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giovedì 19 ottobre 2017

L’Arte della guerra è arrivare a renderla simile alla pace ed alla libertà.



Il collo di bottiglia mentale è un “problema” se (se) il processo delle informazioni è di tipo sequenziale, lineare, temporale. 
Quando, in/per un dato “punto” devono passare - insieme - infiniti dati e sfumature e… l’abitudine del passaggio è (in) una logica che in un certo qual modo (senso) costituisce la prima ragione (intreccio) del… problema (problema... che è, e rimane, tale, dalla prospettiva della eccezione che non intende confermare la regola, ovverosia, che non intende essere/divenire “parte della nave”, assimilat3, disassemblat3 e ri assemblat3, etc.). 
Il “problema” non è il numero dei “pensieri (idee)” che devono passare da… ma (ma) il modo attraverso il quale li processi tutti quanti d’assieme, essendo - la mente - un dispositivo adatto a/per qualsiasi “modello computazionale”, anche quello che “ora” non ti sembra esistere nemmeno.
Esistono algoritmi in grado di “semplificare” operazioni che richiedono, tradizionalmente (sino a quel “punto”), una infinità di pazienza (attesa, vuoto). Logiche altre che esistono all’ombra di ciò che emerge come “normale”
In questo Spazio (Potenziale) Solido è emersa la “logica” AntiSistemica. Non solo:
al fine di accorgersi dell’AntiSistema
si è sviluppata (ritrovata) l’analogia frattale espansa “formulare”
senza per/con questo averl3 prima studiata o messa a punto, dato che - invece - si è “solo” trattato di metterla a “fuoco”, ossia, di assumere una certa auto configurazione (atteggiamento) dettat3 da intuizione, sensibilità, epica… singolare.

mercoledì 29 luglio 2015

Utile “qua, così”.


Alimentazione...
Una mucca o una pecora morte che giacciono in un pascolo sono considerate carogne. La stessa carcassa, trattata e appesa a un chiodo in macelleria, passa per cibo”.
John Harvey Kellogg
La frattalità espansa rende tutto il (con)seguente (alla forma che ordina e prevede il reale manifesto) un surrogato di quello che potrebbe essere (“è” al netto del Punto di Dominio).
Allo stesso tempo, oltre al disinnesco ed all’avvio del programma “Morte” e dei relativi effetti collaterali (corrosione temporale, consumo, consunzione, malattia, depressione, annichilimento, etc.), l’espansione frattale rende tutto il (con)seguente come qualcosa di “leggibile (d)entro”, in merito alla (ri)salita verso la fonte originaria della (f)orma emersa (reale manifesto).
Come a dire che:
tutto (ri)flette la “sua” eminenza.
La “grandezza che con(tiene)” ogni “cosa (ambito, situazione, essere vivente, etc.)” è multipla:
  • (con)tiene se stesso/a, nella formula originale, nativa, al di là di ogni disinnesco
  • con(tiene) il (ri)tratto del Dominio, sempre vivo e cospirante... in linea con il segnale (im)portante.
Che cosa (ri)splende di/in te, allora?
La tua natura? L’amore? Dio? L’anima?
Oppure è tutto questo ma diluito in un oceano molto più influente, che rende la tua memoria/consapevolezza un suono flebile da udirsi solo quando il silenzio è totale (e non lo è mai, “qua, così”)?
Il Punto di Dominio è “tutto”, quando tu vivi ma non esisti nella sostanza. Quando “tutto è compiuto”… ma tu stai ancora “attendendo al varco il nemico, cercando di precederlo”…
Ti hanno sempre parlato del Diavolo. Ti hanno sempre affascinato con l(a/e) religion(e/i).
In realtà:
che cosa ti hanno “fatto”, ment®e ti “raggiungevano (parlandoti)”?
Anzi, prima ancora di iniziare a “parlarti”?
Sei in un progetto, perché sei il progetto.