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martedì 7 ottobre 2025

Osserva da fuori, seppure dentro (1).


Diventa un obbligo non solo più morale, ma anche costituzionale, che le attività economiche pubbliche e private, pur essendo e rimanendo libere, siano realizzate nel rispetto dei beni ambientali, al fine di non creare danni alla salute, alla libertà, alla dignità e all’ambiente

Era il febbraio 2022. Ti rendi conto? 

Fu… approvata la modifica di due articoli della Costituzione Italiana per dare il giusto spazio all’argomento della tutela dell’ambiente e della biodiversità
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La “biodiversità” è la… inclusione, il movimento Lgbtech, le “coppie aperte”, quelle “mono-genitoriali”, etc. etc. etc.? Si direbbe proprio di sì, in quanto che in ambito di “ambiente” le colture sono sempre più monotematiche. Il mondo mangia “diverso”, ma nella sostanza gli ingredienti di fondo sono sempre meno (ove, Oltre c'è la non solo chimica).

Se succedesse che un “virus” se la prendesse con uno di questi pochi “ingredienti di fondo”, bahEh? Mentre, in “Italia” gli Elkann – di tutto tranne che italiani – impazzano, suonandosela and co. Mentre, finalmente è emerso un numero uno del tennis italiano”: 

Jannik Sinner (uhm).

Ha frequentato le scuole superiori all'istituto tecnico Walther… di Bolzano fino al quarto anno per poi conseguire la maturità in ragioneria da privatista… Nel 2020 ha trasferito la propria residenza anagrafica e fiscale nel Principato di Monaco… Nell'aprile del 2025 Sinner istituisce la Jannik Sinner Foundation a supporto della formazione sportiva di bambini e giovani… 

Il fisco monegasco sta ancora brindando, mentre con la Foundation Jannik risparmia ulteriormente sulle tasse. Chi più ne ha… com’è? Meno ne e-mette. Questa è la “biodiversità” che la Costituzione difende a spada tratta.

La sua superficie di gioco preferita è il cemento… ma è molto efficace anche sull'erba e sulla terra rossa per la sua capacità di imprimere potenza e velocità anche in condizioni di gioco più lente

Uhm (sempre “biodiversità”):

il mese scorso Federer, a margine della Laver Cup a San Francisco, si era detto convinto che i direttori dei tornei stavano rallentando le superfici dei campi
Di analoga idea Zverev, secondo cui prima “non si poteva giocare lo stesso tennis allo stesso modo su erba, cemento o terra battuta. Oggi si può giocare quasi allo stesso modo su tutte le superfici…”…
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È la “biodiversità”. No? Pensa che non puoi più nemmeno urlare “forza Italia”, perché è diventato il nome di un Partito, nuovamente parassitato, tanto che è di “destra” = globalista (ch’è la “sinistra”). 

Il Forward Programme ha ampliato gli orizzonti della Fifa, dandole un ruolo più attivo come membro responsabile della società globale, sia attraverso la promozione dell'istruzione e delle abilità di vita attraverso il calcio per i bambini nell'ambito del programma Fifa Football for Schools, alla protezione dei minori e dei membri più vulnerabili della famiglia del calcio con l'iniziativa Fifa Guardians, o collaborando con organizzazioni internazionali, tra cui varie agenzie delle Nazioni Unite, dell'Unione Africana, dell'Asean e del Consiglio d'Europa, per utilizzare il potere unico del calcio come motore di un progresso sociale positivo…

Protezione dei minori…? E Gaza? Al solito (qua, così). 

Membro responsabile della società globale… (globalista, semmai).

I “Guardians” de noantri. Proprio come i “Guardiani della Costituzione”. Ricordi? È già successo. Le leggi razziali sono passate inosservate, grazie alla “fifa boia” che avevi. Anzi: le hai sostanzialmente desiderate. Proprio come “al tempo che fu”, la popolazione vicina ai campi di concentramento nazisti. 

Dove è custodita la Costituzione Italiana?
La Sala della Costituzione è ubicata al secondo piano di Palazzo Giustiniani e forma parte integrante dell'appartamento del Presidente del Senato, insieme ad altre sale di rappresentanza, quali la Sala Rossa e la Sala degli Specchi

Uhm:

una sala “sinistra” 
caleidoscopica.

Ove, il Presidente del Senato co-abita con la Costituzione fisica. Però


Attenzione:

il tesseratto può essere ruotato nello spazio quadri-dimensionale R4 in cui giace
non è un oggetto creato da chiunque, ma piuttosto i resti di un'entità cosmica
È già successo Vs continua a succede-re (qua, così)…
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Resti che giacciono. O ghiacciano. Potresti abitare nel cranio di un essere gigantesco? Perché no. El Voladores ti ha dato la sua mente.

Ti abitui a tutto

Ancora “biodiversità”. 

Lance Armstrong, l'ex ciclista a cui sono state tolte tutte le vittorie dal 1998 al 2011 per uso sistemico di doping, ritorna a parlare di quella vicenda, dell'abuso di sostanze e dei problemi con l'alcool. Il 53enne americano, ora apprezzato divulgatore sportivo, attraverso i suoi seguitissimi podcast, torna a sostenere la tesi che ai suoi tempi tutti si dopavano
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Ai suoi tempi tutti si dopavano... (e oggi, no?).

Cosa c’è che “non va” in questa non solo notizia?

Il 53enne americano, ora apprezzato divulgatore sportivo, attraverso i suoi seguitissimi podcast…

A “uno” che hanno piallato la vita, ti pare che possa ora essere un “apprezzato divulgatore sportivo”? Suvvia. Quale coerenza? In questo “sei” (qua, così). Attraverso il “suo esempio”, quanti si formano ad immagine e somiglianza? Innocente o colpevole, l’esempio rimane tale e quale. Mentre Pantani è morto. E Sinner abita a Montecarlo. 

Il mese scorso Federer, a margine della Laver Cup a San Francisco, si era detto convinto che i direttori dei tornei stavano rallentando le superfici dei campi, con l'obiettivo di aver in finale sempre Sinner e Alcaraz

Perché i “direttori” dovrebbero volere sempre gli “attenti a quei due” in finale? 

“I direttori dei tornei… vogliono favorire la rivalità tra Sinner e Alcaraz e quindi non hanno intenzione di metterli in difficoltà…”.
Roger Federer

Lo fanno per lo “spettacolo”? O quello che auto rigenera tale faccia a faccia continuo. Coppi Vs Bartali docet. Una fortuna per entrambi, allora, perché poteva toccare ad altri e invece no. 

Un caso? Un “italiano” e… chi?

Anche se non vogliamo vaccinarci, dobbiamo farlo tutti, me compreso...”, ha dichiarato. Parole che hanno subito trovato ampio spazio sui media, pronti a celebrare il baby fenomeno anche come testimonial del messaggio ufficiale… In molti si chiedono se non ci sia il rischio che il mondo dello sport diventi megafono di campagne sanitarie, trasformando gli atleti in strumenti di propaganda…
19 aprile 2021 Link

Quando ti sai s-vendere bene, qualcuno se ne ricorda e, ops... hai sempre il vento in poppa.

Jannik Sinner positivo al Covid: il tennista, vaccinato, salta il torneo di Rotterdam al via sabato…
Jannik Sinner risulta regolarmente vaccinato in quanto ha potuto partecipare agli Australian Open, torneo nel quale il requisito della vaccinazione era obbligatorio…
3 febbraio 202 Link

Due giovani, all-in-eati. S-ch-ierati. 

Che vuoi d+. Due esempi. “Attenti a quei due”.












  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 4048
prospettivavita@gmail.com


giovedì 20 febbraio 2025

Commissione parlamentare d’inchiesta sul terrorismo in Italia…


Geo-grafia altra

E sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi… (perbacco che novità).

“È rubare se è già stato rubato?...”.
Will Salas

I colpevoli dell’uccisione di Falcone e Borsellino, tanto per dire “una”, sono in carcere? Può essere; non c’è nemmeno la voglia di andare a controllare “Wikipedia che dice”. È probabile che i “Bravi” siano stati catturati o siano già morti. , “quel che è giusto è giusto”. No? La “giustizia ha trionfato (ancora una volta)”. Wow! Evvai.  

Dunque, sono i “responsabili delle stragi” ad essere in carcere? 

I “malandrini” sono stati fermati? In “Il metodo Fenoglio. L’estate fredda”, ad un certo punto il “pentito” ammette l’esistenza di una struttura criminale organizzata anche in Puglia, lasciando gli inquirenti di sasso. Tale struttura era ad immagine e somiglianza delle “'ndrine calabresi”. Uhm

Qualcosa che, ti fanno sapere, è nato in carcere... Come no!

Una 'ndrina è una cosca malavitosa facente parte dell'organizzazione criminale calabrese della 'ndrangheta. È gestita in prevalenza da una famiglia, ossia da un gruppo di membri consanguinei (e anche da altri soggetti affiliati) che controlla un particolare territorio come un paese o un quartiere di una città…

Sì, la Famiglia Addams!

Dunque, il “malan-drino” è un furfante. Ma“cosa” nasce prima? Il termine oppure il malaffare? Le 'ndrine si chiamano così per via di quale motivo? Uovo e gallina che contemporaneamente si manifestano dentro alla “cre-azione”. No? Perché utilizzi il termine malandrino:

malus = cattivo
slandron = ladruncolo.

Questo nome fu già dato dai francesi ad alcune bande di predoni, che nelle lunghe guerre con gli inglesi devastavano la Francia: e dopo per estensione passò al significato di brigante, predone, assassino, malvivente. In Italia però la voce comparì assai prima 

www.etimo.it

Diciamo che il termine designa anche un “lanzichenecco” o as-soldato = uno che vaga con particolare intenzione…
In Italia però la voce comparì assai prima…:

dunque
in “Italia”… la cre-attività non dorme mai. 

E con la “politica savoiarda… è stato come s-muovere un “alveare”, con il risultato che “niente”, lo hai visto anche “sotto IA-Biden” cosa significa andare a “provocare” in certi luoghi. Sì, “le ali della farfalla che provocano uno tsunami wireless a distanza”. Come no. Quando il fascismo dichiara veramente guerra alla “mafia”, la medesima si riduce ai minimi termini. Ma con l’arrivo degli “alleati”, durante il II conflitto mondiale, la “mafia” riprende slancio avendo “collaborato” coi medesimi, tutti ri-uniti contro i nazisti. 

Mafia = Al Qaida - Isis

Salvo poi, “ora”, essere compresente sull’intero territorio, chissà… probabilmente come “premio partecipazione” al tempo che fu: 

è già successo e, continua a succedere. 

Un po’ come, al contrario ma “ugualmente” nella sostanza, toccò alla “Italia” che fu costretta a “firmare” la resa totale, che avrebbe auto pre-determinato ogni evento successivo sino ad “oggi” (tenendo conto che è sempre “oggi”, nell’AntiSistema). 




In In-time, ad esempio ma causalmente, alla banda di “malintenzionati” che funge da “capobastuni” in città, ad un certo punto “tocca di ristabilire la legge”; qualcosa che stupisce persino il loro capo:

“i Custodi del Tempo mi lasciano stare perché rispetto i confini, è solo a quelli del ghetto che rubo. Certo, la situazione è disperata se io devo ripristinare l’ordine…”.
Fortis

Ecco! Però, la situazione non è disperata (qua, così): è nor-male invero. I “Bravi” servono sempre al-il (El) l’oro padrone (che fa rima con, la-drone, slandrone). La “Italia” è sempre stata auto sud-divisa et imperata (d’assieme = non esiste; c’è). Motivo per cui è il sottobosco che risulta evidente:

ducati, marche, contee, feudi, terre, proprietà, etc. etc. etc.

Immagina, nel “tempo (in tale ferma abitudine)” cosa si sia radicato in profondità nel territorio. Altro che la “mafia”. I poteri trasversali sono mezzi per la terra-in-formazione. Un po’ come a dire che “non si muove foglia se…”… a qualcuno non sta bene. E invece come ti ritrovi quasi al tramonto del 1900? Così (qua, così)... anche oggi:

Commissione d' inchiesta sul terrorismo in Italia.
(Leggi 23 dicembre 1992, n. 499, 19 dicembre 1995, n. 538 e 20 dicembre 1996, n. 646). La Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi è stata costituita con legge 17 maggio 1988, n. 172…
 

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In “Fenoglio” ed in “Maltese”, i 2… sono alle prese con i “propri superiori” che insistono a negare l’esserci di una organizzazione malavitosa, tentacolare al pari di una azienda tendente alla multinazionale. Soprattutto “Maltese”, per la verità, va a sbattere sulla “montagna del superiore” che, chissà mai perché, è di tali “fattezze”. Ci sei

Il solito Modello Eichmann: il servo-meccanismo (l'oro).

Quando, una situazione è tale, sostanzialmente? Quando è già successo che… l’infiltrazione è assolutamente reale, efficace, totale. Tanto da poter persino “ribaltare la situazione” senza con questo fermare alcunchè:

sia tutto quello che concerne la “normalità” o paradigma in auge
sia tutto quello che concerne il l’oro malaffare o gli affari sono affari.

Nel senso che, anche se ribalti la “Italia”, la medesima non si ferma affatto, potendo contare su un tessuto articolato in grado di “andare a comandare” ugualmente l’intero cocuzzaro. Vuoi scommetterci che è così? Bah! Allaggente cosa interessa? , di... non morire di fame, come i proverbiali “antenati”. Perché mollare tutto questo, di conseguenza. No

Non è che puoi mandare tutto a puttane.

Ma scherzi! Ergo, l’organizzazione malavitosa non mala-vistosa = “democratica, civile, giusta, etc.” permetterebbe immediatamente di “risanare ogni situazione” esterna (apparente) rea di compromettere il l’oro business che non conosce rivali, essendo un unicum, totale. La “mafia” è, quindi, già di per sé un riflesso ad immagine e somiglianza dell’esse-Re già successo che continua infatti a succede-Re (qua, così). 

Non è la “mafia” (ch’è il “Bravo” di turno). 

È, d+, l’interesse di chi non esiste; c’è… ad auto ri-generare tutto quanto anche il “fenomeno mafioso”. Se pensi al modello Imperatore-Vassalli, Valvassore, Valvassini, etc. etc. etc. cosa ti viene, non a caso, in mente? 

Sì: la “mafia”. 

Che differenza sostanziale insiste, se non… nessuna. Trovi? Il “fenomeno mafioso” è come “l’entità sionista”: 

nulla di assolutamente casuale. 

Qualcosa che cor-risponde a…, in…, poiché… Bon!
Il malandrino non è solo un furbo di tre cotte; le 'ndrine sono cosche, organizzazioni, assiemi s-compattati sul modello “Progetto Manhattan” = la de-compartimentazione stagna. 

Oppure, il modello Al Qaida (Isis): l’ennesima creatura delle “intelligence”. L’ennesimo golem. L’ennesimo “caso”. Ciò che funziona e, quindi, perché non continuare a servirsene. Ora, an-nota sostanzialmente come “vanno le cose (qua, così)” = non solo in “Italia”.

Composta da venti deputati e venti senatori (oltre al Presidente che viene scelto di comune accordo dai Presidenti delle due Assemblee, al di fuori dei predetti componenti, tra i membri dell'uno e dell'altro ramo del Parlamento), la Commissione avrebbe dovuto ultimare i suoi lavori entro diciotto mesi dall'insediamento. Fin da principio, tuttavia, tale organismo fu gravato di una pluralità di inchieste di ampiezza e respiro tali che si resero necessarie tre successive proroghe legislative dell'originario termine di scadenza, da ultimo fissato alla data del 2 luglio 1992, in coincidenza con la scadenza naturale della decima legislatura.(Legge 31 gennaio 1990, n. 12; legge 28 giugno 1991, n. 215; legge 13 dicembre 1991, n. 327).
Intervenuto con decreto del Presidente della Repubblica in data 2 febbraio 1992 lo scioglimento anticipato delle Camere, la Commissione fu autorizzata dai Presidenti dei due rami del Parlamento a convocarsi nel periodo di prorogatio, allo scopo di concludere i propri lavori, il che puntualmente avvenne nella seduta del 14-15 aprile 1992, allorché furono approvate le relazioni conclusive di quattro delle inchieste condotte:

Ustica, Gladio, terrorismo in Alto Adige e Caso Moro.

Durante la XI legislatura la Commissione fu ricostituita con legge 23 dicembre 1992, n. 499: poteri e finalità rimasero gli stessi già previsti dalla legge 17 maggio 1988, n. 172 e il termine per l'ultimazione dei lavori venne fissato entro tre anni dall'entrata in vigore della legge di ricostituzione (30 dicembre 1995). Lo scioglimento anticipato delle Camere interruppe l'attività della Commissione che tuttavia, nella seduta del 23 febbraio 1994 approvò tre relazioni (Relazione sull'attività svolta dalla Commissione nel periodo giugno 1993 - febbraio 1994; Relazione sulle stragi meno recenti; Relazione sugli ultimi sviluppi dela caso Moro).
Nel corso della XII legislatura la Commissione, radicalmente rinnovata nella sua composizione, riprese i lavori con ritardo in rapporto alla prima riunione delle nuove Camere. I Presidenti del Senato e della Camera in data 5 agosto 1994 nominarono il Presidente della Commissione, il quale convocò per il 20 settembre 1994 la prima riunione.
Con legge 19 dicembre 1995, n. 538, il termine previsto dall'articolo 2 della legge 23 dicembre 1992 n. 499 per la conclusione dell'inchiesta parlamentare, venne prorogato al 31 dicembre 1996.
Il decreto presidenziale di scioglimento anticipato delle Camere, datato 16 febbraio 1996, interruppe l'attività di inchiesta della Commissione.
Anche nella XIII legislatura la Commissione è stata ricostituita con ritardo in rapporto alla data della prima riunione delle nuove Camere che ebbe luogo il 9 maggio 1996; infatti in data 27 settembre 1996 i Presidenti del Senato e della Camera, esaurito il procedimento di nomina dei membri della Commissione, hanno designato il Presidente della Commissione stessa confermando nella carica il senatore Giovanni Pellegrino.
Con legge 20 dicembre 1996, n. 646 il Parlamento ha prorogato il termine per la conclusione dei lavori della Commissione al 31 ottobre 1997.
Successivamente la Commissione stragi è stata prorogata fino alla scadenza della XIII legislatura con legge 25 luglio 1997, n. 243, che ne ha mantenuto inalterati i compiti e le finalità.
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Risultato? “Enniente, no!”. 

Il 23 maggio 1992 muore Falcone! Il 19 luglio 1992 Borsellino!
“Forza Paleeermo!...”.

El niente: proprio come l’oro, che x “te” (qua, così) non esistono (anche se ci sono). E come l’AntiSistema, che continui a chiamare “Sistema” o quello che di volta in volta l’oro decidono x “te” (qua, così).


 
 

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2025
Bollettino numero 3895
prospettivavita@gmail.com