Dopo la “scoperta/invenzione” della democrazia, la Massa (suddivisa in ogni modo e anche in Nazioni) si è convinta di aver adottato la forma migliore di auto governo, nel massimo rispetto del proprio diritto sovrano.
Ha lottato per ottenere tutto ciò e milioni di persone sono morte.
Ma, una simile enorme guerra, tra blocchi contrapposti (poiché appartenenti ad epoche diverse, in fase di transizione), che cosa ha permesso di generare o, meglio, di auto rigenerarsi?
Del consueto “dispositivo” (ad interfaccia; come la legge e l’intera struttura per l’amministrazione sociale “a norma di legge”), che “lascia il tempo che ritrova”.
Perché tutto questo “pessimismo”?
Perché non si tratta di “pessimismo”, bensì, di concreta realtà manifesta “qua, così”...
Come sono andate, le “cose”?
Come al solito, ossia, lasciando completamente inalterata la base gerarchica, interdipendente dal relativo/assoluto vertice distaccato dalla struttura (non visto), che è "solamente" compresente ma non manifesto.
Tra monarchia e democrazia non c’è differenza sostanziale e, per la verità, non ne esiste alcuna... nemmeno tra ogni forma storico/mentale di governo, emersa, e la democrazia.
Perché?