Vertice (causa) apparente (mancante) della piramide. |
“Abbiamo bisogno della causa…”.
11:00 AM
Per "convenienza" tua, ossia, per tacito consenso verso una realtà convenzionale che non ti lascia spazio alcuno, per affermare le tue “idiozie”.
Non è, in un solo termine, opportuno (per te) sostenere di credere a fondo in quello che “senti”; una percezione basata sugli effetti collaterali della manifestazione del reale attuale (fatti), che hai maturato vivendo nel corso della “tua” Vita “qua, così”.
Visto che “non sei stupido/a” ma che, al limite, sei “istupidito/a” (reso/a stupido/a dal modello di paradigma che “ti ha”)… è gioco forza accorgerti che “il tuo sentire è davvero tuo” e che “ciò che ti impedisce di esprimerti a fondo, con coerenza, in totalità, è parte in causa relativamente a questo tuo sentire tanto particolare”.
Ma, per essere vera questa massima, dovrebbe esistere – allora – la “squadra vincente”. Tu la “vedi”? Tu la riesci a “vedere”? No.
Perché fa parte della strategia.
Però tu la “senti”. Vero?
È proprio il discorso precedente. Tu la percepisci nonostante tutto.
Ma non hai nomi e cognomi, oppure, li hai ma “come fai a provare, nel modo in cui si provano certe accuse tanto sensibili, che hai ragione”?
Perché la squadra vincente è ovunque, anche se non lo sanno nemmeno i suoi componenti, che sono membri aggiunti per l’occasione. Pedine sacrificabili e arruolate in cambio di “favori”.
No. Non è ancora quella, la squadra che vince. Per accorgerti di un simile livello devi andare ad “osservare” in una maniera diversa. Al di là di ogni convinzione (ad esempio, al di là del "denaro"). A quel punto ti accorgerai di essere “solo/a”, relativamente ai tuoi simili, ma mai solo/a relativamente ai tuoi simili che fanno parte della squadra vincente:
il Dominio (un termine frattale espanso, ossia, che puoi applicare a qualsiasi situazione riconosciuta di “potere dominante”, in maniera tale da agganciare il concetto, visto che è frattale e cioè si ripete in ogni occasione, sempre e comunque… “ad immagine e somiglianza” di una onda di forma/dima, che lo rende tanto “popolare”).
Enterprise o... fornello? |
Il Dominio è più “vicino” al concetto frattale del pantheon antico (gli Dei e la loro “sede sopra al Mondo emerso”), ma non è costituito da esseri divini, a meno che non ti rendi conto che le massime cariche esistenti al Mondo lo sono, ma in relazione ad un grado di divinità attribuito loro dalla Massa, vista la loro sostanziale “distanza da una stretta di mano”…
La “percezione extrasensoriale” è… fantascienza:ogni ipotetica percezione che non possa essere attribuita ai cinque sensi.
Un sinonimo diffuso a livello popolare è anche sesto senso. L'uso di questo termine sottintende la ipotetica esistenza di canali di informazione estranei e sconosciuti alla scienza e, infatti, gran parte degli studi al riguardo si muovono al di fuori del metodo scientifico, riguardando la parapsicologia…
Link
Gran parte degli studi al riguardo si muovono al di fuori del metodo scientifico…
La fantascienza è un genere di narrativa popolare di successo sviluppatosi nel Novecento, che ha le sue radici nel romanzo scientifico…La fantascienza ha come tema fondamentale l'impatto di una scienza e/o una tecnologia – reale o immaginaria – sulla società e sull'individuo…Il termine è usato, in senso più generale, in riferimento a qualsiasi tipo di letteratura di fantasia che includa un fattore scientifico, comprendendo a volte ogni genere di racconto fantastico; un certo grado di plausibilità scientifica rimane tuttavia un requisito essenziale…Prima della fantascienza esistevano i resoconti dei viaggiatori, che presentavano elementi spesso fantasiosi o del tutto immaginari. Da qualche parte, lontano da qui, in qualche angolo inesplorato del mondo, esistevano strane culture, fauna e flora esotiche, a volte persino mostri marini…La fantascienza vera e propria vide i suoi albori solo dopo la nascita della scienza moderna, in particolare dopo le rivoluzioni avvenute nel campo dell'astronomia e della fisica nel corso del Seicento…
Link
- un certo grado di plausibilità scientifica rimane tuttavia un requisito essenziale (traccia frattale espansa)
- prima della fantascienza esistevano i resoconti dei viaggiatori, che presentavano elementi spesso fantasiosi o del tutto immaginari (prima)
- la fantascienza vera e propria vide i suoi albori solo dopo la nascita della scienza moderna (relegazione causale)...
che cosa succede dopo la formazione di un “dogma (vero o falso, non importa, visto che se si afferma diventa, in seguito, solo vero)”?
- tutto ciò che risulta disallineato con il “dogma”
- viene bollato come “demoniaco, falso, eretico, sbagliato, fantascienza, etc. (dipende dal contesto, lo sviluppo e l’uso del singolo termine, che non cambia di una virgola la sostanza di quello che va a ricombinare nello spettro della comprensione delle persone: confondere, dividere, separare, insegnare, riformare, convincere, etc.).
E poi? Che cosa altro esiste?
Esistono tutti quei modelli di riferimento che, in un epoca senza tempo… perché è sempre stata “qua, così”, come quella sempre attuale AntiSistemica, fanno comodo a ciò che non vedi più, perché non lo ricordi più, perché sei stato/a portato/a verso un simile livello della situazione.
Tim Cook alla Bocconi: le idee cambiano il mondo, fatevi sentire.
Credere nelle proprie idee per cambiare il mondo in cui viviamo.
È l'invito che Tim Cook, Ceo di Apple, rivolge nell'aula magna dell'Università Bocconi di Milano per l'inaugurazione dell'anno accademico…"Voi siete cittadini del mondo e avete la vostra voce che può essere ascoltata nei continenti, usatela, siete collegati in modo migliore al resto del mondo di tutte le generazioni passate. Mi auguro che la lezione, le conoscenze e le relazioni acquisite qui possano aiutarvi a cambiare il mondo e migliorare le vite di molte persone. Vi auguro buona fortuna" è l'invito finale di Cook agli studenti…"Come business leaders abbiamo la responsabilità di gestire questo problema in modo urgente. Più di tutto abbiamo l'obbligo di fare ciò che è giusto:
questo ci guida alla Apple”…Link
Perché “non ti fai sentire anche tu”? Perché non sostieni ciò che senti dentro di te, dall’aula bunker... dove tieni un simile sentire perennemente relegato?
“Siete collegati in modo migliore al resto del mondo di tutte le generazioni passate…” = siete controllati sempre meglio, capillarmente.
Non sei libero/a “qua, così” di dire la tua, quando “la tua” diventa un rischio AntiSistemico, se rilasciata dall’interno dello status quo. O meglio, sei libero/a di dire tutto quello che pensi, sino al punto in cui la Massa non ti ascolta.
Dopo, se succede, tutto cambia e deve intervenire l’esercito e la “legge”.
Le "nuove situazioni" prevengono le situazioni “altre”, che rendono l’auto invocazione popolare – relativamente all’attesa della nuova legge – come una consuetudine e come “mettere in banca una realtà manifesta che non può cambiare, perché non è interesse della ‘squadra vincente’”.
Ma, alla luce attuale, come puoi “tu” essere in grado di evocare un simile livello di coerenza?
Ogni nuovo file, dell’elaboratore di testi, è sempre lo stesso spazio bianco, sullo stesso spazio ridefinito dal monitor. È salvando il lavoro che, di volta in volta, si crea una continuità, una memoria nella memoria, un filo discorsivo, un progetto, una realtà.
- cancella questa memoria
e
- avrai risolto il problema del “debito e della fame” nel Mondo.
Quando le persone si riallineano tutte sullo stesso livello, quando non hanno più nulla da difendere e dunque da perdere, tornano ad aiutarsi. Difficile a credersi, perché attualmente non sei in quella condizione e credi che, invece, la gente in un simile contesto si trasformerebbe in lupi famelici senza freni inibitori.
Qualcosa che non sai fino a quando lo provi. Come pensi? Che tutto ciò è qualcosa che la “storia ha già raccolto e raccontato nei libri di testo”?
Dunque, credi di essere così e solo così?
il tuo più autentico e profondo “sentire extra sensoriale”.
L’orizzonte degli eventi è solo una teoria (Hawking)…Io ti capisco. Ma non so perché…11:00 AM
MotoGp, Iannone: Situazione imbarazzante, mi spiace per Rossi."La situazione del nostro sport oggi è difficile, imbarazzante. Mi spiace che Valentino Rossi non abbia portato a casa il campionato. Ha corso in maniera incredibile. Meritava, era suo".
Così il pilota della Ducati Andrea Iannone...
"Ho visto e rivisto la gara di Valencia e la cosa che trovo assurda, e lo dico da pilota, era che si correva a un ritmo elevato, ma non c'è stato nemmeno un sorpasso. Questo può succedere in alcuni Gran Premi di F1 non nel Motomondiale - ha proseguito il pilota di Vasto - C'è un enorme dispiacere a prescindere. Il nostro sport non è mai stato al centro di polemiche di questo tipo. E ora lo hanno trascinato in un vortice".
"Quando ho sentito le parole di Jorge, che ha dichiarato: 'I miei colleghi spagnoli hanno aiutato uno spagnolo' sono rimasto scioccato", ha aggiunto Iannone, ritiratosi per una caduta nel terzo giro dell'ultima gara stagionale.
"Ho pensato: 'Ma dove siamo arrivati?'. Non ci volevo credere.
Questo è uno sport individuale, sia chiaro. Se c'è stato un complotto? Non voglio neppure immaginarlo, sarebbe un dispiacere per tutti". Il pilota della Ducati getta poi una luce diversa sul mondo del MotoGp e sulle presunte amicizie tra i piloti.
"Il paddock non è un luogo di amici, di abbracci o di sorrisi - ha ammesso - Io, come del resto Valentino Rossi, ho sempre evitato le feste del dopo gara. Può succedere che se ti vedono con una bibita in mano, dicono poi che ci hai messo del Rum e il giorno dopo sei l'alcolizzato della pista.
Questa è la 'fratellanza' della MotoGp. È ora di raccontare le cose come stanno", ha concluso Iannone.Link
- ora lo hanno trascinato in un vortice
- questa è la “fratellanza” della MotoGp. È ora di raccontare le cose come stanno…
Tutto. E quando SPS afferma “tutto” è davvero tutto e “solo” tutto…
Rai3: Elisir, fegato ingrossato…Nuovo appuntamento con "Elisir" in onda mercoledì 11 alle 11 su Rai3. La steatosi consiste in un aumento anomalo delle dimensioni del fegato e può essere rilevata attraverso il tatto del medico o ricorrendo a specifici esami clinici.
Quali sono gli esami a cui sottoporsi?
Basta una giusta dieta a ridurre il fegato?
Cosa mangiare?
Michele Mirabella ne parlerà con il professo Massimo Colombo, direttore della Divisione di Epatologia al Policlinico Maggiore di Milano…Link
Perché le persone sono tutte “ammalate dentro”. Visto che la società vive di “veleni”, perché è in mezzo ai “veleni”…
Esperimento.
Che effetto fanno 40 cucchiaini di zucchero al giorno? Lo racconta il documentario “That sugar film”.
Il regista australiano Damon Gameau per due mesi si è alimentato con prodotti “sani e senza zuccheri”, ma è ingrassato di otto chili e ha aumentato il girovita di 10 centimetri...
Partendo dal presupposto che lo zucchero è presente nell’80% dei cibi confezionati, Gameau ha deciso di eliminare dalla sua dieta alimenti come merendine, bibite zuccherate, gelati. Così per sessanta giorni ha rinunciato al consumo di alimenti freschi sottoponendosi a una dieta ipocalorica a basso contenuto di grassi.
Niente schifezze ma quasi esclusivamente prodotti apparentemente sani e salutari definiti “senza zuccheri”:
yogurt alla frutta, barrette di cereali, bevande light, frutta secca o disidratata, mousli e succhi di frutta: insomma tutta roba che in genere è considerata sana e ipocalorica e che spesso i genitori danno ai propri figli.
E i risultati sono stati scioccanti.
Che cosa è successo.Monitorato da un team di medici, dopo appena 18 giorni al regista è stato diagnosticato un ingrossamento del fegato…Link
- dopo appena 18 giorni al regista è stato diagnosticato un ingrossamento del fegato
- la steatosi consiste in un aumento anomalo delle dimensioni del fegato...
Quali sono gli esami a cui sottoporsi?
Basta una giusta dieta a ridurre il fegato?
Cosa mangiare?...
- sei reso/a così
- per interesse altrui
- altrimenti non si spiegherebbe che... la legge rende possibile un simile “modus vivendi”.
E se è la legge ad ingannarti ed a rendere possibile e permanente l’inganno, significa che l’interesse arriva dai massimi livelli. No?
Andare dal legislatore? E chi è?
E perché mai? Chi te lo fa fare?
Tanto non cambia niente.
Perché il potere che ha interesse “qua, così” ha anche il potere di legiferare. Il potere è... ogni persona che viene eletta e che cambia, una volta giunta in “sede del potere”.
Tutto ciò che, invece, viene a mancare a te. Come quella vitamina C che, ti dicono, hai necessità di ingerire ogni giorno, perché il corpo non riesce a sintetizzarla da sé.
Che cosa permette al potere di rimanere sostanzialmente inarrivabile?
Il sistema bancario è un sottosistema economico, e fornire liquidità alle banche non significa automaticamente fornirla al sistema economico in generale (imprese, famiglie, ecc.), in quanto le banche potrebbero scegliere di non utilizzare la liquidità, ma di depositarla invece presso la banca centrale stessa e godere di un tasso di interesse molto poco remunerativo, ma privo di rischi…
Nel discorso tenutosi il 18 settembre 2015 alla camera di commercio di Portadown, in Irlanda del Nord, il capo economista della banca di Inghilterra, ha dichiarato che l'istituto potrebbe abbassare i tassi sotto lo zero per combattere la prossima recessione oltre a favorire una drastica limitazione all'uso del contante in favore della moneta elettronica anche attraverso tecnologie già diffuse come il Bitcoin (Milano finanza 19 settembre 2015)…
Link
- il sistema bancario è un sottosistema economico
- fornire liquidità alle banche non significa automaticamente fornirla al sistema economico in generale (imprese, famiglie, ecc.)
- anche attraverso tecnologie già diffuse come il Bitcoin (ecco che cosa “è” il Bitcoin. Una alternativa? No. La continuazione dello status quo. Il suo rinnovo sempre nello stesso solco dell’aratro. Una “tecnologia”).
Qualcosa che ti sembra sempre che “cambi” e che non cambia mai (sei sempre nella situazione di vedere una “nuova alba”, che rimane fissa come un quadro dipinto sulla parete).
Accorgiti:
ciò in cui credi è una “invenzione di parte”.
Il vertice è... mancante. |
Qualsiasi reale manifesto è così, perché deriva da un livello potenziale che racchiude ogni scenario disponibile, nessuno escluso.
il limite è tutto “lì”.
La natura è artificiale perché “qua, così” lo diventa ma, di più, lo è già nel potenziale… perché prevista.
Ecco, allora, che qualcosa/qualcuno lo fa per te ed ecco, anche, come il paradigma diventa “realtà inossidabile”.
Il potenziale è reale e racchiude tutto, ma non ti sembra che puoi viverlo per intero… perché sei diventato/a “qua, così” un collo di bottiglia, una sequenza di istruzioni passo passo e una conseguenza di qualcosa che non ti sembra nemmeno esistere.
Il tempo diventa previsione e prevedibilità.
Quale controllo? Certo. Quale controllo, se… credi che sia il potente di turno, che crede di esserlo ma sente che non è così.
E allora, chi è che controlla chi?
Il Qe è una invenzione recente. Prima non esisteva, anche se ora si vuole raccontare la sua storia.
- vengono messi a punto dal “potenziale”
ergo
- sono infiniti
perché
- basati sulla possibilità del potere di “fare” ciò che per te risulta come… limitazione per legge ed inquadramento sociale e che devi, allora, solo assorbire come conseguenza.
Ora, i libri accademici lo dovranno illustrare, rendendolo digeribile ed assimilabile all’interno di un contesto fatto di regole precise e drenanti ogni altra possibilità, sino al prossimo punto di necessità, che le spazzerà via rendendole obsolete, ma sempre all’interno di una realtà manifesta che non cambia strutturalmente.
Ma non le riesci (1) a spiegare per come le intendi dentro, (2) a metterle ben a fuoco e (3) a renderle concrete verso te stesso/a e gli altri, che (4) non credono anche se (5) come te, lo sanno dentro, dando luogo ad un circolo temporale vizioso, che (7) mantiene sotto di sé “qua, così”, il vortice sempre attuale e stabilizzato da una simile indecisione decisiva.
Fai a meno della “causa”. Diventa tu… la “causa”.
"Le idee cambiano il mondo, fatevi sentire...".
Tim Cook
Ciao Davide, sono Tiziano, leggendo questo articolo, soggettivamente l'ho trovato come scritto per me, perchè inquadra bene la "fase" che sto vivendo...
RispondiEliminacon la sua "parte" che ha capito, sentito o compreso qualcosa, e l'altra che non riesce ad esternare, a dare solidità, a trovare il modo di manifestare il mio
"modo d'essere".
Come dicevi, anche nei momenti in cui sento la giusta "alchimia" per riflettere e penetrare un pò più, il senso di una prospettiva diversa, sulla versione di realtà che vivo/vedo,
sento una resistenza, fatta della sostanza di quel pensiero convenzionale/normale che tenta di sovrapporsi, come se riportasse a galla...forse un galleggiare che sà di status quo?
Perchè indagando, sembrano veramente programmi che si innescano, modalità di pensiero che si attivano, come barriere, qualcosa di diverso da me, tuttavia, qualcosa che ha un
motivo sia esterno che interno a me.
Sarà il momento, il periodo, la fase...non sò, tutti devono maturare qualcosa, senza voler dire di aspettare di diventare qualcosa che già siamo/saremmo
Certo, le condizioni, condizionano e nel tempo, non si riesce a mantenere la coerenza...come dici, non dipende tutto da noi, anche se il noi lo metti tra parentesi, e capisco cosa vuol dire, ma non è facile andare oltre quel "non".
Un segnale portante diverso, che "tifa" per noi, potrebbe rappresentare la terza possibilità che le comprende entrambe, ma anche se esso agisce o si ritrova...fermandosi e trovando il proprio centro, aldifuori del tempo e dei segnali esterni -ieri parlavi di delocalizzazione- questo richiede tuttavia, sempre tempo, anche solo tempo utile al provare e riprovare (esercizio)
Probabilmente sono solo ovvietà , ma appartengono pur sempre alle contingenze della siffatta realtà che sperimentiamo.
Forse è solo non sapere ancora a cosa "mirare"
Bè...senz'altro in questo SPS mi è d'aiuto, e...che devo dire, cerco di tenerlo a mente
Ciao Davide, un abbraccio
Caro Tiziano, ne scriverò anche domani, perchè è il tema del periodo. Una divisione interiore che è incaricata di lasciare tutto inalterato, nella sostanza. Qualcosa di "strano", perchè io non posso accettare di avere dentro di me un'area "inconscia", ossia, che è importante e che non so come funzioni e come si comanda. Lo trovi normale, tu?
EliminaE' come quando arrivi ad una recinzione metallica, con scritto sopra "vietato entrare" e scopri che è/sei nel tuo territorio. Ma come? Come è possibile?
No. C'è un controllo a monte.
L'unico aspetto sul quale puoi contare sei tu, ma tu... che cosa sei esattamente? Quale parte di te che ti parla, sei tu?
Non sai ancora a cosa "mirare", perchè sei confuso e non a caso.
Accorgersi è portante...
Grazie e un caro abbraccione.
Serenità
Davide. La frattalità viene a trovarmi con il diamante che da semplice e "sporco" carbonio diventa, dopo milioni di anni e un'enorme PRESSIONE, il minerale più puro e forte conosciuto. Cito da Wikipedia:"I diamanti hanno origine nel mantello della Terra, dove esistono le condizioni di altissima pressione necessarie alla loro formazione. Si pensa che i diamanti ritrovati in superficie provengano da una profondità tra i 150 e i 225 km.[10] I cristalli vengono portati alla superficie, inglobati in una roccia contenente molta olivina (detta kimberlite) da condotti vulcanici mediante eruzione."
RispondiEliminaMa poi...Estrazione, lavorazione, intaglio. Ecco qua una bella batosta.
E, dulcis in fundo:"Diamante sintetico:
Un diamante artificiale prodotto tramite "Chemical vapor deposition"
La sintesi in laboratorio di diamanti a partire da materiali costituiti da carbonio iniziò nella prima metà degli anni cinquanta quando ricercatori della General Electric di Schenectady, New York, riuscirono a ricreare le condizioni necessarie alla cristallizzazione del carbonio che portano alla formazione del diamante. Essi riscaldarono grafite a una temperatura di 15.157,5 K assieme a un metallo quale il ferro o il nichel, a una pressione compresa fra le 50.000 e le 65.000 atm. Il carbonio in questo modo si scioglie nel metallo e, grazie alla pressione, crea i legami necessari."
Alla frattalità non si sfugge;-)
Credo che in passato gli ermetici e gli alchimisti e gli artisti sapessero tutto ciò ed è ben per questo che scrivevano in maniera criptica/criptata. O dipingevano e trasmettevano i loro messaggi in codice. Credo che avessero imparato ad eludere il firewall, mimetizzandosi.
Ti lascio con queste due frasi incontrate non per caso.
Krishnamurti: [..] che la divisione tra osservatore e ciò che è osservato è in realtà dentro noi stessi. - Solo liberi dai condizionamenti, diceva, si può veramente imparare.
Fabio
Ciao Fabio, è certo tutto artificiale. Come il Dominio e i suoi riflessi nel reale manifesto.
EliminaSino a dove, quindi, giunge il condizionamento "qua, così"?
Occorre abituarsi a configurarsi e rapportarsi con termini simili a "totalità".
Senza, non si va da nessuna parte.
In sostanza, è tutto nascosto alla luce del Sole :)
Grazie e un caro abbraccio.
Serenità. Smile