E, poi... muori.
“Una conseguenza secondaria dell’attivazione dell’asse Hpa è quindi la sua interferenza con la nostra capacità di combattere la malattia. L’attivazione dell’asse Hpa interferisce anche con la capacità di ragionare lucidamente…”.
La biologia delle credenze – Bruce H. Lipton.
Magico Lipton: “numero uno!”.
Ergo? Adesso, ti ri-chiederai – al limite – che caxxo è sto “asse Hpa”? Eh. Sps afferma: che te frega. No? Ti devi laureare (sic!) prima di mettere in atto e comprendere un insegnamento? Ma quando. Bè, (qua, così) sì, a quanto ap-pare.
Ok. La “scienza” è meglio prenderla a piccolissime dosi, omeopaticamente, in maniera tale che persino lo “veleno” assume la sostanza dell’esatto principio opposto = del-la verità. Dunque, perché “sorvoli” sul contenuto della “info”, mentre ti accanisci su ciò che “non sai” = il “tuo” contenuto. Tale “attivazione” crea:
interferenza
ovvero
in-capacità di combattere…
in-capacità di ragionare lucidamente…
Boom! No?
Non ti sembra proprio il “caso tuo”?
“Se non vieni non ci credi, non ci credi se lo vedi, Euroarredi…
Se non vedi non ci credi, se ci credi non ci vedi, se ci vedi tu ci vedi, Euroarredi…”.
Wow. Lavaggio del cervello spicciolo; programmi primitivi che funzionavano già anzitempo, poiché “non è vero che erano tempi antidiluviani”, dato che la “sperimentazione” viaggia di pari passo alla “c-creazione”.
Cioè, “Dio” esperimenta mentre crea. Ok?
L’asse Hpa, questo s-conosciuto or dunque, com-porta qualcosa. A chi? A “te” (qua, così). E a chi se no! Di certo, non a l’oro. A chi?
A “niente e nessuno”. Non ti preoccupare.
“Arriva, arriva, quello che deve arrivare. Non ti preoccupare. Non ti preoccupare.
Non arriva più quello che doveva arrivare. Preoccupati pure. Preoccupati pure…”.
Z100