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“Falsa idea di utilità è quella che sacrifica mille vantaggi reali per un inconveniente o immaginario o di troppa conseguenza, che toglierebbe agli uomini il fuoco perché incendia e l'acqua perché annega, che non ripara ai mali che col distruggere…”.
Cesare Beccaria
Ecco-la l’oro strategia.
Non solo leggi, x bene. Fissa il concetto portante:
la “utilità”, il “servizio”, la “leva”, la rivelazione come al solito nel (qua, così) o AntiSistema, costruito apposta per “te” che, altrimenti (se Te), renderesti lo “Inferno” un luogo comune superato = in-utile o, meglio, depotenziato, vuoto poiché svuotato, dis-abitato, deserto (come fatto vedere in Sandman, tuttavia, poiché lo “Dimonio” è venuto direttamente sulla Terra di superficie, laddove i demoni sono fuori e i dannati non lo percepiscono più di esserci ancora addentro).
Se “x” non va alla montagna…; allora, è la montagna che va a “x”. Ok?
“Se dimostrerò non essere la morte né utile né necessaria, avrò vinto la causa dell’umanità….”.
Cesare Beccaria
Bè, “a Ce’… anvedi che si muore ancora. La causa l’hai persa!”. Però, l'oro hanno man-tenuto ciò che Cesare ha confezionato alla Marx.
Controllo! Sempre + auto preventivo...
Sì, era nel contesto di “delitti e pene (giudizio e relativa punizione o trattamento)”. Però, a livello sostanziale, a posteriori anche se in anticipo, Beccaria ti sta “dicendo”, sta affermando che… la morte è utile e necessaria.
Per chi?
Bè…
Non solo; la sopravvivenza sociale, che al giorno d’oggi dura d+, cosa significa mantenendo fede al principio dimostrato sottilmente dal Beccaria? Che “serve”. Come, analogamente, “serve” anche il programma “morte”.
Alias, (qua, così) tutto concorre al “mulino” AntiSistemico.