“È un servizio. Ci ascoltano per migliorare le cose…”.
Monitor
Sino a che punto è un “servizio”? E, poi, è un servizio “lato quale, centrale”?
Ad esempio, quale “servizio” è, quello che fa “sparire letteralmente un rimedio omeopatico anti influenzale”, proprio nel periodo dove è più utile, ossia, dal primo autunno alla primavera inoltrata?
Questa è, ad esempio, la vicenda dell’Homeos 42:
rimedio omeopatico per la cura e la prevenzione degli stati influenzali e raffreddamento anche con il coinvolgimento dell'apparato polmonare…
Trattamento delle infezioni virali, dell'influenza con interessamento del tratto gastro intestinale, infezioni batteriche, otiti, sinusiti e riniti.
Impiegato per la prevenzione ed il trattamento della sindrome influenzale e delle virosi in genere…
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Un “prodotto” che funziona, per esperienza personale e che, quindi, compie una estrema concorrenza funzionale, rispetto alla “tradizione farmacologica allopatica” ed alla profilassi antibiotica, oltre che alla prevenzione attraverso vaccini.
È persino logico, che l’industria del farmaco (una delle lobby più compresenti nel mondo della politica), riesca a “deviare” opportunamente “lato proprio, centrale”, la distribuzione (se non, addirittura, la produzione) del concorrente Homeos 42 che, conseguentemente, sparisce dagli scaffali dei luoghi deputati alla vendita (non importa se questi siano, farmacie fisiche o web).
La disponibilità si azzera, nel momento del bisogno, ovverosia, della “concorrenza con la tradizione chimica, moderna”.
Per questo motivo, questo tipo di rimedio, va acquistato quando meno serve, cioè:
d’estate (quando è, insospettabilmente, disponibile per la vendita).