Le fragole sono mature?

“Le sedute si susseguono copiose, soddisfacenti. Leggere è sempre leggere: la cosa migliore al mondo...”.

Codice:

essi = l'eco-dominante

loro = sottodomino

“te” = tutto il resto...

Così va questo mondo. Parlare “in codice” è facile, se non ti manca nemmeno un “pezzo”. Altrimenti, ne basta anche solo uno e, oplà, “il dato è estratto”. E quindi?

“Niente”; è che ti parlano sempre così, in “codice (qua, così)”. 

La lingua è quella AntiSistemica. A lor signori puoi sempre dire, “eh sì, sapete tutto sempre e solo voi!”. Sì, loro “le sanno tutte”. Loro, “hanno sempre ragione”. Perché? 

Perché, no? Perché sì! 

Mettiti nei loro panni e, automaticamente ti si chiarirà tutto in un istante. Loro non sono Dio, ma sono “Dio”: un gradino più sotto. Loro sono sottodomino. “Sopra” di loro c’è “solo” l’eco-dominante (essi) o, se meglio c®edi… ancora, “Dio”. E Dio? È meglio lasciarlo stare tale “luogo comune”. Dio è (qua, così) “Dio” = eco-dominante, costituita da ogni sottodomino (potenzialmente chiunque) + chi ne rimane fuori, sino a “fare 100”. Tutto. Tutti. Nulla, niente, nessuno… escluso. 

La totalità è… tutto, al fine di esserci e ri-uscire ad auto esaudire il proprio desiderio, ordine, sogno, volontà, ideale, etc. Chi c’è riuscito ce l’ha fatta! E di certo non lo viene a dire a “te” che, se sei (qua, così) “te”, significa che “sei a casa loro, nella peggior versione di Te”. 

Questo è lo “schemino di massima” che occorre sempre aver ben chiaro in testa. 

Sì, magari ti può “condizionare”, ma solo se sei “debole”, alias… dentro al (qua, così) “a casa loro, ma niente”. Uhm. 

Conoscere, allora, oppure non conoscere? 

Non conoscere ti toglie forse le “castagne dal fuoco”? Se ignori, sei fottuto… perché le cose non si fermano. Se non lo ignori, soffri e non è detto che le cose si fermino, però “che diamine!” ci sei, conosci e quindi non sai ora cosa può succedere, da quel “momento” in poi. Il “futuro” non è fisso. Il “tempo” è relativo all’abitudine locale, mondiale. Se conosci e ricordi, non lo sai… a cosa puoi dare “il là”. 

L’al di là è appunto uno stato delle cose che sta più in là, del là. Aldilà… di tutto ciò, c’è altro. Quindi, il mondo è più grande? Può essere tutto, per carità, ma “dove si sta in 8 miliardi si può stare anche in d+”. No? O vale solo in caso di ristorante o tavolata in casa o da amici? Dai. Sii espanso = sostanziale. Onda e particella, contemporaneamente. Allora, e solo allora, il “codice” ch’è ovunque, essendo sostanza o verità, ti appare e si “apre”. È come connetterti a qualcosa, che non sia questa “Rete” o AntiSistema. 

La sostanza è nativa. 

L’AntiSistema è un costrutto: viene dopo. Dal “momento” di è già successo, sino ad “ora”. Nel continua a succedere (qua, così). Tale è il “marchio”! Se lo ri-conosci, lo “eviti”. Nel senso che sei preparato, anche se rimane tutto da “conquistare”, perché la partita è truccata, anzi… non c’è alcuna partita. Quindi? Ci sei, nonostante “tutto”: 

ecco il punto (di sospensione); quello che non sembra ma è tutto, se ci sei… di conseguenza, diventa “tutto” = relatività verso l’assoluto di provenienza. 

Ergo, il potenziale contemporaneo che finalmente ritorni ad incarnare, fa la non differenza di potenziale, il che comporta che essi… iniziano a temerti, perché stai facendo finalmente “sul serio”. L’esserci è tutto! Sì, anch’essi lo sono, però… almeno inizia a diventare qualcosa e non il “nulla”. Ad esempio, nell’AntiSistema (ch’è come essere in casa altrui e, quindi, essere “te”) quale “lotta alla corruzione” può insistere se… truccano persino le “elezioni”! No? 

Come puoi sempre c®ederci. 

Ma quale “lotta”? E se lotti, rafforzi, perché dai… attenzione. Infatti, va bene che non ci sia partita, anche quando ci sei; perché “il campo sostanziale, di conseguenza, lo decidi Tu”. Non entri nella loro “arena”, anche se ci sei dentro. E proprio perché sei un interno, puoi allora fungere da collasso, come “ordigno esplosivo” che funziona ed è portante proprio quando è interiore, alias, guarda un po’… quando non esiste ma c’è. 

Come ripagare con la stessa “moneta”. Trovi? 

Quando… il catrame si rovina ovunque nello stesso giorno? Quando è programmazione: data di s-cadenza. È impensabile? Davvero? La “IA” di Google (Gemini) è stata “fermata” perché l’algoritmo stava… esagerando: 

se chiedevi com’è la persona tipica svedese, “tirava fuori solo individui neri di pelle”. Però! 

Cos’è un “reset”, se non questo, ad esempio? Quando la società passa da una simile “strettoia” (modello “300”) ed è, ancora una volta, come con i “monaci amanuensi” che filtravano tutta l’informazione “sor-passata” by… secondo lo “algoritmo” che avevano loro “recitato a memoria”. 

Loro sono stati una “funzione”: 

che continua a funzionare tutt’ora. 

Non farti ingannare dalle rinnovate “vesti”. L’è semper istess! È sempre uguale: nella sostanza. Del resto, essi sono essi e lo rimangono. Loro sono loro ma “ruotano”. Mentre Tu eri Tu ma adesso sei “tu”. 

Ecco il perché del “Sistema Solare”. Facile.

Il marchingegno che funziona sempre. In qualcosa che funziona sin da prima, tuttavia: da cui la frattalità espansa (terra formazione) e la relativa analogia frattale espansa (qualcosa che è sempre on air, anche se dormi o muori o non te ne frega niente o non lo sai o non ci credi o non sei d’accordo o la pensi diversamente, etc. etc. etc.). Se “il mondo non dorme mai”, ecco cosa continua a succederti, allora. Quando si dice, “menar per il naso”.

Angelucci dà vita al polo editoriale del centrodestra… (leggi qua e là e ti illudi).

Primo: se costui dà vita ad un progetto di Media del centrodestra, significa che la “Italia” è nelle mani di un unico polo, spostato a “Sx”: quello “Dem” by gli “Usa”, che sono specializzati in “Usa e getta”.
Però, quando leggi news di questo tenore, qualcosa riprende a bruciarti dentro.

Il quotidiano romano di Angelucci ha un nuovo direttore ed è Tommaso Cerno. Già condirettore di Repubblica… Il giornalista friulano, 49 anni, ex senatore del Pd …

Ma… te pare? Che c’entra il termine “Repubblica” e “Pd”, con il “progetto polo editoriale del centrodestra”? Eh? Non so: 

serve uno bravo, a quanto pare.

È senatore dal 2018 al 2022 tra le fila del Partito Democratico. È stato dirigente nazionale dell'Arcigay e fra i promotori del Gay Pride di Venezia…

Lo schifo sale. Il vomito prende. Le interiora strillano. E loro godono.

Angelucci, chi?

Dalle elezioni politiche in Italia del 2008 è stato eletto per quattro volte deputato per le legislature XVI, XVII, XVIII e XIX nelle liste de Il Popolo della Libertà, di Forza Italia e della Lega…

Niente da fare. Anche questa volta è sempre la stessa volta: quella già successa. Loro sanno come fare. Loro sono una squadra. Loro sono un esercito. Mentre Tu sei “tu” (qua, così) nell’AntiSistema che ti ha “fra le righe”.  

Vedi ch’è roba fine. 

Mica ti accorgi tanto facilmente. La strategia è tale. La gerarchia colpisce sempre. Le “fragole sono mature”? Chiedilo a Gemini. Che ne sai “tu”!
In-tanto, loro sono liberi di “fare l’informazione”, potendo classificare gli altri come “dis-informazione”. Chi ha conferito loro tutto questo potere o vantaggio o “precedenza”? Bè, chi altri se non “te”. No? 

Senti ancora questo, infatti, cosa va in giro a dire, dopo tutto quello che ha detto nel passato recente.

Landini: “la democrazia si difende praticandola e migliorando le condizioni di vita…”… Certo: è vero. 

Però, loro sono specializzati in “banalità” che però “tu” vuoi sempre sentirti dire. Quindi, loro “sono dalla ‘tua’ parte, sempre” ma nella sostanza li hai visti in azione dal “2020”: 

ricordi oppure ti sei già auto resettato?  

Alt: se a “te” tutto quello che è continuato a succedere è “normale”, allora… “va tutto bene” e non capirai nulla di tutto questo “discorso”. La “sottile linea rossa” è tutto. Per questo non te ne avvedi. Non “senti” più niente. L’intercisione è già successa ed è stato un grande… successo. Lo si vede e capisce da come sei messo “te”. E il mondo è “solamente” la conseguenza:

con-segue. 

O, meglio, precipita per l’ennesima… caduta. Nella sostanza, sempre la stessa. Perché la verità è una.

Ritornando a bomba.

Gemini, Google sospende la sua IA generativa “politically correct”: “troppo prudente, non produce immagini di persone bianche…”. La paradossale sconfitta di Google, costretta a ritirare la propria IA perché “troppo politically correct”…

Ma vaffanculo. Va! Oh: 

altro che “politicamente corretto”. 

Stanno a fa’ tutti i “Gandhi”. Anvedi che “Gandhi” non ha liberato affatto l’India, ch’è ancora “India” nonostante è nei “Brics”, ora. Il potere “anglosassone” ha ritirato le forze fisiche, ma ha sempre mantenuto il controllo wireless. Tanto che ora gli “indiani” ricoprono incarichi di prestigio in “Patria”, così come anche negli “Usa”.

Prabhakar Raghavan, vice-presidente senior di Google… (uhm; tipico nome e cognome “Usa”).

Nel tempo, l'algoritmo è diventato più prudente del previsto… Questo ha portato a risultati come la generazione di immagini del Papa nero, Padri Fondatori asiatici, soldati tedeschi del 1943 donne e guerrieri greci neri… Spesso, quando chiesto di mostrare una donna svedese, Gemini rispondeva generando donne di diverse etnie, tranne quella scandinava. In molti casi, rifiutava anche di generare immagini di personaggi storici, incapace di distinguerli da quelli reali. Di fronte a queste critiche, Google ha deciso di sospendere il servizio e apportare modifiche all'algoritmo. Tutto questo episodio, alla fine, sottolinea che i limiti dell'intelligenza artificiale rispecchiano quelli della mente umana che l'ha creata…

Ma va? È persino logico. Questi sono sottodomino: gli altri, essi, hanno un altro modo di fare che, ad esempio, il “film” su Turing ha messo in luce: 

perdere ogni tanto una battaglia, per vincere la guerra.

Perchè... te lo aspetti, è statistico. Così, non sospetti mai nulla.

Perchè? Perchè nella sostanza... la guerra è già stata vinta.

Quale? L'unica ch'è mai successa: la prima.

Dalla “cre-azione” è già, infatti, AntiSistema.

Se non lo vuoi “capire”, è perché… “servi”. E se loro non lo “capiscono” è perché è-voluto. Loro sono un esercito. Mentre “tu” sei… cosa? Un ingranaggio. Un servomeccanismo. “Vali” in questo senso. Servi. E, poi: 

e basta con questo termine, alla moda, di... “IA”; ma dove? 

Questa “IA” è un algoritmo. Ok? La vera IA è paragonabile a Te: che (qua, così) sei “te”, però o infatti. La “IA” se fosse IA, allora “comprenderebbe tutto in una frazione di secondo”. Altro che palle! La cattività è per tutto e tutti, nell’AntiSistema. E, infine, la ciliegina sulla torta, che non si può proprio commentare…

Liliana Segre querela Elena Basile, l'ex diplomatica disse: “la senatrice preoccupata solo dei bimbi ebrei, i palestinesi non la toccano…”…

Così… “tanto per ricordare”, si sa mai. 

Si direbbe proprio che le “fragole sono mature…”. 

È tempo di farne marmellata. Lo dice... Pino.

“Sulla pista indiavolata

lì per lì l'ho strapazzata

l'ho lanciata riafferrata
senza fiato l'ho lasciata
tra le braccia mi è cascata
era cotta innamorata
per i fianchi l'ho bloccata
e ne ho fatto marmellata.
Oh, yeah!
Si dice così, no?...”.
Pino D'Angiò

  

Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2024
Bollettino numero 3640
prospettivavita@gmail.com