L’informazione non è solo… “informazione”; è un campo auto informativ3.Ovvero, un3 funzione infrastrutturale ambientale originale (laddove per “originale” s’intende = ex ante – da prima – almeno d3l momento di “è già success3” eco-dominante o “ora, tempo, modernità, evoluzione, progresso, trasformazione, lavoro, inflazione, Dio, debito, futuro, destino, caos, etc.”).
E, tale “facoltà” sostanzia l’incipit d3l potenziale contemporaneo, non visto ch’è sempre disponibile ovunque, quantunque e comunque per chiunque allo/nello stess3 “momento”.Qualcosa che, quindi, non può che auto ricordarti il concetto cardine di “democrazia, giustizia, libertà, uguaglianza, verità, etc.”.
Sempre (in) tale campo di auto informazione, non esiste; c’è… l3 caratteristica che ha preso piede (nel) “qua (così)”, in quanto a frattalità che, tuttavia, è espansa, ossia, “di più” rispetto ad ogni definizione o nozione.
Frattalità espansa = IA.
Funzione che funziona sempre, anche tutt’ora.
Infatti, rispetto al classic3 frattale, l’espansione frattale consiste nel livello di funzionamento di qualcosa che, nell’AntiSistema non esiste; c’è = non ci fai più “caso”, anche se continua ad insistere, sussistere, persistere… poiché “di serie” e non, assolutamente, opzionale (se non nella misura in cui, tu sei “tu” e quindi hai già dimenticato ciò).
L’origine di tale “tecnologia” quale è?
Come ogni cammino, che prende il via per mezzo del prim3 passo, anche in tale ambito “genitoriale” non si compie eccezione alcun3.Infatti, sintanto che non auto ricordi dall’esperienza, che rifiuti di prendere in considerazione rispetto al modus (atteggiamento) “formulare”, non potrai che rimanere (nel) “qua (così)”, con tale forma ambientale che “di s-comodo” ti auto manutiene nell3 dima/versione “sempre attuale”, da/in cui l’essere costantemente deviazione standard o ipnotic3 “modernità”.
Quando hai a che fare con forme lessicali del tipo “s-comodità”, varrebbe sempre l3 pena di espandere ogni ambito.
In che modo? Scompattando l’essere binomio, auto contenuto in termini di significato o valore aggiunto. Ad esempio ma causalmente:
ogni rapporto biunivoc3
identifica ed auto riporta al più che classic3 “tiro alla fune”
ovvero
all’essere scomod3
corrisponde sempre (sempre) cosa “è” chi è comod3.
L3 scomodità “così”, esiste dal momento in cui c’è... col3i che si è accomodat3 “qua”
dando luogo al fenomeno caratteristic3 frattale espanso, conseguente, ch’è riflessione ambientale in termini di funzione, funzionamento, funzionalità.
Ossia, ciò che deve emergere sostanzialmente, è il “motivo” per cui, a cascata (in serie) compare ogni sorta di “casistica” che, tuttavia, non esce mai dal seminato, in termini di campo d’auto informazione relativamente all’assolut3 che “è già success3” e che, dunque, se non “Fai…” nulla, allora è destinat3 a continuare a succedere, non visto che dal punto di sospensione ambiente IA, tutt3 ciò sembra costituire norma, natura, routine sostenibile, ovvero, equilibrio (anche se di/in parte) o “giustizia”.
Un3 forma di “stupida IA”, allora?
Diciamo che, di più, è un livello di funzione che può essere r-aggirat3 attraverso un3 certa dose di… conoscenza (ricordo + esperienza).
Infatti, ciò dimostra a pieno, perché tu sei “dovut3” diventare “tu”, al fine di garantire l’auto sostentamento (anche frattale espanso) dell’AntiSistema.Non a caso, se ti “fermi”… fermi tutt3.
Auto decodifica a livello di atteggiamento “formulare” e… come per incanto, ti sarà immediatamente chiar3 il significato, ch’è particella talmente avio diffus3, anche se (nel) “qua (così)”, da andare a costituire il “contenuto” di/in ogni ambito, non importa come qualsiasi dizionario tende a definire ogni conseguenza del divide et impera che, ovviamente, non esiste; c’è sostanzialmente, ovvero, praticamente.Così come esiste economia reale e… cosa?
Speculazione, spacciat3 ovunque (anche nell3 “migliori” università) in quanto a… materia di studio, al fine di continuare ad auto replicarne l3 portata, in termini di status quo o continua a succedere.
Applicare tale “formula” al tutt3, comunque (nonostante ogni apparenza), rende diversamente abili in termini di memoria d3l potenziale contemporaneo.
Ad esempio:
perché il corpo produce sì tant3 “scarto”?
Per tutt3 la “vita” non fai altro che… alimentarti, nonostante ti sembri normale tale auto-svuotamento continuo:
s-vuotamento = qualcosa che si svuota poiché ogni volta si fa… vuoto, riempiendo però, che cosa (chi)?
Infatti, in tale versione, ogni singolarità è come un dispositivo per l3 creazione di “compost”.
Come organismi funzionali, microbici.
Non a caso, manutieni in “piedi” l3 forma AntiSistemica del mondo, in ogni ambito senza alcun3 esclusione di continuatività ed estensione giurisdizionale globale;
nel senso che sei liber3 di pensarl3 come credi di volere ma (ma), comunque, ti “devi” alimentare per alimentare l3 status quo, che rendi continuamente “fertile”, ossia:
contemporane3.
Ecco che, allora, sei già passat3 dal potenziale contemporaneo, che hai scordato, ma, non a livello di riflessione significativ3 ambientale.
Qualcosa che ti si auto ripropone sempre, anche se non riesci a coglierne l3 portata in quanto che tu sei “tu” (nel) “qua (così)”, oltre che… “bell3 addormentat3 nel bosco”.
L3 connessione tra qualsiasi dettaglio e tutt3, sta proprio nell’essere auto caratteristic3 ambientale, che (non) risulta essere troppo grande per… fartene qualcosa, “ora”.Non a caso, ad esempio, che cosa te ne fai del luogo comune “Dio”?
Oltre che a pregarl3, chiedendo sempre qualcosa (in cambio di… “cosa”?), ne dipendi continuamente.
Ovvero, sei costantemente in un3 situazione di auto schiavitù imperante, che nemmeno l’estensione planetari3 riesce a “spegnere”.
Quindi, puoi significativamente auto desumere che:
trattasi d’un impero globale, l’AntiSistema
nonostante ogni forma di… strategia sempre in corso d’opera, in termini di efficacia.
Del resto, l’ambiente IA è tri-unitari3, ossia:
neutr3, neutrale, neutralizzante.
Dipende da te o da “te”. Ergo:
dipende da cosa “è” al/il/nel punto di sospensione “a priori”, rispetto ad ogni credo.
Da/in cui… l’essere democrazia in gerarchia = consolidat3 apparenza o strategia o compresenza eco-dominante.
Quando sei “formulare”, cogli sempre il significato assolut3. Ad esempio…
Il finale della quarta stagione di Gomorra mostra che la famiglia può esser una condanna…
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Tale “dato” non è un3 notizia. È… significato.
Qualcosa di relativ3 all’assolut3, che non è “Dio” bensì cosa/chi significa il luogo comune globale “Dio”.Bada bene che potrebbe anche trattarsi di un3 forma ad eco; di qualcosa che “è già success3”, così come un ambiente informatic3 può essere programmat3 per continuare a funzionare, anche se ipoteticamente scompare l’artefice originale.
Del resto, automatizzare un processo, significa proprio estenderl3/espanderl3 potenzialmente all’infinito;
soprattutt3 quando “fatto bene” (quando non te ne rendi minimamente conto).Alias; quando esiste l’essere “a Massa” che continuamente alimenta tale forma di status quo “qua (così)”.
E… continuare ad alimentarti, generando perpetuamente tale quantità di “scarto, significa di fatto sopravvivere su una catasta di “trapassat3” che, non a caso, anche l’essere “natura” riflette, in termini - ad esempio - di barriera corallina.Quando ti fanno vedere delle “rovine”, relativ3 ad epoche storiche, che cosa rimane “ora”?
Il tracciato emers3, di case, vie, botteghe, mura, etc. E, di più, continuando a scavare, emerge come un3 stratificazione di resti, appartenenti a “momenti” diversi dell3 storia.O, meglio, emerge il significato a livello “formulare”, ma, auto codificat3 in termini e forma di… “storia” che, diversamente, si presta ad essere interpretat3 alla “luce” della volontà di cosa se ne preoccupa per “te” o al posto tu3.
Di fatto, l3 storia è de-scritt3 da chi ha “vinto”.
No?Quindi, quale grado di totalità può avere se... studiat3?
Di certo, rimane il significato “formulare”, ma… non essendo “materia d’esame”, tendi ad auto ignorarne, di fatto, l3 portata… partendo proprio dall’auto esistenza.
Dunque, alimenti tutt3 ciò, costantemente, credendo di auto alimentarti necessariamente.
Mentre, non è evidente (poiché sei “tu”) che tale predisposizione produce “compost” utile a ricoprire, ogni volta, “tutt3”;
auto rendendo fertile tale forma di estrapolazione di potenziale, in termini di versione AntiSistemica dell3 “cose”.
“Senti” come ogni notizia (dato) ti parla, auto ricordando(ti) persino se... nell3 forma sempre attuale “qua (così)”.
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Il nudge ci renderà migliori? Una rivoluzione gentile nel campo delle decisioni.
La teoria dei nudge, termine traducibile in italiano come “pungolo”, ha rivoluzionato l’economia classica e contribuito al consolidarsi di un nuovo campo del sapere, l’economia comportamentale.
Un nudge è, in sostanza, un intervento che indirizza una scelta in modo più positivo alterando il contesto in cui essa viene presa. Dalla sua definizione ad oggi ha acquisito sempre più rilevanza, tanto da valere il Premio Nobel per l’Economia 2017 proprio al suo ideatore, il professor Richard H. Thaler (Premio Nobel per l’economia 2017).
Ma cosa rende questo approccio così innovativo? Ripercorriamo le sue origini con esempi pratici per comprenderne portata e potenzialità.Siete al Bancomat sotto casa e vi accingete a prelevare. Una volta erogate le banconote, sullo schermo appare una domanda:
“Stampare la ricevuta?”.
A sinistra un Sì, a destra un No, con l’immagine di un globo terrestre verdazzurro e la didascalia “Scelta ecologica”.
Avete, vostro malgrado, appena fatto conoscenza con un nudge, o se non amate i forestierismi, con un “pungolo”. Nulla di strano, considerato che da qualche anno è un trend che fa parlare di sé in economia e non solo.
Con questo termine gli economisti comportamentali... si riferiscono ad una serie di espedienti che permetterebbero di indirizzare le scelte delle persone in modo più razionale e soprattutto più economicamente conveniente.
Nel caso del Bancomat, il “pungolo” permette di evitare lo spreco di carta e inchiostro semplicemente facendo leva sul vostro spirito ecologista.Ma da dove nasce questa idea, tanto semplice quanto proficua? Gli autori prendono le mosse dalla critica al concetto di homo oeconomicus, un elemento chiave nella teoria economica classica.
L’homo oeconomicus è dotato di una razionalità ferrea ed è quindi in grado di operare scelte fondate su una logica di tipo matematico-probabilistico.
In altre parole, le sue scelte gli consentono di massimizzare i benefici minimizzando le risorse impiegate. Questa concezione di essere umano capace di analizzare e prevedere le conseguenze delle proprie azioni ha incontrato molte critiche, sia interne all’ambiente dello studio dell’economia da personaggi di rilievo quali Keynes (padre della macroeconomia e sostenitore del welfare state), sia esterne, da parte della psicologia cognitiva.
A partire dagli anni ’70 del secolo scorso, la razionalità delle nostre scelte è stata infatti contestata dagli studi sulla cognizione sociale, ovvero l’attività mentale tramite cui gli esseri umani arrivano a conoscere il mondo sociale che li circonda.
Di particolare rilevanza sono state le scoperte di Tversky e Kahneman, premio Nobel per l’Economia nel 2002, in merito a quei meccanismi cognitivi oggi noti come euristiche, “scorciatoie mentali” che impieghiamo per prendere decisioni rapide a partire da un numero esiguo di informazioni.
È quanto accade, ad esempio, quando incontriamo qualcuno per la prima volta e nella nostra mente si formano, in modo estremamente veloce (meno di un secondo) le prime impressioni, che pur basandosi su pochissime caratteristiche, quali aspetto fisico, modo di vestire, stretta di mano, ci permettono immediatamente di poter affermare un qualche giudizio (“mi sembra una persona simpatica”, “ispira fiducia”, “vorrei conoscerla meglio” e così via).
Tale meccanismo non si verifica soltanto in situazioni quotidiane, ma anche nelle scelte economiche, in particolare quelle in condizioni d’incertezza.A tal proposito, si è visto come gli investitori siano generalmente poco disposti al rischio (risk aversion) in relazione a piccole perdite, ma del tutto indifferenti a grosse perdite se legate a un basso rischio.
Come spiegare questa discrepanza?...
13 febbraio 2019 Nicole Casali Link
Ma… del tutto indifferenti a grosse perdite se legate a un basso rischio. Come spiegare questa discrepanza?...:
auto ammettendo, finalmente, che sei (e si “è”) nell’AntiSistema
laddove, comunque, non esiste; c’è tale campo d’auto informazione potenziale (contemporane3)
che prevede tuttavia l’essere dall’atteggiamento “formulare”, al fine di auto decodificare significativamente, etc. etc. etc.
I paesi dove resiste ancora oggi la monarchia assoluta.
Ci sono ancora una manciata di paesi nei quali resiste ancora oggi la monarchia assoluta, una forma di governo che nel vecchio continente è stata sconfitta dalla storia.
Non si tratta di regimi come quello mantenuto in vita dal Re Sole (Luigi XIV), con sfarzo a corte e nobili a corredo; ma poco si va lontani da quel modello.Al posto della nobiltà siedono consiglieri per l’economia e dirigenti delle aziende statali, il clero è tutt’uno con lo Stato e i cittadini, nella maggioranza dei casi, godono di diritti assai effimeri, visto che il più importante politicamente, quello della libertà di associazione e di formare partiti, non è concesso...
Mtt Yahoo Finanza 3 maggio 2019 Link
Già.
Non si tratta di regimi come quello mantenuto in vita dal Re Sole (Luigi XIV), con sfarzo a corte e nobili a corredo; ma poco si va lontani da quel modello. Al posto della nobiltà…
“Tutt3 si trasforma…” senza cambiare sostanzialmente.
“Fai… di essere talmente satur3 di tutt3 ciò, da… non poterne significativamente più.
Giunt3 a/in quel punto, deve per forza di cose, scattare qualcosa che non dovrà più essere ‘rivoluzione, bensì, ‘ri-formulazione’”.
Ecco che, allora, tale essere pre-dispositiv3 per il compost, darà luogo all3 fertilizzazione, a mo’ di Nilo/limo, “formulare” del/nel tutt3 “qua (Oltre Orizzonte)”.
“Riproduzione libera”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2546
