Una sorta di “prêt-à-porter”.
Sei in una dimensione fisica che, probabilmente, è di più o prima… mentale. Con l’aggravante di essere, “tu”, sempre in costante (coerente) “ritardo”, non visto che “è già successo”:
sostanzialmente.
Ecco il punto (di sospensione). In “buona” sostanza, quando qualcosa accade, lo “Fa…” = avviene, come se fosse una deflagrazione (Big Bang):
ed ecco, dall’attimo successivo prende luogo o inizio il “continua a succedere”.
Una diretta esclusiva che auto riporta l’incipit della fonte (origine) nonostante quest3 non sia l’iniziale inizio o quello che viene dichiarato in quanto a “Creazione”. Il punto di sospensione, or dunque, non è sempre (diciamo, quasi mai) “la prima volta della prima volta”, bensì, è qualcosa o qualcuno che se ne approfitta per la sua prima volta.
Se, poni caso, la Terra è quel Pianeta naturale che ti racconta la “tua” beneamata “scienza”, ecco che il suo inizio non coincide con quello che ancora attualmente scambi per “il suo inizio”, tanto è vero che ad esempio ma causalmente, quando ti sei manifestato qua, sulla Terra, hai avuto un “tuo inizio”, nonostante la Terra fosse già “in piedi”.
Ok? Sostanza.
E grande e costante, coerenza o “fermezza”. È “solo” che, al solito, Tu sei “tu” qua nell’AntiSistema e di conseguenza non hai un “punto fisso” inalienabile sostanzialmente (qualcosa che viene se Tu sei Tu da Te in Te per Te) ma, esclusivamente, punti di riferimento “terzi”, come il c®edo e la “fede”.
Oppure, “c’era una volta” la Patria o la “dottrina delle illusioni” del Foscolo che, anzi, è rimasta ma - come per il cosiddetto “Paniere Istat” - da questa è stato estratto o cancellato il concetto, “tanto caro ai più di qualche tempo fa”, proprio di Patria.
Ciò che fece arruolare una marea di persone “alla guerra” per salvare i sacri confini della “propria” terra natia.
Bah.
Una gran presa per i fondelli: qualcosa di universale, perlomeno sulla Terra versione AntiSistema. Se “cento anni fa” ti avevano sedotto con il concetto di Sacra Patria, ora - commemorando la medesima guerra – ti dicono che “occorre guardare oltre, all’Europa Unita”:
alla Ue, per inciso. Non all’Europa.
Alla “sola” Ue = asset Nato, ch’è terreno Usa, ch’è punta dell’iceberg Deep State, ch’è il sottodomino che attualmente sta “lottando per il predominio del mondo intero”, che è l’in-diretta emanazione o propagazione della compresenza eco-dominante, che non esiste ma c’è, anche se potrebbe già essersi estinta, ma, aver lasciato del tutto intatto il proprio “firmware” o “timbro” o “eco”, sino al momento in cui un punto di sospensione della medesima “portanza” ne riuscirà a cancellare la “memoria”, alias, il potere di decidere per chiunque qua, nell’AntiSistema.
Ecco:
sino a quando la Terra permarrà in tale “stato” o versione… “niente”.
Ogni pseudo punto di sospensione altr3 è, dunque, una sorta di mezza misura e quindi non è un autentico punto di sospensione. Hai presente quando si dice di qualcuno o qualcosa che è un “infiltrato” oppure un fac-simile? Ecco. Ti danno o conferiscono l’impressione (“certezza”) di…, anche se non è affatto così.
Motivo per cui lo status quo rimane sempre tale, ovvero, AntiSistemico.
E se non lo “capisci” è perché “non ci senti”, alias, non sei Tu. Cosa che in effetti “ci sta”, perché è proprio la tua “mancanza” che comporta l’insistenza AntiSistemica, come una sorta di modello a pesi che si controbilanciano, comportando il relativo “equilibrio o giustizia”.
Quello che lasci, “perdi” a favor di altr3.
Ergo, occorre che Tu sia Tu: una sorta di “egoista buono”, come ti dicono essere anche il… colesterolo. Questa è autentica responsabilità, perché non ti permette più di con-fonderti con il “prossimo”, o dietro alla consueta “foglia di fico” = essendo “responsabile” e dunque in una sorta di “cattività” o allevamento intensivo per individui o servomeccanismi asserviti alla “causa”, etc. etc. etc.
Dunque, questo “vuoto pneumatico” ricorre sempre, se ci sei e ti sei accorto. A partire dai “casi” più eclatanti, in quanto che li manifesti in-direttamente in casa, come ad esempio tutto quello che esteriormente sembra qualcosa anche se interiormente è altro. Un armadio è, infatti, fuori... “stile, eleganza, bellezza (apparenza, rivelazione)”, alias un “costo”… mentre dentro è “contenuto”:
spazio, praticità, utilità (volumetria).
Uhm: tutto questo ricorre sempre, ovunque e comunque, quantunque.
Sostanza. Frattalità espansa.
Il modus che funziona e che ti raggiunge sempre, costantemente, attraverso l’antica lingua “perduta” della sostanza. Allora, anche un mobiletto apribile con uno spazio interiore, significa ed indica “dove sei”, “come sei”, “chi sei”, “dove vai”, etc. etc. etc. Inoltre, indica anche che sei in una condizione di “copertura”, come un qualsiasi cielo nuvoloso. E che sei al confino:
confinato o auto confinato qua nell’AntiSistema, laddove a Filtro di Semplificazione attivo non c’è alcun altro luogo o spazio o volume dove andare in quanto a “terra promessa”.
Ergo, è “qua” esattamente dove stare e dove auto realizzare il proprio “sogno”. Cosa che “è un po’ difficile” se Tu sei “tu” ed allora dell’AntiSistema non scorgi alcuna “traccia” sostanziale. È la versione di detta manifestazione (nel) reale, a “Fare…” la differenza di potenziale o, al contrario, a mantenere coerente o “ferma” la tua più autentica auto proiezione di Te.
L’Ambiente è il grande f-attore non protagonista (hai presente il relativo Oscar che viene assegnato ogni anno?) o, meglio, non “riconosciuto”. L’I-Ambiente:
la “forza” che incarna il “potere” e permette il “controllo”, al punto di sospensione (che può essere multiplo o, meglio, che potenzialmente può essere raggiunto da chiunque contemporaneamente = qualcosa che funge da “ispirazione” per ogni concetto relativo, o simile, modello di democrazia, libertà, legge, uguaglianza, diritto, etc.
Ovvero, tutto quello che nell’AntiSistema ti è stato solamente “riconosciuto” da p-arte di chi o cosa ti amministra come se fosse “giusto”).
Il “Genio (frattale espanso)” Ambiente è l’assoluto, per chiunque sia in Terra o qua, non importa in quale versione manifesta o manifestabile. Dunque, se l’Ambiente è ovunque, come guarda non caso “Dio”, al solito può essere scambiato per una sorta di “contenuto, o… sorpresa”.
Alias, qualcosa che è “dentro”, che funziona e che per “Farlo…” deve prima esserlo:
sostanza, sostanziale, sostanziabile.
Anche la sostanza sembra qualcosa di interiore. No? Dunque, di cosa stiamo parlando? Di, come minimo, apparenza e relativo contenuto. Ecco tutto lo “spazio” per la rivelazione, allora. Qualcosa che avviene in compresenza di un punto di sospensione che funge da “pilota”, ma che per “te” non esiste anche se c’è.
Ecco la “sorpresa” ed ecco il “contenuto” o sostanza (campo morfogenetico o potenziale). Allora, è “dentro” che si annida il valore aggiunto, come se “fuori” si annidasse un rivestimento non sempre fedele, seppure sempre coerente o sostanziale (ma solo se ci sei, ancora).
Ecco l’intuizione, allora (il “sentire”):
in tutto questo c’è lo “spazio” per… una sorta di “nuova geometria”.
O l’ennesimo “segreto”? Bah. Dipende.
Definizione di linea:
in campo geometrico, la linea è una serie infinita di punti adimensionali, succedentesi in modo “continuo”; essa possiede dunque una sola dimensione, la lunghezza, e manca di larghezza e di profondità…
Essa “manca di larghezza e di profondità…” = l’apparenza inganna.
Ergo:
non esiste ma c’è del contenuto, all’interno di quello spazio volumetrico che insisti nel non prendere in considerazione e, allora, non esiste (anche se c’è).
Trovi?
Se una cosiddetta “linea” risente di una riduzione di scala (compressione volumetrica o prospettica), tale per cui a chiunque sembra “solo una linea”, questo distoglie ma non toglie dalla verità che esprime una ben altra realtà (non solo potenziale).
Ovvero, assumi tre punti su un piano; per quei tre punti passerà una sola linea (ti dice niente, sostanzialmente? Qualcosa del tipo, la “legge, scienza, religione, etc.”). Ma, se quei tre punti li vedi in scala (facendo come zoom), anche se non ne hai sentore, ecco che per quei tre punti non passa solo una linea bensì “passa” una superficie piana.
Se ne aggiungi un quarto, ecco la profondità:
la dimensione volumetrica.
Alias, quattro punti in una visione ridotta = “normale”, abituale, fisica… sembrano una linea ma espandendo o zoomando, sono una figura complessa dotata di più dimensioni o capacità (spazio interiore, or dunque)…
Se prendi lo spazio cubico, ad esempio, e lo consideri come te lo fa apparire un software in grado di farti cambiare le dimensioni (prospettiva), allora… “tirando verso l’alto il lato inferiore, puoi arrivare a condensare apparentemente la figura multidimensionale cubica, in qualcosa di simile alla cosiddetta linea”. Ok?
Non ti ricorda, forse, questa manipolazione, come il “gesticolare sostanziale del cosiddetto mago”? Uhm: già.
Diciamo che gli “assomiglia” parecchio. Sostanza. L’essere “mago o magio” fa qualcosa con le mani (diciamo così, anche se è con tutto se stesso che “opera”) e, ops:
ecco la “magia (miracolo)” o, meglio, l’Ambiente che cor-risponde, proprio come una qualsiasi interfaccia significa.
Il Pc di casa è un valido esempio anche a tal pro.
Insomma, se l’apparenza inganna… un motivo portante c’è, perché deve esserci essendo tutto sostanziale o verità. Anche se non ricordi direttamente (esperienza), infatti, è sempre disponibile il ritornare ad auto ricordarsi, attraverso proprio la modalità frattale espansa che af-fonda nell’auto caratteristica ambientale della “memoria”.
Dunque, il fuori può ingannare ma nella misura in cui, ad esempio, il “codice macchina” del Pc è “sotto” rispetto all’interfaccia user-friendly che ti permette di “non capire niente di programmazione” ma comunque di utilizzare la macchina, che comunque si estende molto Oltre rispetto a quello che ti auto delimiti a compiere, magari lavorandoci “sopra”.
Mentre l’Ambiente funziona ininterrottamente (ecco perché anche se chiudi gli occhi, ti addormenti o muori, “niente”… continua a funzionare l’intero mondo), gli individui hanno a disposizione - come in un videogioco - la “materia prima (sostanza)” da manipolare o impastare al fine di poterne trarre una esperienza di vita o altro.
Qualcosa che funziona, ti permette ad esempio di “scoprire la corrente elettrica”. Laddove scopri qualcosa che poi supponi di avere “capito”, mentre è il funzionamento di fondo che lo permette.
Diversamente, come può scorrere la corrente elettrica?
Nel senso che, “dove scorre” se non c’è uno spazio percorribile che corrisponde ad un preciso, esatto, funzionamento d’assieme che lo rende costantemente possibile, im-possibile (potenziale). No?
Le “formule” della cosiddetta “scienza” descrivono l’intero “fenomeno”?
Le piacerebbe, ma...
No.
Sono in… “sezione”. Sono… “esclusive”, perché escludono tutto quello che non “serve” al potere eco-dominante o all’AntiSistema, mentre rimane tutto sempre potenziale.
Ciò che Mi preme far “passare” o presentare è che:
“dentro” c’è sempre un contenuto, anche quando “fuori” non ti sembra affatto.
Sostanza. Se non “capisci”, guarda ad esempio dentro alla “figura” che descrive un cassetto:
ci sei?
Da fuori, se non sei al corrente che quello che vedi è un “solido”, perché il design lo ha incassato perfettamente e allora sembra solo una “finitura elegante”, di conseguenza ti starai perdendo tutto il contenuto a partire da tutto quello spazio rivelato, celato, nascosto, segreto, etc. etc. etc.
In American God’s, vediti meglio la figura del Leprecauno, ad esempio, in grado di ricavare uno spazio nascosto, segreto, rivelato, tutto per sé.
Tra le credenze più diffuse c'è quella secondo cui, come gli gnomi, siano estremamente ricchi e che siano soliti occultare tesori in località nascoste, rivelate solo a coloro che riescono a catturare e interrogare il Leprecauno con domande specifiche…
Occultare tesori in località nascoste, rivelate... (ma va?).
Domande specifiche… = atteggiamento (sostanza).
Anche Doctor Strange, degli Avengers, ad esempio:
è in grado di ricavare questo spazio interiore o vuoto volumetrico.
E di… “Struttura”, ne vogliamo parlare:
il programma di addestramento visto in “Matrix”.
Come del resto, di “Internet”. O della “Blockchain”. E del “virtuale”, che ne dici. O della “magia”, ad esempio. Anche del valore sostanziale equivalente, “illusionismo”. Prospettiva. Relatività… O di Avalon. E della “sorpresa”. O il “carattere”.
C’è sempre un “dietro (Oltre)” anche se per “te” non esiste. Questo deve essere sempre oltremodo, evidente, chiaro, nitido, lapalissiano, etc.
Alias, tutto questo è… “Struttura (Sostanza)”.
Nella versione attuale della realtà manifesta (poiché manifestabile potenzialmente), prevale la f-orma AntiSistemica by compresenza “ombra” eco-dominante, ch’è e rimane il “potere di controllo” dal relativo punto di sospensione (atteggiamento coerenza sostanziale) o “pilota” dell’Ambiente, che funziona tri-unitariamente (trilemma) legge, strumento, memoria (laddove la memoria è la facoltà di Log di “ricordare tutto” sin nei minimi dettagli).
La memoria dell’Ambiente è, allora, quel tipo di “dato (contenuto, dentro, sostanza, verità, esperienza, etc.)” s-conosciuto che nonostante “tutto (quello che succede)” è sempre potenziale riagganciare.
In che modo? Sostanzialmente.
Ecco perché Tu devi essere Tu, altrimenti… “niente”. E allora “cosa ci posso fare?”. Niente. No?
Ecco l’apparenza che inganna, se (se) sei sempre qua, così, in “te”, nell’AntiSistema.
Scrivi Stephanie Williams oggi e pensi a Victoria Nuland in Ucraina nel 2014. Le due figure femminili di diplomatici americani in fondo si assomigliano non poco e provengono dalla stessa scuola americana di diplomatici squali esperti nel sabotaggio delle democrazie altrui e nella formazione del caos.
Qualsiasi sia il suo incarico in Libia, la Williams è la vera sabotatrice della pace nel Paese…
03 marzo 2022 Michelangelo Severgnini Link
In fondo… (“dentro”)
si assomigliano non poco… (sostanziano)
e provengono dalla stessa scuola… (contenuto, provenienza, sostanza).
Secondo il Global Times, gli Stati Uniti non sono in grado di chiedere ad altri Paesi di unirsi alle sanzioni e alla condanna di Mosca. “Non può chiedere al mondo intero di pagare per il caos che hanno creato…”, ha scritto, aggiungendo che la Casa Bianca e i suoi alleati della Nato “dovrebbero assumersi la responsabilità…” degli attuali accadimenti in Ucraina… Insomma, come rilevato dal Global Times il mondo è decisamente cambiato.
Siamo definitivamente entrati nell’era del multipolarismo…
5 Marzo 2022 Link
Siamo definitivamente entrati nell’era del multipolarismo… = ?
Se “prendi una linea di solida apparenza” e “la espandi, sostanzialmente” ecco che “auto ricavi tutto lo spazio di manovra da cui proviene”. La linea (apparenza) diventa un “solido (multidimensionale o appunto multipolare; seppure il “polo” è unico, nell’AntiSistema, non lo è potenzialmente se Tu sei Tu…).
Come è morto Pasolini?...
Da quella maledetta notte del 2 novembre del 1975 all'idroscalo di Ostia permane una verità di comodo, un marchio di infamia sulla figura di Pasolini.
C'è una verità giudiziaria…
Tre gradi di giudizio sono bastati per dare una verità di comodo definitiva…
5 marzo 2022 Francesco Guadagni Link
Permane una verità di comodo, un marchio di infamia…
una verità giudiziaria…
tre gradi di giudizio sono bastati per dare una verità di comodo definitiva…
Ok?
Ricordi la famosa pubblicità del Kinder cereali?
“Chissà cosa c’è dietro…”.
Infatti:
Oltre non esiste ma c’è sempre… la “sorpresa” che non ti aspetti, perché sei “tu” qua nell’AntiSistema e, allora, de che.
Quello che diventa “complottismo” per 1- strategia altrui e allora 2- “tua” ignoranza o ferma abitudine.
Dietro o Al di Là c’è sempre la sostanza:
la verità.
La leva che permette tutto questo… AntiSistema (e non solo, ovvio).
Ma… “Apriti Sesamo” che cosa ti ispira, sostanzialmente?
E… “la montagna che va a Maometto”? L’aiuto che ti giunge dal “cielo”, se (se) “ti aiuti”? Laddove, “chi fa da sé…”.
No?
E, “volere è potere”, ma se prima si tratta di una decisione, che comporta un atteggiamento particolarmente coerente o sostanziale? Già:
“chi” te lo dice che è così, qua?
“Niente” = l’Ambiente, ad esempio:
sempre.
Essendo ancora o sempre “ferma” coerenza = memoria (esperienza). Ecco perché tutto è sempre verità, anche se nell’AntiSistema sei alimentato sempre di menzogna o “giri di vite” o Re-Set.
A proposito: il Grande Reset, che cosa annunzia? Questo:
ecco il Grande Re “Set”.
Set… Shith… secondo il Giudaismo, il Cristianesimo e l'Islam fu il terzo figlio di Adamo ed Eva e fratello di Caino e Abele, i soli loro altri figli citati per nome dalla Bibbia. Secondo la Genesi Set nacque dopo l'uccisione di Abele, ed Eva credette che Dio lo avesse designato come sostituto di Abele…
Set è il “terzo incomodo”.
Quello che “gode”. È colui che non esiste anche se c’è (oltre al binomio Caino e Abele).
È sufficientemente “datata” come compresenza?
È la costituzione della tri-unità di s-fondo. Alias: legge, strumento o memoria? Tutto contemporaneamente. Dunque:
è l’Ambiente stesso che funziona o mentre funziona.
Come eseguire, però, un fermo d’immagine a qualcosa ch’è in movimento e… presupporre che sia tutto, anche se chi lo “pensa” non è sostanziale (parziale, relatività).
Sheev Palpatine… noto anche col suo nome Sith di Darth Sidious o Lord Sidious e dopo la proclamazione dell'Impero Galattico, come l'Imperatore…
Ecco il Grande Re “Set”… l'Imperatore.
Set…ebraico moderno Šet, Ebraico tiberiense Šēṯ; in arabo… Shith o Shiyth o Sheeth…
Link https://it.wikipedia.org/wiki/Set_(Bibbia)
Inizialmente senatore carismatico di Naboo, in realtà Palpatine è Darth Sidious, il Signore Oscuro dei Sith, estinti secondo molti da mille anni. In breve tempo, con l'inganno e la manipolazione, riesce a diventare cancelliere supremo della Repubblica durante le guerre dei cloni. Dopo essersi rivelato, arriva a portare in atto l'annientamento dell'ordine Jedi e si autoproclama imperatore dell'Impero Galattico…
I principali obiettivi della politica estera Usa.
Proteggere il nostro orticello.
I rapporti tra gli Stati Uniti e il resto del mondo risalgono ovviamente alle origini della storia americana, ma la II guerra mondiale rappresenta un vero e proprio spartiacque, quindi partiremo da lì…
I cortili dello Zio Sam - Noam Chomsky
Un libro affascinante e terribile che attraverso un divertente gioco narrativo svela il processo di manipolazione e alterazione chimica subito dai prodotti alimentari che troviamo negli scaffali di negozi e supermercati…
La cucina del Diavolo – Gunther Schwab
Celebrare Pasolini per quello che ha fatto e ci lasciato è giusto, ma hanno senso queste celebrazioni se in questo anno non verranno posti almeno dubbi sulla sua morte? Sarebbe un grande esercizio di memoria, per fare i conti finalmente con il nostro passato. È proprio il marchio di infamia del pervertito ucciso da un ragazzino che voleva molestare a far in modo che Pasolini sia trattato marginalmente nei programmi scolastici…
5 marzo 2022 Link
Tutto è verità. Sempre. Se ci sei, però.
Ergo:
“Fai…”.
Sii coerente con quello che “senti”, perché è quello che sei, in buona sostanza.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-618
prospettivavita@gmail.com