(Nel) “qua (così)” passa tutt3 ciò che “serve”.
E, bada bene, “serve a cosa (chi)” è entrat3 nel merito della faccenda, in termini di “dubbio”. Cioè, non sei più assolutamente sicur3 di “con ch3 hai a che fare”, di più, non riuscendo nemmeno a sbrogliare l3 simbologia (significato) in cui incocci quotidianamente (che comunque ti permette potenzialmente di auto decodificare l3 forma/versione “mondo” o realtà unic3 manifesta = AntiSistema).
Qualcosa (luogo comune) che comporta, conseguentemente, un3 sorta di “smarrimento cosmico” a cui rispondi nell’unic3 modus che ti sembra “logic3” attrezzare e perseguire:
credere a ciò che ti dicono, anche se non ci credi a fondo.
Ciò, ulteriormente, apporta “valori” al posto del “valore”. Prezzo, costo, debito, investimento, etc. in luogo di… “qualsiasi ambito” intes3 sfericamente (laddove, per sfericità occorre intendere “potenziale contemporaneo” = tutt3 ciò che ti è rimasto, ma, nell3 misura in cui intendi tutt3 a livello di atteggiamento “formulare”).
Come (in) un3 cellula.
Pertanto sei nell’egida, ed alla mercé, di un’equazione (in mancanza di “formularità”):
tutt3 ciò che (ti) “serve”
o
X(Y) = 1 (dove “1” è l’essere che funge da punto di sospensione, da cui si diparte l3 gerarchia).
Ciò equivale a dire che:
tutte le strade portano a...
le vie del Signore sono infinite
ognuno tira l’acqua al proprio mulino (e d’assieme, vale ciò ch’è espress3 nei due “proverbi” precedenti).
Ergo:
“dove”, ogni “via/strada” (ti) porta e cosa comporta?
Ovvio, sostanzialmente (realmente nell3 sostanza di ciò che tende continuamente a succedere).
E, non, a livello di “discussione, salotto, convegno, presentazione di libri (da svendere), etc.”… non importa nemmeno se a livello internazionale o mondiale.
Per l3 verità, non importa neanche quando a discutere è il gotha dell’establishment globale, ovvero, quando si tratta di professionist3 del “proprio” lavoro.
Professionista “è”… col3i che si dedica prioritariamente a “qualcosa”. Dunque, anche quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 (Io) è tale, anche senza paramenti, titoli, prosopopee particolari, intercessioni, appartenenze, etc. etc. etc.
Infatti, quando ti dedichi a qualcosa per l3 gran parte dell’essere “svegli3”, significa che anche quando “dormi”, nell3 realtà non smetti mai di continuare ad essere “impegnat3”.
Il che... auto comporta il rafforzamento d3l proprio centro (punto di sospensione, grado giurisdizionale dell’effetto a catena, grande concentrazione di massa, etc.), che a sua volta implica l’irraggiamento “nucleare” o livello di “influenza” tutt’attorno.
Qualcosa (qualcun3) che non è propriamente “digeribile” dall3 status quo che (non) evidentemente si “alimenta” di sostanza di ben altr3 tipo.
Allora:
sei (nel) “qua (così)” o AntiSistema
laddove… “è già success3” e, inerzialmente (in gerarchia) “continua a succedere”
poiché non esiste; c’è… compresenza immanifest3 (dimenticat3) eco-dominante
che si alimenta continuamente ispirando potenzialmente chiunque, a trasformarsi in sottoDomin3
o “sé” (sopravvivenza a scapito di...)
di modo che, l’ambiente – che in ogni “caso” ricorda tutt3, condividendo in termini di verità sferica – tenda a riflettere ciò ma in termini codificat3
poiché, inesorabilmente, tu sei già diventat3…
“tu”
per cui hai “necessità” di auto decodificare, in luogo di “prendere atto” come dovrebbe essere.
Tale deviazione standard è diventat3 (nel) “qua (così)” assolutamente trasparente ossia “normale”.
Tanto da non registrarne più l3 compresenza, se non in termini d’effetto speciale auto derivante, ma, scambiat3 regolarmente per… “natura(le)”.
Infatti, quando hai a che fare con attrito, muffa, ruggine, inerzia, gravità, pendenza, lavoro, corruzione, inflazione, etc. tendi a credere che siano “leggi” ambientali che, quindi, non puoi per nulla affatto nemmeno immaginare di… “cambiare”. Vero?
Di fatti, con l’essere “natura (ria)” non hai propriamente un rapporto “alla pari”, dipendendone a tal punto da temerl3… proprio come se avessi a che fare con un “non qualsiasi” mafios3 mezzacartuccia.
Bensì, come se dovessi “trattare” con un potente Boss dell3 Mala.
Un potere talmente diluit3 (nel) “qua (così)” da non sembrare nemmeno esistere, seppure c’è (a livello di potenziale contemporaneo). Ecco cosa pensi dell3 “natura”, anche se non sarai d’accordo, se l3 penserai diversamente, se… se… se… Bla. Bla. Bla… Etc. Etc. Etc.
C’è un in-cert3 ambito in cui “non conti più niente”, poiché te lo hanno fatto pensare e persino immaginare.
Per cui, tant’è… che continuamente tende a succedere; come se fosse un motore acces3 perennemente ma “in folle”, per bruciare tutt3 al fine di garantire l’alimentazione dell3 forma AntiSistemica del mondo.
Con l3 “natura” non hai margine di trattativa.
E sai perché? Perché non puoi “parlare” con tale essere pre-dispositiv3:
natura che riflette, essendo ambiente.
Ma… natura che non dialoga né con te, né con “te”, essendo come un muro.
Ergo, puoi continuare a parlare anche con il muro, allora, se “serve” per continuare a non combinare nulla di buono in termini di atteggiamento “formulare”.
Con l3 natura non dialoghi, ma (ma)… “Fai…”.
Di/in conseguenza, l’essere naturale “risponde” in termini di… rispecchiarti sostanzialmente, per quanto riguarda l3 tua parte più preponderante (che se “è” quell3 “formulare”, allora… l’ambiente muta anche sostanzialmente, se tu sei tu e non appartieni ancora/più all’AntiSistema).
Insomma, quando comporti un3 modifica a/in qualcosa e, d’assieme, noti che non succede nulla sostanzialmente, allora significa che:
sei (stat3) solamente apparente, apparenza, etc.
per via dell’auto disinnesco che (nel) “qua (così)” previene tutt3, poiché “è meglio che curare”.
Infatti, che “ti cura(no)”... ci sono parte dei centri riflessi di potere, sottoDomin3.
Mentre, un’altr3 parte si preoccupa di “farti ammalare, farti rimanere ammalat3, etc.”.
Sei, allora, proprio cert3 che non esiste “botte piena e moglie/marito ubriac3”?
Ad un cert3 livello, è possibile, poiché più “prossim3” all3 condizione di potenziale (contemporaneo).
E ciò, nonostante “tutt3”, è un3 condizione esatt3 poiché assolut3, dunque, perfettamente “calcolabile” e dimostrabile (se non fai continuamente finta di credere che sia solamente “fantascienza o complottismo o paranoia”).
Che cosa (ne) pensi di Einstein? Di quali luoghi comuni ti cibi, continuamente?
Le obiezioni di Einstein sulla meccanica quantistica sembrano essere confermate a livello industriale nella fisica.
Albert Einstein non accettò l'impossibilità per la meccanica quantistica di identificare la posizione di una particella con un livello di precisione classico.
Per questo motivo coniò la famosa affermazione "Dio non gioca a dadi con l'universo...".
Einstein aveva chiaramente accettato la validità della meccanica quantistica per le particelle puntiformi nel vuoto, ma riteneva che la meccanica quantistica fosse una "teoria incompleta", ovvero che potesse essere ampliata in modo da recuperare il determinismo classico con nuove condizioni appropriate…
La mancanza di completezza della meccanica quantistica sembra essere una delle previsioni più importanti di Einstein con implicazioni molto profonde in tutte le scienze…
Adnkronos 20 maggio 2019 Link
Ma riteneva che la meccanica quantistica fosse una "teoria incompleta", ovvero che potesse essere ampliata in modo da recuperare il determinismo classico con nuove condizioni appropriate…:
la mancanza di completezza della meccanica quantistica sembra essere una delle previsioni più importanti di Einstein con implicazioni molto profonde in tutte le scienze…
Costui “lavorò” grandemente per calcolare la “formula unificat3 del tutt3”. E, si dice, che non ci riuscì…
Eppure, l3 forma/versione “qua (così)” è già assolutamente perfett3 (non cadi in facili giudizi, se prendi in considerazione ciò, dal punto di sospensione più idone3 per…).
Einstein non si accorse, dunque, poichè come “te” assolutamente “a Massa”.
Qualcosa che... non serve essere scienziat3, di fatto.
Tale teoria è “incompleta”, proprio dal punto di vista del come dovrebbe essere, poiché nell’AntiSistema, l’AntiSistema (che pesa e sospinge come grave e gravità assolut3).
Eppure, se (se) hai il “coraggio” di assumerne l3 portata, in SPS (Me) è già stat3 più che abbozzat3 il completamento di tale “teoria”:
infatti, si tratta di considerare anche l3 meccanica quantistica e quant'altr3
come xxx frattale espans3.
Tale “espansione” riguarda proprio l’auto assunzione di tutt3, in termini assolutamente “formulari”; laddove probabilmente tendi a registrare errore di parallasse, in luogo di… verità sferic3.
Del resto, sei all3 prese con il firewall ambientale, che ti ha nell3 misura in cui sei “qua (così)” tant3 auto remissivamente riportat3 (per “tacito” di/as-senso).
Quindi, non importa se sei o ti senti o credi di… essere rivoluzionari3, dato che sei concretamente sempre anticipat3 poiché pre-vist3.
Allora, tutt3 questo incedere di “bio-diversità” significa che sei automatizzat3 a livello di… ad immagine e somiglianza conseguente al divide et impera, di marchio e marcatura eco-dominante + ogni sottoDomin3, ovvero:
significa che sei dentro a qualcosa, prima ancora che “sulla Terra”.
Auto ricordarti di/in ciò, corrisponde al “Fare…”, dal pieno dell’atteggiamento “formulare” che, se anche all’interno dell’equazione X(Y) = 1… non importa più niente, sostanzialmente.
Il determinismo è reale, poiché te l3 dimostra anche l3 “moderna” tecnologia:
non a caso “possiedi” dispositivi per il tracciamento dell3 posizione
che, mentre ti guida/assiste verso “dove devi andare”
contemporaneamente
“serve” all’unic3 “padron3” che non esiste; c’è (come se fosse un3 perturbazione planetaria e non, invece, cosa/chi rappresenta ed “è” sostanzialmente).
Ogni singolarità - sopravvivente (nel) “qua (così)” - è assolutamente sempre più “mappat3”. Il che significa che l3 “teoria accademica” (qualsiasi ess3 sia) è in un3 forma - da studiare ed imparare a memoria o persino logicamente (con intelligenza) – appunto, incomplet3.
Poiché, perché d3rti tutt3?
Cui prodest.
Serve proprio ad auto manutenerti nell3 quantità e qualità AntiSistemica, ovvero, in perenne sostanziale immancabile… “schiavitù” di fatto (nonostante ogni “legge” e ciò che tendi a pensare ma non a “sentire”, anche se non ti sembra mai fartene nulla, perché credi di essere l’unic3 a percepire in tal modus).
Nell’epoca dei social, sei infatti sempre più significativamente “sol3”, in termini di… “scegli da/in te”.
Città, per 84% amministratori urgente migliorare sistemi allerta…
Una ricerca, commenta Angelo Gazzoni, country manager di Hexagon in Italia, che offre indicazioni ben precise:
"i dati emersi dalla ricerca che Hexagon ha commissionato a Forum PA mostrano risulti significativi in termini di percezione da parte delle amministrazioni e delle amministrazioni locali, dell'esigenza di sicurezza.
Pertanto sono stati fatti investimenti in ambito tecnologico, dove però abbiamo visto una focalizzazione prevalente nella componente della videosorveglianza che è sì la base di un modello di safe city ma deve poi vedere anche il completamento di un modello che preveda anche delle centrali operative unificate e dei sistemi di analitics…".
A tale scopo, Hexagon propone un modello ben specifico… "il modello di safe city proposto da Hexagon safety and infrastructure nasce dalla nostra esperienza maturata in giro per il mondo e mette sullo stesso piano tecnologie e modelli operativi, per dare alle città la capacità di dare una risposta coesa vedendo tutti gli attori, che operano nella città, operare in una maniera condivisa e coordinata, sfruttando le tecnologie…"…
Askanews 20 maggio 2019 Link
“Tu” stai dando l’assenso a che “qualcosa (qualcun3)” – attraverso ogni forma di credo/propaganda – crei, anche per “te (& Co.)”, IA, in grado di risolvere ogni problema d3l mondo, praticamente, al posto tu3.
Quando tale processo raggiungerà il punto di non ritorno… non dimenticherai più alcun3 “scadenza” ma, di più, avrai già dimenticat3 tutt3 sostanzialmente, non vist3 che… “è già success3” ed è dunque “facile” ricordare che, in assenza di mutamento sostanziale, tenderà allora a continuare a succedere.
Così come cambia chi risuona ma (ma) non l3 musica che va costantemente in onda.
Finché non ti sembrerà di potertene/dovertene “Fare…” qualcosa, di/a tale livello dell3 comunicazione sostanziale ambientale (frattalità espansa = memoria infrastrutturale) - o significato - di/in conseguenza, tutt3 rimarrà “normale” ma non secondo come dovrebbe essere (dal potenziale contemporaneo).
Ad esempio, te ne accorgi anche “solamente” auto decodificando “formularmente” tale essere in democrazia, ma nel cono d’ombra o di luce, dell’essere anzitempo gerarchia.
Ecco, infatti, il “marchio” a cui sei soggett3 (nel) “qua (così)”, che riguarda l3 globalità, per cui dove credi di poter andare se…?
Sei liber3 di viaggiare potenzialmente ovunque, sul Pianeta? Bene. Ma, renditi conto che non cambia sostanzialmente nulla.
Ecco(ti) infatti nell3 democrazia in gerarchia:
un luogo comune che “assomiglia” al togliere “chimicamente” il principio che caratterizza qualcosa, lasciandone il surrogato che, comunque, utilizza il potere apparente di… seppure non ne incarna più sostanzialmente il valore proprio (anche se in termini di significato, nulla cambia. Ma per “Fare…” ciò, occorre essere dall’atteggiamento “formulare”).
Se inforchi un paio di occhiali per l3 realtà aumentata, è perché (significa) che “sei” in un3 forma di realtà “diminuita”.
Sempre significativamente intendendo…
“Lei è ignorante.
In materia fiscale…”.
Totò
“Fai… l3 differenza. Non importa ‘cosa’, ma, che sia a livello ‘formulare’”.
E… sarà “solamente” l’inizio, ovvero, il ritornare a ricordare… che “scusa se è poco”, riporta tutt3 sostanzialmente al proprio “posto = significato”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2557
“Riproduzione libera”.