“L'odore di polvere da sparo
sparso per quartieri mentre una banda
accompagna le reliquie della santa,
impulsi religiosi dell'Occidente. Accidente…”.
Odore di polvere da sparo – Franco Battiato
Frattalità (espansa).
che cosa sai, se non esattamente ciò che (ti) “serve”.
“è” nell’equazione contemporane3
X(Y) = 1
che ti ci auto perdi “dentro”.
sai ciò che = X
(ti) = Y
“serve” = 1.
essere in un3 (democrazia in) gerarchia.
essere in un3 = X
(democrazia in) = Y
gerarchia = 1.
X (ti dico tutt3 ciò che vuoi sentirti dire, tanto...) = 1Laddove, per “1” devi intendere cosa “è” che continuamente se ne approfitta e che, quindi, “è rivelazione”.
Il frattale (luogo comune) “Dio” è allora perfett3, da tale punto di sospensione che, guarda non caso, “denuncia”... indicandone l’insistenza... l3 sussistenza e dunque ogni persistenza.
Qual3 fantasia. Vero?Sì. Infatti:
quale fantasia?Dal momento in cui, anche l’essere “fantasia” rientra e riporta sempre (sempre) carattere d’informazione ambientale o frattalità espansa (memoria dall’esperienza originale), relativamente all’assolut3 che (nel) “qua (così)” l3 fa da padron3, senza fine di continuazione (sino a quando tu continuerai a rimanere… “tu”), in tale forma reale di deviazione standard.
Qualcosa che si auto ritraduce (codifica) per ogni dove, comunque e quantunque, in equazione contemporane3 (significato), solidificando analogamente, ossia, mantenendo il senso originale anche se all’interno di un reame (“qua, così” o AntiSistema) che sfrutta tutt3 attraverso “fare proprio” o “rivolgendo tutt3 al proprio mulino”.
È, allora, proprio a tale significato che occorre “guardare”.
In che modus?
Attraverso l’atteggiamento che, quando è “formulare”, allora attraversa ogni e qualsiasi forma/versione di “equazione”, anche se prettamente volt3 a continuare ad averti, dato che già ti ha:
infatti
“è già success3”
e… continua a succedere.
Ricordi il luogo comune (da studiare o perlomeno “sentire”) della Maga Circe e dell3 trasformazione... dell’equipaggio di Ulisse, sbarcat3 per fare scorta di viveri e, invece…?
(di)mostrando a Neo ciò che rimane del mondo reale originale
“Benvenuto nella tua desertica nuova realtà…”.
Morpheus – Matrix
Col3i che “non esita a sacrificarsi per una buona causa, come la fine della guerra. Per questo è amato dal suo equipaggio e dalla popolazione di Zion, anche se non mancano le persone che lo considerano un visionario, come il comandante Lock…”.
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bloccare, serrare, chiudere a chiave, mettere sotto chiave, blocco, fermo, etc.
Ciò che “manca”, allora, sembra mancare ma non è “così (qua)”.L’anello di congiunzione non esiste; c’è.
Ed “è” l3 compresenza eco-dominante, che rimane in auge, attraverso il funzionamento ambientale, che si basa sul concentrato di “personalità” o punto di sospensione (grande concentrazione di massa), facendone giurisdizione in grado persino di avvolgere e riguardare 3l globo interamente; così come “è già success3”.Dunque, “ora” poni grande attenzione al concetto (di servizio) del cosiddett3 “tempo” che, guarda non caso, di fatto… credi essere non modificabile, ovvero, ormai “destino, fato” o s-fortuna, al limite.
Che cosa, “tutt3 (nell’AntiSistema)” comporta a credere?Che, tale flusso, o potenziale... esiste e corrisponde al respiro dell3 “natura”. Infatti, è proprio “nel tempo” che sopravvivi, auto invecchiando ed alfine, morendo (“scompari” e non ci sei più, se non – per chi crede in altr3 - a livello di… “energia” o spirito).
Ecco che, allora, se sei “formulare”, vai al significato che è compresente sempre, nonostante… “tutt3”.
Divenire o ritornare “energia (spirito)”, che cosa significa = essere sempre dal potenziale contemporaneo o, meglio, rimanere sostanzialmente ciò (cosa/chi) esattamente già sei, anche se im-piegat3 (nel) “qua (così)” a raccogliere ed alimentarti di/con (alimentando) briciole di te:
del resto, infatti, con te c’è sempre l’ombra di te o… “te”.
"Nell'aria c'è polline di te...".
Umberto TozziNon appena c’è “illuminazione (non importa se naturale o artificiale) compare (si distingue) la “tu3” ombra che, quindi, non è te ma indica significativamente che (ti) “è già success3” qualcosa.
Tutt3 si trasforma.
Dunque, di ch3 si tratta, quando sei in tal modus?Si narra di te, di “te” e di chi ne è l’artefice, poiché, auto deviazione standard; infatti, sino a quando sei ferm3 nel concetto binario dell3 “cose”, non ti sarà mai chiar3 che è nella tri-unità che ritrovi (ti accorgi ed auto ritrovi) attraverso il significare, l’essere (al/nel/il) punto di sospensione, da cui pilota(re) o orientare il funzionamento (dalla funzione) frattale espans3.
Già. Proprio “così”, anche se (nel) “qua (così)”:
l’ambiente funziona
e
concetti, tipo “energia”, lasciano il “tempo che ritrovano”
ovvero
servono in termini di manutenzione (auto coincidenza) dell3 versione forma-mondo (realtà)
dell’essere status quo (AntiSistema).
“Per evitare la noiosa ripetizione di queste parole: ‘è uguale a…’, userò un paio di linee parallele della stessa lunghezza, perché non ci sono due cose uguali tra loro più di due rette parallele…”.
Robert Recorde
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sempre dall'uguale deriva il simbolo di "coincidente o congruente", ≡, che in geometria indica la proprietà di due figure di essere perfettamente sovrapponibili in ogni loro punto;
la figura è composta da un uguale a tre lineette, come a intendere che il coincidente/congruente indica cose "più uguali", "interamente uguali" tra loro…
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= indica che “non ci sono due cose uguali tra loro più di due rette parallele…”
≡ indica cose "più uguali", "interamente uguali" tra loro…
Ergo, ritorni all’equazione (frattale espansa) reale manifest3:
X(Y) ≡ 1
X (ti dico tutt3 ciò che vuoi sentirti dire, tanto non cambia sostanzialmente niente) ≡ 1
Se, infatti, lascia cadere un qualsiasi “grave” da un3 certa altezza, quest3 cadrà senza ombra di dubbio sino a terra. E ciò non è assolutamente casuale. Ok?
Riesci a concepire di... espandere il concetto, sino al significato ivi auto condensato “dentro”?
Ecco che lasci, allora, il “tempo” che auto ritrovi (nel) “qua (così)”.
È così sottile, nell’AntiSistema, che sembra non esistere seppure continua ad esserci, come guarda non caso, il potenziale contemporaneo o… te, chiunque tu sia e/o qualunque “cosa” tu sei.
Non importa “come”; ess3 c’è… anche quando è “buio”.
“Il tempo non funziona in quel modo. Cambiare il passato non cambierà il futuro… Tutti credono a questa cosa, ma non è vera. Pensateci; se viaggiaste nel passato, quel passato diventerebbe il vostro futuro. E il vostro ex presente, diventerebbe il vostro passato, che non potrebbe essere cambiato dal vostro nuovo futuro.
Esatto.
Allora Ritorno al futuro è tutta una presa in giro…”.
Avengers. Endgame
“Ei fu, siccome immobile…”.
Il 5 maggio – Alessandro Manzoni
“Fai… che/di...”.