SacroProfanoSacro: L’assurdo ma con spiegazione persino logica o sostanziale.

La situazione, per dirla alla Aldo (del famoso trio) è “kafkiana”. Ossia? Bah. Quand’è che persone tranquille, che manifestano se stesse nella pubblica piazza, vengono caricate come se fossero il “male da combattere” o il pericolo pubblico numero uno?

Come nel “milleottocento”...

Più o meno, quando sopravvivi in qualcosa laddove per andare “come vedi nell’immagine”, fai scalo per il rifornimento su “Marte”. No?

Come te lo spieghi? Vedi che fanno veramente così.

Di certo, mentre sei in volo non te lo spieghi perché non te ne rendi nemmeno conto. Così come fanno i “piloti” ed il personale imbarcato. Sì, perché ci sei sopra o meglio “dentro”. Ecco. In un certo senso è proprio così che continua a succedere anche tutto il resto “a terra”.

Senza che ne hai la minima idea, succede. Stop.

Bada bene che può passare di tutto, in questo modo. Anche l’assurdo. Seppure rivelato da “normalità”, mentre sorseggi bibite e mangi dolcetti “offerti” dalla Compagnia che hai pagato anzitempo (gli “omaggi” di bordo non lo sono affatto). La descrizione sostanziale è questa:

a bordo non ti rendi conto di cosa (ti) succede, dove sei, dove vai e chi o cosa (ti) guida verso tale ~~non~~-meta.

Viene alla mente un termine, così, a tema:

semilavorato, surrogato, metadato, etc.

E… una decisione come quella appena approvata negli Usa (dal punto di sospensione della sostanza, tutto il mondo è o “Fa…” Paese), te la dice davvero tutta. Un algoritmo “(versione del) mondo” programmato attraverso l’imposizione per “legge”:

California, sfilarsi il preservativo senza il consenso del partner diventa illegale…

Yahoo Notizie 11 ottobre 2021 Link

Se “non ti dice niente”, sono e rimangono comunque problemi “tuoi”.

È qualcosa che non ti riguarda?

Anche le decisioni della Fda, sono così distanti, eppure… è bastata la loro approvazione per “autorizzare (indirettamente)” nel mondo la pratica dell’inoculazione “sicura”. Certo, perché poi viene a catena anche l’Ema e l’Aifa. L’onda viene emesse da qualche p-arte, che ti può sembrare “astrusa (lontana)” tanto da sentirti assolutamente al sicuro, ma… la “globalizzazione” porta tutto anche verso di “te”, come risacca del mare o meglio dell’oceano.

I nodi vengono al pettine, prima o poi?

Di più: tutto viene portato a riva se lasci fare alle correnti ed al moto perpetuo che alimenta e smuove la massa acquea. Spesso tali “leggi (che sono decisioni di qualcuno)” sembrano minime, nel senso che appaiono innocue e allora “chi se ne frega”. Tuttavia, il loro valore sostanziale, la loro “cifra” è sempre notevole poiché, se sei sostanziale, ti permettono di auto decodificare l’avvenimento per quello che significa e dunque comporta a tale livello che, attenzione, per “te” può anche non esistere seppure c’è.

Così come ti costa molta “fatica” farti ricevere da qualche “pezzo grosso”, oppure farti sentire quando sei portatore di giuste proteste per un sacrosanto torto ricevuto, ma… “non c’è nessuno?”.

Non ti rispondono mai, infatti. E anche quando “ti capita”, sei trattato come un peso o un pelo superfluo e allora due parole e sei liquidato (a meno che devi prendere dei soldi e figurati se ti liquidano allora così presto).

Insomma: hai voglia. No?

E questa è la “tua” realtà manifesta o la “normalità”. Laddove un giudice decide chi ha ragione ed è una “sentenza”. Anche se in gerarchia, come può il giudice decidere in maniera sostanzialmente equa? Certo, se si tratta di redimere una lite di condominio, va da sé… però, se la situazione è portante, come attualmente la questione “virus, pandemia, vaccino, Green Pass, diritto, Costituzione, giustizia, etc. etc. etc.” stai certo che la decisione andrà sempre e solamente dall’unica p-arte che “conta”:

quella che non esiste; c’è.

E che dunque non puoi comprovare attraverso lo “strumento” messoti a disposizione, ad hoc; alias? La “legge” AntiSistemica. E questo lo sanno anche i sassi. Anche se SPS_IO te lo ricorda sempre perché “non si sa mai”. Poi, lo sanno anche i sassi a livello di “sentire”, pur tuttavia le “cose” vanno sempre “di fatto” e allora ti devi accontentare della consueta “sentenza”, come se si trattasse di “Dio” ed invece sono individui che una volta toltasi la toga sono alle prese con gli stessi problemi “tuoi” e dunque sono “fratelli” di/in una famiglia che non si riconosce più, anche se il “mito” della famiglia è assolutamente radicato.

Ma… le vedi le “nubi” all’orizzonte?

La famiglia si sta sempre più “allargando”, diventando sempre più capace di contenere la “diversità”, veicolata da istinti e permessa ancora una volta dalla “legge”. Il che significa che 1- la famiglia è un artifizio che serve sempre e 2- continua a servire nonostante ogni espansione, che non toglie nulla di sostanziale allo strumento né alla strumentalizzazione.

Mentre nel contempo a “te” non resta che prenderne atto e dimostrarti comprensivo, piuttosto che reagire nella “vecchia modalità” a botte e malaparole. Insomma, non sai esattamente come sei messo, dove vai, perché ci vai, in che modo ci arrivi o ti arriva, come te lo spieghi e dunque chi o cosa sei.

Figurati se decritti di essere “dentro” a qualcosa che ti ha e che “è normale”, per cui difendi sempre qualcosa “solo” perché il contrario ti sembra una “enormità” e allora non ti “conviene”.

A cosa c®edi che serve ad esempio la cosiddetta “economia”. E il denaro? Bè, a cosa (chi) se non per pensare ed immaginare di avere qualcosa o “tutto” da perdere e, allora, “meglio che rimango qua perché è sempre meglio poco piuttosto che niente”.

L’algoritmo “normalità” viene corretto o aggiornato, di volta in volta, attraverso la “legge” che ti impone un in-certo tipo di atteggiamento attraverso cui “sei”... invece di essere te stesso, da te in te per te (punto di sospensione, assoluto, totale).

Giù al Sud…

17 ottobre 2016 Link

Stop Pass verde, Giorgianni: “abbandono la toga, voglio essere libero di parlare…”.

Sul palco No Green Pass anche il giudice Giorgianni: “lascio la toga per il popolo sovrano…”.

In un’intervista all’AdnKronos il giudice Angelo Giorgianni, consigliere della Corte d’Appello di Messina, coautore del libro “Strage di Stato“, ha raccontato di quando sabato pomeriggio ha partecipato alla manifestazione No Green Pass a Roma…

“Se il fatto di indossare la toga mi deve limitare a esprimere la mia opinione sulla legittimità di atti o di provvedimenti, o peggio ancora a denunciare fatti penalmente rilevanti, anche se riguardano rappresentanti delle istituzioni, allora preferisco lasciare la toga…”…

Era presente anche lui sul palco ad attaccare il Governo, facendo richiesta di “una Norimberga” contro l’esecutivo…

“La manifestazione è una cosa quello che è successo fuori è diverso. In quella piazza c’erano mamme, bambini, lavoratori, ed era una piazza internazionale, senza simboli di partiti, e pacifica. Se poi, fuori da quella piazza, qualche delinquente ha commesso atti criminali, non c’entra niente con la manifestazione dei No Green Pass. Quelle sono persone ciniche che con il loro comportamento hanno di fatto sporcato una manifestazione di piazza bellissima. Peccato, quegli atti criminali hanno oscurato la manifestazione, perché alla fine si è dato risalto agli atti di pochi delinquenti e non alla presenza di decine migliaia di persone oneste…”.

No Green Pass, Giorgianni: “Non voglio rinunciare al diritto di esprimere la mia opinione…”.

Inoltre, il giudice sottolinea quanto trovi paradossale che un cittadino non possa esercitare un suo dovere:

“se si ritiene che siano stati commessi dei reati da parte di chiunque, allora si agisca di conseguenza. Il mio datore di lavoro è lo Stato. Ma se il fatto di avere la toga mi limita nell’esprimere la mia opinione, allora è chiaro che la lascio. E lo farò. In ogni caso io non voglio determinare imbarazzi a nessuno. Ma non voglio rinunciare al diritto di esprimere la mia opinione. Lascio la toga, ho fatto la mia comunicazione…”.

Notizie.it 11 ottobre 2021 Link

Quando c’è finalmente una eccezione, “tu” che fai?

Auto con-fermi la “regola”, AntiSistemica. Ti viene a “mancare” il coraggio. Rimandi continuamente la decisione, tanto che dimentichi di decidere, ritrovandoti sempre a scegliere fra…

Il giudice è molto chiaro, soprattutto per quello che rappresenta.

Laddove vive e regna, allora, la famosa omertà. S'emana omertà e quello che significa e sostanzia. Parlano tanto di “fascismo”, ma, come si comporta sostanzialmente il “Governo”?

Evita ogni “influenza”, altrimenti rimani nel cono d’ombra della paura. Perché prima o poi ti con-vinceranno perché “è già successo” al livello portante e dal livello portante (eco-dominante da cui il reame AntiSistema). E “Pandora” non interverrà per ristabilire l’equilibrio naturale, aiutando i “buoni”, perché non ce ne sono più a sufficienza, oppure non c’è nessuno tale da esserlo dal punto di sospensione, da cui puoi “Far…” accorgere l’ambiente ed in un certo senso comportarne l’aggiornamento tenendo conto anche di quello che sino ad ora è rimasto assolutamente “fuori”, come se fosse una fix lasciata da p-arte poiché percepita come “facoltativa” e dunque non necessaria.

Maurizio Crozza e il suo monologo sul Green Pass…

25 set 2021 Link

Crozza (ti) ricorda che quando vedi i “film”, per chi fai il tifo? Per quei due “sfigati” che si mettono di traverso rispetto al “Sistema”. No?

È vero, eppure… “niente”? Non ricevi proprio.

Nella “tua” realtà dimentichi tutto, ogni volta, contando proprio sul fatto di ricordare tutto ed essere coerente.

A parole e sulla carta sei assolutamente “tutelato”. È come se il tuo reddito fosse composto da un vecchio magazzino pieno di “roba invendibile” avente, comunque, un valore minimo da inserire in sede di modello per la tassazione. Ecco: saresti “ricco” di questo, anche se non te lo puoi mangiare né bere né utilizzare per pagare tasse, canone e quant’altro. Se sei “caduto in disgrazia”, il fisco non ha nessuna pietà e ti calcolerà questo reddito. Mentre chi si avvale della “legge”, può chiudere tutto oggi (fallire) e aprire domani sotto altro nome ed attraverso tutte le precauzioni del “caso”, non visto che il fallimento non comporta il rivalersi delle parti creditrici sul patrimonio personale dell’im-prenditore.

Allora, perché invece “tu” sei fallito e/o ritieni di avere fallito?

Perché l’AntiSistema ti ha. No? Se non relativizzi tutto quanto a “Dio”, non ti rimane che affogarvi “dentro”, perché è l’assoluto che predetermina la gerarchia o meno.

La giustizia oppure la “giustizia”.

Allora il famoso “nulla succede per caso” è una prova più che certa indicante la “direzione” da cui spira ogni tipo di vento, vapore o fumo. Ci sei? Se mangi la foglia sostanzialmente, poi è tutto diverso.

Sì, ma sempre sostanzialmente. Analogamente.

Il che comporta che in una società di zombie, del sostanziale non se ne fa niente nessuno, mentre a te che lo percepisci, senti e ricevi… non resta che sopravvivere come gli altri ma in mezzo a costoro che, probabilmente, è la peggiore delle pene.

Come l’assistere al disfacimento lento ma inesorabile di fratelli, sorelle, prole, amici ed affini o il “prossimo”. Una disgrazia assoluta che si riflette ovunque, ma per “te” non esiste proprio (anche se c’è e continua ad accadere). Allora il conflitto diventa interiore, sino al momento in cui scegli:

tu diventi “tu” e tu vai a finire in “cantina”, dove metti tutto quello che non serve ma potrebbe servire, perché “non si sa mai”.

Non si butta mai via niente, nemmeno nell'AntiSistema.

Allora questo è un “lavoro” per la psicologia e quant’altro? Ma nemmeno per sogno, perché ti imbottiranno di psicofarmaci e sapranno tutto di te attraverso “te”. Un po’ come succede attraverso i “social”. No? Laddove gli psicofarmaci, poi, auto ritieni di averne bisogno e allora vai a farteli prescrivere se non proprio li ordini su qualche Sito trasversale, che r-aggira il protocollo poiché Internet non ha territorialità e arriva ovunque.

Anzi, la Rete è il territorio che arriva ormai ovunque, per mezzo di ogni tipo di pubblicità progresso che scatena “necessità” de noantri, nonostante non sempre ci sono i soldi e allora che problema c’è?

Ci sono infatti le “comode rate”. No?

Il debito ti segnala proprio di essere questo schiavo a “norma di legge” che non puoi proprio mettere in dubbio perché, altrimenti, il cielo ti casca subito addosso e allora non “conviene”. Infatti, gira che ti rigira, gli “esperti” riescono sempre a girare anche e soprattutto la “frittata”.

Come degli “ottimi” avvocati.

Del resto, il “linguaggio” serve proprio per “farti su”, anzitempo. Certo, devi esprimerti in qualche modo. No? Ecco ancora una volta la “necessità” che chissà quali altri canali e modalità sostanziali rivela, allora.

Covid, Burioni: “vaccino protegge anche non vaccinati, casi giù…”…

Adnkronos 10 ottobre 2021 Link

Però, vietato parlare prima del “tempo” di… immunità di gregge (che fermerebbe le “vaccinazioni”).

Elabora questo “dato”:

Panama Vs Usa: 1 a 0.

Solo nel Calcio può succedere una cosa simile. Però questo ti di-mostra il potenziale (contemporaneo). L’Oltre Orizzonte.

Adnkronos 11 ottobre 2021 Link

Covid Italia, Crisanti: “numero contagi troppo basso, qualcosa non torna…”.

“Oggi in Italia abbiamo 30-40 decessi al giorno per Covid e abbiamo un numero ridicolo di contagi, evidentemente c’è una discrepanza ingiustificabile…”. Lo afferma Andrea Crisanti, direttore Dipartimento di Microbiologia Molecolare Università di Padova, a 24 Mattino su Radio 24, secondo il quale “in tutti gli altri paesi d’Europa e del mondo c’è un rapporto di uno a mille rispetto ai numeri dei casi e dei decessi, quindi dovremmo avere anche noi un numero molto più grande di contagi e non si capisce questa situazione…”. Il microbiologo spiega che “in genere bisogna prendere il numero di decessi, dividerlo per due e moltiplicarlo per 1000, quindi avendo tra i 30 e 40 decessi avremmo tra i 15mila e i 20 mila contagiati in Italia…”, quindi un numero almeno 5 volte superiore a quello comunicati nei bollettini Covid del ministero della Salute…

Adnkronos 11 ottobre 2021 Link

Qualcosa non torna…?

Quindi avendo tra i 30 e 40 decessi avremmo tra i 15mila e i 20 mila contagiati in Italia…

Certo:

e se invece fosse il calcolo dei decessi ad essere artificiale? Quanti sono, allora, i decessi? Basta che ti fai il calcolo a ritroso.

Perché gli “esperti” vanno sempre a senso unico?
Domanda retorica.

Ecco come in Israele si simula la vita su Marte.

Sembra Marte, invece è Israele. Sei astronauti (cinque uomini e una donna) provenienti da Portogallo, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Austria e Israele simuleranno per un mese la vita sul pianeta rosso. Scopriamo di più sull'esperimento condotto nel cratere Ramon in Israele.

Yahoo Notizie Video 11 ottobre 2021 Link

E mentre si allarga il divario con l’Ungheria cresce il rischio di una Pol-exit innescata dalla sentenza con cui Varsavia ha respinto la subordinazione del proprio ordinamento giuridico a leggi e trattati di Bruxelles…

Pur di favorire il processo avviato nel 2004 con l’adesione di otto paesi dell’Est (Ungheria Polonia Slovacchia Lettonia Estonia Lituania Repubblica Ceca e Slovenia), e completato tre anni dopo dall’inclusione di Romania e Bulgaria, l’Unione pose l’accento sui vantaggi economici garantiti dai fondi europei. Si guardò bene, invece, dall’evidenziare i vincoli generati dall’adesione ai trattati europee e dalla conseguente rinuncia a parte della sovranità nazionale. Oggi in virtù di quei vincoli Polonia, Ungheria si ritrovano costrette a scontrarsi con Bruxelles su questioni fondamentali come l’accoglienza dei profughi e le riforme al loro sistema giuridico…

12 ottobre 2021 Link

Che cosa (ti) “è già successo”?

Cos'hai “perso” oppure ti è venuto a “mancare”?

Non ritrovi tutto questo, anche se fosse “tutto” questo, assolutamente… “parlante”? Non (ci) “senti”? Se decidi che “senti” ch'è così, va da sé che poi c’è trasmutazione, non “cambiamento”. Dovrai accorgertene ed avere “pazienza” ovvero essere sempre te da te in te per te, che non è egoismo anche se te lo faranno sempre c®edere.

Sii forte di te, allora.

Questo basta e non avanza, poiché un tutt’uno.

“Fai…”.

Altrimenti? Non c’è altrimenti, perché SPS_IO non ti espone ad un ricatto.

Allora rimane quello che c’è:

l’AntiSistema o la “normalità” che per questo motivo non immagini nemmeno di poter “abbandonare”, non andando via bensì trasmutando tutto quanto attraverso di te e potenzialmente chiunque se ne renda conto sostanzialmente.