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giovedì 23 agosto 2012

La materia è il termine delle vie di Dio.




Sto avendo molte intuizioni ultimamente 'abitando la materia'.

Le ‘intuizioni’ a cui alludo, sono molto simili al concetto espresso dal termine ‘ispirazione’. Dov’è, infatti, il confine tra una intuizione e una ispirazione? Secondo me, la differenza sta tutta nel ritenersi o meno parte di una orchestrazione d’eventi, piuttosto che ritenersi ‘solo’ il centro dell’Universo. Come al solito, la verità è composta da ‘mezze verità’, nel senso che entrambe le facce sono vere ed autentiche, per cui i due termini ‘coincidono alle loro estremità’:

intuizione = ispirazione. Questo in termini di ‘valore aggiunto provocato’, ossia di risultato ottenuto.

Le 'intuizioni ispirate' non sono relative a nuove scoperte scientifiche degne di un premio Nobel (forse anche), bensì sono inerenti alla composizione giornaliera dell’articolo che appare in SPS. Sotto ispirazione s’intuiscono aspetti e cose molto interessanti, che tento di riversare puntualmente in questo Blog.

A cosa serve SPS? 

In primis a ‘me stesso’, per tenere una sorta di diario di viaggio e, come diretta conseguenza, per tutti coloro che si sentono rispecchiati dalle informazioni ivi riscontrate. Stavo, tra l’altro, pensando di inserire una striscia di numeri riferiti alle condizioni atmosferiche ‘day by day’ (temperatura, se c’è Sole, pioggia, nebbia, neve, etc.) da riportare in coda di articolo. Perché? In questo modo la memoria tampone, che non ci permette di ricordare molto lucidamente quello che abbiamo fatto o vissuto dalla sera alla mattina, potrebbe essere aiutata al fine di ‘non dimenticare’ anche la tipologia di clima a cui siamo esposti

La consapevolezza passa anche dalla latitudine del clima. 

L’abitudine smussa ogni angolo, anche quello relativo ad un anno fa, ad esempio, in cui ci fu la stessa siccità di 'oggi', ma che ci fa ritenere sempre il presente come 'peggiore' di quello che (non) si ricorda esattamente, per qualche 'misterioso motivo' che rinunciamo ben presto a scoprire.

Ricordate, a tal proposito, il discorso drammatico che facevano le autorità in relazione al famoso ‘Buco nell’Ozono’? Beh… che fine ha fatto? E, soprattutto, chi se ne ricorda tra noi? 

Certamente, qualcuno in grado di 'uscire dal coro' c’è sempre, tuttavia la Massa si 'smagnetizza' molto in fretta. Questa caratteristica non è molto Naturale, nel senso che, notizie che la mettono in allarme in maniera molto seria, poi, non possono svanire letteralmente nel nulla, senza che rimanga la minima prova del ‘come ci si era sentiti in occasioni che sembrano ormai molto vicine al ricordo lascivo di un sogno all'opaco risveglio’. 

A volte penso ‘hey, ma l’ho sognato o cosa? Eppure mi sembra che fosse ‘reale’ quel tale ricordo'.

Questa modalità di conduzione esistenziale mette in risalto la presenza di una sorta di guida, capace di amministrarci a suo piacere e di farci precipitare in una sorta di oblio senza memoria di sé. È, dunque, molto importante ‘ricordare’:

tutta la vita sulla Terra dipende dall'esistenza di un sottile schermo di un gas velenoso, in alto nell'atmosfera: lo strato di ozono.

Va peraltro osservato come anche l'idrogeno sia fortemente sospettato di interagire con l'ozono nella stratosfera. L'idrogeno è uno dei gas meno densi, assieme all'elio, e raggiunge quindi più rapidamente dei Cfc e degli Hcfc gli strati più alti dell'atmosfera. Attualmente, la produzione mondiale di idrogeno è pari a 50 milioni di tonnellate all'anno e qualora l'idrogeno venisse proposto come vettore energetico e combustibile per il futuro (idricità, hydricity) la sua produzione dovrebbe salire di almeno un fattore 100 (5 miliardi di tonnellate all'anno); secondo varie stime dall'1% al 7-8% dell'idrogeno prodotto viene disperso nell'ambiente in conseguenza di perdite varie (trasporto, stoccaggio, utilizzo).
Link

Dunque? Il problema c’è o non c’è? Perché non se ne parla più ‘come una volta’?

Segniamoci questi eventi:
  • buco nell’Ozono
  • petrolio fuoriuscito dalla piattaforma Bp
  • radiazioni provenienti da Fukushima
  • acqua dei ghiacciai sciolti al 97% della Groenlandia.
Questi quattro casi di movimentazione energetica globale, che interessano l’intera comunità umana, hanno una caratteristica particolare che li lega:

sembra che improvvisamente i Media abbiano spostato i loro riflettori da detti scenari. Perché?
 
L’intuizione ispirata che mi si presenta in testa ultimamente è questa:

la Terra è un essere vivente che si auto regola, ossia che ha capacità di guarigione proprie.
 
In termini di ‘effetti apparenti’ sulla sua superficie, cosa dovrebbero registrare le 'formiche umane'? 

La 'sparizione di effetti' che la Scienza aveva in precedenza notato e segnalato. Insomma, una sorta di ‘miracolo’… Il buco nell’Ozono che stranamente si ricompone, il petrolio che viene ingerito da un misterioso enzima, le radiazioni che non hanno l’effetto previsto, l’acqua che sparisce in crepacci che si aprono sotto ai ghiacci, etc.

Spero di poter essere comprensibile. 

Cosa accade ad un corpo umano allorquando viene ‘miracolato’? Suvvia, non facciamo finta di niente; persino la medicina allopatica quotidianamente prende atto delle numerose guarigioni di casi 'senza speranza', che avvengono nei propri ospedali e nelle proprie strutture d’assistenza. È così. È un fatto tangibile. Ok? 

Ebbene, che cosa accade al fisico di dette persone? Che magicamente torna ad essere ‘efficiente’. Ossia? Che avviene come una sorta di reset. Cioè? Facendo analogia con il ‘corpo della Terra’, la sua superficie, che abitiamo, dovrebbe subire dei cambiamenti controcorrente e abbastanza repentini ed inspiegabili utilizzando il solo emisfero sinistro.

E allora, come potrebbero reagire i Media, guidati opportunamente dall’intenzione del Controllo? Togliendo le luci della ribalta a quegli scenari giudicati, adesso, meno opportuni da illuminare. Da ‘qua’ derivano le onde di attenzione che vengono veicolate dalla regia Antisistemica.

Gli umani devono generare energia negativa per almeno due motivi:
  1. alimentare la polarizzazione ‘negativa’ conferita a questo scenario 3d
  2. poter esperimentare se stessi in un reame auto educativo estremamente ‘convincente’ (sofferenza come 'madre' di tutti gli insegnamenti).
Il male fisico, da un lato, è conseguenza del male morale, poiché scaturisce dalla stessa origine metafisica, ontologica, ossia da un non-essere. Dall'altro, tuttavia, esso ha per Agostino anche un significato positivo, tramutandosi alle volte in uno strumento capace di condurre alla fede per vie imperscrutabili

In tal modo Agostino supera una convinzione diffusa nel periodo precedente, che concepiva la malattia e il dolore esclusivamente come una sorta di punizione divina delle azioni umane…
Link

È una scelta. Cosa decidiamo di 'vedere'? Ecco che, allora, la mancanza di luci della ribalta sui fenomeni precedentemente esposti, ad opera dei Media, diventa importante e diametralmente opposta per significato, a quello che ho scritto in precedenza, diventando questo atteggiamento come un grande insegnamento indiretto della nostra facoltà potenziale di auto guarigione per ‘dimenticanza’, ossia per ‘non partecipazione diretta ad un evento’ o, se proprio lo vogliamo descrivere in altro modo', per 'sicurezza':

se continuiamo a pensare a qualcosa possiamo o aggravarla oppure aiutarla (lo sappiamo dalla concezione Quantistica della Vita). Ora, avendo ben presente il nostro basso livello di padronanza del potere di co-creazione, cosa è più opportuno che avvenga in termini di ‘partecipazione osservativa di certi eventi potenzialmente distruttivi per il contesto esistenziale comune?

Che ‘qualcuno’ ci distolga nell’attenzione al momento opportuno, ma solo dopo avere evidenziato un problema che almeno in parte ci vede corresponsabili: 

è una crescita indotta secondo un vero e proprio percorso di auto apprendimento (Scuola, Piano di Studi, Corpo Docenti).

Impariamo a ‘sentire’ quello che accade, come ad un’immane edificio atto a educarci mediante instillazione del processo dell’auto educazione. È l’input che viene inserito nel ‘Sistema Esperto’, il quale risponde di conseguenza ed in maniera più ‘fine’, nel corso del Tempo e del processo di auto apprendimento indotto.

Il processo di ‘Post-Selezione’, di cui abbiamo scritto ieri, è proprio questo:

il futuro che seleziona le informazioni e le trasforma in nuovi input per alimentare un processo, che è definibile come 'passato' in virtù di ‘unico’ punto di riferimento certo. È il passato che agisce sul futuro e viceversa. È il futuro/Creatore che trasforma il proprio ‘100’ in un qualcosa di diverso dal ‘100’ precedente, in virtù di una diversa miscelazione dei propri componenti saggiati ed esperimentati nel passato. È il passato che si trasforma e muta d’apparenza e sembra scorrere nel Tempo in virtù di una diversa alimentazione in fase di entrata del segnale ispirante.

Stiamo descrivendo, in pratica, una sorta di 'raggio traente evolutivo' o un 'campo morfogenetico' (Piano Divino - Onda Massima d'Ottava).

Dal punto prospettico del Creatore:
  • intuizione = adesso
  • ispirazione - proveniente dal passato (linea temporale umana).
Dal punto prospettico dell’umano:
  • intuizione = presente
  • ispirazione - proveniente dal futuro (linea atemporale del Creatore).
È il proprio orizzonte degli eventi che muta la consapevolezza dell’osservatore di turno. Il ‘corpo’ che adombra il potenziale umano è paragonabile ad una ostruzione lungo il cammino, lungo l’ampiezza del fiume della Vita. Sino a che quella resistenza non verrà superata e la resistenza stessa trasformata in polarità neutra o schierata con il senso del fiume esistenziale, saremo alle prese con un blocco dell’energia di scorrimento e del potenziale

Ossia, avremo la certezza di poter osservare una nostra mancanza e, come tale, dovremo assumere quella prospettiva solo come auto educativa e non come se fosse una 'malattia terminale':

un nostro riflesso.

Tutto è in ascolto. Tutto impara estraendo informazione dall’esperienza del proprio cammino.

Ascoltare le ‘intuizioni ispiranti’ equivale ad essere aperti su più linee temporali diverse contemporaneamente. Abituiamoci a pensare sincronicamente sulle ali di un Tempo multiplo, interattivo e biunivoco

Allo stesso Tempo ‘tutto è in ascolto e parla’. 

È un processo altamente evoluto ed intelligente, che scorre oltre ad ogni barriera energetica di auto apprendimento. È un qualcosa che ha bisogno di tutto e di nulla, senza per questo applicare la limitazione cerebrale di cui siamo capaci se vogliamo ‘adesso’.

Andiamo oltre stando anche fermi. Ok?

Il prossimo step sarà di iniziare ad estrarre ‘valore aggiunto’ anche in termini di concretezza fisica 3d, perché ce lo meritiamo di vivere nel migliore dei modi. Il Medioevo è finito da un pezzo.

Ho trovato in Rete una copia del Vangelo Esseno della Pace. Inutile dire che è una fonte inesauribile di autentica saggezza. È la versione ricavata da Edmond Bordeaux Szekely:

Edmond Bordeaux Szekely (1905-1979) nasce a Máramarossziget, all’epoca in Ungheria e oggi in Romania, in una famiglia di religione unitariana. Compie studi accademici di psicologia, filosofia e filologia ma diventa famoso nel 1936, quando annuncia di avere scoperto nel 1923 nella Biblioteca Vaticana in versione aramaica e in quella del convento di Monte Cassino in versione greca – entrambe le biblioteche contesteranno l’autenticità di questo ritrovamento – il testo che più tardi chiamerà Il Vangelo Esseno della Pace, un libro segreto scritto da san Giovanni che dimostrerebbe come Gesù e i suoi discepoli fossero membri della 'setta degli esseni', un tema, questo, che percorre un buon numero di movimenti esoterici contemporanei
Link

C’è da citare per interi giorni, ma mi limiterò in questa occasione a fornire questa apertura di prospettiva. Spero sia utile per portare un po’ di luce consapevole a coloro che si sono affidati ad un ‘libro’ (ok?) ed hanno messo in secondo piano il proprio ‘sentire intuitivo/ispirato’: 

E Gesù sedette tra loro e disse: ‘In verità vi dico, nessuno può essere felice se non rispetta la legge’.
E gli altri risposero: ‘Noi tutti rispettiamo le leggi di Mosè, di colui che ci ha
dato le leggi, così come sono scritte nelle sacre scritture’. 
 
E Gesù rispose: ‘Non cercate le leggi nelle vostre scritture, perché la legge è vita, mentre le scritture sono morte. In verità vi dico, Mosè non ha ricevuto da Dio le leggi scritte, ma dalla Sua viva voce. La legge è parola vivente del Dio vivo ai vivi, profeti per gli uomini vivi. 

La legge è scritta in tutto ciò che è vita. 

Voi la trovate nell'erba, tra gli alberi, nel fiume, sulle montagne, tra gli uccelli che volano nel cielo, tra i pesci che nuotano noi mare; ma cercatela soprattutto in voi stessi. Perché in verità vi dico, tutte le cose viventi sono più vicine a Dio di quanto non lo siano le scritture che sono senza vita. Dio fece la vita e tutte le cose viventi affinché insegnino all'uomo, attraverso la parola eterna, le leggi del vero Dio. Dio non scrisse le leggi sulle pagine dei libri, ma nel vostro cuore e nel vostro spirito.
 
Esse sono nel vostro respiro, nel vostro sangue, nelle vostre ossa; nella vostra carne, nei vostri visceri, nei vostri occhi, nei vostri orecchi od in ogni piccola parte del vostro corpo. Esse sono presenti nell'aria, nell'acqua, nella terra, nelle piante, nei raggi del sole, negli abissi e sulle vette. 

Tutte vi parlano in modo che voi possiate capire la lingua e la volontà del Dio vivente (Analogia Frattale). Ma voi chiudete i vostri occhi per non vedere e chiudete i vostri orecchi per non sentire.

In verità vi dico, le scritture sono opera dell'uomo, ma la vita e tutti i suoi ospiti sono opera del nostro Dio. Perché dunque non ascoltate le parole di Dio che sono scritte nelle Sue opere? E perché dunque studiate le scritture morte che sono opera delle mani degli uomini?’…
 
Come possiamo leggere le leggi di Dio altrove che nelle scritture? Dove sono
scritte? Leggile a noi da dove tu le vedi, Perché noi non conosciamo altro tranne le scritture che abbiamo ereditato dai nostri padri. Parlaci delle leggi di
cui tu parli, affinché ascoltandole, noi possiamo guarire e avere giustizia’
Dal Vangelo Esseno per la Pace

Evidenziamo questi due aspetti della verità:
  1. non cercate le leggi nelle vostre scritture, perché la legge è vita, mentre le scritture sono morte
  2. noi non conosciamo altro tranne le scritture che abbiamo ereditato dai nostri padri.
Ecco delineata la presenza del loop, dell’Anello di Contenimento 3d.

L’alternativa è stata apparentemente cancellata, perché non si hanno più sensi funzionanti a livello sovradimensionale e l’abitudine ha plasmato opportunamente, sulle ali della sopravvivenza, fattezze e possibilità 3d.

È un programma, un software che funziona in base a come lo si alimenta.

E ha diverse modalità di funzionamento.

È meglio fermarsi per oggi, ma non prima di avere annotato la presenza degli Archivi Storici del Vaticano. I famosi archivi 'segreti'. Prossimamente vedremo di evidenziare meglio la loro presenza all’interno dell’ecosistema, che pensiamo di conoscere ma che in realtà ci limitiamo solo a lambire.

Per concludere riporto una splendida citazione in linea con questi principi:

nel cercare un metodo di alimentazione moderno, non dovremmo lasciarci influenzare dai dettami della moda, oppure da ragioni puramente egoistiche dettate da una visione fanatica della salute. 

Dobbiamo lasciar da parte le astratte teorie sulle calorie, le vitamine, gli aminoacidi e via dicendo, per volgerci totalmente all’Universo armonioso, a ciò che è Vita.
 
Come esempio consideriamo i cereali. Tutte le parti del grano sono unite insieme in un’unica composizione di proteine, grassi, carboidrati e minerali, e questa composizione è in perfetta armonia con l’organismo umano

È assurdo far uso di fior di farina e prodotti analoghi raffinati e preparati con l’ausilio della chimica. È inutile mettere in pace la coscienza o cercare di riequilibrare eventuali danni alla salute supplendo alle carenze di tali generi alimentari con dosi supplementari di crusca, compresse vitaminiche, fruttosio, germogli, sali minerali e sostanze simili per la loro affinità con la Natura, ma che non risolvono nulla
 
Il Mondo economico, con la sua gigantesca offerta ed i suoi espedienti propagandistici e reclamistici di Natura psicologica, riesce sempre a tenerci in pugno…
La cucina a base di cereali – Emma Graf

La materia è il termine delle vie di Dio
Oethinger

Le ‘vie di Dio’ sono molto sensibili e conducono informazioni ricavate dall’esperienza. Dette informazioni circolano arricchendosi di valore aggiunto secondo una modalità quantica di depurazione temporale dell’incrocio possibilistico

È come se il Tutto fosse teso alla risoluzione di una equazione immane dalle ‘infinite’ possibilità combinatorie che, per esaudire completamente, richieda la partecipazione esperienziale di ‘tutto e tutti’, come analogamente emersa, nelle 3d, la rete di ‘grid computing’:

i Grid computing o sistemi Grid sono un’infrastruttura di calcolo distribuito, utilizzati per l’elaborazione di grandi quantità di dati, mediante l’uso di una vasta quantità di risorse. In particolare, tali sistemi permettono la condivisione coordinata di risorse all’interno di un’organizzazione virtuale
Link 

Cioè: potenzialmente ‘ognuno di noi’.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com

giovedì 13 ottobre 2011

Una griglia di computer globale tuttofare.




È possibile pilotare quello che succede nel Mondo, ogni nuovo giorno? Quanto di quello che succede è ‘senza senso’ oppure ‘del tutto naturale’? È possibile 'dare una mano' (controllare) all’evoluzione delle dinamiche sociali e d’interesse commerciale e militare, etc.?

Una notizia come quella che segue mi fa pensare con buona certezza che ‘è possibile’.

BlackBerry sotto scacco planetario.
Non sono bastati tre giorni a Research in Motion per sistemare la normale funzionalità di messaggi e servizi web degli smartphone BlackBerry

Dopo gli utenti europei, ieri anche gli Stati Uniti sono stati investiti dai disagi, che hanno colpito anche la clientela corporate accanto al pubblico consumer. Il disservizio, partito lunedì 10 ottobre in Europa, Medio Oriente e Africa, si è esteso prima a Giappone e Singapore. Nel continente americano sono stati i Paesi del sud ad essere raggiunti in prima battuta, poi è toccato anche a Stati Uniti e Canada.
 
Nonostante gli Usa non siano ormai più il mercato di riferimento per Rim (che nell’ultimo trimestre ha visto calare le vendite negli Stati Uniti del 50% a 1,1 miliardi di dollari, mentre fuori dal mercato anglosassone sono cresciute del 38% a 2,3 miliardi), il persistere del blackout ha fatto breccia anche sulle borse. A differenza di martedì, quando il titolo Rim aveva guadagnato il 3,58%, ieri le vendite hanno colpito la società a Toronto come al Nasdaq, con uno scivolone rispettivamente del 3 e dell’1,3%. 

Non è ancora chiaro se gli utenti americani siano vittima dello stesso problema riscontrato in Europa, attribuito originariamente dall’aggiornamento dei server centrali del Regno Unito e ora attribuito al malfunzionamento contemporaneo di un apparato di rete centrale e al dispositivo di backup predisposto, evento quindi difficilmente prevedibile...
 
Per rassicurare i propri clienti, negli Emirati Arabi i due principali operatori hanno garantito un rimborso per il disagio attraverso la possibilità di utilizzare gratuitamente i servizi BlackBerry per i giorni corrispondenti al black-out. Una mossa per salvare la faccia che probabilmente seguiranno anche le altre compagnie.
 
Secondo quanto ventilato dal Wall Street Journal, gli operatori potrebbero però valutare l’idea di rivalersi in un secondo tempo sulla stessa Rim proprio in un periodo difficile per la società. 'È come un colpo sopra un livido', ha commentato Richard Winsdor, analista di Nomura. 'Arriva in un brutto momento'.
Link 
 
Che coincidenza, vero? È sfortuna, un simile evento, per la multinazionale canadese? Oppure si può ipotizzare qualche altra dinamica invasiva capace d’agire nell’ombra? Di potere o governo ‘ombra’ ne ha parlato recentemente Mario Draghi:

Il sistema bancario ombra irrompe al G20. ‘Va contenuto’, dice Draghi.   
Ma di cosa si tratta?  Ne ha parlato a Parigi Mario Draghi, la star del momento, nella sua veste di presidente del Financial Stability Board

È necessario contenere lo shadow  banking system’ ha detto al G20 finanziario. Entra così ufficialmente nel dibattito politico il ‘lato oscuro’ di banche e multinazionali del mondo, l’universo parallelo e a-legale della finanza globalizzata, il sistema riservato ed esentasse che detiene e muove 1/3 della ricchezza del globo e  l’80% delle transazioni finanziarie internazionali,  scrive sul Guardian William Brittain-Catlin, consulente dei rischi alla Kroll, che al ‘capitalismo offshore’ aveva già  dedicato un libro (era il 2009, poi è tornato sull'argomento).
 
Economia underground, la chiama su Forbes James S. Henry, già economista di McKinsey, autore di ‘Blood Bankers’, e ‘Pirate Banking’.
 
Un’area opaca, secondo il Fmi, che solo nella prima parte del 2010 ha mosso capitali per 16.000 miliardi di $ (Sole 24Ore, 18/2).
 
Tutte le grandi banche del mondo giocano questo gioco… e nessuno sa quanti miliardi gli Stati perdano da queste tasse mancate, certo centinaia di miliardi di $, scrive oggi un blog dal titolo curioso e poco beneaugurante, theeconomiccollpseblog.com...
  
Il punto è che buona parte dell’intero sistema economico globalizzato è ormai 'ombra', o 'underground' o 'offshore' o 'pirata', in un intreccio inestricabile e perverso con la parte 'alla luce del sole' o 'onshore'. Un capitalismo offshore che non solo non fa differenza fra denaro pulito e denaro sporco,  fra criminali e incensurati, non solo non paga tasse, impoverendo grandemente gli Stati, ma sfugge, e non da oggi,  al controllo della politica,  sempre più 'persuasa' da lobby potenti... 
 
Grazie ai salvataggi delle banche il sistema ombra si è risollevato. E  James S. Henry può oggi affermare che, se molte economie alla luce del sole arrancano, per l’economia underground è di nuovo boom. Lui stima che ci siano da 15.000 a 20.000 miliardi $ di ricchezze in conti correnti off shore, conti dei broker, portafogli di fondi hedge.

Completamente esentasse...
 
Tassiamoli, poco (0,5) e anonimamente ma facciamolo. Si può fare – sostiene - proprio perché si sa dove stanno, e in quali banche.
 
La ricchezza offshore è concentrata. La metà è posseduta da 91.000 persone, lo 0,001% della popolazione mondiale. Il 95% è posseduto dai 10 milioni più ricchi del pianeta.  Non solo. La maggior parte della ricchezza offshore è maneggiata da 50 banche. A settembre 2009 queste banche avevano 10.8 trilioni di attivi (soldi, titoli ecc) offshore, il 72% del totale dell’industria sotterranea.  Le 10 più impegnate trattavano il 40% di questa somma.
 '
'In altre parole, i veri paradisi fiscali non sono le isolette alla periferia del sistema. Il problema è l‘industria globale del sistema bancario pirata (pirate banking), reso possibile dai migliori avvocati, economisti e lobbisti che il denaro può comprare.  Quando sentite parlare di 'paradiso fiscale' non immaginatevi le isole Cayman. Invece, figuratevi istituzioni come JPMorganChase, UBS, Credit Suisse, Citigroup, Morgan Stanley, DeutscheBank, Barclays, Bank of America, BNP Paribas, Goldman Sachs, Pictet & Cie, ABN AMRO. Non si trovano in pittoresche località  remote ma a New York e  a Londra, Amsterdam, Zurigo, Ginevra, Francoforte e Parigi. E ricadono sotto la giurisdizione di agenzie governative del Primo Mondo'... 
 
‘Ci vorranno anni per smantellare un sistema che ci ha messo tre decenni ad affermarsi, ma bisogna cominciare’…
 
Così è difficile andare avanti.
 
Mentre il 'lato oscuro' ha ripreso a tirare, le economie nazionali arrancano, i governanti dei G20 appaiono impotenti, la gente è sempre più povera, tartassata  e tassata. Infatti comincia a ribellarsi...
Link 
 
L’ombra sul Mondo si allunga, si allarga, si estende a macchia d’olio. Pochi che sanno e che hanno… Silenziosi. Senza volto. Senza forma… Eppure ‘si sa dove stanno, e in quali banche’.

Bel paradosso...

Stiamo parlando dello stesso potere che dovrebbe indagare su se stesso, stiamo parlando di chiedere all’oste quanto è buona la sua birra. 

Ci sono Agenzie che danno i 'voti' alle banche e banche che sono state ‘bocciate’ che continuano a dare i 'voti' alle imprese quotate in Borsa: ma come è possibile? Quale credibilità continuano ad avere? Quale incantesimo hanno espanso sul genere umano?

Il Mondo è ormai un territorio unificato, anche se non sembra. L’unità 'di fatto' è il prossimo obiettivo. Una unità illusoria ovviamente, costituita di doveri e leggi per la massa e di grandi privilegi per l’elite che governa la massa. 

È sempre stato così, perché non dovrebbe esserlo anche oggi? Inoltre rispecchia quell'unità cosmica alla quale apparteniamo tutti... 

La rete globale dei computer è ormai immensa. Intendo anche i ‘tranquilli’ computer domestici adatti per giocare e telefonare e per vedere le foto. Internet li ha uniti. Allora è ipotizzabile che la tecnologia possa anche prendere il possesso in maniera ‘ombra’ , il loro controllo per effettuare operazioni premeditate contro obiettivi anche ritenuti ‘inattaccabili’: 

Pc zombie e virus silenti: di che si tratta, diffusione e prevenzione.
Esistono alcuni virus per così dire ‘dormienti’. Sono minacce silenziose che si nascondo nel sistema senza dare segnali di infezione ma, permettono ai loro creatori di sfruttare la potenza di calcolo del processore del PC infetto, come fosse uno zombie, creando una rete mondiale per sviluppare e diffondere virus, spam e malware.
 
Quanto sono diffusi questi virus silenziosi che rendono i pc come zombie al servizio dei cyber criminali?
Da una ricerca della Trend Micro, ci sono 100 milioni di PC nel mondo infetti da virus silenti. In Italia, i pc infetti da questo tipo di minaccia sono circa 1.585.228, di cui l’80% è rimasto infetto per la durata di almeno un mese.
 
Quanto durano queste infezioni?
 
Sembra che gli hacker possano avere il controllo della macchina per un periodo piuttosto lungo, circa 2 anni.
 
Quali sono i computer maggiormente infettati? Per cosa vengono sfruttati?
 
Trend Micro, in base agli indirizzi IP dei computer infetti ha dichiarato che il 75% di questi è un PC ad uso domestico, mentre il 25% è un PC aziendale.
 
Questi PC infetti entrano così a far parte di una rete mondiale pronta a sottrarre password, email, dati sensibili e privati, numeri di carte di credito ecc.
Link 
 
Una simile Potenza di fuoco può colpire ogni obiettivo, anche una multinazionale come Research in Motion. In questa maniera si va a colpire un importante player globale facendo spazio per altri, che magicamente si vedono togliere di mezzo un importante concorrente. Uno standard rischia di sparire, ma altri sono immediatamente pronti per colmare l’eventuale vuoto.

Il caso non esiste.

La cosa ‘divertente’ è che ci sono dei software legalmente in commercio che permettono di controllare un altro computer in remoto, e tutto ciò viene fatto passare come una importante utility, un servizio aggiunto capace di aiutare in determinati casi della giornata lavorativa. È logico che questo software è una derivazione ‘solare’ di un qualcosa che ha agito per molto tempo nella sola ‘ombra’. Nessuno ci fa caso. Nessuno 'unisce i puntini'. Anzi, si elogia l’ideatore del software perché è proprio utile.

TeamViewer - la soluzione All-In-One per controllo remoto e support tecnico tramite Internet.
Nell’arco di pochi secondi potrete instaurare un collegamento ad un computer qualsiasi tramite Internet e controllare il computer a distanza, come se foste seduti lì davanti. Vedete perché piú di 100 millioni di utenti contano su TeamViewer.
Link 

Questo discorso, tuttavia, fa comprendere come sia l’uso, che si fa di una determinata ‘cosa’, la discriminante tra l’etico ed il suo contrario. Come al solito l’ultima ‘parola’  deriva sempre dalla nostra… immagine.

Le cose non cambiano, tu cambi il modo di guardarle, ecco tutto.
Carlos Castaneda
Link

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com

 

lunedì 22 novembre 2010

Le macchine eteree del "Cielo".





Quando lavoravo nell’ambito dei Mainframe, termine quest’ultimo che mi riporta alla mente il “Mainframe di Zion” raccontato in Matrix, le modifiche ai programmi già presenti in “macchina” o l’upload di nuovi programmi, veniva eseguito dopo una apposita ed opportuna fase di compilazione del “sorgente”. Il programma sorgente costituiva una sorta di elenco di istruzioni comprensibili per un operatore/programmatore. L’interfaccia sviluppata permetteva di lavorare all’essere umano, ma non era direttamente comprensibile dalla macchina. 

Infatti, la macchina, al fine di elaborare le informazioni in funzione di quello che era scritto nel “listato”, necessitava di una loro diversa “rappresentazione” o codifica all’interno della propria memoria di massa

La compilazione dava luogo ad una serie di… Numeri. 

Sequenze di numeri “tradotti” nel linguaggio macchina. Numeri che osservati ancora dallo stesso programmatore, non significavano più nulla. Avevano perso la loro comprensibilità per un’ottica umana. Questi numeri, ulteriormente elaborati in impulsi elettronici divenivano una serie di 1 o 0 che l’intelligenza artificiale poteva direttamente “interpretare” dal proprio cuore centrale. Perché ho scritto e ricordato tutto ciò? Perché ho pensato che il linguaggio compilato, fatto di numeri in sequenze incomprensibili persino per il programmatore, diventa una sorta di “Vita” a sé stante

Vediamo così la situazione creatasi:
  • in un’area della macchina si è installata questa compilazione
  • la compilazione esegue determinate istruzioni ed elabora “qualcosa”
  • questo “qualcosa” ha effetto, anche, sulla realtà percepita dall’uomo
Ossia? Pensiamo di aver perso o di non riuscire più ad avere le istruzioni, gli algoritmi, la leggibilità, inerente a ciò che era la funzione di quel programma inserito in macchina, tanto tempo prima. 

Il Mainframe continuerebbe ad elaborare informazioni, in funzione di parametri sconosciuti, e genererebbe “azioni” capaci di "muovere" meccanismi o impartire direttive all’esterno, nel mondo percepito come reale dall’uomo. Uomo che subirebbe queste elaborazioni passivamente, non essendo più in grado di comprenderne il “perché”.

Questo processo mi ricorda proprio il Mondo attuale; un insieme di "programmi senzienti" che elaborano informazioni al fine di generare nuove modalità di continuazione del paradigma. Avendo “perso” i listati comprensibili dei programmi sorgenti, l’uomo non sa più cosa stiano elaborando le “macchine” che mantengono in funzione questa versione del “Sogno”.
 
Dove stiamo andando? E soprattutto: Chi è in possesso dei “codici sorgente”? 

Cosa altro mi ricorda? Il funzionamento del nostro Cervello: una cellula delle infinite che compongono il Mainframe sopradescritto. Quindi, dire che non conosciamo più il perché ed il come funziona questa immane macchina, significa che non comprendiamo, allo stesso modo, nemmeno il funzionamento biologico della nostra macchina, del nostro Cervello e, dunque, di noi stessi.
Ma c’è di più! Questi elaborati, trasformati in linguaggio macchina, liberi di continuare ad eseguire istruzioni codificate ed obsolete, non sono più raggiungibili dall’uomo, per cui continuano a “lavorare” secondo le “antiche metodiche” impartite in un tempo che doveva scorrere via, ma che in realtà è sopravissuto a se stesso e, probabilmente, ai suoi “costruttori”

Ci sono in “macchina” infiniti programmi. Programmi eterni e temporanei. Ma ogni programma necessita di manutenzione ed aggiornamento. La macchina necessita anche di “pulizia”, di una bella deframmentazione, di una scansione al fine di rilevare programmi virus subentrati nel tempo, in seguito alla grande crescita numerica del Genere Umano.

Allora, pensiamo in questi termini per un attimo, in riferimento a:
  • quando si parla di linguaggio numerico codificato nella Bibbia o nella Cabala
  • quando si legge di geometria sacra e “numerologia
  • quando si calcola un numero in relazione alla propria data di nascita o altro
Cosa significa?  I “numeri”, letti in questo contesto appena descritto, hanno una valenza molto diversa dal pensarli come dei semplici “costrutti” o consuetudini nate, cresciute ed affermatesi in seguito ad “accordi” intessuti tra le varie genti umane che si sono succedute nel corso dei secoli. I numeri diventano, invece, dei veri e propri “comandi”, delle istruzioni che veicolano un “input” verso il programma codificato in “macchina”, il quale attende il verificarsi di talune combinazioni numeriche al fine di elaborare e generare un “ouput”: un evento o un “non evento”.

Il corpo del programma è attivo in “macchina”: i numeri lo “alimentano”.
Il corpo del programma elabora questi numeri e genera la “realtà”.
Il corpo del programma è costituito da tutti i nostri Cervelli, proprio come una Griglia/Grid Computing:

“I Grid computing o sistemi Grid sono un’infrastruttura di calcolo distribuito, utilizzati per l’elaborazione di grandi quantità di dati, mediante l’uso di una vasta quantità di risorse. In particolare, tali sistemi permettono la condivisione coordinata di risorse all’interno di un’organizzazione virtuale”.
Fonte: Wikipedia

L’Organizzazione virtuale è proprio il “corpo del programma” che è stato caricato in “memoria” nell’Etere tutto intorno a noi, il quale necessita della nostra “collaborazione” inconscia al fine di continuare a funzionare nel modo in cui è stato progettato dagli “Antichi”. 

Essa ricalca il principio Olografico e Frattale delle Leggi Universali.

Le “chiavi” per accedervi sono state “smarrite” o meglio, sono in possesso dell’Antisistema.
Tramite la Meditazione, l’immaginazione intuitiva o creativa, certe personali facoltà di talune persone, è possibile interfacciarsi alla ”macchina” ed inserire programmi satellite affini ai propri scopi personali, dal momento in cui il nostro Ego è ancora in una modalità dominante

Anche la Preghiera ed il Desiderio riescono a penetrare i sistemi di sicurezza della “macchina”, ma i loro effetti dipendono da un Controllo che è funzione anche di ciò che è scritto nell’inconscio del richiedente e di una modalità di "deviazione" dell'energia inviata dagli umani, la quale viene assorbita da Strutture cardine come l'Antisistema.

La macchina potrà essere “aggiornata” in vari modi intuibili che, comunque, dipendono interamente dalla nostra capacità di “osservazione unitaria” o da un “reset” globale del campo magnetico planetario come ci insegna il buon Gregg Braden.  

Le Dimensioni non sono altro che diversi “programmi” senzienti che funzionano a diverse frequenze di elaborazione. La modalità di distribuzione della “Luce” o dell’Energia proveniente dalla Sorgente, esegue un imprinting sui “programmi” che seguono a cascata. Ad un determinato “livello” o Dimensione, una certa quantità di Energia determina il grado di interattività del Creato con i Creatori; Creatori che, man mano si “scende” di vibrazione, diventano sempre più immemori della propria funzione. Perché? 

Perché il nuovo ruolo, a quelle "profondità", diventa quello di fare esperienza, di raccogliere “dati” o input, da inviare alle “sonde” immateriali che li trasmetteranno alle macchine al fine di elaborare nuovi modelli della Creazione stessa, di affinare l’Equazione esistenziale e di bilanciare il “Buio” contenuto nelle “Cantine del Creatore”

Perchè per adempiere a questa Missione è opportuno "perdere la memoria ancestrale del Chi si è". 

Ad un certo livello una “macchina” non è più identificabile come una struttura meccanica costituita da “cose”, bensì da strutture eteriche costituite da energie molto simili al suono e legate alla vibrazione: a questo livello una macchina è “puro intento”. 

Al massimo livello è “Amore Incondizionato”. 

Nulla è per caso e tutto è opportuno.   
 

martedì 9 novembre 2010

Divisi ma uniti.





Il mondo nel quale si muove la nostra odierna “coscienza morale” è delimitato da due confini. L’uomo vive tra due mondi dal carattere completamente diverso: un mondo esteriore regolato da leggi naturali e un mondo interiore, sperimentato come realtà soggettiva. Chi nell’estasi spezza confini esteriori, “vede” immagini; chi fa l’esperienza del proprio io attraverso la via mistica interiore “sperimenta” sentimenti.
Fonte: L’uomo alla soglia di Bernard Lievegoed

La nostra società, sempre più “mescolata”, è alle prese con la sua estrema frammentazione. Questa dinamica corrisponde alla fase finale di un “progetto” nel “progetto”. Un sogno attuato con lungimiranza dall’Antisistema nel sogno del Piano Divino, la cui chiave di lettura è il linguaggio sincronico attualizzato dalla comparsa di “opportunità”, di punti di svolta, bivi, decisioni, che mai rappresentano il frutto della casualità, dal momento in cui sin troppe Leggi Celesti regolano ogni ambito del bacino globale della Creazione. 

Al livello dimensionale attuale, nella dualità, ogni “cosa” è vera e falsa allo stesso tempo ed il punto prospettico da cui si “osserva” fa la differenza nel predominio di una verità sull’altra. Le forme pensiero focalizzate nel paradigma in auge, corrispondono al veicolo che determina temporaneamente quale "piatto della bilancia" ha la meglio sull’altro. Gli usi, le abitudini, le consuetudini, fissano negli inconsci le regole imposte dalla forma energetica di Controllo

I moderni mass media determinano l’imprinting della società globalizzata e suddivisa allo stesso tempo.

Ecco allora che lo “Spirito” dell’affermazione di Lievegoed prende maggiore corpo. I due confini a cui allude, quello esteriore e quello interiore, trovano la relativa rappresentazione frattale, ad esempio, proprio nello sviluppo della scienza o delle dinamiche espansive e riduttive del vivere in città. Nel piccolo e nel grande ci si perde senza una bussola interiore in grado di amministrare ogni tipo di esperienza disposta dall’Essere. Questa “bussola” è rappresentata dal livello di conoscenza e di presenza verso se stessi, una sorta di equilibrio o di barra antirollio. Questa barra è un altro frattale che rappresenta il ruolo del “senso di presenza”, della Spiritualità, del “Io Sono”:

La barra antirollio è un semplice organo meccanico che mette in connessione due bracci o portamozzi di due sospensioni del tipo a ruote indipendenti di uno stesso asse, in modo da opporsi al rollio. Questa barra è conformata e fissata in modo da lavorare a torsione, questo perché ha una forma a "C", dove le estremità son fissate alle sospensioni, mentre la parte centrale è collegata al telaio in modo elastico e non vincolante, in modo che la barra possa contrapporsi a una diversa escursione delle due sospensioni.
Con questa conformazione la barra antirollio riesce a trasferire parte della forza dalla sospensione non in compressione a quella in esercizio, il che permette una migliore stabilità, senza andare a compromettere il confort al superamento di una buca o dosso, dato che permette l'uso di sospensioni più morbide.
Fonte: Wikipedia

Abbiamo due ruote indipendenti che fanno parte di uno stesso asse, in cui questa barra si oppone al rollio, alla disarmonia, alla mancanza di equilibrio dovuto alle asperità del territorio da esplorare ma anche di colui che è alla guida. Ogni aspetto "solidificato" dell’energia, ogni oggetto creato dall’uomo, è la contrapposizione fisica di una verità spirituale/eterica. Se noi osservassimo con “occhi” diversi e con pazienza quello che l’uomo ha “inventato”, potremmo comprendere il linguaggio dei frattali. La profondità della comprensione è soggettiva, proprio come gran parte delle esperienze umane in Terra. 

Trasferire convenientemente una parte della “forza” da una parte non soggetta a “lavoro” ad un’altra "in tensione" rappresenta un grande risultato in termini di efficienza energetica e di equilibrio che, a cascata, sarà in grado di riversarsi sull’intero mono esteriore percepito come reale.

Dicevamo che la società moderna è sia globale che individuale e dispersa sempre più finemente entro le stanze delle proprie case e tra le maglie del vivere quotidiano. Le due dinamiche spingono allo stesso tempo in maniera antitetica, perché l’opera del Controllo si oppone al rilascio dell’umanità stessa e perché l’umanità deve esplorare ogni possibilità racchiusa dalla geometrica solidità della terza dimensione. La divisione delle acque del Mar Rosso ad opera di Mosè, rappresenta proprio frattalmente queste doppie dinamiche disarticolanti: un intero popolo che per andare avanti deve chiedere una divisione dell’unità che altrimenti lo “sovrasterebbe” e la manifestazione di un potere potenzialmente alla portata di ognuno, insito nelle proprie capacità e caratteristiche dormienti, un appuntamento con un esame solo rimandato.

Altro frattale, esistente attualmente, che rispecchia la frammentazione e l’unità allo stesso tempo è la “griglia” di computer globale nata per unire ed aumentare la potenza di calcolo a disposizione: 

I Grid computing o sistemi Grid sono un’infrastruttura di calcolo distribuito, utilizzati per l’elaborazione di grandi quantità di dati, mediante l’uso di una vasta quantità di risorse. In particolare, tali sistemi permettono la condivisione coordinata di risorse all’interno di un’organizzazione virtuale.
Il termine “Griglia” è stato coniato intorno alla metà degli anni Novanta. Il vero e specifico problema alla base del concetto di Griglia è la condivisione coordinata di risorse all’interno di una dinamica e multi-istituzionale organizzazione virtuale (Virtual Organization, brevemente indicata con VO). La condivisione non è limitata solo allo scambio dei file, ma si estende all’accesso diretto a computer, a software, in generale a tutto l’hardware necessario alla risoluzione di un problema scientifico, ingegneristico o industriale. Gli individui e le istituzioni, che mettono a disposizione della griglia le loro risorse per la medesima finalità, fanno parte della stessa VO.
Fonte: Wikipedia 

Wow!

Tornando a Lievegoed, comprendo adesso perché io non abbia ancora avuto esperienze OBE; perché la mia “direzione” intrapresa è quella interna, ossia la via mistica della sperimentazione dei sentimenti.

Non “vedo” immagini ma “sento” gradazioni dell’Essere. È il verso scelto per adesso.

Ora comprendo anche cosa rappresentava il sogno ricorrente dello scheletro che appariva sulla montagna e che mi buttava puntualmente giù dal dirupo. Che cosa rappresentava? Ecco: 

L’uomo incontra il “piccolo Guardiano della soglia” immergendosi nel proprio inconscio. Si tratta di una reale figura spirituale che noi stessi abbiamo prodotto.  Essa è il compendio degli aspetti negativi del nostro passato, formatosi sia dalle precedenti incarnazioni che da quella presente.  Alla nostra esperienza questa Entità ci appare come un terribile essere spettrale che sbarra il cammino, impedendoci di avanzare con la coscienza nella parte inconscia del nostro essere.
Fonte: L’uomo alla soglia di Bernard Lievegoed

Nulla è per caso e tutto è opportuno. Questo libro, apparso per la prima volta in Vita mia ieri sera e sfogliato a caso, a pagina 122 mi ha donato questa visione lucida del mio “paesaggio” interno. Ringrazio coloro che lo hanno veicolato a me e la mia Essenza che lo ha ricompreso nel proprio "raggio d’azione".

Riporto, non so ancora per quale motivo, due domande ed due risposte:

Avrò successo nel mio intento?
Lascia andare il senso della tua Vita e perdona colui che giunge per te. Sii pieno di speranza.
In che senso?
Ignora il livello che soggiace al pulviscolo e andrai verso il tuo Porto.