giovedì 6 giugno 2019

In (continua) gerarchia.



Quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 (Io) ha progressivamente, nel corso di dieci anni di condivisione di “idee”, messo a punto un3 serie di “strumenti” che, via via, vanno sempre più affinandosi o, meglio, che stanno per raggiungere il punto di “ebollizione”;
qualcosa che riflette l’essere dal/il/nel punto di sospensione, da/in cui diventi (ritorni poiché già sei o “è già success3”) v3rtice (pilota, in luogo di membro dell'equipaggio).
Ecco, allora, che nel piano del reale manifest3 hai a che fare con l3 giurisdizione o caratteristica ambientale, da cui auto decodifichi l’auto esistenza di, appunto, gerarchia
Sì, perché – a meno che non vi rinunzi – quando ritorni punto di sospensione (quando ti ricordi da “lì”), tendi a realizzarti in gerarchia, in ogni ambito del tutt3.
Dunque?
Non v’è alcun3 via di ri-uscita?
“Così (qua)”, (ti) sembra e quindi “è”. 
Ma, Oltre Orizzonte – ricorda(ti) sempre – non esiste; c’è… potenziale (ch’è contemporaneo, ovvero, che non riguarda più l’essere in gerarchia, poiché, tutt3 è come “Dio”). Te l3 vedi un mondo dove chiunque è “Dio”? 
Ergo, ritorna ad immaginare che è im-possibile.
Scompatta ogni termine, ogni volta che ti viene naturale poterl3 “Fare…”, riportando centralmente l3 “radice”:
im-possibile
diventa
potenzialmente (nel potenziale) possibile (che ne costituisce l’essere “radice”)
anzi, ancora meglio
possibil3 (dove il qualificatore esistenziale “3”) permette di dribblare il contesto singolare, plurale, di genere maschile/femminile, etc., con il risultato di rimanere centralità essenziale, a prescindere dall3 fuzzy logica o degradazioni di “colore/tonalità”.
Se... (non) te ne accorgi (ch’è al nucleo sostanziale dell’auto evolversi), l3 strumentazione di bordo è per ogni singolarità “di serie” e non (non) un optional, magari, a pagamento. 
E, quindi, gli strumenti messi a punto da/in SPS (Me) via via stanno divenendo sempre più… con-solidat3. 
Tuttavia:
ma con me ci sei tu…
Io varrei per tre
pensando solo a me
o anche più
ma con me ci sei tu…”.
Devon e Cornelius – La spada magica
Chi, c’è d’assieme
Qualcosa, ormai;
non visto che, non te ne accorgi, poiché… strategia.
E/di... tale, “qualcosa”, che si riflette ovunque, comunque e quantunque. 
Non evitando nemmeno l3 riflessione nel/del termine “Dio”, o, luogo comune che identifica l3 caratteristica del potenziale contemporaneo “qua”, ma, non (nel) “qua (così)”, nonostante sia (“è”) e rimane im-possibile.
Ok?
L3 compresenza eco-dominante + ogni tentacolo sottoDomin3, è l’essere “ma con me ci sei tu...”; 
laddove, tu sei già divenut3 “tu” e dunque auto ritieni di essere ingranaggio in luogo di… cosa/chi?
Macchina? Preferisci essere l3 macchina, l’interezza, l’essere funzionale che funziona e che continua a farl3?
“Fai…” attenzione; 
l’essere in gerarchia è come virale. 
Ti “colpisce” in ogni modo, ma, non nel modus (atteggiamento) “formulare”, che non trovi in alcun3 definizione o luogo comune, perché… sostanziale, ovvero, come atmosfera, piuttosto che in quanto a forma di credo, sottintes3 al “piano industriale” di qualcosa che “è” qualcun3 e che contemporaneamente potrebbe, ormai, essere… come atmosfera, appunto.
Immagina l’inquinamento, allora, come se fosse (“è”)… memoria ambientale, che riflette tutt3 ad/in ogni ambito, livello, portanza, sostanza, etc.
A/in quel punto, ti ritroveresti di fronte all3 linea di congiunzione tra orizzonte degli eventi ed Oltre Orizzonte:
a rimirare e rifletterti nel potenziale contemporaneo.

Un3 degli strumenti messi a punto (nel) “qua (SPS)” è, ad esempio ma causalmente, quest3:
“è già success3”
(e dunque)
continua a… (che cosa se non) succedere.
Ergo:
tale configurazione auto comporta che puoi benissimo fare a meno di ricordare, in tale fase, quale sia l’origine di ogni fenomeno
dato che
un fatto che “è già success3” continua ad auto riverberare in ogni e qualsiasi modo
ovvero
continua a succedere
sostanzialmente (o in “codice”, perché tu sei divenut3, nel durante, “tu”).
Non è un’assurdità ritenere che sia un3 forma di “logic3”, persino
Quindi, non sei molto distante dall’essere addirittura “scientific3”, dal/nel momento in cui ti applichi in tal modus (ovvero, attraverso un atteggiamento ad hoc, capace di ricavare valore aggiunto da/in ogni ambito, evento, circostanza e persino luogo comune, anche se perfett3 per l’auto disinnesco, in stile non esiste; c’è).
Metodo scientifico, insomma
Però disattes3.
E l3 sai qual è l3 differenza (nel) “qua (così)” tra ciò ed il raziocinio di stampo illuministico-occidentale?
È semplice, trattandosi i-sola®mente di… differenza di potenziale (contemporaneo).
Infatti, non a caso, sei (già) in gerarchia, ch’è l3 quintessenza o prodotto di scarto, che auto alimenti nell3 misura in cui esisti ma non ci sei, da/in tale modus. 
Dunque, il “mondo” è sostanzialmente rovesciat3, rispetto proprio a ciò. Qualcosa di opinabile? 
Per carità. 
Se ti sembra che l3 sia è perché sei sotto/dentro a tale auto in-canto;
nel “canto (o sogno/strategia/interesse)” di cosa (chi)? In quale “canto”.
Non è che non l3 sai. È che non l3 ricordi
E ciò costituisce proprio, nonostante tutt3 (“te”), un fatto
Ovvio che, nell’AntiSistema, va “com-provat3 (dimostrat3)”. 
Ma… ti sei accort3 di quale sia l’iter per farl3?
Sei in gerarchia. Quindi? 
Come diamine puoi anche solo immaginare che te l3 lasceranno “Fare…”? Potrai andare in Tribunale, al massimo. Oppure, potrai rivolgerti a qualche Corte Costituzionale dei (fantomatici) Diritti Universali. 
Nevvero? 
Eppure, sarai sempre in gerarchia, non importa dove-quando-perché. 
Laddove, importa “come”. 
Ossia, se dall’atteggiamento (modus) “formulare” o, “come”. Ecco(ti), allora, al posto che ti a-spetta per lignaggio originale, essendo potenziale contemporaneo che cammin3 e che, or dunque, se ri-lasci... verrà ri-pres3 da altr3.
Bada bene, allora, che puoi dimenticare in quanto che… effetto speciale o interesse altrui, per te.
Nell3 fattispecie, tale forma di “interesse” si applica ad ogni singolarità che dispone sempre dell’innesco per auto ricordarsi di sé. 
Ossia, tale è il “pericolo” che corre continuamente l’AntiSistema che, ovvio, rincorre e salvaguarda se stess3 da te, dunque. 
E, infatti, quale forma “migliore” di controllo esiste, se non quell3 dell’auto decadimento nel luogo comune “qua (così)”, (d)ove… esiste, ma non c’è (originalmente) obsolescenza programmata, muffa, ruggine, calcare, virus, attaccamento, corrosione, inflazione, compresenza demoniaca, morte, etc.
Per abitudine, allora, tendi a… morire. 
E sempre per abitudine tendi a… sopravvivere (che sembra il massimo a cui puoi aspirare:
un3 lunga vita all’insegna del… mors tua vita mea; nonostante tutt3, o, nonostante l’ordinamento sociale “modern3”).
Sei in cattività, nell’AntiSistema. E puoi “vedere” che effetto che fa, ad esempio, guardando 3l mondo animale da salotto; 
cani che aspettano di essere portati fuori per fare i propri “bisogni”, gatti che vestono Prada, uccellini che anche se lasci la gabbia aperta “preferiscono” rimanere esattamente lì dentro, etc. 
Anche l’essere “animale” non è immune rispetto a tale gradiente auto inquinante, dal momento di/che “continua a succedere”… anche dell’origine del funzionamento o più semplicemente:
come (non) ti ricordi né immagini, “ora”.
“A” – ma – “X”:
“Tu” (“A”) non avrai altr3 Dio al di fuori di… Me
(“X”) = mi “amerai” continuamente.
Laddove – (nel) “qua (così)” – amare sta per “servire” e/o ogni altra forma di declinazione del termine sostanziale “essere in schiavitù (di fatto)” in-dimostrabilmente.
Dunque, se non riesci a comprovare tale status quo, di fatto, è proprio per via dell3 “forma” sociale in cui “sei”
Tanto da... averci già rinunciato, per im-manifest3 “inferiorità”. 
Tanto da giungere a definire tutt3 ciò come “troppo grande per fallire”. Ok
Temi il Signore, Dio tuo…”. 
No? 
Porta rispetto? No.
Rimani come l3 zerbino di casa “sua”.
Ad ogni “tu3” rinuncia, auto corrisponde – come per vasi comunicanti o Legge del Minimo – continua progressione AntiSistemica che, di cert3 non sarai d’accordo ma… (nel) “qua (così)” trattasi proprio di “Dio” o di ciò che tale simbologia continuamente auto riflette in termini sostanziali, ma, che “tu” non te ne “Fai…” alcunché.
Guarda non caso... viene proprio da “concludere”.
Bioplastiche, cresce l’industria italiana.
Non solo bioshopper ma anche teli per l’agricoltura, articoli monouso e capsule da caffè. L’industria italiana delle bioplastiche ha fatto passi da gigante e chiude il 2018 con 685 milioni di euro di fatturato, con una crescita del 26% rispetto al 2017.
I dati del V rapporto annuale di Assobioplastiche...
Adnkronos 5 giugno 2019 Link
Prima “inquinano” e, poi, “dis-inquinano”, continuando sostanzialmente ad “inquinare”, perlomeno, ogni “prova” che tende a sgorgare dal “nulla” ambientale, che funziona sempre nonostante “te”;
è l’essere in gerarchia che continuamente tende a riprodurre se stess3, mentre è all’interno dell3 propria Grande Opera, nonostante te.
“Fai… ‘caso’” che, non importa se “e-levi” l3 situazione nell’ambito “spirituale”, perché tutt3 si trasforma senza sostanzialmente cambiare o sino a quando tale “squadra, continua a vincere…”.
La storia dello sviluppo del genere umano sulla Terra fu originariamente esposta nella Dottrina Segreta, l'opera magna di Helena Blavatsky del 1888…
secondo la quale l'evoluzione dell'umanità si inserisce in quella complessiva del cosmo, ed è supervisionata da una gerarchia spirituale di personalità risiedenti in luoghi segreti, i cosiddetti “Maestri dell'Antica Sapienza”, i cui gradi superiori sono costituiti da esseri spirituali ancora più avanzati…
Blavatsky interpretò la Società Teosofica come un tassello di un progetto più ampio, uno dei numerosi tentativi attuati nel corso dei millenni da questa Gerarchia nascosta per aiutare l'umanità, in accordo con lo schema evolutivo cosmico intelligente, per guidarla verso il suo ultimo, ineludibile destino:
il raggiungimento della perfezione e della consapevolezza, con cui prendere parte volontariamente al processo evolutivo in corso.
Questi tentativi richiedono un'infrastruttura terrena, quale appunto la Società Teosofica, che è sorta proprio sotto ispirazione di un certo numero di Mahatma, membri della suddetta Gerarchia
Link
Non è, allora, “meglio”, auto decodificare ciò “formularmente”, sul modello dell’AntiSistema, piuttosto che crogiolarsi in tale pseudo “Sole”, che ti rivela qualcosa per continuare a mantenerti assolutamente “a nudo”, sostanzialmente?
Supervisionata da una gerarchia spirituale di personalità risiedenti in luoghi segreti:
de che? Di “cosa (chi o quale situazione auto ricorrente)” si tratta?
È a livello di significato, infatti, che va auto decodificat3 finalmente tutt3, non importa dove (poiché sempre nel “qua, così” o in Terra).
Attuati nel corso dei millenni da questa Gerarchia nascosta:
sei in gerarchia. Stop.
Se (se) parti da “lì”, riparti da te e se ricordi dall’atteggiamento “formulare”, ebbene…apriti o cielo.
Gori (Iit): la tecnologia sostenibile parte da bisogni e persone
"Per realizzare la tecnologia sostenibile… bisogna lavorare con il territorio, bisogna avere il supporto delle persone degli enti e degli utenti della tecnologia che poi sviluppiamo…".
Monica Gori
Askanews 5 giugno 2019 Link
La tecnologia sostenibile parte da (e dove “arriva”, se non sempre nell’auto confermare l’AntiSistema?).
Bisogna lavorare con il territorio, bisogna avere il supporto delle persone degli enti e degli utenti… (o, meglio, sei in gerarchia, nel motivo in cui tutt3 parte da “bisogni e persone” e “arriva” sostanzialmente dove deve arrivare al solito “qua, così”).
Laddove dove i numeri non contano più niente:
rivediti ad esempio il concetto “frattale espanso” di Buco Nero.
Un negozio food in 1 mq
Askanews 5 giugno 2019 Link
L’essere punto di sospensione, da cui l3 gerarchia, non è grande né tantomeno “infinit3”
È, App-Punto (di/in sospensione).
Ok? Come no.
Al/nel vertice dell3 gerarchia, infatti, c’è “posto” per sempre meno. C’è poco “spazio”, idealmente. Ecco che se “ci sei”, esisti ad immagine e somiglianza di te e, non, di “te (AntiSistema)”.
Dai… “Fai…”. 
È possibile essere “Dio”, senza l3 pletora gerarchica di Angeli e Demoni? 
Assolutamente (a livello di potenziale contemporaneo),
E venendo meno l’univocità del termine (situazione che si sparge sino “a valle”), ecco che tal3 schiera... ritorna ad essere singolarità dotat3 di potenziale contemporaneo, invece di auto in-canto contemporaneamente riportante sempre “indietro e avanti” o, meglio “ora (e) per sempre”.
    
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2569
Riproduzione libera”.