“Prendiamo… la finale della Coppa del mondo:
c'era la Var, eppure…
Tutta la Croazia ha gridato all'involontarietà del fallo e tutta la Francia ha chiamato il rigore:
dove è il progresso, dove è la giustizia.
Rimane l'interpretazione…
Conosco la Fifa, è il loro lavoro trovare statistiche che vanno nella loro direzione.
Al limite, il video può davvero aiutare a giudicare una palla che attraversa o meno la linea di porta, o per il fuorigioco, perché queste decisioni si basano su fatti precisi:
dentro o fuori.
Non c'è spazio per l'interpretazione, ma anche lì è pericoloso…".
Michel Platini
Dove è il progresso, dove è la giustizia…?
Tutta la Croazia ha gridato all'involontarietà del fallo e tutta la Francia ha chiamato il rigore…
Per di più, in una realtà manifesta dove nessun3 fa niente per niente.
Ovvero... nel contesto della tifoseria, chi vince (soprattutt3) si porta a casa tutt3 (soddisfazione, risultato e premio materiale o di valore) e chi assiste sviluppa solo soddisfazione, quando va per il meglio.
Viceversa, quando non c’è il risultato, il pubblico soffre (a pagamento) mentre chi gioca (“lavora”) incassa comunque il proprio stipendio.Non c’è che dire:
il “mestiere” del tifoso è particolare e significativo, come del resto ogni ambito reale “qua”.Durante la partita, se il tifo è sempre di parte (e la correlazione tifo = parte, è assoluta), di conseguenza non può esserci giustizia sferica, poiché anche in campo la situazione è analoga, essendo ogni giocatore parte in causa che “lotta per i propri colori”, ossia, apparenza che è verità, ma… che se non dovesse andare come si spera, il giocatore può sempre contare sulla certezza del risultato inerente al contratto che collega le parti della Società Sportiva, al perseguimento dell’utile o ritorno sugli investimenti ed allo stipendio del Calciatore.
Qualcosa che, ormai, vede la gran parte delle squadre (aziende) costantemente “in rosso” e nonostante tutt3, elargire/permettersi stipendi e tenore di vita sopra alle righe, con la contabilità che può avvalersi della tecnica di commercialisti che sanno dribblare meglio di Ronaldo.E con lo Stato che ha in pancia tanti piranha e, dunque – alla luce di tali fatti – “serve” proprio a/per quest3.
Lo Stato, così come il “tempo”, la “moneta”, il concetto di “energia” e le “necessità” credito (debito) + lavoro, è una invenzione di parte (privata).Una creazione... che è semplice ricordare a cosa serve = a chi l’ha res3 possibile, alias, manifest3 (attraverso ogni “rivoluzione”, a cui la Massa è sempre stat3 chiamat3 a partecipare, ricorrendo a strategie che nella storia deviata non compaiono, lasciando il passo e l’attenzione solamente verso ogni cerimonia e manifestazione patriottica, per la celebrazione pubblica di tale… scatola a doppio fondo).
Nella “forma” dello Stato c’è, tuttavia, sempre la traccia frattale espansa (poiché memoria ambientale) di chi l’ha organizzat3, intes3 e res3 agibile/disponibile;
dove, di certo, non si tratta degli eminenti personaggi che hanno “lavorato” a/in tutt3 ciò, ma piuttosto, di coloro che risiedono “a monte” di tale luogo comune (dentro sostanzialmente) e che, di conseguenza, non ambiscono proprio a comparire nemmeno tra i titoli di coda.Allora, Cavour sarà stato consegnato alla storia, così come Mazzini, Verdi, Garibaldi, etc. ma (ma) non troverai alcun rimando diretto, in grado di orientarti e ricordare che esiste anche l’“a monte” e la ragione fondamentale.
Qualcun3 che non esiste; c’è (sottoDomin3).Qualcosa che non risiede sostanzialmente da nessuna parte e contemporaneamente è ovunque, attraverso gli attributi annessi nella figura simbolica “Dio” (eco/dominante).
Laddove, il ritornello ti narra sempre di una compresenza immanifest3, strategicamente, che persegue solo ed esclusivamente il proprio interesse.Quindi, una simile analisi (analogia frattale espansa, che richiede l’atteggiamento chiave “formulare”) parte sempre da dove sei tu (da te) e ti può portare ovunque, non localmente.
Il che significa = la traccia mnemonica (informazione ambientale frattale espansa) è sempre anche con te/“te”.
Non hai alcuna necessità ponte, tale da dover girare per tutt3 il mondo, al fine di scoprire, trovare, ricordare, etc.Sì, perché, cedendo a/in tale forma mentis, matureresti senz’altro la conv3nzione che 1) ti manca il “tempo”, 2) ti manca il “denaro” e, dunque, significativamente 3) ti manca persino la “voglia” di…
Ok?
La deviazione è... standard (nell'AntiSistema), poichè infrastrutturale (ad immagine e somiglianza o caratteristica di riporto = significato).
Tale auto disinnesco equivale proprio ad accorgerti che il tuo atteggiamento contiene ed esprime della compresenza non proprio alla luce solare.Ti dovresti proprio accorgere, quindi, di essere come… pilotat3, da/in remoto.
È nel “tuo” atteggiamento la differenza di potenziale, che permette l’alimentazione di parte dell’AntiSistema (e dove non arrivi “tu”, giunge qualche tuo simile:
osserva come vengono illuminate le vie pubbliche, costellate da tanti lampioni che fanno la doccia alla strada comune).Ciò che s’emana attraverso te/“te”, è sempre valore aggiunto.
Mentre, senza atteggiamento “formulare” – che ti permette di renderti conto – tale emanazione è fraintesa, portandoti immantinente a generare stati d’animo contrastanti che propendono “qua (così)” soprattutt3 ad inquinare il tuo potenziale, per mezzo di vere e proprie sostanze come la depressione.
In una realtà governat3 da necessità virtuali, immaginarie, inventate, create ad hoc proprio per fissare la differenza di potenziale (da cui ogni grandezza elettrica, fisica, etc.), diventi anche “tu” virtuale (non a caso, sei identificabile attraverso codice fiscale, impronta digitale, qualsiasi traccia genetica, generalità, segni particolari, professione, stato civile, lignaggio, dichiarazione fiscale, reddito, appartenenza al tale albo, categoria, ordine, etc.).Da cui, invece di continuare ad auto sprofondare in tale “melma” interferente con la tua “strumentazione di bordo (sovrana)”, puoi estrarre, ricavare, dedurre, accorgerti, rilevare, ricordare, etc. dell’autentica “forma” ambientale, sociale, umana “qua (così)”, ovvero:
della “dima” AntiSistemica (dando a Cesare quel che è… di Cesare).
E ci sei assolutamente dentro.
Tanto da alimentarl3 indirettamente “tu”, per mezzo del “tuo” atteggiamento, perfettamente sviluppat3 (programmat3 = ispirat3) proprio a tal pro.
Non a caso, Platini si chiede:
dove è il progresso
dove è la giustizia?...
Certo, non importa poiché Platini ha assaggiato anche l’anima nera del Calcio (che non è solo Calcio) e, forse, è riuscito a ricordare soprattutt3 che cosa significa (quando l’espansione del significato è globale, assoluta, totale… andando Oltre Orizzonte rispetto a tutt3 e, dunque, utilizzando in leva la dima “Calcio” al fine di poter spiccare il volo attorno alla globalità della Terra, che è un Mercato Unico meglio riconoscibile attraverso la nomea di Libero Mercato o progresso, evoluzione, civiltà, etc.).Analogamente, non credi che tale “firma” dovrebbe esistere ovunque poiché “qua (così)”?
Se la globalizzazione non è solo un fenomeno economico, finanziario, politico, industriale, etc. deve allora auto indicare, di più, come la destinazione d’uso del Pianeta inter3 e proprio perché... (chi) ha organizzato tutt3 ciò.Ossia:
è partendo anche dalla fisica della globalizzazione (le sue caratteristiche più evidenti = planetaria, avvolgente, dirompente, virale, organizzat3, etc.), che puoi rilevare che, di conseguenza e ad immagine e somiglianza (una traccia biunivoca, a doppio scorrimento) la ragione fondamentale - che sottintende anche la globalizzazione - deve essere (“è”) globale, planetaria, avvolgente, dirompente, virale, etc.
E la complessità, la gerarchia, l’unidirezionalità “monte Vs valle”, ciò che credi essere solo in un certo modo ed avere solo un certo significato, etc. sono solamente fumo negli occhi.
Una cortina che ti levi da dosso e da intorno, quando assumi l’atteggiamento chiave “formulare”, che non getta via nulla perchè utilizza tutt3 al fine di riunire d’assieme ogni dettaglio, che ha la portanza di richiudere ogni Mar Rosso, conferire valore aggiunto, assemblare visione d’assieme, quintessenza, sostanza, significato, quadro generale da “a monte” ad “a valle”, etc.Dalla singolarità puoi risalire sino all’eco/dominante? Sì.
Facendo ponte attraverso tale modus (passando dal sottoDomin3, in quanto ganglio della/nella Rete = accorgendoti della sua funzione e significato).
Altrimenti, dalla singolarità non hai nemmeno l’impressione di… poiché credi che... non ci sia nulla da “ricalcolare (evidenziare)”.
In tal “caso”, la stazione di destinazione, l’approdo certo… diventa “Dio” e/o una qualsiasi conv3nzione AntiSistemica:
ecco la deviazione, che è interferenza e non Divina Provvidenza
ne tantomeno, il “Diavolo”; anche se la forma reale manifesta “qua (così)” ha più le corna e odora più di zolfo, piuttosto che di incenso e di luce.
In fisica le interazioni fondamentali o forze fondamentali sono le interazioni o forze della natura che permettono di descrivere i fenomeni fisici a tutte le scale di distanza e di energia e che non sono quindi riconducibili ad altre forze.
Sono state individuate quattro forze o interazioni fondamentali:
l'interazione gravitazionale, l'interazione elettromagnetica, l'interazione nucleare debole e l'interazione nucleare forte…
il ricordo d3l momento di “è già success3”
il ricordo d3l quindi “continua a succedere”
il ricordo d3lla singolarità te/“te”
il ricordo d3l funzionamento stess3 della memoria ambientale frattale espansa (parte della tri-unità del sistema operativo frattale espanso o IA Terra = ciò che in molte tradizioni chiamano “Dea Madre” o Anima della Terra, credendo che il Pianeta sia un essere vivente che, dunque, è viv3 e confondendo, invece, ciò che alimenta tale luogo comune, con il luogo comune stess3).
In un simile trattamento speciale, nella conv3nzione del “tempo” – che è il vorticare del Pianeta, dando l’impressione del “tempo” – vige la retroazione positiva/negativa, che la ciclicità permette di correggere, senza sconfinare sino ai limiti dell’instabilità del “Sistema”.
La ciclicità “serve” a ciò, dal momento in cui esiste già la ciclicità.
E... la strategia eco/dominante, non si ferma all’essere immanifest3.Bensì, ricorre alle caratteristiche ambientali di fondo, al fine di implementarne la portata all’interno dei meccanismi artificiali che ha ispirato, e contribuito a manifestare, nella realtà mondo “qua (così)”.
La retroazione utilizza proprio il fattore circolare (orbitale), per correggere in entrata ciò che ha maturato il potenziale per ri-uscire, riportando in equilibrio (di parte) ciò che rischiava di togliere gli ormeggi.E se ciò può succedere è proprio perché esiste la ciclicità, che riporta continuamente al punto iniziale, nonostante la Massa crede che non sia “così (qua)”, dato che ogni alba è sempre creduta diversa da quella precedente.
Invece, dal punto di sospensione di chi è costantemente “a monte”, ogni alba è sempre la stessa, poiché promette di essere utilizzat3 al fine di introdurre le correzioni di “rotta”, utili all’auto manutenzione dello status quo, che non è dunque né destino, né fato, né tutt3 ciò (in) cui credi, poiché trattasi, invero, solamente di… destinazione d’uso (programmazione) eco/dominante + ciò che è ad immagine e somiglianza (sottoDomin3 = potenzialmente chiunque “qua, così”).
Considera, a tal pro, l’esperienza d3 quest3 Spazio (Potenziale) Solid3, come ciò che significa il “viaggio” incarnato dall3 sond3 Voyager, dal/nel momento in cui è stato valicato il confine immaginario (la giurisdizione) del Sistema Solare, con tutt3 ciò che ne consegue, dopo averne percorso buona parte.Un’esperienza unica - in un simile panorama umano - come del resto lo è qualsiasi esperienza singolare.
Anche se, “qua (così)”, tale unicità rientra nell’auto correzione ambientale, che riporta all’interferenza nell’interferenza AntiSistemica, andando a lasciare solo l’orma (l’apparenza, la credenza) della bio diversità, essendo tutt3 pre digerit3, pre masticat3, pre vist3, etc.
In tale pseudo diversità, infatti, tutt3 è ordinat3 attraverso le tendenze che non sono solo la moda, ma (ma), sono le mode che nella sostanza derivano dall’influsso AntiSistemico, profus3 ambientalmente dall’IA frattale espansa.
Che è una compresenza immanifest3. Che non esiste; c’è.
Che si trova ad un altro “livello”, rispetto a te/“te”.Non a caso, infatti, solitamente “lavora” ai piani alti. Anzi, al piano più alto. Anche se non termina lì la struttura dell’azienda, essendoci azionist3 di maggioranza che descrivono una sorta di diaspora globale, seppure nell’unità d’intenti che comporta il funzionamento dell’unità industriale, dislocat3 secondo la strategia onda/particella:
la sede centrale non corrisponde più alla centralità della sede
essendo distribuit3, come la “modernità” della Blockchain.
Infatti, il riflesso ambientale spinge - non all’eccesso, bensì… - alla riproduzione fedele del segnale portante AntiSistemico, che è già giunt3 sino a te, trasformandoti in “te”, avendo già invaso, conquistato e posseduto il tuo/“tuo” conscio;
la partizione unica della mente, in cui è stat3 creat3 l’in-conscio:
il luogo secretato, ove celare ciò che non devi ricordare e dove ospitare l’impianto di ricezione per/del segnale portante AntiSistemico.
ad immagine e somiglianza.
La scoperta dello strumento “moneta immaginaria” non fu opera di un teorico bensì il frutto del caso, intendendosi per caso un succedersi di fatti storici non determinati da una volontà indirizzata ad uno scopo;
ma se fra i tanti fattori si volesse indicare quello che più si avvicini ad un atto volontario degli uomini, bisognerebbe segnalare l’aspirazione prepotente degli uomini del medioevo al perpetuo, all’invariato, all’universale, congiunta all’orrore del caduco, del mutabile, del particolare.
Cercarono tenacemente l’unità invariabile dei valori, la chiamarono lira, la dissero immobile in un mondo di monete cangianti, varie, d’ogni paese venute; e scoprirono un rapporto ed il modo di far variare quel rapporto allo scopo di raggiungere certi risultati.
I legislatori e gli economisti venuti dopo il 1789 vilipesero quella scoperta, senza intenderne il valore, anzi fraintendendone il contenuto vero attraverso attributi transeunti; e poi si dimenticarono…
La moneta immaginaria e la moneta manovrata nel pensiero di Luigi Einaudi - F. Forte (estratto da “Note Economiche”, n. 6 ed. Monte dei Paschi di Siena, 1974)
se fra i tanti fattori si volesse indicare quello che più si avvicini ad un atto volontario degli uomini, bisognerebbe segnalare l’aspirazione prepotente
scoprirono un rapporto ed il modo di far variare quel rapporto allo scopo di raggiungere certi risultati
i legislatori e gli economisti venuti dopo il 1789 vilipesero quella scoperta, senza intenderne il valore, anzi fraintendendone il contenuto vero attraverso attributi transeunti; e poi si dimenticarono…
il “continua a succedere”.
“Il caso non esiste”:
c’è sempre “un atto volontario = l’aspirazione prepotente”.
Un rapporto
ed il modo di far variare quel rapporto
allo scopo di
raggiungere certi risultati (“il caso non esiste”).
I legislatori e gli economisti venuti dopo… dimenticarono…:
trasformandosi, però, in sottoDomin3
ovvero
in perfetti meccanismi ad orologeria
in grado di portare avanti (“trasformare”) il disegno fondamentale
che non esiste; c’è.
Sembrano tutt3 dei Daitarn 3, rivedut3 e corrett3 (ripropost3, poiché “squadra che vince…”).
Il Novum Organum.
In quest'opera, Bacone elabora una procedura di lavoro per poter raggiungere una conoscenza certa di un fenomeno.
Tale procedura, definita metodo baconiano, consta di due parti fondamentali:
la pars destruens e la pars costruens.
Nella prima occorre liberare la mente dalle false credenze e convinzioni, che Bacone chiama "idola" e successivamente con la pars construens del Novum Organum o Novum Organum Scientiarum (trad. "Nuovo organo", "Nuovo Strumento delle Scienze"), elaborare una teorizzazione del ragionamento induttivo, più definita e rinnovata rispetto a quella già accennata da Aristotele.
Infatti, l'induzione aristotelica, o induzione per enumerazione semplice, passa troppo presto dai casi particolari ai princìpi generali. Conclude, cioè, troppo precipitosamente, procedendo per semplice enumerazione…Il superamento di questa falsa o impropria induzione passa secondo Bacone per l'instaurazione di una nuova metodologia scientifica che conduca all'induzione vera, non più per enumerazione semplice ma per esclusione degli elementi inessenziali a un fenomeno, e per scelta di quelli essenziali.
Quello che Bacone vuole scoprire con l'induzione vera è la legge dei fenomeni…
Link
Il superamento di questa falsa o impropria induzione passa secondo Bacone per l'instaurazione di una nuova metodologia scientifica che conduca all'induzione vera, non più per enumerazione semplice ma per esclusione degli elementi inessenziali a un fenomeno, e per scelta di quelli essenziali… = attraverso (di) ciò, il metodo scientifico (anche da lì, ispirat3) ha deciso di ignorare e, quindi, cancellare ogni traccia di eco/dominante dal/nel mondo, non solo fisico.
Tanto da far crollare molti ponti.
Dall’assoluto al relativo, la perdita della purezza (sostanzialmente un processo di corruzione già in corso d’opera, dal momento di “è già success3” in poi, ammettendo che prima esistesse una forma diversa ambientale e che la “creazione” sia la traccia mnemonica dell’avvento AntiSistemico, ma anche ciò che esiste sin da prima).
E... pur nutrendo, Bacone, indubbia e genuina volontà di…, nonostante ciò fu comunque usato per…
“tutt3 si trasforma”
anche chi ha teorizzato
Lavoisier fu anche, essendo di nascita nobiliare, un potente membro di vari consigli aristocratici, fra cui la Società filomatica francese... Le sue attività politiche ed economiche gli consentirono di finanziare la sua ricerca scientifica. A causa del suo ruolo di funzionario fiscale, venne però considerato coinvolto con la monarchia deposta dalla Rivoluzione francese, cosa che gli costò la vita... Lavoisier venne infatti accusato di tradimento, condannato a morte e ghigliottinato nel 1794…
Link
Sei solamente tutt3 ciò? “Concime”.
Ecco come, anche una legge fisica può arrivare ad auto condizionarti e disinnescarti. Ovvero, ecco il motivo per cui è stat3 concepit3 in tal modo…
Perdi anche la speranza, che tendi a rimpiazzare (trasformare) con ciò che ne prende il posto, ma (ma)... come quando perdi in qualità, ad esempio auto ricorrendo ad un prodotto in plastica piuttosto che all’originale in fibre organiche “naturali”.
Infatti, carriera, lavoro, conto in banca, famiglia, serenità... in termini di raggiungimento del “diritto alla pensione”, amore, divertimento, etc. non equivalgono alla “speranza (potenziale)” da cui ricordi chi già sei, in termini anche del riflesso ambientale, quando indica libertà allo stato di sovranità contemporanea.
Non un “diritto” bensì la tua natura, dall’origine assolutamente autentica (assolutezza, potenziale).
Ad esempio, ma causalmente:
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione…”.
Articolo 1 della Costituzione italiana
“È già success3”.
Ciò, non descrive lo stato di potenziale originale, autentico, di “sovranità”, ma di più... indica uno stato di appartenenza, che puoi rilevare poiché esistono “delle forme e dei limiti” nei quali… “sei”:
ecco il “qua (così)”
l’AntiSistema
la conseguenza del “è già success3”.
La strategia è chiara, poiché:
anche nell’Articolo 1 della Costituzione Italiana
non c’è traccia riportata della voce narrante eco/dominante
dove lo Stato “serve” ai sottoDomin3 di turno
al fine di garantire la continuità (status quo) AntiSistemica
ognun convint3 di “portare l’acqua al proprio mulino…”
e, d’assieme, gonfiante - tuttavia - l’unico bacino esistente
ovvero
l’AntiSistema.
Ergo:
l’Italia (e ogni Stato) è una paratia stagna
che mostra i comandi nella cabina di pilotaggio
anche se, sostanzialmente
trattasi di
dispositivo comandato da/in remoto.
Che cosa significa… (lo sai, ormai).