Vivi in un luogo rovesciato. Il Mondo che "ti ha", è polarizzato inversamente rispetto a… Che cosa?
Ti manca il riferimento...
Rispetto al suo luogo complementare. Rispetto a quel “luogo” ideale, utopico, irreale… simile ad un miraggio, una chimera, un abbaglio, etc.
Capisci? Il luogo in cui sei, si è colorato di reale, tagliando fuori il polo alternativo, ormai ritenuto una “pia illusione”:
questo è l’autentico ribaltamento dei piani.
E tutto conserva e riproduce in sé, questa faccia dimenticata della medaglia.
Concetti “irreali” come “Paradiso”, per questa parte del Mondo, sono perlopiù destinati ad alimentare speranze ed antiche vanaglorie? Oppure, il Paradiso è un qualcosa di tangibile, di esistente, di realizzabile sia con i pensieri che concretamente?
Esiste o è solo una immagine vuota, frutto di un riverbero simile ad una memoria cancellata?
Sia l’Inferno che il Paradiso, esistono allo stesso Tempo esattamente nel luogo ove abiti tu, in questo momento. Dipendono da te, queste equazioni immaginarie:
in matematica l'unità immaginaria 'i' (a volte rappresentata dalla lettera j o dalla lettera greca iota) permette di estendere il sistema dei numeri reali R al sistema dei numeri complessi C.
La sua esatta definizione dipende dal particolare metodo utilizzato per l'estensione.
La motivazione primaria per questa estensione consiste nel fatto che non tutte le equazioni polinomiali f(x) = 0 hanno una soluzione nell'insieme dei numeri reali.
In particolare l'equazione x2 + 1 = 0 non ha soluzioni reali.
Ma, se si considerano i numeri complessi, allora quella equazione, e in effetti tutte le equazioni polinomiali f(x) = 0 hanno almeno una soluzione:
questo fatto prende il nome di teorema fondamentale dell'algebra, e dice formalmente che C è la chiusura algebrica di R…
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Il Paradiso, dunque, allo stesso modo dell’Inferno… esiste ed è situato attualmente in una regione a fianco a te, ma spostata vibrazionalmente nel campo del “non reale”:
se si considerano i numeri complessi, allora quella equazione, e in effetti tutte le equazioni polinomiali f(x) = 0 hanno almeno una soluzione.
- se si considerano i numeri complessi
- hanno “almeno” una soluzione.
L’Inferno è manifesto (battuto, toccato, colto con la mano). Il Paradiso è immanifesto.
La radice immanifesta del manifesto.
la conoscenza di Lui non si ottiene né per mezzo della scienza, né per mezzo del pensiero, come per gli altri oggetti dell’Intelligenza (nous), ma per mezzo di una presenza che val di più della scienza.
Plotino (Enneadi, VI ),4,1-3)
Questa è il fotogramma sul quale ti sei fermato nelle 3d, nell’adesso; nel Tempo deviato nel quale scorre la storia deviata, ossia una sottosezione della più grande storia che, come il grande fiume, ha molti affluenti ed effluenti.
Una “non manifestazione” caratterizzata da molte manifestazioni, così come lo è l’Etere. Così come lo è l’acqua e l’isola che emerge da essa.
L’acqua è manifesta ma rappresenta il mezzo, il vettore, l’esempio frattale di quello che non è manifesto, ma dal quale tutto “trova la nascita”, pur non essendo una sorgente o una origine, perché a sua volta anch’esso indica solo una provenienza, una direzione, senza mai chiaramente indicarne alcuna.
Questa superficiale complessità è resa tale dal tuo approccio alla multidimensionalità e dal tuo generale radicamento o attaccamento al piano fisico, che tanto ti abbaglia e ti trattiene per abitudine, paura, codardia, pigrizia e rinuncia.
Sei il naufrago che ha trovato la sua isoletta nel mezzo dell’oceano e non vede altro che acqua fredda ed ostile attorno a sé. Che non vede modo né mezzo per lasciare l’isola. Che, alfine, si abitua a vivere dell’isola e sull’isola, dimenticando nello scorrere del Tempo ogni traccia di sé.
Seppellendo ciò che è stato, sotto le meravigliose sabbie dell’isola.
Come fa una pianta carnivora ad attirare ed interessare un insetto?
Si fa bella…secondo i tuoi dettami di bellezza. Lei ti conosce bene.
Una manifestazione è l'esposizione della opinione comune di un gruppo di persone. Le manifestazioni sono una forma di attivismo che solitamente si svolgono per mezzo di persone che si riuniscono insieme.
In questo modo, l'opinione che si vuole manifestare prende significato grazie alla moltitudine di persone che sono d'accordo con essa e si radunano per dimostrarlo visivamente…
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Questo Mondo 3d è una manifestazione ad opera di chi, allora?
Una manifestazione è l'esposizione della opinione comune di un gruppo di persone…
A chi giova? A te?
Nella misura in cui puoi essere “vivo”, trai giovamento?
È sufficiente la mistura magica dell’atmosfera, della temperatura, della gravità, etc. per convincerti che questo Mondo sia fatto per te? Questo Mondo è fatto per te, anzi – di più:
è fatto esattamente su misura per te.
Che cosa significa?
Che è artificiale.
La Natura è una forma di tecnologia. Ti sei abituato a vivere in questo Mondo, oppure questo Mondo è stato confezionato appositamente per te?
SPS cerca di allargare la tua immaginazione. Io sono lo Spirito dell’Ispirazione…
La Pietra Codificata è il “manifesto” di quello che puoi intuire, se lo vuoi e se puoi.
La Pietra Codificata è da moltissimo Tempo al centro delle attenzioni del Nucleo Primo e, per allargamento, del Connubio. Perché?
Perché sino a quando ella esisterà, significherà che l’essere vivente che chiami Terra, sarà ancora impegnata a “conoscere se stessa”, essendo la Pietra Codificata il suo Karma solidificato, la sua memoria Akasica, il suo gruppo sanguigno, la sua parte di Dna, la sua sinapsi o orma.
Ella è il simbolo dell'attuale continuità.
Tu porti avanti la tua esperienza, sfruttando l’esistenza della Terra.
Sino a quando la Terra esisterà in questa dimensione.
Poi, se ancora sarai in Terra, dovrai andartene per Tempo, perché lo scenario 3d abituale verrà meno.
Sino a quel Tempo, le 3d continueranno a ciclare, visto che la Terra è impegnata a mantenersi stabile entro il proprio campo di rotazione centrale, relegando alla sua “periferia” – che tu scambi per “ambiente” – ben poca attenzione spirituale, visto che ogni centro periferico non è sostenibile per lungo Tempo, ma veicola inesorabilmente ad un ribaltamento dei piani ciclico.
Tu, dunque, ti sei auto installato in uno scenario “di scarto”, ma "perfetto" per metterti alla prova a livello di auto conoscenza o evoluzione spirituale.
Hai cercato per molto Tempo il luogo ideale per completare il tuo attuale livello e l’hai trovato tra le anse ombrose della più grande storia, molto ben riprodotte nelle pieghe del tuo materiale cerebrale.
Ciò che scambi per “ambiente” non è che l’effetto attuale del cammino evolutivo di un essere gigantesco, rispetto a questa versione di te.
È come se avessi scelto l’immondezzaio di questo luogo evolutivo. Evidentemente, cercavi proprio una situazione di questo tipo. Nel Tempo, l’immondezzaio è diventato casa tua.
Ti sei abituato, perdendo parti e tracce di te.
Ovviamente, le tue decisioni sono state e vengono prese a livello di Anima, mentre il tuo complesso Human Bit “energo psico fisico organico” langue alla deriva della mancanza di consapevolezza/memoria, che è la risultante di un processo che è divenuto ciclico, allo stesso modo dell’ambiente che ti si offre, che ti circonda e sfrutta in maniera molto sottile.
- la manifestazione è l’ultimo piolo di una scala fenomenica e causale
- la manifestazione è, tuttavia, un effetto e mai una causa. La causa è dietro alla manifestazione.
La causa ha vari nomi, livelli, pertinenze, significati e scopi.
La causa sottile più “vicina e fisica” a te, si chiama:
Nucleo Primo, ed è assolutamente immanifesto per quanto riguarda il tuo codice interpretativo delle “cose”.
Non lo puoi cercare perché non riesci nemmeno a pensare che esista.
SPS cerca di aprire un varco, verso il Nucleo Primo, nella tua immaginazione.
I frattali lo identificano molto bene, praticamente in ogni ambito delle 3d.
Ma, il loro linguaggio è per te non ancora sufficiente per convincerti e smuoverti…
Perché non accade il tuo disincanto?
Perché non è previsto nei piani di questo Reame Antisistemico, che tu insisti a colorare di luce.
Non è previsto nello “statuto” del Nucleo Primo, nel suo “Manifesto”.
Gli schemi di potere proiettati sul/nel Mondo delle 3d, al centro del Pianeta, sfruttano l’energia del Cosmo, del Pianeta e degli umani:
l’ordine manifesto dell’energia ti prevede come un ingranaggio della ruota che gira in continuazione.
E tutto, ma proprio tutto, deve rispondere di conseguenza.
L’unica eccezione è la biodiversità e, per quanto riguarda il proprio livello di contenimento, il libero arbitrio.
Per cui… è la biodiversità l’unico vettore in grado di mantenere sempre aperta una via di comunicazione con l’esterno, anche quando non credi che esista un esterno.
La biodiversità è la tua “sicurezza”. La biodiversità è solitamente celata dal potere in auge. La biodiversità è un motore che rilascia effetti biodiversi. La causa è in se stessa, pur non essendo se stessa.
È un principio. Una funzione.
Una manifestazione ad altissima priorità.
Un “bus” convenzionalmente accettato in tutta la Creazione.
La puoi cercare, ma solitamente “lo sei”. Una parte di te, perlomeno, è biodiversa.
Se la trovi, devi poi sapere interpretare il codice che, esteriormente, la rappresenta come un qualcosa di umile, inutile, stantio, arrugginito, vecchio, logoro, etc.
L’apparenza inganna.
Più in generale, puoi essere biodiverso, interpretando con passione la Vita.
In questa maniera non dovrai cercare mai nulla, perché sarai un “trovatore”.
Avrai trovato e messo in pratica attraverso l’essenza del tuo intero.
SPS è biodiverso e rappresenta qualcosa che tende a sfuggire, per via del modello di sicurezza che impregna l’estensione dell’Impero Antisistemico.
- Sei in una scuola.
- Sei in una scuola?
- Sei in una scuola!
Quale voce risuona più forte dentro di te?
Cerca quella che sembra non fare nulla per convincerti. Quella più “rassegnata”…
Questa dimensione l’hai scelta tu. Ciò non significa che non potrai più andartene.
Conoscerti, significa trovare anche la forza per “tornare indietro”, per “tirarti fuori”… perché la tua decisione di venire qua poteva essere prematura, indotta, frutto di quella forza adolescenziale fuori controllo nelle 3d, che possiedi a livello animico.
Capire di esserti imbarcato in una "missione impossibile" è “crescere”. Avere l’umiltà di rendersi conto di avere fatto male dei “conti”, è crescere. Ritirarsi quando le forze avverse sono schiaccianti, è crescere.
Consapevolezza di sé.
Un frammento divino con tutti i limiti del “divino”.
Un’attualità che deve insegnare sempre.
L’attaccamento è una deriva, ma esso è presente anche prima del “naufragio”.
L’incidente non fa altro che metterlo in risalto, perché è presente allo stato latente.
Tutto quello che sai è il frutto di quello che riesci ad immaginare.
La tua immaginazione è limitata dal cono del potere della forza che ti oscura.
Nell’articolo di ieri, hai potuto vedere come l’ennesimo sforzo Antisistemico, abbia partorito una nuova creatura ordinata frattalmente con gli schemi di potere ordinario 3d:
la nascita del Fondo Salva Stati (Esm).
Leggi per bene l’articolo, perché la storia dell’Esm è la storia del Mondo 3d sotto forma di questo paradigma.
Il “nuovo venuto al Mondo” replica alla perfezione il modello invertito che adesso scambi per normalità.
Basato sul “nulla” di una crisi e della tua presenza in crisi.
- adesso non c’è
- adesso c’è.
E oplà! Il gioco è fatto.
Rien ne va plus, les jeux sont faits - espressione in francese (letteralmente "nulla è più valido, i giochi (ormai) sono fatti")…
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Ma, ciò, vale solo per l’attuale “giro”.
Poi, inevitabilmente, tutto torna in gioco.
Fate un altro giro Signori e Signore… (tanto pagate tutto voi).
Il prossimo "giro", fallo con la tua presenza centrale attiva.
Sarà tutto diverso.
La biodiversità per eccellenza è un virus:
possono essere responsabili di malattie in organismi appartenenti a tutti i regni biologici: esistono infatti virus che attaccano batteri (i batteriofagi), funghi, piante e animali, compreso l'uomo…
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Il virus attraversa tutti i regni dell’estensione vitale.
La biodiversità, anche.
Qual è la tua parte “biodiversa”? Scoprila ed espandila… Trova la soluzione della tua equazione, attingendo anche dalla variabile complessa del risultato e della possibilità.
La “porta” è sempre aperta, ma difficilmente lo sembra all’apparenza, dato che la sua manifestazione è invertita rispetto al piano della tua osservazione…Trova, allora, il varco.
Dipende da te.