Dal latino, projectare = gettare in avanti, lanciare… terraformare (decidere).
Dal progettare qualcosa deriva il proiettarne ogni sviluppo.
Il perno, però, consta in questo: se tale “progetto” deve essere sottile, poiché è la relativa ragione fondamentale a non esistere seppure c’è, di conseguenza l’essere andrà a finire “a Massa” senza nemmeno rendersene conto, per “abitudine”, o meglio in “democrazia”.
Ci sono “famiglie”, nel mondo, che versano in una tale non-situazione:
il potere passa da “lì” come, ti dicono, “c’era una volta…” il Signore all’interno del proprio castello, lassù in alto sul promontorio, ai cui piedi è sorto il paese ove tutti trovano l’occasione per continuare a meglio auto sopravvivere, avendo smarrito qualcosa che non sanno più in costa consiste(va).
Perchè ne dipendono?
Ora, senza castello (essendo disabitato, oppure divenuto un “museo”) il Signore si è estinto? Ti piacerebbe. Vero?
Figurati, però.
Come potrebbero perdere il potere codesti clan, se non sempre a favore di un altro di lor signori? “Ne rimarrà uno solo?”. Bene: epperò, almeno un3 impazza ancora per il mondo. Ci sta, perché rientra nell’ottica della sfida, della guerra, della competizione, della disfida, etc.
Almeno un nucleo portante deve esserci.
Anche se potrebbe essere una sorta di “congregazione”, con a capo qualcuno/qualcosa. Di più, tutto ciò potrebbe essere un parto della mente “fantasiosa”, come il sospettare… oppure, potrebbe essere che la mente immagina qualcosa “modello film visto alla Tv” che in uno Spazio Ambientale “Memoria”, tuttavia, non si discosta mai troppo dall’essere verità, non avendo lasciato nulla all’essere “caso” (quando c’è il progetto e la relativa proiezione).
Ancora, potrebbe essere che il potere che controlla il mondo si illude di essere “il potere che controlla il mondo”, essendo e rimanendo “solo” un sottodomino (come il Deep State, ad esempio), rispetto a ciò che non esiste ma eccome se c’è, anche se esserne certi è quantomeno utopico (come dovrebbe essere, però).
Se il Deep Stare “adora una qualche sorta di figura demoniaca”, che significa, se non che… è proprio tale “figura” a costituire il livello superiore anche al Deep State stesso che, or dunque, è un sottodomino. No?
Logica. Sostanza. Verità.
Le “famiglie” tipiche non sono quelle fatte passare dalle Serie Tv più famose, tipo “I Robinson”. No; le “famiglie” tipiche sono quelle che difficilmente si smembrano, essendo organizzate attorno ad altri “valori” che sono e rimangono indissolubili sino a quando..., e rispetto ad un certo tipo di “sostanza”. Ad esempio, solo per quanto concerne il potere presidenziale Usa, rivediti un po’ la lista delle famiglie più famose o famigerate.
Ad esempio, i Kennedy, i Bush, i Clinton ed ora i Biden. Secondo Te/“te” quando si legge che la tal “famiglia” annovera tra i propri antenati o sopravviventi, qualche Papa, svariati alti prelati, ufficiali in arma, Presidenti di ordini sia nel privato che nel pubblico, etc. etc. etc. cosa ne puoi auto ricavare sostanzialmente?
Sai, diventare Presidente degli Usa (ma non solo) è qualcosa di molto simile ad un avvento molto remoto, come “vincere alla lotteria nazionale”.
Dunque, se una “famiglia” ne annovera addirittura un paio, soprattutto se nel volgere di qualche decade, hai il potenziale per renderti conto significativamente che… “non è normale”.
Vero?
Semplicemente, “non ci sta proprio”. È indice (perché indica) che “qualcosa non va”. Certo, nella “Italia” la lista dei Presidenti sembra non appartenere a poche “famiglie”, eppure “è uguale” sostanzialmente, perché l’ordine prosegue Oltre rispetto al concetto canonico di “famiglia”:
quella che ti hanno profilato e propinato nel corso del “tempo” Tv.
Inoltre, la “Italia” è un asset altrui, motivo per cui il f-attore decisionale non passa dal relativo Presidente de noantri. Infatti, il Presidente italico è da sempre una sorta di “nonno ad honorem (andato a male, però)”, con tutto quello che ne consegue.
Mentre, nelle Repubbliche Presidenziali è tutt’altro, in termini di… valenza.
Rivediti per bene le persone scelte come Presidenti della Repubblica, nella “Italia”. E confrontale poi con le omonime cariche facenti capo ad altri Paesi: te lo vedi Mattarella che affronta situazioni internazionali di geopolitica, dovendo decidere qualcosa sostanzialmente? Se fa fatica a reggersi in piedi, come può affrontare un giovane come Macron, ad esempio?
O quel manichino, ma in forze, di Trudeau.
Sì, anche Biden è ridotto al ruolo di mummia, ma… Biden appare in Tv e “decide”, mentre Mattarella concede qualche intervista, riceve personalità a “colazione” e si fa vedere in Tv per il “messaggio di fine anno”. Stop.
Tutto il resto è… apparenza. Come i Dcpm.
Infatti, invece di scegliere una persona preparata anche fisicamente a sostenere il peso della politica mondiale, nella “Italia” viene scelto un nonno che rappresenta tutti gli italiani nel momento in cui si coricano a letto per il riposo quotidiano. Mattarella “firma” tutto quello che gli passa il con-vento, ma… non ci mette nulla di proprio, perché è esattamente come un dipendente.
Fra l’altro, le ultime firme affisse sono state alquanto imbarazzanti, siglandosi semplicemente “MATTARELLA”. Bah. Forse perché è illegittimo e, allora, non firma sotto alla dicitura “Presidente della Repubblica”.
Può essere.
Ma non lo sai perché dipendi dall’informativa (progetto) altrui.
I Biden. Passato e presente di un'ascesa lunga cinquant'anni…
“Una famiglia cattolica irlandese particolarmente unita che ha messo la lealtà, insieme alla religione, al di sopra di ogni altra considerazione…”.
Jules Witcover
La vicenda ha suscitato un clamore notevole muovendo la pubblicazione di libri… e la realizzazione di Serie Tv: tutto lascia intendere, insomma, che le vicende di Hunter siano destinate ad entrare a far parte della cultura popolare statunitense…
21 Febbraio 2022 Link
Ha messo la lealtà, insieme alla religione, al di sopra di ogni altra considerazione… (lealtà verso cosa/chi? Quale “religione”? In che maniera Biden è “al di sopra di ogni altra considerazione”?).
La vicenda ha suscitato un clamore notevole muovendo… (libri e “film”).
Ecco che tutto è verità, anche nel commerciare. Ed ecco perché devi esserci, altrimenti, “ciaone”.
L’auto decodifica sostanziale è tutto.
Pena l’attaccarti al “tram”… e tirare.
“C'era la Russia, c'era una grande casa comune, piena di ogni sorta di beni, abitata da una famiglia potente, creata dalle benedette fatiche di numerose generazioni, santificata dal culto, dalla memoria del passato, dall'arte e dalla cultura. Cosa le hanno fatto? Hanno pagato per il rovesciamento degli amati governanti, con la totale distruzione di questa nostra casa e con un fratricidio inaudito, tutta quella farsa sanguinosa da incubo, le cui conseguenze mostruose sono incalcolabili...
Il mostro mondiale adombrato da una bandiera con un beffardo appello alla libertà, alla fratellanza, all'uguaglianza, si è seduto in alto sul collo del ‘selvaggio’ russo e lo ha costretto a calpestare nel fango la memoria, la coscienza, l'amore, la misericordia... Un essere degenerato, un idiota morale dalla nascita, Vladimir I. Lenin ha rivelato al mondo qualcosa di mostruoso, di scioccante, ha rovinato il più grande Paese del mondo e ucciso milioni di persone; e la beffa è che oggi in pieno giorno si discute:
colui era un benefattore dell'umanità o no?...”.
Ivan Bunin (1870 - 1953)
C'era la Russia… Cosa le hanno fatto?
Hanno pagato per il rovesciamento degli amati governanti, con la totale distruzione di questa nostra casa e con un fratricidio inaudito, tutta quella farsa sanguinosa da incubo, le cui conseguenze mostruose sono incalcolabili…
Il mostro mondiale adombrato da una bandiera con un beffardo appello alla libertà, alla fratellanza, all'uguaglianza, si è seduto in alto…
Un essere degenerato, un idiota morale dalla nascita… ha rovinato il più grande Paese del mondo e ucciso milioni di persone…
Sigh.
È della Grande Tartaria che si tratta, sostanzialmente. La “senti” tutta questa tristezza? Poteva andare diversamente e, invece, no:
è andata diversamente. Morto un Papa se ne fa un altro.
Questo grande Paese era già AntiSistema? Può essere, non visto che “riscuoteva le tasse da tutto l’impero”, motivo per cui l’impero è imploso sotto ai colpi dei “professionisti del fisco” o i cosiddetti “ebrei”:
il popolo che esiste ma non c’è (L'invenzione del popolo ebraico - Shlomo Sand).
La storia passa dalla Grande Tartaria e se per “te” non è così, allora significa che un enorme “buco nero” ha dovuto essere riempito con svariati copie ed incolla, post “taglio e non incolla” del Grande Impero.
Come hanno potuto cancellare tutto questo?
Uhm: facendoti c®edere a tutta una serie di stupidaggini aventi l’unico senso di alfine “fartene una ragione”, ovvero, non pensarci più e dunque dimenticare.
La “guerra civile” è un progetto estremamente funzionante.
Divide et impera.
Come mai Telegram (di proprietà russa) introduce la funzione “traduci”, da qualche mese a questa parte?
Bah… Come mai “lì” la censura mass mediatica colpisce molto meno? Bah… Ricorda:
il caso non esiste quando nulla lasci al caso.
Quando riconosci a Cesare quel che è… Cesare:
quando riconosci sostanzialmente le “cose”, le ricordi.
Oltre alla rivelazione.
Oltre.
Sei in una prospettiva particolare, qua nell’AntiSistema. Laddove la versione AntiSistemica della realtà manifesta rientra sempre in una sorta di “arazzo” appeso ad ogni parete del mondo, così da inscenare tutto quello che prendi sempre per “oro colato”. Tuttavia, come puoi cambiare la prospettiva di chiunque, senza che venga registrata la relativa strategia?
Ad esempio, contando sulla dimensione dello spazio generale Vs la limitata capacità di osservazione dell’essere che nel durante è terminato “a Massa”.
Dunque, da piatto a sferico il passo è breve, in una questione di prospettiva:
come dalla superficie al volume.
Ecco che quel “piatto dipinto che hai appeso alla parete di casa”, se qualcuno ti ha turlupinato è diventato una “sfera”. In che modo? Attraverso la concezione “artistica”? Non solo. Per mezzo della componente “artistica” che non è in Te, ma in “te” = la “tua” capacità di auto ridurti nella prospettiva altrui, come se fosse sempre verità assoluta o c®edenza, religione, dogma, punto fisso, etc.
Nell’immagine sovrastante puoi ammirare un “piatto” ch’è diventato un “globo”, dopo l’avvento della Nasa (o perlomeno da quando hanno accelerato in tal senso).
Perché dovrebbe rappresentare un globo?
Perché non dovrebbe essere un piatto? Un piano. La Terra, anticamente, è sempre stata raffigurata come un piano, in una cupola atmosferica. Una sorta di incubatrice per la vita e della vita. Se poi c’inserisci anche fisicamente il non solo concetto di Grande Albero della Vita, bè… il quadretto si completa essenzialmente:
la terra formazione è, agli albori, il “seme stesso della vita”.
Attraverso l’Albero della Vita, si f-orma al suo interno, al suo esterno, tra le sue radici nell’humus di tal terreno ultra fertile… la vita stessa, intesa come progetto di vita. Un allevamento? Una coltivazione? Una coltura? Una industria? Tutto può essere, sino a quando sulla Terra AntiSistemica non esiste ma c’è l’AntiSistema, così radicato ovunque nonostante “tutto”.
Per ora non conviene inoltrarsi sino alla ragione della vita sulla Terra, perché è preminente prima riportare alla solida apparenza (sostanza) il ganglio tumorale che ti auto manutiene nella f-orma AntiSistemica, laddove Tu sei diventato “tu” e “basta”, nonostante il potenziale contemporaneo sempre valido ed in auge poiché… potenziale = im-possibile.
Attraverso l’analisi di alcuni “canali”, che puoi visionare tra i “preferiti”, è emersa la figura sostanziale dei cosiddetti “popoli del mare”, da cui è derivata la f-orma “moderna” del mondo.
Sembra che hanno “vinto” loro. No?
Ma di chi/cosa si tratta?
Il posto dell'Ucraina nel confronto geopolitico tra Terra e Mare è già stato oggetto di molti scritti e descrizioni dettagliate. È anche simbolico che il fondatore della geopolitica, Halford J. Mackinder, sia stato l'alto commissario dell'Intesa per l'Ucraina durante la guerra civile in Russia. E in quel momento, nel governo bianco di Wrangel, il fondatore dell'eurasismo, il geografo Pyotr Savitsky, che fu il primo nel giornalismo in lingua russa a menzionare lui stesso il termine “geopolitica” e a delineare i punti principali di questa metodologia, lavorò come assistente del ministro degli Esteri Peter Struve.
Geopolitica: la guerra continua tra terra e mare.
Mackinder formulò qualche anno prima la teoria della grande guerra dei continenti, l'opposizione tra la civiltà del mare (l'Occidente in generale, l'Impero Britannico in particolare) e la civiltà della Terra (Heartland, Russia-Eurasia), nel 1904, nella sua famosa opera The Geographic Pivot of History. Terra (Roma, Sparta) e Mare (Cartagine, Atene) rappresentano due civiltà antagoniste, opposte in tutto:
tradizionalismo e modernità, spiritualità e materialismo, spirito militare e spirito commerciale.
Il conflitto tra loro è una costante nella storia del mondo…
15 marzo 2022 Link
La civiltà del mare (l'Occidente in generale, l'Impero Britannico in particolare)…
La civiltà della Terra (Heartland, Russia-Eurasia)…
Terra (Roma, Sparta) e Mare (Cartagine, Atene)…
Rappresentano due civiltà antagoniste, opposte in tutto: tradizionalismo e modernità, spiritualità e materialismo, spirito militare e spirito commerciale. Il conflitto tra loro è una costante nella storia del mondo…
Tutto qua?
Vedi che tutto è verità, ma nell’AntiSistema la verità è rivelata. Infatti, sei “te” a scegliere fra…, senza decidere sostanzialmente alcunché. Ergo, “Mare” è altro:
qualcosa di più “antico = rivelato (dalle... acque, sommerso, Oltre)”.
Con le “acque celesti” che attorniano la Terra Piana: ecco allora “Mare = acqua” e “Terra = spazio interiore”. Con la componente “ombra” del sottosuolo (sommerso) a fungere da terzo incomodo, che equilibra la situazione da assolutamente “non visto”.
Il Diavolo è al solito sottoterra, al “centro” dell’attenzione o della “Terra”.
Perché l’Ucraina, allora?
Perché al centro del conflitto si es-pone questa terra? Chi o cosa emerge da lì, ciclicamente? Chi o cosa “parassita” il mondo, ogni volta? Anche se di rimando, essendo gli Usa (Nato – Deep State) ad a®marla, sostanzialmente rimane un perno AntiSistemico.
L’e(s)terno rispetto all’Antartide è qualcosa di “vivo e pulsante”:
come i colori dell’aurora.
In Westworld, chi entra dall’esterno, pagando per il servizio di realtà aumentata o Metaverso? Laddove, potranno togliersi ogni sfizio. In-tanto…
Un essere degenerato, un idiota morale dalla nascita… ha rovinato il più grande Paese del mondo e ucciso milioni di persone…
Ecco il popolo del “Mare”:
proveniente dall’esterno o dalle acque eterne attorno alla Terra piana, sommersa.
Aurora boreale mozzafiato in Antartide, le immagini.
Un’aurora boreale a dir poco straordinaria si è manifestata nei cieli dell’Antartide tra 10 e 12 ottobre, lasciando a bocca aperta i ricercatori presenti nelle basi antartiche. Pochi spettatori, purtroppo, per uno spettacolo di questa portata…
13 Novembre 2020 Link
Aurora Boreale in Australia?
Sì ma si chiama Aurora Australe…
Nonostante abbia senso che ci sia un corrispettivo al sud dell’Aurora Boreale, sembra che nessuno ne abbia mai parlato…
Dato il movimento dei raggi colorati, sembra di guardare delle onde sonore, sembra quasi di sentire una musica… C’è una leggera differenza tra le due aurore, oltre che alla località in cui si presentano:
il colore.
Mentre per l’aurora Boreale il colore principale sono il verde e il blu, per quella Australe sono il rosa e il giallo…
Lavrov: “viviamo un momento trascendentale nella storia moderna. È una battaglia su come sarà l'ordine mondiale…”…
16 Marzo 2022 Link
Un momento trascendentale...
Una battaglia su come sarà l'ordine mondiale… (ok?).
In tutto questo “ordine mondiale” qual è la tua p-arte? Che ci fai, qua? A prescindere da chi vincerà.
Uhm:
il “film” è completo se “è già successo” quello che c®edi di vivere giorno dopo giorno sulla tua pelle.
In tal modo, la storia è rivelata (deviazione standard). Così sei in differita, seppure all’interno della diretta che, tuttavia, non ti compete più da chissà quanto…
In costante “ritardo”, smuovi qualcosa che è pre-visto essere s-mosso.
Secondo regole “aliene”, rispetto a “te” ma che Te potresti ancora/sempre ricomporre = ricordare. Ecco perché sei in “te” qua nell’AntiSistema.
Perché “serv3”.
In definitiva, Te o “te” siete la stessa persona ma rieducata diversamente.
Qualcuno, quindi, o… qualcosa, altresì.
Ecco il perché della “macchina”, allora:
Ambiente che (ti) ricorda tutto, nonostante “tutto”.
La “Creazione” indica qualcosa di artificiale. Stop. Diversamente, il “Verbo” sarebbe stato ben altro.
Dalla padella alla brace è “un attimo”.
Allora, sino a quando non ritorni in/a Te, è “meglio” quello che è meglio per “te”:
il meno peggio, insomma.
Ovvero? In “mancanza” di Te, devi auto preservare “te” al fine di rimanere potenzialmente Te (una questione di “vicinanza o vibrazione” d3l potenziale contemporaneo).
Ecco il “ponte”. L'interfaccia...
Ecco il “teletrasporto o il wireless”.
Ecco il “tempo”.
Ed ecco il contenitore che per forza di causa maggiore non esiste ma deve esserci: come la “cupola” o l’atmosfera modificata dall’origine (“industria”).
Utilizzo di uno specchio sferico per la proiezione in ambienti immersivi.
P. Bourke Pubblicato 2005 Arte
Planetari e cupole personali più piccole possono fornire un ambiente coinvolgente per l'educazione scientifica, la realtà virtuale e l'intrattenimento (Shaw 1998).
La proiezione digitale nelle cupole, chiamata "proiezione full dome" nel settore, può essere un esercizio tecnicamente impegnativo e costoso, in particolare per installazioni con budget modesti. Viene presentato un sistema di proiezione digitale full dome alternativo basato su un singolo proiettore e uno specchio sferico per disperdere la luce sulla superficie della cupola. L'approccio offre molti vantaggi rispetto alle alternative delle lenti fisheye, si traduce in un risultato di qualità simile, ma a una frazione del costo.
Viene presentato un sistema di proiezione digitale full dome alternativo basato su un singolo proiettore e uno specchio sferico per disperdere la luce sulla superficie della cupola…
Uhm: la stessa f-orma del cosiddetto “igloo”.
I nativi cos'hanno visto e sanno?
“È già successo” che hanno tagliato d-al piede il Grande Albero della Vita. Come i Grandi Alberi che si sono “trasformati” in… montagne. Qualcosa che succede perché “è già successo” e allora vien eiettato fuori in ogni e qualsiasi contesto, in assenza di alternativa sostanziale (nonostante il potenziale contemporaneo).
Questa situazione portante si riversa all’interno della relativa manifestazione, depositandosi ovunque come la “polvere” dimostra. Una questione di “forze” intrinseche ed estrinseche, di empatia, simpatia e/o entropia, etc. etc. etc.
Ecco gli “agenti atmosferici”.
Ecco il “tutto” e soprattutto… il tutto.
Il progetto è altrui per “te (prossimo)”. Ed il proiettare indica qualcosa ch’è Oltre rispetto ad ogni relatività:
ecco la sostanza, ch’è memoria Ambientale.
Se non vedi non ci credi… Se vedi pensi che sia un trucco. Allora?
Decidi(ti).
“Fai…”.
Fra i due litiganti c’è di mezzo l’essere “mare (terzo incomodo)”, che congiunge ogni sponda attraverso di Sé.
Ok? Di Sé: non, di “sé”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-627
prospettivavita@gmail.com
