nomofobia.
Nonostante sia un termine “nuovo”, se vai in Google lo trovi già “mappato (e, dunque, esistente)”.
Qualcosa che ormai succede in real-time:
stato ansioso che si manifesta quando non è possibile usare il telefono cellulare (perché è scarico, perché non c’è campo ecc.)
Etimologia… no (telefono) mo(bile) e... fobia…
Link
Allarme nomofobia, dipendenza da smartphone è malattia.
Più colpiti giovani tra 18-25 anni con problemi relazionali…
Link
Qualcosa che, dunque, circoscrive l’ennesima “nuova” malattia. Una dipendenza, meglio.
Ma (ma) che cosa (chi) “è”, una dipendenza e – dunque – anche la conseguente malattia?
La dipendenza è un lento decadere.
Un fenomeno “esatto”, che accade poiché l’individuo ha un “vuoto” interiore, che si porta dietro/dentro.
Dal momento in cui, “ha già dimenticato” ed “è già successo”. Che cosa? L’inizio, il punto di/in leva, il momento, etc.
Qualcosa che, appunto, hai dimenticato.
Il “vuoto” è un attrattore di “vuot3”. Ergo:
la dipendenza è una forma di attrazione (comunicazione, veicolazione, connessione, etc.), verso qualcosa che in qualche modo incarna l’ambizione di poter promettere di “farti 'meglio' sopravvivere (nonostante quel/il vuoto)”.
Non è nemmeno un riempitivo, poiché, ogni forma di dipendenza non ti porta nulla, se non “ulteriori danni collaterali”, distogliendoti proprio dal nucleo centrale e portante della questione. Ossia:
“che cosa significa”
il/quel vuoto, che ho dentro?
E, perché, “è (già) successo”?
ti fa stare apparentemente “meglio”, ma facendoti ulteriormente dimenticare, salvo - ogni volta - farti ritornare sempre "qua, così"... con il vuoto sempre, esattamente, "lì".
La dipendenza evita che tu perda tempo, dietro a questioni giudicate come puerili, inutili, insignificanti, etc. nonostante tutta la sofferenza ("peso") che provocano in te.
“Qua, così” hai imparato a “far finta di nulla”, credendo che sia un atto di responsabilità nei confronti di coloro che “dipendono, a loro volta, da te”.
La “tua” famiglia. La tua “metà”. Il “tuo” lavoro.
La “tua” vita?
Quindi, salti a piè pari tutt3 ciò che “è lì” esattamente per farti prendere atto, che ti ritrovi in qualcosa che, lentamente (ma, certamente) “qua, così” ti consuma (mentre consumi), alimentando una “in-certa situazione di fondo”, che costantemente tende a sfuggirti, in termini di “focus (centralità ed autentica responsabilità)”…
assorbe tutt3 (e, un giorno, assorbirà anche te).Esso attrae a sé (quindi, a te) ogni genere di “informazione”, compresa la “luce”.
E si nutre sempre, non chiedendosi nemmeno “che cosa entri in esso/te”. Non esiste nessun tipo di “auto analisi”.
Il che, ti dovrebbe portare a comprendere (ricordare) che si tratta di un “impianto (dispositivo)”, di una funzione, di una App.
Ha esso, forse, una coscienza? No.È una macchina, creata proprio e solo per… “aspirare”.
Perché, allora, un Buco Nero dovrebbe essere qualcosa d’altro?
Ed, analogamente, perché il “vuoto” – dentro a/di te – dovrebbe essere, per forza di cose, “altro”?
Perché non accetti che la condizione universale, caratteristica, ambientale, infrastrutturale, di fondo, sia la frattalità espansa?
Sai perché non l'accetti?
Perché sei estremamente “confus3 ‘qua così’”.
Il che, necessariamente, introduce – assolutamente – persino la/una necessità di esistenza della ragione fondamentale, attraverso la quale possa passare una simile forma reale manifesta (intenzionale).
Ecco, allora, “per contrasto” – nitidamente, ma – sempre sullo sfondo:
la compresenza immanifesta dominante
giurisdizionale
“qua, così”
a livello planetario.
Certo:
è qualcosa (significa e indica, essendo, ad un certo livello, informazione), ma (ma) generat3 solo da una fonte singolare (a Filtro di Semplificazione attivo: umana).
Ovvero:
un “chi”.
In loro è conservato il ricordo (il “dato”) di tutt3 ciò che “è già successo” e, dunque, attraverso l’opportuna decodifica (meglio se, by la “formula”) tu puoi risalire “a monte” per poter ricordare e ritrovare 1) il senso del “tuo” vuoto, 2) ciò che hai perduto, e che 3) “ora” non ti risulta più, se non 4) proprio in quel vuoto che ti porti dentro, sempre, comunque, ovunque, quantunque, nel paradigma AntiSistemico by dominante (il/nel “qua, così”)…
Sì. Ma solo se fa “comodo”. A chi?
Alla struttura piramidale, wireless (in leva), sotto/dominante.
No. Quindi.Essendo il tutt3, la logica risultante di una esatta ed assoluta strategia, dove il “caos” è un’altra funzione, semmai, e non quello che ritraduci convenzionalmente in “senza senso”.
Il “caos” è un generatore.
Il “caso” è un tipo di funzionamento.
Entramb3, sono parti dell’andamento, della spinta d’assieme, della fase “on” che caratterizza la “Nave Terra (essendo divenuta sede della compresenza immanifesta dominante)”.
Qualcosa che va accettat3, così come ti fanno firmare sempre dei contratti, al fine di…
La tua accettazione non è una resa, allorquando entri in un negozio ed “acquisti” un dispositivo che ti interessa particolarmente.
L’unica differenza è che, di solito, compri per una dipendenza.
Mentre, in questo “caso”, accetti di “vedere le cose in un’altra maniera”:
qualcosa che è gratis
ma che “qua, così”
ti viene fatto pagare il conto
per altri versi.
il “tuo” lavoro. La “tua” vita. Il “tuo” futuro. La “tua” pensione…
E, questo, rinforza proprio quel/il “vuoto”, che si nutre in ogni maniera, di tutto ciò che elabori, attrai, sintetizzi, macini, pensi, rifletti, rimugini, etc.
Perché, l’informazione frattale espansa è “predigerita” in questo spazio (potenziale) e lasciata ad auto conservarsi, nel tempo necessario, per te (anche quando “te” sarai una versione intergenerazionale successiva).
I termini auto riportati, decodificati e descritti, sono - infatti - sempre validi, nonostante il tempo che passa e disinnesca tutt3 ciò che è preparato alla “rivelazione temporale (della coscienza)”.
Nella “forma (edificata, reale, manifesta)” è riportat3 tutt3 ciò che ti occorre per… ricordare sempre (una sorta di “memo” e, chissà, magari anche una “sveglia”)…
Ed è, quindi, come se ci decadessi dentro. Sospint3 dentro. Attratt3.
Dipendente? Mhm… sei in un loop, per cui, ti sembra che il loop non abbia mai fine.
Eppure, un inizio lo ha, per forza di cose. Infatti, se la fine non esiste, poiché tutto vortica e ritorna (alimentando), la stessa cosa non si più dire per il “a monte” del loop, che deve esistere, non esistendo nulla né casualmente, né senza una intenzione (progetto, ispirazione, interesse, senso, funzione) di fondo “sorgiv3”.
Identificarl3 è un ampliamento della prospettiva.
Mentre, continuare a ricercare è, all’opposto, il/un vorticare eterno attorno a… senza esserne mai sufficientemente coscient3.
Così come c’è un “a monte”, allora, c’è la ragione fondamentale, ergo:
la condizione dominante
la riuscita dal loop
se (se) ti lasci andare nel senso a ritroso, che ti porta sino al “a monte”…
Ok?
Il fermarti avviene senza continuare l’opera di rimbalzo del segnale portante AntiSistemico. Altrimenti, sei sempre rintracciabile e, conseguentemente, sei sempre riportat3 dentro…
Poiché, necessiti di opera di astrazione/estrazione.
Caratteristica che la “formula” ti permette di indossare/incarnare. Essendo come metterti una “tuta speciale”.
Ora, di punto in bianco – dopo averti fatto credere – per oltre un secolo - che “non era possibile”, ti prospettano autoveicoli completamente elettrici.
Come è divenuto, quindi, possibile, “ora”?
Perché la tecnologica moderna ha superato certe difficoltà dai tempi che furono? No.
"L'elettrificazione è la soluzione per garantire una mobilità sostenibile...".
Håkan Samuelsson (Ceo di Volvo Cars)
retro ingegnerizzata.
avente in sé
già fagocitat3
elementi, ex, appartenenti alla “vecchia Europa” ed al resto del mondo intero.
Un cappio virtuale, dagli effetti fisici, però.
Il flusso di questa informazione viaggia sopra alla tua testa e ti penetra, ad ogni istante, ma (ma) tu non ne hai minimamente idea, impegnat3 – come sei “qua, così” – a rincorrere (dietro) per ventiquattro ore al giorno, la “tua” vita ed il “tuo” futuro.
“La Chiesa non è facoltativa. È l’unica cosa che ci fortifica. Che ci sostiene. E ci protegge dall'oscurità…”.
Outcast
Ovvio, il Diavolo è una immagine (come lo è quella di Dio). Ma, dentro a questa immagine c’è – realmente – un significato fisico, reale “qua, così”.
“Ezechiele ci esorta a tenerci pronti. Bisogna tenersi pronti… C’è una cosa che non dovrebbe mai coglierci di sorpresa, perché sappiamo che è lì, sempre. In agguato. Pronta ad afferrarci nei momenti di debolezza…”.
Outcast
“Dai a Cesare, quel che è di Cesare…”:
gira tutte le carte sul tavolo
ed esigi (intendi) che “tutte le carte siano sul tavolo, scoperte”…
“Non è solo una storia. È la realtà…
A che servono le storie, se le persone non ci credono?...”.
Outcast
La prima Volvo tutta elettrica sarà costruita in Cina.
Volvo costruirà la sua prima vettura completamente elettrica in Cina. Lo ha annunciato oggi al Salone dell'automobile di Shanghai la casa svedese, dal 2010 di proprietà della Zhejiang Geely Holding (Geely Holding).
Il nuovo modello - hanno spiegato i portavoce - basato sull'architettura Cma (Architettura Modulare Compatta) sviluppata per le auto di piccole dimensioni, sarà disponibile per la vendita nel 2019 e verrà esportato in tutto il mondo dalla Cina…
Link
Sarà disponibile per la vendita nel 2019 e verrà esportato in tutto il mondo dalla Cina (manca poco. Non è fantascienza. Hanno aperto le vie per il “nuovo mondo”. Te ne accorgi? E la robotica avanzata, sarà il prossimo passo, unitamente al “trip” dell’apertura delle rotte commerciali e turistiche spaziali).
Google studia un blocco alle pubblicità fastidiose su Chrome…
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È una barzelletta. No? No… è realtà.
Perché tu devi credere che ci sia “giustizia” e/o che si va verso una simile direzione (devi avere sempre “speranza”).
Intanto...
Giudice del lavoro: uso scorretto cellulare provoca tumore.
L'uso scorretto del cellulare può provocare un tumore al cervello.
Per la prima volta lo stabilisce una sentenza di un tribunale italiano che ha riconosciuto alla vittima un indennizzo.
Il giudice del lavoro del tribunale di Ivrea ha infatti condannato il 30 marzo scorso - ma la decisione è stata resa nota oggi dagli avvocati Renato Ambrosio e Stefano Bertone - l'Inail a corrispondere una rendita vitalizia da malattia professionale a Roberto Romeo dipendente 57 enne di una grande azienda italiana, che per 15 anni ha usato senza protezioni il cellulare per oltre tre ore al giorno.
Dopo aver accusato disturbi progressivi all'uomo è stato diagnosticato un tumore e gli è stato asportato il nervo acustico con la perdita totale dell'udito dell'orecchio destro.
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Dietro all'espressione (cavillo) termine "uso scorretto", le aziende (non solo) produttrici si "agganceranno legalmente", demandando a... ed isolando - come al solito - l'utilizzatore finale, fonte della ricchezza e dell'avvenire delle stesse aziende.
Philip Morris, le sigarette vendono meno: utili sotto le stime…
Nel dettaglio, nei tre mesi conclusi a marzo, la società, che possiede anche il marchio Marlboro a livello internazionale, ha registrato profitti per 1,59 miliardi, 1,02 dollari per azione, in rialzo del 3,9% dagli 1,53 miliardi, 98 centesimi per azione, dello stesso periodo dell'anno scorso…
Infine il giro d'affari netto, incluse le accise, è calato dell'1,4% a 16,556 miliardi. Per l'intero anno Philip Morris prevede un utile netto tra 4,84 e 4,99 dollari per azione, contro i 4,88 dollari stimati dagli analisti.
Link
Te ne rendi conto?
Anche i "sicuri (di parte)" smartphone.
Nonostante questo, le multinazionali continuano a guadagnare, anche quando gli utili sono inferiori alle aspettative:
nei tre mesi conclusi a marzo, la società… ha registrato profitti per 1,59 miliardi (in soli tre mesi, i profitti sono ammontati a 1,59 miliardi di dollari).
Nonostante venda “veleno” in tutto il mondo.
Nonostante la “pubblicità progresso”, che è costretta a stampare sui prodotti commercializzati, ancora, nonostante tutto.
Perché 1) non si ferma, 2) non viene fermata?
La dipendenza (ricatto) è ancora più “a monte”.
Il “vuoto” è previsto più in là.
Ma, la dipendenza ed il vuoto sono, comunque, esattamente “qua, così”… in te, dentro di te. Sono, alla fine, te… quando ti presti e quando muori.
quale tristezza maggiore credi di conoscere?
Ossia, quella che dal momento di “è già successo”, ti ha condotto e manifestat3 “qua, così”… già con il vuoto dentro.
Non magicamente. Non casualmente. Non per sfortuna.
Ma, per un vivo senso d’interesse “superiore (preventivo)”, alias, dominante.
“Lavorano sul lungo termine…
Non aveva una leva da utilizzare contro di me, e così l’ha creata… Sta negoziando. Se vuole creare una leva, significa che vuole qualcosa da me…”.
Mr. Robot
Allarme Nomofobia, la dipendenza da smartphone è una malattia…
"Questo fenomeno è in forte crescita - afferma il Dott. Giuseppe Rombolà Corsini, psicologo e psicoterapeuta e Vice Direttore della Scuola di Psicoterapia Erich Fromm...
Questo tipo di tecnologie come lo smartphone sono psicoaffettive:
alterano l'umore e scatenano sensazioni.
Il fatto di poter ricevere un messaggio o una mail piacevole, ma non sapere quando la riceveremo, ci spinge a tenere in mano il cellulare continuamente.
Quindi c'è un discorso di attesa, stimolo e gratificazione.
Il cellulare non ha solo un utilità pratica, ma anche delle valenze affettive. Il problema è che queste persone non si rendono conto che il cellulare può essere uno strumento consolatorio e illusorio. Infatti ci allontana dall'impatto diretto con le emozioni…
Si parla di un particolare disturbo che definito "ringxiety", mettendo insieme le parole inglesi squillo e ansia.
Link
“E che cosa è successo in quei tre giorni?
Non lo so.
Proprio così. La mancanza di consapevolezza. La perdita definitiva del senso del tempo. Un vuoto. Nero e profondo. Da cui non ti sveglierai più. Nessun pensiero. Nessun corpo. Nessun ricordo. Solo il nulla. Assoluto…
Credi che voglia questo? Una futile battaglia tra noi. Due metà perennemente in guerra… Visto che non riusciamo a trovare un terreno comune, giochiamocela…
Così acconsenti a distruggere una parte di te. Che tu vinca o perda. Quindi è importante farci i conti. Molto importante. Perché, comunque, lui è una parte di te che ti rende quello che sei. Annientarlo non è la soluzione…
Si sbaglia. Noi siamo l’annientamento…”.
Mr. Robot
“Sai bene che, nonostante Roma sia bruciata in un giorno… non ne è bastato uno, per costruirla. Ci vorrà del tempo…”.
Mr. Robot
“Sogna. Devi scoprire per quale futuro stai lottando. A volte devi solo chiudere gli occhi e cercare di visualizzarlo. Se ti piace allora è bellissimo. Altrimenti, tanto vale dissolversi immediatamente…
Se chiudo gli occhi, come immagino che sarà il mio futuro?... Non bisognerebbe capire quale è, prima di lottare per la propria esistenza? Come si svilupperà la mia favola futura?... Il mondo che ho sempre voluto. E sai una cosa? Mi piacerebbe molto lottare per averlo…”.
Mr. Robot
Fallo. Ma (ma) basati sulle sensazioni reali manifeste, già sviluppate ed auto avviluppanti “qua, così”. Non sognare a vanvera, idealizzando i tuoi sogni…
Parti da questa base AntiSistemica, realistica, perché (lo devi sapere) se continuerai ad ignorare la compresenza immanifesta dominante, il reale potenziale (il tuo sogno originale) rimarrà sempre esattamente dove si trova, ossia:
“Come fai quando il tuo avversario, sei tu?...
Così ti ho dimostrato che combattermi è uno spreco di tempo…. Quando capirai che io sono qui per una ragione? Così stai sfuggendo. La lotta per quel futuro che vuoi tu, non è una partita a scacchi…
Quello che hai… può essere divino… se glielo consenti…”.
Mr. Robot
“Puoi non crederci. Ma questo non lo rende meno vero…”.
Outcast
A proposito:
che cosa ti manca, ancora, “qua, così”?
C’è una parte di te che non risulta più. Parte della tua memoria, relativa al “è già successo”.
Che cosa succede dopo un forte trauma? Dopo uno shock.
La perdita di informazione. Una difesa?
No. La continuazione dell’incidente, che è causale…
Malware, scoperta nuova variante del ransomware Karmen…
Il sito Web dove è possibile acquistare Karmen consente di configurare diversi aspetti del malware, tra cui la somma in Bitcoin da richiedere come riscatto.
Il pannello di controllo è di facile utilizzo e la configurazione non richiede particolari conoscenze tecniche, risultando alla portata di “script kiddie” e aspiranti cyber criminali…Sulla base degli IoC pubblicati sul post originale di Recorded Future - conclude l'articolo del Cert Nazionale - al momento il ransomware Karmen non viene rilevato da nessuno dei più diffusi antivirus.
Link
è un progetto. Chi l'ha "realizzat3"?
Tumori, la maggior parte è dovuta al caso.
Le mutazioni del Dna che causano la malattia, in due casi su tre, dipendono dagli errori che le cellule fanno normalmente quando si replicano.
Il dato è pubblicato su Science da un ricercatore italiano e uno americano.
"È ovvio che fumare aumenta il rischio. Ma molte alterazioni all'origine del cancro avverrebbero comunque, a prescindere dallo stile di vita"…
Link
il caso esiste solo se
è previsto
chiediti, allora, “da chi”.
Tutt3 ciò che è “connesso”, sì. Il resto, no.
Le mutazioni del Dna che causano la malattia, in due casi su tre, dipendono dagli errori che le cellule fanno normalmente quando si replicano… (nota bene, allora: non c’è alcun “errore”. Mai. Così come “non esiste il caso”. La condizione frattale espansa, la tri-unità operativa “legge, strumento, memoria”… riflette ovunque, la grande concentrazione di massa, giurisdizionale dominante, planetaria, per delegazione frattale espansa).
E non è un errore ma (ma) il funzionare perfettamente ordinato e preordinato, con senso e vivo interesse…
“Ci sono troppi ricordi, qui…”.
Mr. Robot
il tuo “Filo di Arianna”.
Crea da te il tuo “neologismo”…
grazie
RispondiEliminaPrego :)
EliminaSerenità
Ciao Davide :-)
RispondiEliminaè una settimana "strana". Fredda. E da parte di Sps, invece, c'è stato un ulteriore approfondimento.
Oggi ho sentito questa notizia alla radio: http://www.lastampa.it/2017/04/22/italia/cronache/lordine-dei-medici-di-treviso-radia-medico-antivaccino-il-primo-caso-in-italia-TZ6qV62sR1XVGCSsHyCQvL/pagina.html
Come a dire il sempreverde "punirne uno per educarne cento (tutt3)" tramite paura, ricatto, in leva e wireless.
Gente che telefonava in redazione per "epidemia morbillo!". Ma il morbillo non è mortale, anzi. Potrebbe essere, qua,così un rafforzativo del sistema immunitario. Un passaggio importante e necessario. Come sempre: guerra tra poveri, divisi e autodivisi causalmente.
Relativamente al bollettino di giovedì, mi ha colpito molto questa parte:
"Poi, qualcun3, stanc3 di portare sempre al pascolo gli animali d'allevamento, sedette all'ombra di un albero secolare e meditò, in merito a quel modello di vita, giudicato così tanto… sfruttabile." La somiglianza con la storia del buddha è voluta, vero?
E, relativamente a questo aspetto, mi è venuto questo collegamento con la Teoria kurganica: https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_kurganica
Dove https://it.wikipedia.org/wiki/Marija_Gimbutas tratta dell'invasione (già 5-6mila anni fa: la storia che si ripete, il è già successo) europea da parte di questa popolazione kurgan che, con la forza, invase l'europa a base matriarcale e "pacifica".
Fonda"mentale":
Non esiste nessuna altra parte. È una illusione anche il solo immaginarl3. Perché, ti auto suddivide da te, in te. E ti confonde, facendoti perdere coerenza, centralità, portanza, etc.
e
Guarda alla realtà manifesta “qua, così”, come se tu fossi al cinema (ma... con senso di focus, del tutto tuo).
Stai solamente comodamente sedut3 al “tuo” posto.
Lo percepisci quel certo “distacco”?
Fai attenzione. Percepiscilo. Fallo tuo. Diventalo. Ritornalo. Siilo.
Il “distacco” è… tutt3.
È molte "cose" ed aspetti, allo stesso momento.
Grazie:
Perché, l’informazione frattale espansa è “predigerita” in questo spazio (potenziale) e lasciata ad auto conservarsi, nel tempo necessario, per te (anche quando “te” sarai una versione intergenerazionale successiva).
Grazie Davide :-)
Fabio
Un abbraccio
Caro Fabio, la "news" della radiazione del medico "sovversivo" è, praticamente, da medioevo. E, infatti, tant'è... Siamo nel medioevo.
EliminaNon ho inserito nessuna somiglianza, Fabio... se non quella che "riflette la dominante 'qua così'". Mi ci hai fatto pensare tu, semmai.
Sì... "è già successo". Per questo "la storia si ripete". Anzi, non solo. Dato che il tutto è a caratteristica frattale espansa... sino a quando non cambia la "musica", allora esiste il loop e tutt3 si ripete. Fondamentalmente, non è solo ripetizione, bensì, è anche retro ingegneria. Il vantaggio memorabile è il fatto che la dominante è immanifesta.
Chi ci pensa? Chi ci crede? Chi la immagina?
Grazie Fabio.
Un caro abbraccione. Serenità
Ciao Davide, in merito al buddha, l'avevo intesa come una provocazione "voluta", da parte tua... come non detto :-)
EliminaE, la retro ingegnerizzazione è palese. Ad esempio, penso a come tutte le borgate, le frazioni e alcuni comuni, nascevano da gente stufa e stanca di sottostare a determinate leggi, che prendeva e andava a vivere da un'altra parte. Costruendosi da sè (loro lo sapevano ancora fare) casa e tutto il resto.
Vicino a dove abito io c'è un borgo che si chiama Scaparoni, in piemontese Scaparun - quelli scappati - che rende bene l'idea.
Oggi anche solo immaginare una simile possibilità sarebbe - purtroppo - impossibile.
Un abbraccio
Fabio
"In una notte piena di buio e dolore, sii come una candela che emana luce fino all'alba." (Rumi)
Ciao Fabio, no... non avevo intenzione di criticare niente né nessun3 :)
EliminaOrmai, "qua, così"... tutto il mondo è paese.
Grazie. Un caro abbraccio.
Serenità
[ L’errore è, quindi, una simile traccia.
RispondiEliminaE non è un errore ma (ma) il funzionare perfettamente ordinato e preordinato, con senso e vivo interesse…]
Cià, gli "errori" non esistono, sono comportamenti di processi / procedure così "programmati" (voluti).
Esiste un Aforisma "sacrosanto" di Ayn Rand che sostiene:
"Data l'essenza dell'esistenza non possono esistere contraddizioni (gli "errori", appunto).
Se pensate che qualcosa non vada come dovrebbe, verificate i presupposti, ne troverete sicuramente qualcuno di sbagliato"
Quindi tutto si comporta esattamente come descritto nei "presupposti", che noi ovviamente in parte ignoriamo o apprendiamo in modo (volutamente) errato.
Ottimo Bollettino, Grazie.
Ciao
Dario
Ciao Dario, davvero "parole sante" :)
EliminaCredo non sia necessario aggiungere nulla.
Ti ringrazio. Un caro abbraccione.
Serenità