile “funzione”, riesci ad esaurire anche quel gap, che ti mantiene sempre distante relativamente a “quello che succede e perché succede”.
Alla piramide di Cheope manca il "vertice"... 
Il Dominio ritorna evidente. Riemerge dal “luogo” che aveva strategicamente ideato, ritagliandosi fuori dalla “tua” mente, nella "tua" mente.
Se tu non “vedi”… allora “non lo vedi più”.
In una ragione tale da non prenderlo più in considerazione, dimenticando in altri termini. In una regione dove tutto viene confinato ed in una... dove tutto viene “rieditato” ad hoc.
Il “vedere è, quindi, dominio della memoria e di ogni singolo ricordo”.
Vedi quello che rimane relativamente al “non vedere”.
La genetica, l’organicità, la fisica, la scienza, etc. vengono, dunque e di conseguenza, solo “dopo”.
La “complessità” diventa, allora, tutto quello che non ricordi più ed al quale non riesci a dare un orientamento nativo, un senso, una ragione fondamentale.
   

giovedì 22 maggio 2014

L'indiretto e l'avventura della magia che diventa normale.


L'azione si svolge sullo "sfondo"...
Scrivere, soprattutto al mattino, coi Tempi migliori per sé… libero di spaziare, concedendomi tutto il Mondo, la possibilità di poterlo fare, il ritmo, il passo proprio, la corretta respirazione, la portata immaginifica e magnifica interiore, lasciandomi andare alla più armonica ispirazione, nel segno di quel “codice antico” che guida sincronicamente, ancora oggi e per sempre, ogni individualità in ascolto e sintonia, su ali di musica avvolgente come un solidale mantello… è quanto di più meraviglioso mi sia mai accaduto, secondo solo all’incontro con la mia “Musa”.
Ed ora mi (ri)trovo in questo mondo, nelle 3d attuali… in un reame nemmeno annunciato, tuttavia quanto mai attento ad ogni minimo particolare.
Moderno Don Chisciotte?
Che ne dici Sancio? Vedi quanto male mi vogliono gli incantatori? Vedi fin dove arriva la loro cattiveria e l'astio che mi portano, poiché hanno voluto privarmi della gioia che avrebbe potuto darmi il veder nella sua vera forma la mia signora...
Link
Non c’è che dire! È una grande avventura che nemmeno nessun film né immaginazione hanno mai saputo inquadrare per intero. Dietro a tutto, ad ogni “ambito”… si cela l’attore (non)protagonista, che ha preferito il ruolo di regista piuttosto che aspirare ad una carriera di “memorizzante di copioni diversi”.
Il Nucleo Primo è totale, essendo se stesso. In questo, Egli è un grande esempio di condotta a tuttotondo. Un esempio da "imitare", seppure alla propria frequenza.
E andiamo allora a cavalcare, anche per quest’oggi, per “verdi praterie”, col vento tra i capelli e le idee sempre un po’ meno confuse.
Perché vengono chiamate le popolazioni pre colombiane del nordamerica con l’appellativo di “indiani”? Per via della favoletta di Colombo, che credeva di raggiungere le Indie in luogo delle “Americhe”?

martedì 23 luglio 2013

L'accendiamo?


 
Il cervello ha bisogno di zucchero. Lo zucchero ha cervello. Lo zucchero è pieno di vita…
 
Queste "grandi massime" (per le quali, ovviamente, nessuno si prende nessuna responsabilità) recitava lo slogan pubblicitario in voga negli anni 80 del secolo scorso. 

Un grande inno nazionale “senza marca” al consumo di zucchero. Perché “senza marca”? Perché, in pratica, esisteva una posizione dominante sul mercato di lavorazione/approvvigionamento dello zucchero. Un po' come il simbolo della Nike, ormai diventato un "segno grafico senza necessità di nome". 


Ecco il titolo illuminante di un articolo comparso su “La Repubblica” nel 1986:

l'Eridania in lotta con le leggi Cee contro il monopolio.
Link

Esisteva o esiste una posizione dominante? Oggi, gli assetti societari dell’azienda sono cambiati, cambiando di fatto le “carte in tavola”, ma non di certo il "succo del discorso". Tutto va verso un accentramento di potere. Tutto segue il filo conduttore impresso dalla presenza occulta del Nucleo Primo (il grande accentratore di potere non manifesto).

La separazione avviene nello stesso momento in cui avviene l’aggregazione.

Un paradosso? No, se si ha la capacità di scindere l’osservazione su un piano multiplo dell'esistenza di eventi. Riparametrando le diverse realtà in una struttura multi livellare, i diversi tasselli formano un mosaico sensato.

martedì 13 marzo 2012

Musica biodiversa.




Una minaccia non può sortire alcun effetto, se non è accettata…
Paulo Coelho, Il Cammino di Santiago

Ci sono sempre dei significati nascosti in quello che ci ‘colpisce’ o che ‘respiriamo’, allo stesso modo di ogni ‘frase’ sentita o addirittura parlata. Lo sappiamo molto bene, quando comunichiamo, che quello che proviene da noi è un tassello di un più ampio mosaico. Lo capiamo molto bene che il nostro pensiero è una parte di un qualcosa di ben più ampio, per cui siamo coscienti che coloro che ascoltano non potranno mai comprendere del tutto il nostro ‘cosmo’ personale.

C'è sempre qualcosa dietro… Spot pubblicitario Kinder Cereali del 2001.

‘Battaglia di Anghiari’,trovato pigmento nero come in ‘Gioconda’.
Un gruppo di ricercatori ritiene di aver trovato alcune prove a sostegno della teoria secondo cui l'affresco di Leonardo da Vinci ‘La battaglia di Anghiari’, a lungo considerato perduto nel XVI secolo, si trovi dietro un altro affresco su una parete di palazzo Vecchio a Firenze.
 
Dall'analisi dei campioni prelevati dietro l'affresco di Giorgio Vasari ‘La battaglia di Marciano’ - dove secondo i ricercatori si potrebbe trovare l'opera di Leonardo - emerge tra l'altro l'esistenza di un pigmento nero con una composizione chimica simile a quello usata nei quadri di Leonardo ‘La Gioconda’, dello stesso periodo dell'affresco, e ‘San Giovanni Battista’, conservati al Louvre.
 
Il compito di celebrare la vittoria di Firenze su Milano nella battaglia di Anghiari del 1440, fu affidato a Leonardo agli inizi del '500 dal gonfaloniere Pier Soderini. La tecnica pittorica usata da Leonardo - che preferì a quella dell'affresco una versione dell'encausto da lui rivisitata - si rivelò non adatta e il dipinto, pare, non sia stato ultimato
Link

Lasciarsi guidare è ‘essere guidati’? Fare opera di canalizzazione è ‘smarrire se stessi’? 

Ognuno vedrà la questione, nel momento in cui si porrà la ‘questione’, certamente alla propria maniera ed è ‘giusto’ che sia così. Ma il risultato qual'è, in un epoca caratterizzata dalla ‘dimenticanza’?

Che quel ‘qualcosa che si muove dietro’, in quanto ‘velato’, rappresenta la memoria, o una memoria vivente, e che la sua intenzione può approfittare della situazione di ‘non veduto’ da parte di coloro che 'passano' tranquillamente in un giorno di festa, oppure che passano trafelati in un giorno di lavoro.

Tempo fa, citai in SPS, una fonte che sosteneva l’inadeguatezza di Leonardo Da Vinci, ossia evidenziava il fatto, conclamato da traduzioni di documenti originali relativi a carteggi di nobili e signori del tempo, che lamentavano ritardi e mancate consegne di lavori commissionati all’opera di Leonardo, ossia recitavano che il geniale individuo non lo fosse poi così tanto, quanto invece molto abile nel sapersi vendere. Leggendo questa porzione di testo, il 'mito' torna un po' più 'adiacente' alla 'realtà' da cui proviene per 'sterilizzazione' :

la tecnica pittorica usata da Leonardo - che preferì a quella dell'affresco una versione dell'encausto da lui rivisitata - si rivelò non adatta e il dipinto, pare, non sia stato ultimato

I significati nascosti o cancellati (ma mai perduti) dal tempo o nel tempo, esistono e rappresentano il ‘sale’ della conformazione energetica 3d. Quello che intendo dire è che c’è sempre la possibilità di una rilettura del corso della storia, perché permeato dalla legge della biodiversità e del libero arbitrio e costituito da una moltitudine di punti prospettici 'unici'.

La ‘storia’ non è solo quella che dobbiamo imparare a scuola

La storia è anche la nostra storia personale, costituita da attimi infiniti inanellati sequenzialmente/quanticamente. Ogni nostro respiro, bivio decisionale, istinto, azione, parola detta o non detta, etc. Ognuno di noi gira un film ‘unico’ di sé e una sua copia s’incide nei registri mnemonici appartenenti all’incarnazione, all’Anima, all’energia evolutiva. Chiamiamoli registri Akasici, Noosfera, mente Universale, etc. il risultato non cambia:

avviene una memorizzazione di quello che ‘siamo’, di quello che ‘facciamo’, che ‘pensiamo’, etc. Perché? Per dirla con 'declinazione' L’Oréal:
  • perchè io valgo
  • perchè voi valete
  • perchè noi valiamo.
A proposito, avete notato 'chi' fa parte dell’azionariato della multinazionale francese? Ecco:

Attualmente il capitale sociale di L'Oréal è ripartito tra Liliane Bettencourt (27,5%), Nestlé (26,4%) e il Ministero del Tesoro francese (3,9%); il rimanente 42,2% è detenuto dal pubblico.
   
La Nestlè è presente nell’ambito ‘chimico’ della produzione. Sì, chimico:

La nascita di L'Oréal risale al 1907, quando Eugène Schueller, giovane chimico francese originario dell'Alsazia, mise a punto una formula di sintesi che permetteva di tingere i capelli, battezzata Auréole…
 
Attività.
Nell'organizzazione per i circuiti di distribuzione, il Gruppo L'Oréal dispone di 4 divisioni operative (prodotti professionali, prodotti per il grande pubblico, prodotti di lusso e cosmesi attiva) e di partecipazioni date da diverse attività quali la chimica semplice, la dermatologia, la salute, la finanza, il design, la pubblicità, il settore assicurativo.
Link

La 'globalizzazione' non è solo riferita ai processi industriali e commerciali, relativi al modo di allacciare interessi sovranazionali, che peraltro ci sono sempre stati, bensì è riferita ad ogni ambito dell’azione umana

Pertanto, allo stesso modo della diffusione silente dei ‘mutui subprime’ all’interno di ‘pacchetti risparmio’ di tranquille coppie di anziani con profilo di rischio ‘basso’, allo stesso modo, è avvenuta la veicolazione velata degli interessi ‘diagonali’ di aziende che hanno allargato il proprio raggio d’azione e di core business.

Quando 'serve', un marchio è chiaramente esplicitato, ma quando ‘non è opportuno mostrarlo’, la logica commerciale e strategica impone di non esporlo ai quattro venti. Gli effetti contrari potrebbero risultare alquanto sgradevoli.

Da questo principio elementare si trae il significato nascosto della 'non apparenza', disgregando in questa maniera il senso di 'apparenza', tanto legato al paradigma di superficie di una società integralmente basata sulle sensazioni relative al 'manifesto'.

È sempre più chiaro ed evidente che esiste una maggior parte ‘velata’, allo stesso modo della configurazione visibile di un iceberg o di una nave:

la parte preponderante è ‘sotto’.

Banche a quindici giorni dal caos.
Il Governo chiude la porta in faccia alle banche attuando una strategia molto chiara:

il silenzio sulla possibilità di reinserire nell’ordinamento italiano le commissioni su prestiti e fidi appena cancellate dal Senato. 

Dopo l’approvazione a Palazzo Madama della norma straccia-commissioni nel decreto Liberalizzazioni, alcuni membri dell’esecutivo, tra cui il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, e il sottosegretario alla Presidenza del consiglio, Antonio Catricalà, erano corsi ai ripari auspicando una correzione parlamentare nello stesso provvedimento o in altra sede.

Ma a più di una settimana dal varo del decreto al Senato e in prossimità della sua approvazione alla Camera, manca ogni segnale da Palazzo Chigi come dalla stessa maggioranza, del tutto assente davanti alla prospettiva di evitare di caricare oneri aggiuntivi per 10 miliardi di euro sulle spalle degli istituti di credito

La norma che d’un tratto ha illuso milioni di utenti ma reso pressoché matematico il credit crunch perché costringerà le banche a ridurre i prestiti, deve diventare legge entro il 24 marzo prossimo pena la decadenza dello stesso decreto. Ma per ora non c’è stato alcun atto formale...
Link
  • attenzione sul silenzio del Senato.
  • oneri aggiuntivi per le Banche?
  • costringerà le banche a ridurre i prestiti…
Cioè:
  • il silenzio, ossia, il ‘sotto’
  • gli oneri aggiuntivi non esistono; è solo un mancato introito
  • la riduzione dei prestiti c’è già, a prescindere da questa motivazione, ciò che viene preso a pretesto serve a carattere di ricatto sociale.
Infine, dopo ‘100 anni’ di foraggiamento sociale, emerge che le bevande ‘tipiche’, fatte adottare all’umanità, contengono sostanze cancerogene. Ma va? Che sorpresa…

Coca-Cola e Pepsi cambiano ricetta.
Coca Cola e Pepsi modificano le ricette. Appena appena, solo per quello che riguarda un colorante

È l'unico modo per evitare di dover scrivere sull'etichetta ‘nuoce gravemente alla salute’, o qualcosa del genere.

Il motivo porta il nome della molecola 4-metilimidazolo, quella che si forma durante la preparazione di un tipo di caramello usato nelle bibite e in altri alimenti (per la precisione il caramello solfito-ammoniacale, indicato nelle etichette con la sigla E150D). 

Lo Stato della California lo appena ha inserito nella lista nera delle sostanze cancerogene

Qui la produzione delle bevande si è già adeguata e presto la nuova ricetta sarà diffusa su tutto il mercato statunitense, per una questione di efficienza di produzione. Attualmente le lattine vendute negli Stati Uniti contengono circa 140 microgrammi della sostanza sotto accusa, mentre il limite, in California, è fissato a 29…

‘Siamo certi che non vi sia alcun rischio per la salute pubblica che possa giustificare dei cambiamenti [nella ricetta], ma abbiamo ugualmente chiesto ai nostri fornitori di caramello di tenerne conto, affinché i nostri prodotti non siano bersagliati da messaggi allarmanti scientificamente infondati’, ha detto Diana Garza-Ciarlante, una rappresentante della Coca-Cola Co., ad Associated Press, in una dichiarazione ripresa anche dalla Bbc. 

In ogni caso, i consumatori - assicurano entrambe le aziende - non si accorgeranno di nulla
Link 
 
Osserviamo bene:
  • è l'unico modo per evitare di dover scrivere sull'etichetta ‘nuoce gravemente alla salute’
  • messaggi allarmanti scientificamente infondati
  • in ogni caso, i consumatori - assicurano entrambe le aziende - non si accorgeranno di nulla.
Osserviamo bene il nome della rappresentante della Coca Cola:

Ciarlante.

Ed impallidiamo di fronte alla motivazione unica, che ha costretto i vertici delle due multinazionali a correggere la formula dei loro prodotti di punta:
  • è l'unico modo per evitare di dover scrivere sull'etichetta ‘nuoce gravemente alla salute’
Ossia, solo una questione di business.
 
A proposito di 'ciarlare':

Sì allo zucchero ai bambini: parola di esperto controcorrente. La lezione del professor Bier a cerimonia master Michele Ferrero.

Il professor Dennis Bier sa bene che in un mondo che ha dichiarato guerra agli zuccheri la sua è una posizione politicamente scorretta. Ma che differenza c'è in termini di calorie tra una lattina di Coca Cola e un cucchiaio di olio?
Link 

Come se il 'problema' fosse relativo alla 'dieta' o alla 'linea' del'individuo. Se di 'linea' vogliamo intendere, estenderei un simile concettto alla 'linea comunicativa tra individuo incarnato e Anima'; quella sì che risente dell'influsso zuccherino, cementificando l'intero sistema ghiandolare umano e non permettendo la 'linea' con la sua parte 'velata'

Nella 'Bussola d'oro' questo meccanismo equivaleva al 'sottile taglio' tra bimbo e Daimon:

un taglio assolutamente artificiale di Natura Antisistemica, ossia impartito dalle 'Autorità, a 'fin di bene'...

Chi è Dennis Bier? È un esperto della Danone Research, a proposito di Antisistema:

Dennis Bier è Professore di Pediatria, Direttore del Centro di Ricerche Nutrizionali per l'Infanzia dell'USDA (United States Department of Agriculture) e Direttore di Programma dell'NIH (National Institues of Health) e del Centro di Ricerche Cliniche Generali al Baylor College of Medicine. È inoltre Editor-in-Chief dell'American Journal of Clinical Nutrition e Associate Editor dell'Annual Review of Nutrition.

Pensa che i bambini siano la nostra risorsa naturale più preziosa e la chiave del futuro del nostro pianeta, ecco perché vuole dedicare la sua esperienza allo sviluppo della Nutrizione Infantile...
Link 

Manca la consapevolezza in queste persone che occupano posizioni cardine nell'ordinamento sociale; come del resto manca a livello globale, altrimenti il paradigma attuale sarebbe stato diametralmente opposto.

Analogia frattale è:
  • leggere il livello ‘non manifesto’ attraverso quello ‘manifesto’
  • comprendere attraverso le informazioni a cui si può accedere dal proprio livello.
Non dimentichiamo che viviamo in una società in cui va dimostrato con prove ‘concrete’ quello che sanno già tutti, compresi i ‘sassi’; quello che i sensi sottili arrivano già a sapere non è una prova sufficiente per questa società di riflesso parassitario.

Questo è il paradosso in cui camminiamo… e probabilmente è giunta l'ora di 'cambiare musica' a livello individuale.

Nell'ambito dello studio esoterico, si sa da lungo tempo che il suono è il modo più efficace per andare oltre la separazione e riaccendere il senso di integrazione nel sistema cuore-mente-corpo-anima. La musica, correttamente sintonizzata e orchestrata, è come ago e filo che cuciono insieme le parti che compongono l'entità umana, e non in un'unione rigida ma in un allineamento e coerenza plastici.

Sono l'allineamento e la coerenza che permettono al vostro lavoro spirituale di risalire in superficie e sbocciare, e il suono è il ponte che collega l'arcipelago del sistema cuore-mente-corpo-anima unendoli in un'unica 'geografia', o sistema, al servizio dello scopo intrinseco e innato della coscienza individualizzata.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

martedì 7 febbraio 2012

Freddo, gelo, insabbiamento, dolcezza...




Mentre ci dicono che il Pianeta si sta scaldando sempre di più, per gli svariati motivi sviolinati di volta in volta, una buona parte di terre emerse sono alle prese con un freddo polare molto intenso:

maltempo: al nord mai così freddo da 50 anni, nuova ondata entro 10/2.
Link 
 
Bella notizia o brutta notizia? Il dato di fatto che deve fare riflettere è che ‘è una notizia’ e, in quanto tale, capace di veicolare un segnale inerente al presente, come emersione del passato, e al futuro come emersione dal presente. 

Da ciò si evince che il presente è l’attimo magico, l’atto magico, tramite il quale si scrive il futuro. Si può allora comprendere come la propria ‘presenza’, in termini di assunzione di centralità e padronanza di sé, sia basilare al fine di poter manifestare la propria intenzione co creatrice di questa realtà. 

In linea di massima questa 'valenza' non accade quasi mai

La media umana è sotto ferreo controllo parassitario, ossia di quella parte di sé non meglio conosciuta. Parte di sé ‘oscura’ che ha generato la forma pensiero del paradigma in corso e ha attirato sulla Terra 3d la presenza parassitaria descritta, ad esempio, anche da Castaneda.

Il freddo e il caldo ‘estremi’, ai fini della conduzione esistenziale umana, sono il riflesso della dualità e della biodiversità terrestre, oltre a far comprendere come ‘tutto’ sia disposto su cicli o loop d’abitudine dell’energia, in quanto forme più stabili di conservazione della stessa energia. È per questo motivo che il Pianeta non è mai stato così caldo, da molto tempo a questa parte, e allo stesso istante conosce temperature polari concentrate nella stagione più opportuna

L’inverno, sino a circa dieci giorni fa, non si era ancora visto; adesso impera con fare minaccioso. Questa è la Terra 3d:

uno scenario per fare esperienza di Vita.

Infatti questa ‘fredda’ notizia testimonia il ‘clima’ in corso d’opera:

Obama firma ordine esecutivo su congelamento beni Iran negli Usa.
Il presidente Usa, Barack Obama, ha firmato oggi un ordine esecutivo che impone nuove e più severe sanzioni contro l'Iran e la sua banca centrale, sostenendo che un più ampio congelamento dei patrimoni si è reso necessario dopo che le banche iraniane nascondevano le transazioni.
 
‘Nuove sanzioni sono giustificate alla luce delle deludenti pratiche della Banca centrale dell'Iran e di altre banche iraniane per nascondere le transazioni dei soggetti già sanzionati’, ha detto Obama in una lettera al Congresso.
 
L'ordine esecutivo, un ulteriore passo negli sforzi Usa per isolare l'Iran, impedisce il trasferimento, il pagamento, l'esportazione o il ritiro di qualsiasi bene ritenuto essere nel controllo Usa - anche in quello delle filiali estere di banche americane.
Link 
 
La lunga mano del controllo sovradimensionale è frattalmente identificata dal potere Americano sul Mondo intero. È tutto illusorio ma concreto nelle 3d. Dare un pugno ad un muro fa male. Eppure quel muro è un’illusione, nel senso che lo abbiamo autorizzato noi a manifestarsi, esso è una possibilità del ‘tutto’ e non descrive il ‘tutto’. L’energia che lo compone può dare luogo a qualsiasi manifestazione 3d; in questo caso ha composto un muro. 

Il muro è  stato eretto da 'muratori', ossia il lavoro manuale di costoro rappresenta il riflesso frattale della ‘costruzione’ sui piani eterici del muro stesso ad opera della nostra 'volontà'. Volontà che rappresenta l’intenzione parassitaria di ‘avere quel muro’. Intenzione parassitaria che è ‘permessa’ dalla nostra antica rinuncia a guardarci dentro al fine di conoscerci. Rinuncia che a livello di Piano Divino doveva accadere al fine di portare ad emersione l’intero costrutto ‘oscuro’ presente e nascosto nel potenziale della possibilità.

È una questione di prospettive diverse. Da quale scegliamo di osservare? Dipende da noi…

La ‘lunga mano’ è presente frattalmente dappertutto:

caso Lusi, revisori conti a pm: ‘artifici contabili’ da 2007.
I revisori dei conti dell'ex Margherita oggi hanno riferito ai magistrati che indagano sui fondi sottratti dall'ex tesoriere del partito Luigi Lusi di avere individuato ‘artifici contabili’ a partire dal 2007.
 
Ci siamo accorti che dietro certe cifre c'era un'altra verità’, hanno detto i tre revisori dei conti - Gaetano Troina, Giovanni Castellani e Mauro Cicchelli - dopo essere stati sentiti dal pm Stefano Pesci e dal procuratore aggiunto Alberto Caperna, a cui si sono presentati spontaneamente.
 
I tre - che hanno firmato la relazione sul rendiconto della Margherita fino al 31/12/2010 - dicono di essere stati tratti in inganno, ma hanno precisato che per il loro ruolo dovevano limitarsi a controllare la destinazione dei contributi per i rimborsi elettorali.
 
Lusi, senatore del Pd, è accusato di aver sottratto circa 13 milioni di euro di rimborsi elettorali, e si è detto disposto a restituirne 5.
Link 
 
Con questo ‘ritornello’ in azione, non è difficile comprendere ‘come siamo messi’, sia globalmente che individualmente – almeno a livello medio.

L’Italia scompare sotto il cemento.
L'urbanizzazione della Penisola procede al ritmo di 75 ettari al giorno. Nei prossimi 20 anni, 600mila ettari di suolo italiano potrebbero essere sommersi da una colata di cemento. A puntare il dito contro l'urbanizzazione sfrenata della Penisola, che procede a un ritmo di 75 ettari al giorno, sono Fai e Wwf con il dossier 'Terra Rubata - Viaggio nell'Italia che scompare'…
Link

Il freddo congela l’insabbiamento. Quando verrà il ‘caldo’ cosa succederà? Lo scioglimento energetico cosa provocherà? Il potenziale è sempre notevole, tuttavia alla luce del controllo silente ciò che emerge è uno stretto mix, simile ad un surrogato di verità. Con il caldo si diventa più 'nervosi' e si è più propensi a perdere la 'calma'. D’estate scoppiano liti d’ogni tipo, ossia l’umanità perde ancora maggiormente se stessa. Perché? I motivi sono infiniti, però uno diventa molto più evidente alla luce del Sole; ovviamente un frattale del controllo:

l’utilizzo di dosi maggiori di bevande zuccherate.

Come già scritto molte volte anche in SPS, l’utilizzo dello zucchero è foriero di ‘dipendenza’. Ma dipendenza da cosa? Cosa si cela oltre l’apparente dolcezza? 

La dipendenza dal dolce nasconde l’amarezza per la propria conduzione di Vita e d’estate il conflitto scoppia in maniera deflagrante. Già con la primavera accadono ‘cose strane’ dentro di noi, ma con l’estate il conflitto di schiavitù, a cui siamo sottoposti, dilania la nostra sfera emotiva/comportamentale. L’utilizzo ampio dello zucchero scoppia con grande evidenza col bel tempo, quando si tenta di addolcirsi l’esistenza. 

La notizia che segue mette in evidenza gli effetti dannosi derivanti da abuso di zuccheri. Una ‘maglia’ sfuggita dell’Antisistema? Non 'disperiamo' perché, magari già domani, potremmo leggere lo studio alternativo, che dirà l’esatto opposto.

La morale è: non c’è miglior medico di se stessi.

‘Lo zucchero è tossico’: la richiesta dei medici Usa.
Un cucchiaio di zucchero sarebbe in grado di alterare il contenuto dei medicinali. Inoltre, è in grado di fare salire la pressione del sangue e il colesterolo, aumentando il rischio di problemi di fegato, obesità, disturbi cardiaci e diabete. Lo zucchero e altri dolcificanti sono di fatto così tossici per il corpo umano che i governi di tutto il mondo dovrebbero sottoporli a leggi severe come quelle sull’alcol

È la tesi di uno studio pubblicato sull’ultimo numero della rivista Nature dai ricercatori dell’University of California, San Francisco.

Gli esperti propongono di introdurre regole come tassare tutti i cibi e le bevande che includono zucchero aggiunto, vietandone la vendita vicino alle scuole e ponendo dei limiti di età alla possibilità di acquistarli.

Per quanto la proposta sembri paradossale, i ricercatori citano numerosi studi e statistiche per sostenere che lo zucchero è pericoloso per la società proprio come l’alcol e il tabacco. A finire nel mirino in particolare è il saccarosio, un composto di glucosio e fruttosio presente nello sciroppo di granoturco e nello zucchero da tavola realizzato grazie a zucchero di canna e barbabietole. Negli Usa del resto oltre i due terzi della popolazione sono in sovrappeso, e la metà di essi sono obesi.

Circa l’80% delle persone obese sono destinate ad avere il diabete o disordini metabolici e una vita più corta della media. Mentre, sempre secondo gli autori della ricerca pubblicata su Nature, circa il 75% dei fondi della sanità Usa sono spesi per curare malattie causate da una dieta poco equilibrata. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in tutto il mondo gli obesi superano abbondantemente le persone denutrite.
Link

Questa è una verità talmente ampia che non può rimanere nascosta ancora per molto tempo. Lo zucchero è un veleno per il corpo, una droga per la mente e una ‘lama’ per la nostra parte spirituale.

Non è un problema solo di 'linea' fisica ma proprio di 'linea' comunicativa interrotta...

Una bottiglia di bevanda al pompelmo da 1,5 litri contiene ben 125 grammi di zucchero.
Link

Il vero paradosso è, poi, mettere lo zucchero nella marmellata.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

mercoledì 28 settembre 2011

A cosa serve lo zucchero?




Una curiosità:

lo zucchero nei piselli (già dolci di loro), dicono, viene messo in qualità di conservante.

Allora, come mai sulle lattine di Sprite (ad esempio), prodotto che contiene zucchero in ampia quantità, è riportata la scritta ‘senza aggiunta di conservanti’?

Il ‘bello’ del linguaggio è anche che si presta ad ‘interpretazioni’, per cui quella scritta può essere intesa come ‘senza aggiunta di conservanti artificiali’ (che va tanto di moda). Però lo ‘zucchero’ contenuto nel prodotto non è ritenibile ‘naturale’, perché deriva da una raffinazione industriale che lo allontana definitivamente dalla definizione di ‘naturale’

Nel suo libro 'La danza col Diavolo', G. Schwab così lo descrive:

Lo zucchero, formato dalla pianta quale sostanza alimentare e costruttiva, è un elemento fondamentale della vita. La sua presenza è del 14% nella canna da zucchero, del 17,20% nella barbabietola, insieme a clorofilla, microelementi e minerali. In questa concentrazione e composizione, lo zucchero, quale prodotto naturale vivente, è un alimento di alto valore, insuperabile e insostituibile, poiché esso contiene in forma organica tutte le sostanze costruttive necessarie alla vita.

Nello zuccherificio, però, esso viene sottoposto ad un lungo e complicato procedimento industriale. 

Il succo zuccherino viene scaldato con latte di calce, e così il calcio e la sostanza albuminosa precipitano. Tutte le vitamine vengono distrutte dalla reazione alcalina e dalla cottura. Nella ulteriore lavorazione, lo zucchero viene a contatto con calce viva, acido carbonico, biossido solforico, carbonato di sodio. La massa, poi, viene più volte cotta, raffreddata, cristallizzata, centrifugata. La melassa viene ancora dezuccherata mediante idrossido di stronzio.

Questa massa, priva di vita, arriva poi alla raffineria, dove viene purificata con acido carbonico, calcare, imbianchito con acido solforico, filtrato attraverso carbone di ossa e colorato mediante blu indantrene (un derivato del catrame) o con il velenoso ultramarino. 

Il prodotto finale di questi processi di raffinazione è una sostanza chimica, il saccarosio, con formula C12/H22/O11, che viene messo in vendita quale zucchero cristallino,
in polvere, in quadretti, candito.

Lo zucchero industriale ha perso ogni contatto con i vitalizzanti sali e fermenti dell'ossidazione, ed è una sostanza artificiale, completamente morta, per la cui digestione l'organismo non è adatto. 

Il prodotto finale ha la densità del 98/99,5% e, in quanto tale, agisce come un veleno.
Link


Quindi lo zucchero contenuto nella Sprite è ‘artificiale’ e la scritta sulla lattina è riferita proprio alla presenza di ‘conservanti’, siano essi naturali che artificiali. Di conseguenza lo zucchero non è un conservante; quindi perché mettono lo zucchero nelle scatole di piselli (ad esempio)?

È possibile anche la variante che la scritta presente sulla lattina di Sprite (uno dei molteplici prodotti che si possono prendere ad esempio) possa essere ‘falsa’ già di per sé. Fa tendenza al giorno d’oggi scrivere frasi ad effetto nel gergo dell’avvocatura più sottile. Chi controlla? Chi controlla chi controlla? Ci si ‘fida’… no?

In una lattina che pesa circa 330 grammi ci sono ben 30 grammi di zucchero, ossia circa il 10%

È il prodotto più massicciamente presente dopo l’acqua. Ora, la presenza dello zucchero in una bibita commerciale dolce come la Sprite è ritenibile ‘naturale’. Te la compri perché vuoi una sostanza dolce e frizzante che ti dia quel senso di piacere che ‘tu cerchi volontariamente’, anche se è provabile che quella bevanda possa provocare dipendenza. 

Però la presenza dello zucchero in prodotti nei quali ‘non c’entra niente’ è clamorosa, anche perché è dimostrato che lo zucchero non è un conservante, ma si limita ad addensare l’acqua (creare una disidratazione) che rilascia la materia prima al fine di rendere il tutto più gradevole per la ‘vista’ del consumatore

Lo zucchero serve per creare un’illusione in colui che si appresta ad alimentarsi di un tal materia prima, che è diventata un ‘prodotto’ commerciale.

In Natura esiste lo zucchero naturalmente presente nelle ‘cose’. Perché dobbiamo andare a crearlo artificialmente ed aggiungerlo alle materie prime che già ce l’hanno? Perché nella marmellata dobbiamo aggiungere zucchero? Perché nei salatini dobbiamo aggiungere zucchero? Siamo al paradosso vero e proprio…

Vediamo adesso la questione da un altro punto prospettico, domandandoci:
  • cosa comporta la presenza dello zucchero in un prodotto? E nel corpo umano?
  • perché nella società ‘moderna’ (ma non solo, perché è molto lunga la ‘storia’ dello zucchero) l’utilizzo dello zucchero è tanto diffuso ed incoraggiato?
  • chi ‘guadagna’ da un simile commercio?
  • chi ‘guadagna’ da un simile incantesimo?
Veniamo al dunque; è noto il detto che ripete, ‘non bere cose piene di zucchero e gassate che ti fanno venire ancora più sete’. Quante volte ce lo hanno ripetuto quando eravamo piccoli, e magari, adesso, lo ripetiamo noi ai nostri figli. Ebbene, questa espressione non è assolutamente figlia del caso, ma ha un fondo molto solido di verità. Perché e come? Vediamolo.

Innanzitutto stampiamoci nella memoria questa verità: più si bevono bibite zuccherine e gassate e più se ne berrebbero

Fanno venire sempre più sete. Non soddisfano la sete ma danno un senso di piacere sempre transitorio, che non basta mai. Questi sintomi sono molto simili a quelli che procura una dipendenza da qualche sostanza specifica come, ad esempio, la droga

È come fare surf con il piacere di continuare a bere senza mai estinguere la sete naturale. Ok?

Ecco quello che riportano gli 'esperti':

Molti cibi hanno una Aw superiore a 0.95 e questo garantisce una umidità sufficiente per permettere la crescita batterica o fungina. Bisogna ridurre l'umidità fino a che la crescita batterica sia impossibile. In genere i cibi devono avere una Aw inferiore a 0.85. 

La salatura o l'aggiunta di zucchero riducono la Water Activity.
 
I microorganismi hanno bisogno di acqua  per crescere.

La cellula può trasferire nutrienti e materiali di rifiuto attraverso la parete cellulare. Tutto deve essere perciò solubile, per potere entrare nella cellula. Se si innalza la concentrazione dello zucchero in un alimento oltre un certo livello, le cellule dei microorganismi non riescono più ad assorbire acqua e questo inibisce la loro crescita.
Link 
 
Ecco l'alibi dettato dalla scienza Antisistemica, che vede solo quell'aspetto nell'utilizzo massivo dello zucchero. 

Sembra che si pensi solo alle cellule dei microorganismi e non a quelle umane. Il fatto che queste bibite zuccherine non spengano mai, di fatto, la sete, significa che agiscono in qualche maniera sulle cellule umane o perlomeno sul cervello, che riceve gli input delle cellule

Qualche azione sull'equilibrio psicofisico umano, dunque, lo zucchero ce l'ha. Però è dimostrato in questo articolo che lo zucchero non è un conservante. Dunque?
 
Dunque, come al solito, si usa la scienza come alibi e si usa uno dei meccanismi di una sostanza per dimostrare quello che occorre evidenziare. 

Ma perché evidenziare un simile aspetto dello zucchero a scapito di altre fenomenologie?
 
L’assunzione di zuccheri artificiali, ogni giorno, in grandi quantità (perché è contenuto praticamente dappertutto) procura una disidratazione del corpo umano. La fisicità grida la propria mancanza d’acqua. Se calcoliamo che la poca acqua assunta subisce un trattamento di intubazione, di miscelamento ad altre sostanze, di imbottigliamento, di trasporto, etc. che la impoveriscono, come minimo, delle proprie qualità vitali, ecco che il quadro si completa.

L’obiettivo è inaridire il corpo umano di acqua. Perché?

Perché l’acqua è quell’elemento di base che ‘unisce’ ogni forma di Vita e di sostanza esistente sulla Terra. Attraverso di lei si trasmettono informazioni e sincronicità. Tramite l’acqua avviene la comunicazione dell’evoluzione in maniera ubiqua, olografica e frattale. La sua scarsità determina una scarsità della circolazione delle informazioni che si veicolano nella struttura subatomica della materia.

Quantitativamente l'acqua è il costituente principale dell'organismo. In un uomo adulto di taglia media (70 Kg) rappresenta approssimativamente il 60% del peso corporeo, cioè circa 40 Kg. Le donne, rispetto all'uomo, hanno un contenuto minore di acqua, pari a circa il 50% del peso corporeo...
 
Contenuto medio di acqua in diversi alimenti /
Quantità di acqua (% di parte edibile)  Olio, zucchero - 0% - ...
 
La disidratazione, anche se modesta, è una condizione pericolosa per l'organismo. Una diminuzione del 7% dell'acqua corporea totale è infatti sufficiente per mettere in pericolo la sopravvivenza stessa dell'individuo
Link

La scienza mette in risalto la proprietà dello zucchero di disidratare una soluzione al fine di non permettere proliferazione batterica & Co, da qua la versione che lo zucchero sia un conservante, ma leggiamo questa porzione di articolo:

Avere un ph eccessivamente acido è dovuto a diverse motivazioni.
 
In seguito ad un’alimentazione acida (il 70% circa dei cibi sono acidi), ad un’alimentazione industrializzata (cibi raffinati, cibi preconfezionati di aziende dolciarie, di fornerie, ecc.) e ad altri fattori 'occidentali' (stress, inquinamento, ecc.), il corpo ed i suoi liquidi interni, sangue, ambiente cellulare, ecc, si acidificano. 

Per questo motivo il corpo cerca di neutralizzare l’acidità prelevando sostanze alcaline dal corpo, in modo da mescolarle con le sostanze acide e quindi neutralizzare l’acidosi.
 
L’ambiente cellulare, dei tessuti ed organi, quando sono acidificati e ossidati , sono il posto ideale per la proliferazione di batteri, funghi, muffe, microrganismi patogeni di vario genere, una porta aperta alle malattie.
 
Molte malattie si presentano dissimili e non confrontabili fra loro, ma spesso hanno tutte un’unica origine: il terreno organico degradato
Link 
 
Alla luce di questa notizia si ridimensiona del tutto la motivazione dell'utilizzo dello zucchero come riduttore di proliferazione batterica, in quanto una simile azione è del tutto 'permessa', di fatto, dal modello di alimentazione e di Vita imperante nell'attuale paradigma globale.
Le 'cose' dipendono dal punto di vista da cui le si 'illumina'.

Inoltre, lo zucchero non contribuisce nemmeno a rendere meno acido l'ambiente che 'trova'; non aiuta nemmeno a compiere questa attività:

Possiamo affermare che lo zucchero, a qualsiasi concentrazione, non altera il pH di una soluzione acida.

La percezione dell'acidità in presenza di zucchero, per un processo fisiologico ancora sconosciuto, è inferiore. La limonata zuccherata, o l'agrodolce, pertanto, risultano meno acidi non per trasformazioni chimiche ma per esclusive caratteristiche percettive.

Il nostro cervello elabora i segnali trasmessi dalle papille gustative in tali termini.
Link

Capite? Siamo alle prese con un altro effetto illusorio, basato sulla falsa interazione dello zucchero combinato con gli altri elementi.
Adesso, per terminare in 'bellezza', agganciamo la similitudine tra l'illusionismo zuccherino e quanto riferisce Draghi:
 
Crisi: Draghi, regole più forti per sistema bancario 'ombra'.
Il sistema bancario 'ombra' puo' diventare 'uno dei focolai delle crisi sistemiche' sia direttamente sia attraverso la sua interconnessione con il sistema bancario: per questo bisogna rafforzarne la regolamentazione e il monitoraggio. 

Lo rileva il Presidente del Financial Stability Forum Mario Draghi, intervenuto al Fondo Monetario Internazionale .
Da Yahoo 

Come può un'ombra essere regolamentata e monitorata? Che cos'è questo sistema 'ombra'? Vi rendete conto del paradosso, del grado illusorio, della 'pazzia' che impera?

Lo zucchero e il 'sistema ombra' hanno lo stesso Dna... 

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011