Si esordisca con una spolverata di “news”, usual-mode.
“La corsa alle varianti a cui stiamo assistendo è legata alla poca efficacia nel tempo di questi vaccini… Il vaccino contro l’epatite B è per antonomasia uno dei migliori mai realizzati. E dura vent’anni…”.
Andrea Crisanti
15 gennaio 2022 Link
Crisanti è, fra gli “addetti ai lavori”, quello che ha cambiato di più “narrativa (personale)”. È probabile che quello che ha “visto”, indagando a Bergamo e dintorni (per quello che è successo agli inizi del 2020 in termini di “virus e pandemia” ma soprattutto per quanto concerne la “risposta” del Governo e del Ministero della Sanità, dei “medici” e degli “esperti” coinvolti dall’operazione “Tachipirina e vigile attesa” = intubazione e relativo decesso) sia stato sufficiente per saturarne l’indifferenza dimostrata per oltre un anno di comparsate in Tv.
Tuttavia, ci si ferma ancora – al massimo – alla considerazione legata alla “poca efficacia” di questi sieri, mentre all’opposto… si tratta di una inoculazione forzata di una pozione venefica in grado di alterare il sistema immunitario degli individui, lasciandoli inermi alle prese con qualsiasi “influenza” esterna.
È incredibile. Davvero:
questa volta
la Rivoluzione Industriale
pretende di
andarti a caratterizzare dentro.
Nonostante sia passato un anno dalla prima puntura, non smetto ancora di meravigliarmi ed indispormi per quanto sia andato e vada ancora in onda, nella più completa indifferenza di chi dovrebbe anzitempo controllare, anzi, prevedere. Oltre alle “bolle” che intrattengono tutti quei servomeccanismi che sarà sempre più difficile inquadrare ancora come “esseri umani”.
Qualcosa di pazzesco succede e “tu” cosa fai? “Niente”.