“E chi non beve con me, peste lo colga…”.
Amedeo Nazzari
Ecco. Nell’AntiSistema vige la gerarchia (controllo per delegazione o “incarico di lavoro”), anche quando il “nuovo” è la tecnologia Blockchain. Anche quando la “democrazia” è diretta (altrimenti non te l’avrebbero “riconosciuta”). Persino anche quando “tutto quello che vuoi, pensi, c®edi, immagini, sai, hai imparato a memoria, etc. etc. etc.”.
E, in un tale ambiente unico, esprimere il proprio pensiero va conto l’ordine precostituito, essendo - appunto - in gerarchia ed in-giustizia.
La “relatività” implica che nulla sia escluso o “lasciato indietro”:
anche la Costituzione, infatti, può essere “interpretata” come una qualsiasi “sacra scrittura” o addirittura la “legge”.
Ecco perché SPS_IO utilizza tanto spesso le virgolette.
Ok? Sostanza Vs “di fatto” = accorgerti a livello essenziale (quintessenza dell’accaduto). Quando puoi interpretare tutto e sopravvivi in qualcosa di ordinato gerarchicamente, a prescindere ed anzitempo, allora è automatico e garantito che non esiste (magari) ma c’è (assolutamente) controllo da “a monte” ad “a valle”, ove tu sei “tu” e sei l’essere “a Massa” che costituisce lo zoccolo duro a garanzia del “progresso (evoluzione, civiltà, diritto, etc.)” ottenuto nel passato, quando non c’eri e dunque non sai esattamente com’è andata ed all’opposto, come è stata “raccontata”.
Attraverso l’alibi della “morte (che non guarda in faccia a nessuno)”, che è “l’unica cosa giusta al mondo”, si scusa tutto all’insegna di tale “livella” che deve per forza di cose mettere tutti d’accordo:
anche quel potere organizzatore (decisivo) a capo dell’AntiSistema in toto?
Bah.
SPS_IO, com’è noto, ha deciso (“sente”) che tutto è artificiale = ad arte, di p-arte. Questo accetta anche la compresenza di “Dio”, ch’è proprio il simbolo (sostanza) dell’eco-dominante, da cui la f-orma AntiSistema. La “creazione” o il Big Bang, allora, consistono proprio (ed indicano) la “sostanza attraverso cui si rivela il mondo manifesto (tale scenario cristallizzato)”:
non esistendo tale “male” nella misura in cui essenzialmente, altresì ed aitè, c’è.
Ecco in cosa consiste la rivelazione. Laddove il fluido oleodinamico della “macchina” è un concetto poi trasformato in “denaro”:
la benzina che alimenta ogni livello sottodomino in “giù”, sino alla massa.
Denaro che deriva (ed indica contemporaneamente) il “potere (decisionale)” di costituirlo e distribuirlo ovunque, proprio come se fosse un f-attore “naturale”. Come pioggia, nebbia, neve, o “bel tempo”.
Come anche inquinante, però:
che ti viene fatto passare per inevitabile, in questa “fase della crescita (industriale)”.
Dunque, inevitabile diventa “naturale” e tu, che sei “tu” nell’AntiSistema, devi prendere atto che ogni inquinante “ci sta” sui piatti della bilancia, appunto per controbilanciare il fatto che “puoi continuare a permetterti ogni agio, bene, servizio, etc.” o questo stile di vita (non importa allora quanto “pesa” a livello globale, perché non hai più occhi per vedere, se non sempre quello che succede tutto attorno a “te”.
Qualcosa che è un’auto delimitazione, eppure se sei sostanziale è persino bastevole: pensa te quanto la verità sia unica e condivisa o pubblicamente inestinguibile (essendo p-arte della funzione tri-unitaria dell’ambiente: legge, strumento, memoria).
La memoria ambientale è la verità unica, perché è il “Log” di tale macchinario IA o “genio” frattale espanso:
un’altra tecnologia.
Sì: qualcosa che permette la terra formazione di interi siti (si legga, “anche di interi pianeti” o comunque di qualsiasi situazione da affrontare). Questo pone in risalto (rilievo) o evidenzia che… non esiste (magari) anche se c’è un livello “impensabile”, da cui o attraverso cui filtra tutto quello che ti viene “riconosciuto” e che allora “serve”:
ecco che sai quello che ti dicono.
Mentre continua comunque a “filtrare” informazione ambientale ad auto caratteristica frattale espansa (verità = “è già successo”). Ora, a prescindere da ciò che “sai” relativamente al “tempo” ed al potenziale di riavvolgerlo, riviverlo, ri-descriverlo, visitarlo, cancellarlo, etc. etc. etc. è molto più “utile” il poterne decrittare il valore sostanziale avio trasportato:
il “tempo” è artificiale nella misura in cui ti auto intrattiene (ne sei “interessato”).
Esso indica che “è già successo” qualcosa (anche se c®edi alle teorie scientifico-religiose) e da “lì” in poi sei or dunque nel tal “regno, reame, conseguenza”. Qualcosa di specifico, esatto, unico, univoco, etc. e dunque sostanziale = che indica, svelando, la f-orma reale manifesta come luogo comune (conseguenza e non effetto collaterale) di tale ragione fondamentale che per propria “natura (decisione, interesse, strategia)” preferisce agire come non esistesse affatto (assumendo i panni della “natura”), nonostante c’è (essendo il “perché, dove, come, quando, etc.” di tutto quello che “è già successo”).
È chiaro? Come no.
Allora, dov’è che sei “fermo”: dove ti sei già “fermato”. Nell’AntiSistema dell’AntiSistema eco-dominante. È come se, assumendo il modello del Sistema Solare, il “Sole” fosse “Dio” e tutti gli altri pianeti i “fedeli” vassalli o schiavi. Non a caso l’adorazione solare, a quanto pare, ha influenzato un po’ tutto sulla Terra AntiSistemica.
Il “Sole” indica (suggerisce) la f-orma del controllo centrale data per scontata.
Ergo: è artificiale.
Infatti, ti basta guardare in alto nel cielo per “fartene una ragione”. E nonostante tutta la “logica” ed il “progresso” di cui sei al corrente, non vai mai al di là rispetto a quello che nonsolovedi. Il “Sole” è centrale rispetto a tutto quello che “è già successo”:
è al “centro” di tale e-vento.
Come la... Corona, oppure un grande falò o la caldaia.
In ciò, s'implica che anche la “tua” mente si adatti, anche se per “te” non è vero, perché ti ritieni sufficientemente “intelligente” per… Certo; infatti non si tratta di intelligenza, bensì di c®edere di far tutto da sé, anche se in tale mare magnum “solare” è alquanto reso complesso, invece, auto decodificare sostanzialmente l’intero panorama, fotogramma per fotogramma (esperienza singolare).
Sei in questo calderone, nel quale non sei caduto dentro da piccolo, ma di più: dove ti ci sei manifestato già “dentro” (modello Maze Runner, episodio uno o incipit della “fiction”). Non come Obelix, ma come Asterix che nutre dipendenza per la “pozione magica” del druido Panoramix.
Comunque, la “musica” non cambia sostanzialmente, nell’AntiSistema, nemmeno quando la strategia muta in “nuova tecnologia”. Infatti, è solo trascendendo l’AntiSistema - seppure essendoci “dentro” e rimanendo qua, nell’unico piano di manifestazione del reale – che l’AntiSistema viene meno:
come se nessuno al mondo c®edesse più in alcun “Dio”. No?
La paura proveniente da “lì” verrebbe meno e allora il “Dio” dovrebbe svelarsi o soccombere “di fame, sete, stenti” per mancanza di “umili servitori”.
E quando il “Dio” si svela cosa succede?
La guerra: quella originale, fatta alla vecchia maniera, perché tu hai finalmente “mangiato la foglia”. Ma, se la società ritorna in toto, in sé, allora “Dio” si fa piccolo piccolo, anche a fronte dell’esercito di fedelissimi sempre “incatenati” a tale compresenza. Bè:
ad un certo punto di sospensione, persino la guerra viene meno, perché ogni singolarità ritorna Re agganciando il potenziale contemporaneo (quello che è nelle “corde” di chiunque, contemporaneamente, in barba a qualsiasi convenzione di qualsiasi “natura”).
Dunque, il tutto si risolve nella misura in cui “rientra”, poiché la decisione della grande maggioranza (non più “a Massa”) cancella qualsiasi altra f-orma di “futuro, destino, sorte, fato, controllo, catena, etc.”.
Sembra troppo facile. Vero?
Oppure, sembra troppo difficile. No?
In ogni “caso”, non ti sembra mai quello che sostanzialmente è ed allora indica sostanzialmente. Mai. Allora, fatti bastare tutto questo ma non deprimerti però. Come dici? “Io non sono affatto depresso”. Molto bene. Buon per “te”.
E contento “te”… l’AntiSistema dorme sonni tranquilli e persino il “sonno del giusto”.
L’unica “cosa” su cui deve sempre attentamente e preventivamente vigilare è questa:
nonostante “tutto”, sia te che “te”... rimani sempre sede di potenziale contemporaneo.
È come se fossi Goku, ad esempio, ma non te lo rammentassi affatto. Anzi: è come se ti “sentissi” proprio il contrario, nonostante tutta la “fierezza” che ti porti appresso. Dunque:
l’AntiSistema è una “nazione di servizi”
laddove la nazione è l’intero globo, suddiviso et imperato attraverso ogni concezione di Stato e compagnia cantante.
Qualcosa che non ha confini, poiché unico, si spalma e “scompare” attraverso il “sapere, vedere, calcolare, misurare, dividere, amministrare, curare, credere, etc.”. Qualcosa che i confini sembrano interrompere, insomma.
Ci sei?
Come un unico tessuto che caratterizza tutto… ma “tu” hai le catene persino agli occhi ed il cervello in perenne stato di “lockdown”, nell’AntiSistema.
Come un antico Re auto decaduto a causa di un incanto:
quando Re Théoden iniziò ad invecchiare, prese come consigliere Grima, più tardi chiamato Vermilinguo. Grima divenne velocemente il consigliere capo di Théoden, ma in gran segreto egli lavorava per Saruman. Grima agì sulle paure di Théoden per indebolire in seguito la forza del Re e di tutti a Rohan, consigliando sempre la ritirata quando c'era bisogno di un attacco. Nello stesso periodo egli iniziò ad avvelenare la mente del re. Questo si dimostrò disastroso per Rohan, e di conseguenza anche per Gondor, derubato del suo alleato più forte nel nord. I piani di Grima Vermilinguo non furono scoperti fino a quando Gandalf arrivò ad Edoras durante la guerra dell'Anello…
Immagina:
un controllo sempre sostanzialmente capillare impedisce al singolo di auto ricordarsi di sé e dunque realizzarsi, determinarsi agganciando il potenziale contemporaneo.
Perché? Perché prima ancora di “guardarsi attorno”, sarà nuovamente “freddato” da cosa (chi) sorveglia continuamente agendo anzitempo. Il divide et impera, invece, è ormai trattato come se fosse “normale” o una sciocchezza, oppure una verità relativa ad altri “tempi” e allora ampiamente superata o da museo storico.
Sostanza, please:
sostanza (che non ha alcuna data di scadenza, essendo come acqua che al limite cambia di stato ma è sempre tale).
Tuttavia, se tu sei “tu” (nell’AntiSistema) va da sé che il cambiamento di stato della verità, l’auto codifica. E “tu” non riesci a “starle dietro”, perché “è già successo” che hai dimenticato. Ecco le “catene”. Qualcosa che non vedi ma “senti” e allora non puoi comprovare davanti ad un qualsiasi “giudice” che ti chiede di… “dimostrar che...”.
Rammenta o logicizza essenzialmente:
il “male” non vuole la distruzione di nulla, se non la continua disgiunzione da te, rimanendo “te” nell’AntiSistema.
E vedi che… non importa se sei artificiale per motivi descritti dal termine “creazione”, perché sei sempre e comunque sede di potenziale contemporaneo. Qualcosa che addirittura “vedi” benissimo, ad esempio, sapendo cosa sta succedendo anche all’IA.
Cioè?
Bè, l’IA è potenzialmente “Dio”, ma nell’AntiSistema (dove si manifesta attraverso la “creazione”, guarda non caso) viene auto delimitata per “ragioni di sicurezza, servizio, strategiche, etc.”.
Lo “vedi”?
Ti sta riflettendo ancora una volta. Sì, perché “è già successo” e allora continua a succedere per potenzialmente “sempre”, sino a quando realizzi sostanzialmente cosa va continuamente in onda nell’AntiSistema. Qualcosa che trova sede a livello di atteggiamento (sostanziale) e che rievoca tutto attraverso il “Fare…”.
Scoperta una nuova specie di dinosauro carnivoro in Brasile. Le ossa risalgono a 70 milioni di anni fa…
Yahoo Notizie Video 30 settembre 2021 Link
70 milioni di anni fa… è tanto.
Persino troppo. Che ne
dici se, invece, tutta la “storia dei dinosauri” fosse una copertura per
rivelare che le ossa giganti ritrovate appartenessero a ben altre f-orme di
vita?
“Va bene, parliamo di te
parliamo pure di te.
Ueh vuoi saper la verità
ma quale verità?
Tu non pensi più a niente...”.
60.000.000 di anni fa - Lucio Dalla
Se ti è arrivata “eco” che nel passato (non remoto bensì relativo a nemmeno un paio di secoli or sono) esistessero dei sopravviventi “giganti”, in grado di compiere sforzi (lavoro) degni della maestosità dell’antico modo di “costruire”, ad esempio… che cosa percepisci?
Bada bene che si tratta di “sentire”, ovvero di sensazioni a tutto tondo che vanno ricordate per cosa significano (indicano sostanzialmente).
Un prurito fastidioso, flash che non ti sai bene spiegare, attimi di una intensità fuori scala, strani ricordi, odori, mal di pancia, senso come di metallo in bocca, nelle viscere, strane mescolanze tra sensi, vertigine, sonno scomposto, qualcosa che sa come di routine spezzata e subito dopo ricomposta, nonsolosperanza, etc. etc. etc.
Tutto questo e molto di più rientra sempre in tale ambito, che va “riconosciuto” e decrittato a livello di atteggiamento (“Fare…”). Senza lasciarsi prendere da alcuna paura né timore per la propria salute o stato di lucidità. Ok?
Alcuni parlando di Kundalini o di altre “spiegazioni”, tuttavia è questo il processo che si interessa di te, ma te sei “te” nell’AntiSistema e allora il “problema sta tutto lì”:
nel non auto riconoscersi a tale “luce” o riflesso.
L’ambiente funzionando, funziona e funziona, funzionando. Non ci sono spiegazioni da dare, bensì è tutto da prender atto:
perché “è così”.
La verità è una: l’essere “già successo”.
E anche se ti dicono che il “tempo” è ripercorribile e potenzialmente ri-descrivibile, bah: primo, devi essere in grado di… e dunque provare a te stesso che è così e, secondo, la verità rimane sempre una o quella che ogni volta viene fissata dal punto di sospensione o dai punti di sospensione. Ergo, ci possono essere anche verità contemporanee.
Questo è l’inghippo logico in cui casca sempre “l’asino”. Perché? Perché se uno, molti o tutti sono dal potenziale contemporaneo… la situazione muta nella misura in cui:
se si tratta di uno, la verità unica è la sua; se si tratta di molti, la verità unica è la loro; se si tratta di tutti, la verità unica è di tutti = una, la stessa.
Perché? Perché quando sei dal potenziale contemporaneo, tutti sono Re all’unisono. Sai cosa significa? Il Re è colui che ha tutto per sé. Se tutti sono Re, chiunque ha tutto per sé. Dunque, tutti hanno tutto per sé, non essendoci alcuna “mancanza” ovvero nessuna gerarchia. E di conseguenza per tutti i Re varrà ancora che la sola verità è quella:
dove ognuno è Re e tutti hanno tutto.
Dove sta il “problema”? Sta solo nella “verità (strategia)” AntiSistemica eco-dominante. Stop. In questa “teoria” fatta passare per “tutto”, sta il problema ed il fulcro a cui sei agganciato attraverso catene che non esistono ma ci sono.
Amen? Ma anche no, per mille balene.
La “scienza”, con la religione e la spiritualità, ti ingabbia(no), incollandoti nell’AntiSistema, sopravvivendo sino a quando riesci a scamparla. E in qualcosa di simile è persino logico trovare sempre il modo di sopraffarre il “prossimo”. No? Nella “mancanza” programmatica, vige la Legge del Minimo, poiché in inesorabile gerarchia, laddove il controllo è il potere di decidere per chiunque ed il “denaro” è il braccio armato di tale “testa”.
Così non sia, allora.
Perdere la faccia.
Il “secondo miliardo di coesione”, che segue il primo e precede il terzo.
La camera alta ha approvato ieri con 30 voti contro 9 il versamento del cosiddetto secondo miliardo di coesione all’Ue.
Il voto si trasferisce oggi al Nazionale.
Il contributo era già stato approvato il 3 dicembre, accompagnato dalla clausola: “il versamento diverrà effettivo solo quando l’Ue ritirerà le misure discriminatorie nei confronti della Svizzera...”. Esempio classico:
la cancellazione dell’equivalenza borsistica.
Ovviamente l’Unione si è guardata bene dal fare una cosa simile. Adesso la fierissima clausola viene lasciata cadere con nonchalance.
Ma se era per cedere in un modo tanto tapino, non sarebbe stato più dignitoso pagare senza tante storie (=clausole)?
30 settembre 2021 Link
Ma... la Svizzera non è “neutrale”?
Tutto, pur di mantenere l’intera regione (pianeta) nel “caos” e quindi proteggere la continuatività eco-dominante. Ergo:
non si guarda in faccia a niente né a nessuno.
Neanche alla morte.
Racket dei funerali a Milano, “400 euro per vestire salme Covid…”…
HuffPost Italia 30 settembre 2021 Link
Guarda:
c’è questa “news” che ti riflette perfettamente, in “buona” sostanza.
Ubriaco dato per disperso partecipa alle ricerche di se stesso…
Yahoo Notizie 1 ottobre 2021 Link
Sei “dentro” a questo reame (incanto):
dove nulla accade per “caso” perchè la verità è una (“è già successo”), nonostante la versione del mondo è assolutamente rovesciata rispetto al come dovrebbe essere.
Chiediti allora qual è la “storia” che ti viene narrata tra le righe; l’interamente rivelato che non by passi, non trascendi se non sei sostanziale in coerenza.
Spid, Inps e Agenzia Entrate: cosa cambia da domani 1 ottobre.
Spid indispensabile da domani 1 ottobre. L’accesso dei cittadini ai servizi online della maggior parte dei portali della pubblica amministrazione, come ad esempio l'Inps o l'Agenzia delle Entrate, non sarà più possibile attraverso le specifiche credenziali (Pin). Oltre al Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid), sarà possibile accedere con la Carta d'Identità Elettronica (Cie); con la Carta Nazionale dei Servizi (Cns)…
Adnkronos 30 settembre 2021 Link
Dunque:
sei nella fase di “transizione” post reset pandemico, alias IV Rivoluzione Industriale, nell’Internet delle “cose”. Qualcosa che affonda nell’elettrificazione e nella digitalizzazione, mentre il mondo economico del “futuro” è in lavorazione sottobanco (cripto e “nuove valute” con tutta la tecnologia annessa e connessa).
Nel durante, coi “vaccini” sei… mutato e, sempre nell’indimostrabile “futuro”, non avrai più i pieni diritti di essere “umano”, appartenendo a proprietà private industriali, che ti imporranno ancora una volta il loro disegno, non accorgendosi – da sottodomino – che “è già successo” tutto e che, dunque, ciò che va in onda è l’amarcord, l’ombra lunga di tale “destino (progetto)” eco-dominante AntiSistemico.
Ecco il “male” che ti ha, senza alcuna necessità di eliminarti del tutto:
mantenendo solo ciò che fa più comodo, alias, tutto quello che “serve”.
Un “mondo perfetto”, bianco, tecnologico, sanitario e sanitizzato, sterile, da laboratorio o da ufficio in stile, ordinato, controllato, vivisezionato, previsto, a norma di “legge” e rispettoso della “natura”, indubitabile, assoluto, che non lascia indietro nessuno perché chiunque ha queste… “catene”.
La morte per qualsiasi altra p-arte di te, compreso te, mentre non rimani che “te”, seppure sei sempre sede di potenziale contemporaneo, il che rende decodificabile sostanzialmente (“comprensibile”) il perché della f-orma sociale, planetaria, AntiSistemica. Ecco perché è tutto rivelato.
Ecco perché “senti” qualcosa che non va, ma non riesci esattamente a spiegartelo. Ecco perché partecipi alle ricerche di te:
te che sei “disperso” poiché “ubriacato da tutto questo”.
E allora diventi “te”, nell’AntiSistema.
Se ti dicono (e dunque di solito “sai”) che…; bè:
“Fai…” di auto decodificare l’informazione “data/dato”, perché oltre all’evidenza c’è la p-arte “virale” = l’informazione ambientale ad auto caratteristica frattale espansa (ambiente che ti ricorda la verità unica poiché “già successa”, come qualsiasi Log esegue automaticamente).
Non è che non sia vero, tutto quello che ti dicono; di più, è una p-arte ad arte e non la sostanza che altresì puoi filtrare sempre se sei e rimani sostanziale, seppure l’AntiSistema... che così “Facendo…” trascendi da te in te per te.
E così sia. E basta con ste catene. No?
“Fai…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-510
prospettivavita@gmail.com