Ma (ma) “qua, così” il fatto stesso di essere “senza…”, viene tradotto in una maggiorazione sul prezzo, poiché il processo industriale – concepito per “togliere” – costa e, quindi, s’incide sul/nel prezzo.
Non importa se quel “senza”, si deve applicare al prodotto nella sua forma “a monte” e, non, sul prodotto “già” concepito, convenzionalmente, per essere poi rilavorato (in maniera tale da “togliere”).
Un esempio è l’olio di palma. La corsa è, ora, a “eliminarlo”. Cioè, invece che semplicemente “non usarlo”, si fa passare la versione delle cose che “viene eliminato”, ossia:
c’è una lavorazione (attenzione), per “non usarlo”
e, quindi
c’è un costo maggiore da sostenere
che si scarica sul cliente.
Il costo del prodotto deve aumentare sempre di più, nel tempo. E sai perché? Perché, indirettamente, te lo fa capire la “politica strategica” adottata dalla Bce:
la preservazione di “cosa”?
del potere di inflazione, che deve esistere sempre, al fine di mantenere il mercato nella “stabilità”.
Sì. La “stabilità” sottintesa dalla/nella convenzione “qua, così”, che è un piano inclinato nel quale tutt3 scivola da “a monte” a “a valle”, senza possibilità alcuna di autentica discussione e proposizione, da/per parte della Massa.
I prodotti, d'assieme (costo della vita), sono sempre più “leggeri” ed il loro prezzo – all'opposto – è sempre più “pesante”:
questo fatto, confonde le idee. Ti rende dubbios3 e sempre più incapace di comprendere il “giro del fumo”; dove inizia, da dove s’emana, cosa (chi) lo rigenera, perché, come, quando, etc.
In questa maniera, l’imposizione diventa “trasparente”.
La tua “privacy” viene rispettata, raggirandola e raggirandoti.
Prova, ad esempio, a porre termine al flusso di comunicazioni commerciali che ti chiamano, a tutte le ore, sia sul cellulare che sul fisso di casa.
Nonostante la “legge” abbia previsto modalità di rispetto del tuo “desiderio di…”, le aziende bypassano regolarmente un simile “scoglio”.
Di conseguenza, non ti resta che impedire questo bombardamento, ricorrendo all'acquisto di tecnologia (un costo in più, per te. Un altro guadagno per…) ad hoc:
apparecchi che inseriscono in una blacklist, i numeri “fastidiosi”
che fanno da filtro “intelligente”
che delimitano il tuo “spazio”, alfine
sempre preoccupat3 di doverti difendere
ancora, dovendo solo sopravvivere (mentre la “legge”, in teoria e anche in pratica – ma non sostanzialmente – annuncia e predica il tuo diritto ed il rispetto del tuo essere).
Insomma:
il tuo interesse, quello che ti sta a cuore.
Dal momento in cui la tecnologia “ti viene data (venduta)”, la stessa ha uno scopo non solo commerciale.
Immagina così:
questa tecnologia, se tu non la comprassi (per vari motivi virali), te la regalerebbero
poiché
essa serve, ossia, è “al servizio di…”.
Sì, perché, il lavoro più antico del mondo non è quello che pensi, bensì, è proprio quello della “spia”.
come una tentazione sempiterna.
Ed il motivo fondamentale è incarnato dal fatto, inossidabile, che tu sei sede continua di “reale potenziale”:
l’autentico pericolo che l’AntiSistema corre (la sua Spada di Damocle)
vive dentro ad ogni essere umano vivente, anche “qua, così”
la possibilità di “ritornare in sé (ricordare)”
con tutto quello che ne consegue…
Siria, attacco Usa: 59 missili contro base aerea.
Gli Stati Uniti hanno lanciato un attacco missilistico contro la Siria, il primo dopo l’ascesa alla presidenza di Donald Trump. Sono 59 i missili scagliati contro una base aerea. Si tratta della prima risposta concreta dopo le minacce di un intervento in seguito al raid con il gas nervino che nei giorni scorsi ha fatto strage in un villaggio dei ribelli.
In un messaggio alla nazione, Trump ha dichiarato che “è nell'interesse vitale della sicurezza nazionale prevenire la diffusone e l’uso delle armi chimiche” e che “nessun bimbo deve soffrire come quelli siriani”.
La Siria, ha aggiunto, “ha ignorato gli avvertimenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu” perché “non si possono discutere le responsabilità della Siria nell'uso delle armi chimiche”.
Il presidente Usa sia è poi rivolto “a tutte le nazioni civilizzate” per chiedere di interrompere il bagno di sangue in corso:
“il mondo – ha detto Trump – si unisca agli Usa per mettere fine al flagello del terrorismo”.L’attacco missilistico è stato definito “mirato”:
“ho ordinato che venisse colpita la base dalla quale è partito il raid chimico”.
Secondo le prime ricostruzioni l’obiettivo è stato a Shayrat, nel centro della Siria. L’operazione sarebbe scattate alle 2.45, ora italiana. I missili, lanciati da due navi americane presenti nel Mediterraneo, avrebbero colpito piste, velivoli e zone di rifornimento. Secondo fonti militari siriane e esplosioni avrebbero causato vittime.
Dura la reazione della televisione di stato siriana che definisce il raid missilistico “un’aggressione” da parte degli Stati Uniti. Già in precedenza, nel corso della giornata di ieri, era trapelata notizia che il Pentagono stesse studiando i piani per un intervento militare in Siria.
Link
Nonostante il budget, la crisi e tutte le invenzioni finanziarie impossibile ed inimmaginabili.
Qualche tempo fa, era già chiaro che gli Usa avrebbero avuto come prossimo “target” la Siria.
Ma, “la storia si ripete sempre, solo nella sostanza”.
Quindi, la strategia cambia senza che la sostanza ne risenta.
“Ora”… gli Usa possono attaccare apertamente la Siria, senza che – per/con questo – l’opinione pubblica si risenta (se non a livello di “chiacchiera”).
59 missili fanno oltre cento milioni di fatturato:
non male per una notte di lavoro.
Il “cuore è di pietra”. La prole (e non solo) siriana (e non solo) viene eliminata senza scrupoli.
Sia che siano terminate con il gas, sia che l’eliminazione accada attraverso missili.
In ogni “caso”, ti ritrovi sempre nella stessa situazione, tra versioni diverse – racconti – della stessa verità, che continui ad ignorare, poiché – come nel caso della blacklist, per porre rimedio al bombardamento delle telefonate commerciali, al tuo numero di casa e/o di cellulare – il filtro ambientale, sociale, globale, è sempre all’opera, deviando l’informazione proveniente da “quelle parti” verso di te (come nuvole sospinte dal vento).
Anche se lo intuisci, ma – questo – non costituisce una prova comprovata (ufficiale) per quel “San Tommaso” che sei diventat3, sulla scorta della realizzazione del metodo scientifico (deviazione, filtro, censura, blacklist, etc.).
Eppure, l’Iraq è “già” stato bombardato, invaso, conquistato e posseduto (sì, perché, quando questo potere giunge per “liberare”, poi, si radica d’assieme, nel tessuto sociale e mentale dei residenti e... non se ne va più via, come una macchia/macchina indelebile).
Ovvio, questo potere è sottodominante. Una compresenza fisica, che tende a replicare il “è già successo”, di stampo dominante (che non esiste ma c’è).
Rifletti:
se (se) ciò che intuisci
profondamente
non ritrova mai (mai) la possibilità di riscontro effettivo nei
fatti
in una maniera comprovabile ufficialmente (un assurdo, se immagini a fondo)
allora
in te persiste come una separazione tra questo “intuito”
e
il fatto di portarlo a manifestazione, attraverso la presa ufficiale di posizione “altra”.
Nella sostanza, registrerai come una certa “impossibilità a…”.
Percepisci che puoi e devi farlo, ma (ma)… per qualche motivo "interiore", non ce la fai proprio a “scatenarti”.
Ecco. Questo è l’apice dell’incanto. Della materia tenuta assieme da una motivazione superiore:
superiore, nel senso, di avvantaggiat3 rispetto a te (mentre sei/stai “qua, così”).
Che diamine credi essere questa realtà manifesta che, unicamente, riconosci?
Perché intuisci (sai) ma, c’è qualcosa di molto più convincente all’opera?
Le “tue” paure? Sì. Solo che, queste paure, “non sono” tue.
Sono false, anche se è vero che esistono (è sempre vero).
Trova il modo di “bucare lo schermo”.
Lo scollamento è un velo d’incantesimo:
una ferma intenzione che si riflette sulla formazione di materia (realtà manifesta).
Che cosa pensi essere quell’energia che, ti dicono, essere alla base della proprietà dei materiali?
Che cosa pensi essere l’atomo, ed ogni infinita sua scomposizione?
Perché la materia, a livello subatomico, è come se fosse vuota?
Perché alla base c’è l’energia? E che cosa simboleggia questo “legame”?
Il Mago, la Maga, gli sciamani che agitano bacchette, mani, scie di fumo per aria, etc. e, funzionalmente, la materia “risponde” di conseguenza (poiché "conoscono, ricordano, sanno di/che..."):
che cosa significa.
“Ho pensato molto alla differenza tra ciò che qualcosa è, e ciò che significa…”.
La scoperta
Una memoria, fra l’altro.
La “Magia” alla base della veicolazione del reale potenziale, verso la sua in-diretta manifestazione, alla luce di qualsiasi “occhio” vivente.
“In seguito, gli storici scoprirono… che quei rapporti in sostanza erano falsi. Tuttavia, funzionò... perché le persone credevano che il Governo avesse tutto sotto controllo… è il modello aziendale della nostra grande nazione.
Ogni giorno lavorativo, all'apertura del mercato, convinciamo le persone a credere in qualcosa… potrebbero essere patatine fritte, per quanto mi riguarda, non importa… a patto che la truffa, funzioni.
E le persone comprino e vendano qualunque cosa noi vogliamo… E sappiamo tutti che le truffe non funzionano, senza quel genere di fiducia…”.
Mr. Robot
Truffa e Fiducia = orientamento della materia e dell’attenzione massiva (la raccolta dei frutti della semina, le bestie “ospitate” nella stalla e dentro alla recinzione).
coloro che recitano, nelle opere di narrazione cinematografica, possono anche solamente lavorare; così come chi scrive le trame stesse e chi le autorizza, produce e trasmette... ma (ma) tutt3 ciò che s’emana da una simile moltitudine, è sempre (sempre) reale manifest3 nel “qua, così”.
Rimanendo al di là della presa d’atto ufficiale, del movimento, della portata potenziale scatenante… chi (cosa)?
Non si scatena nulla, nella sostanza.
Se non che... le persone sono sempre più sensibilizzate, da una parte, mentre da tutte le altre, la tenaglia si chiude sempre di più, essendo completamente immerse e sommerse da un modello consumistico “fognario”, che consuma loro, a loro volta…
Ma, una simile scrittura risulta “è” senza arte né parte se (se) senza uno scopo diretto, conclamato.
Qualcosa che disperde, invece di radunare (ma, che raduna comunque nel luogo comune “qua, così”).
Qualcosa che dirige verso i "movimenti", di ogni tipo, già esistenti. Oppure, che spinge a crearne di nuovi, ma (ma) sempre ad “immagine e somiglianza” del già esistente, dato che l’alternativa sostanziale è praticamente “condannata all'oblio”, senza esempi viventi globali (così come l’AntiSistema ha disseminato, tali esempi, per ogni dove).
A cosa possono ambire le persone, senza questo “scopo”?
Possono solo conseguire, anche se non ne hanno idea.
Semplicemente, nella corrente, i legnetti la seguono inerzialmente, gravitazionalmente, inevitabilmente…
Solo all'apparenza. Lo credono, molto spesso, per “moda” e necessità.
C’è alla base, al massimo, l’illusione di avere compreso, ma… così come per coloro che assistono alla proiezione di tali opere - l’effetto dura dieci minuti una volta usciti dalla sala - allo stesso modo, per coloro che si prestano, lavorando, l’effetto dura per qualche frazione di tempo.
La recitazione comporta un mantenimento dei vantaggi lavorativi. Mentre, la scena ripresa dalla trama cinematografica, rimane reale manifesta “qua, così”.
Intatta.
Anzi: rafforzata, da un simile feedback ambientale.
Da quel nulla di fatto che manda “a monte” qualsiasi trama altra, nonostante la forma reale manifesta sia tossica per tutt3…
Da quel momento, infatti, dubiterai ancora di più. Ma tutto questo non impedirà al “è già successo” di continuare a succedere.
Ad esempio, Philip K. Dick morì nel 1982, proprio l’anno di uscita del film Blade Runner, tratto da un suo romanzo.
Morì, ossia, all'inizio di un riconoscimento globale della sua opera, ma solo ed esclusivamente per quanto riguarda la fantascienza, disinnescando ogni altro significato, derivante da una vita intera votata verso qualcosa che, “qua, così”, di scioglie come neve al Sole, rimanendo solo vapore, alias, “gloria postuma (fine a se stessa o, meglio, volta all'auto conservazione dello status quo)”.
Valis è incentrato sull'amicizia tra un alter ego letterario dell'autore, che come lui fa lo scrittore e come lui si chiama Phil Dick (l'io narrante del romanzo), e un perdigiorno sballato di nome Horselover Fat (il vero protagonista).
Il secondo è convinto di essere stato contattato da Dio, o meglio da una rete di intelligenza divina chiamata Valis (Vast Active Living Intelligence System); quest'ultimo avrebbe scaricato nel suo cervello un'enorme quantità di informazioni che Fat non sa come interpretare, e per questo chiede l'aiuto di Phil…
L'inchiesta dei due protagonisti è sempre sull'orlo di una rivelazione clamorosa (viviamo nell'illusione di duemila anni di storia, in realtà ci troviamo ancora a Roma nel 70 d.C., prigionieri dell'Impero che non è mai crollato) regolarmente smentita o trasformata in una nuova verità della quale la precedente era solo un'ombra…
Link
È convinto di essere stato contattato da Dio, o meglio da una rete di intelligenza... chiamata Valis (Vast Active Living Intelligence System); quest'ultimo avrebbe scaricato nel suo cervello un'enorme quantità di informazioni che… non sa come interpretare…
sistema operativo frattale espanso
una compresenza funzionale
agganciata da/in questo spazio (potenziale).
questo spazio (potenziale)
sì, lo sa fare
e ritrovi tutto “qua”
nella successione di Bollettini
che sono già venuti alla luce e che continuano a farlo
dove, l’ultimo Bollettino è sempre quello più attuale
aggiornato
poiché
quintessenza.
un luogo comune, il simulacro del valore aggiunto (ciò che “è già successo” e che continua a succedere, proprio per questo motivo, nonché, per ragioni funzionali a livello infrastrutturale, governato e sensibile alla grande concentrazione di massa, giurisdizionale. Il “Signore” che domina, dal momento in cui, la Massa si è arresa senza nemmeno ricordarlo. Altro che “sonno e risveglio”: un incantesimo, come bellamente proposto nelle “migliori fiabe della tradizione sociale, di ogni epoca, tempo e spazio ‘qua così’”)…
L’umanità necessita di nuove “rivelazioni”. Vero?
tra 30 anni, la prima comunità umana su Marte.
I fatti hanno già superato certe “profezie” mal tradotte ed interpretate ad hoc, per dirti tutto... mentre si vendono libri e si producono documentari, seguiti da conferenze che fanno tendenza… unicamente.
“Ho dedicato più di quarantanni a questo lavoro. Non c’è niente di casuale…”.
La scoperta
Quando una tua “fantasia (sogno, desiderio o intenzione, progetto, iniziativa)” si radica, allora diventa realtà manifesta. Quindi, realtà e “fantasia” sono due livelli diversi dello stesso “edificio”.
“Eddy è morto?
Sì. Solo per arrivare di là…
Pertanto, è mia opinione che la coscienza dovrebbe essere considerata come un altro stato della materia…
Le proprietà della coscienza derivano da leggi fisiche, che governano l’universo…”.
La scoperta
leggi fisiche, che governano l’universoUn altro stato della materia:
che cosa “è” la materia?
“chi” è, la materia?
La ragione fondamentale, compresente, immanifesta, dominante “qua, così”:
ciò che non lascia spazio alcuno, al “caso”.
Guarda “caso”, un poeta e un economista (presidente della Bce, che crea valore ed è meritevole di…)
Che cosa significa…
Come la pelle umana, che si riforma curando le ferite, così il materiale creato in laboratorio si auto-ripara, tornando come prima…
“Creare un materiale con tutte queste proprietà è stata una sfida per anni. Ci siamo riusciti e ora stiamo iniziando a studiare le possibili applicazioni…
Da giovane divoravo i fumetti di Wolverine. Era un eroe che poteva salvare il mondo perché il suo corpo si curava da solo.
Creare un materiale che si cura da solo, che si ricompone se spezzato, può tornare perfettamente sano, come il corpo umano…”.
Chao Wang
Segui attentamente il flusso di notizie pubbliche ed espandile esponenzialmente.
Se metti assieme tutti i “pezzi”, ti accorgerai che è già possibile.
E per una vita di questo tipo, “chi” sarebbe Dio?
Un organismo di questo tipo, a cosa (chi) obbedirebbe?
E per quale motivo sarebbe stat3 progettat3?
Se (se) sei coerente con il modello di reale manifesto “qua, così”, la risposta non può essere solo che una:
la progettazione avviene per interesse, di parte.
Sfruttamento, controllo, lavoro, produzione, riproduzione, etc.:
dominio.
Per l’auto mantenimento dello status quo “qua, così”.
Alias?
Per la preservazione dell’ordine precostituito, nella direzione identica che puoi riconoscere, sempre, attraverso – anche – il racconto del corso storico deviato:
Sarebbe solo una fantasia? No. È simbolismo sostanziale frattale espanso, ad “immagine e somiglianza”…
Astrai proporzionalmente il quadro d’assieme.
Traslalo su un’altra scala temporale, a partire da ciò che sai che “succederà certamente fra qualche anno”:
l’espansione della robotica, ad esempio.
Una nuova forma di “vita”.
Poi, rifletti come se (come se) quella vita fosse la vita umana e “ricalcola tutto (facendo retroingegneria o rivisitazione sia della storia che dell’attualità, dato che non c’è differenza sostanziale)”.
È dura da ammettere, ma… le considerazioni che elabori, logicamente, sono anche perfettamente applicabili a te, in quanto singolarità umana e, dunque, a Dio (in ogni sua forma di ricordo e di celebrazione globale).
Ovvio, tu non lo sai più. Non ne sei tanto sicur3. Perché non te lo fanno vedere, da tempo immemore, ormai.
Ma è così.
E le prove sono sempre riflesse nel mondo reale manifesto tutto attorno a te. Anche se scambi tutto per imperfezione e, al contrario, è invece tutto perfetto “qua, così”.
Una perfezione che lo è solo dall'angolazione che la prevede in quanto tale.
Lo stesso “motivo”, gli umani lo rivivono – senza capirlo a fondo, nella sua valenza simbolica – in ogni branca dell’interesse settoriale, che non conosce problematica irrisolvibile, allorquando tutta la “forza” è direzionata a “remare” nella stessa direzione.
Tu.
I migliori robots sono stati gia' creati: siamo noi...
RispondiEliminaCiao Spartan, esatto. Ma è ora di ricordare il "è già successo". Il prima di divenire "robots".
EliminaGrazie. Un caro abbraccio. Serenità
Ciao Davide :-)
RispondiEliminaDue sere fa c'era in TV l'uomo bicentenario. E ho parlato proprio ieri sera, a lungo, con la mia compagna, proprio di Philip K. Dick.
Molto bene ;-)
E, sempre più VEDO come, davvero con il focus ognuno di noi può ottenere Tutt3.
Ecco qua la paura dominante e il motivo del nostro venir usat3.
Quindi, la materia è parte dominante, così disposta secondo la sua volontà e tenuta assieme da tutto ciò che ella consuma? Compresi noi e la nostra energia, truffati e fidelizzati (come i vari supermercati insegnano).
Un abbraccio
Fabio
Caro Fabio, esatta/mente :)
EliminaLa materia prende la forma dell'intenzione. Quale? Quella della grande concentrazione di massa, giurisdizionale (grazie al "Genio" frattale espanso: una tecnologia). Per questo motivo, per dominare, "è già successo" che... il vertice distaccato della/dalla piramide (dominante), ha acquisito la giurisdizione planetaria.
La Massa consegue e viene "bruciata", in questo "motore"...
Consapevolezza.
Grazie. Ti abbraccio.
Serenità