A quanto pare, no. Infatti, ad esempio, le indicazioni che giungono a monito di “giudizio universale” sulle aziende, hanno ancora le stesse origini: le divisioni di analisi economica delle banche stesse.
Ecco un esempio proprio di questa mattina:
Porsche: Barclays Capital alza rating ad outperform.
Questo è il caso relativo a Barclays, una delle banche più colpite dalla "crisi". Una delle banche zombie, salvate dalla pioggia torrenziale di denaro virtuale proveniente dalla banca centrale inglese e americana, come abbiamo visto ieri.
La morale è che questi “attori” continuano ad emettere “giudizi” sul mondo economico globale, dando indicazioni sulla “bontà” di questa azienda piuttosto che quest’altra, ma a quale pro?
Cosa ci indica la crisi finanziaria? Che ci siamo comportati male. È la giusta punizione, no? Proprio come dei bimbi che, dopo una marachella, se l'aspettano pure il castigo dei genitori... È ovvio.
Il greggio a 25 dollari al barile, l’S&P 500 in caduta del 50% a quota 500, il prodotto interno lordo della Cina a crescita zero. Ma non solo: il cambio Euro-Dollaro a 0.95 e l’Italia che lascia il meccanismo di cambio europeo. Sono queste alcune previsioni di Saxo Bank sul 2009 che, se si dovessero avverare, confermerebbero le tinte fosche del quadro economico anche per i prossimi 12 mesi.
17/12/2008
Fonte: StampaLibera
La differenza tra la banca e il cliente è uguale a quella che esiste tra Superman e Mr. Bean.
Vediamo un’altra notizia datata ma significativa.
In questi giorni la Barclays, una delle banche canaglia, facente capo a Rothschild, responsabili della crisi che stiamo vivendo, sta facendo una pubblicità massiccia, per radio e televisione, per attrarre i risparmi degli italiani a tassi d’interesse allettanti. Peccato che sia l’ennesima truffa in quanto la Barclays non è aderente al Fondo interbancario di tutela dei Depositi, che vuol dire sia che in caso di fallimento essa non avrebbe nessun obbligo a rimborsare i 103000 euro garantiti dal deposito. Oppure, che il Fondo dovrebbe intervenire lo stesso per un obbligo previsto dalla legge. Si ricordi che il fondo è alimentato da una quota prelevata dai nostri depositi, pertanto significherebbe che i nostri soldi andrebbero a pagare i debiti di una banca fallimentare che per di più non ha contribuito al fondo.
10 novembre 2008
Barclays, prestito miliardario per fronteggiare la crisi dei mutui.
Barclays ha chiesto un prestito di 1,6 miliardi di dollari alla Banca d'Inghilterra (BoE) per far fronte alla crisi dei mutui subprime. La banca ha infatti dirottato la cifra sul Cairn High Grade Funding I, un Siv (veicolo per investimenti strutturati) controllato dalla divisione Barclays Capital duramente colpito dalla crisi finanziaria dell'ultimo mese. Grazie al rifinanziamento Cairn High non sarebbe così più costretto a cedere assets a prezzi da cui risulterebbero forti minusvalenze.
Si confermano quindi le voci che davano la banca in forte crisi di liquidità. Ma non per un'esposizione verso la Landesbank Sachsen Gironzentrale, banca tedesca a controllo pubblico fallita dopo la tempesta subprime (il 28 agosto le azioni Barclays avevano registrato cali del 3,6% per via di indiscrezioni pubblicate sul Financial Times), quanto per le difficoltà del fondo Cairn.
L'istituto londinese ha motivato la richesta miliardaria a Bank of England con una falla del sistema informatico. «Problemi tecnici - recitava il testo di una nota via email - hanno colpito il sistema di compensazione britannico e la BoE deve facilitare le operazioni di mercato in questa situazione». E per raffreddare ulteriormente le voci che la davano in crisi di cash i vertici della banca avevano aggiunto nel comunicato: «Barclays trabocca di liquidità».
È la seconda volta in un mese che il gruppo si rivolge alla banca centrale. Il 20 agosto il colosso britannico fu costretto a chiedere un prestito di 314 milioni perché impossibilitato a far fronte a una richiesta di cash dell'ultimo minuto. Il prestito richiesto oggi ha un interesse del 6,75%, un punto sopra il tasso base...
Fonte: IlSole24Ore
Le regole difendono i più forti, perché le regole sono state fatte dai più forti per se stessi. Il mondo è dei più forti.
Perché senza l’Inferno non potrebbe esistere il Paradiso.
Non diamo la colpa solo e sempre agli altri…