“Così l’elettrodinamica quantistica divenne una teoria in perfetto accordo con gli esperimenti, laddove era applicabile…”.
Richard Feynman
Ogni cosa, oggetto, costrutto, idea, soluzione, progetto, intenzione, ispirazione, senso, logica, pensiero, proposito, facoltà, talento, situazione, vicissitudine, caso, caos, causa, azione, reazione, legge, teoria, credo, motto, luogo comune, etc. (tutt3) se sempre “qua, così”… rientra nel campo dell’apparenza.
Ossia:
comporta 1) suddivisione, 2) appartenenza, 3) conseguenza, 4) dipendenza, 5) parzialità (parte), 6) effetto retroattivo (loop), 7) status quo, 8) deviazione, 9) interferenza e 10) dimenticanza selettiva... cioè, una simile "forma" necessita e rappresenta (incarna) una precisa, esatta, necessità... che se non sei tu ad avere inteso, allora è - per forza di cose - di provenienza altrui (dominante).
“Si trattava di risultati sorprendenti, per la maggior parte delle persone, e se era davvero così, la prima cosa da pensare era che la teoria fosse sbagliata…”.
Richard Feynman
L’intero accaduto è come… l’installazione di un dispositivo che, una volta radicato, si apre – immanifestamente, logicamente – offrendo la possibilità (potenziale) che va dal bianco al nero, e/o viceversa (fuzzy logica).
Dove il bianco è l’insieme di tutti i “colori” (che scompaiono singolarmente, poiché si annullano vicendevolmente = la storia deviata dell’umanità “qua, così”, singolarità per singolarità) ed il nero è l’assenza di tutti i “colori” (che scompaiono, perché all'ombra di una dominante = la storia deviata dell’umanità “qua, così”, d’assieme)…
Quindi, ogni “cosa (ideale o, via via, sempre più fisica)” rientra – sempre – in questo trattamento ambientale, che dipende e risente della compresenza immanifesta dominante (AntiSistema).
Quindi, ogni “situazione (ideale o, via via, sempre più materica)” va dal potenziale “lato tuo/umanità, centrale” al potenziale “lato tuo/umanità, dominat3”.
Quindi, il tutt3 è caratterizzato da porzioni, che possono assumere qualsiasi “tonalità (dall'apparenza alla sostanza)”… allo stesso tempo.
Ecco il perché della necessità di un segnale di clock (sincronizzazione, coerente con la parte del potere più affermat3, giurisdizionalmente):
ecco il perché della strategia, immanifesta, della dominante.
Governare una intera situazione, significa (“è”):
non dare nulla per scontato
essere totali
dunque
meglio (molto meglio) non apparire all’interno della “scena”, che s’intende arredare al meglio... “a propria immagine e somiglianza”, potendo sempre contare sulla proprietà ambientale della frattalità espansa, in leva (per delegazione frattale espansa)
ossia
del grande “diffusore” che proietta la grande concentrazione di massa
e permette la relativa, assoluta, realizzazione
portandola dalla teoria alla pratica
dal concetto alla sintesi fisica
alla materia…
Questo, contemporaneamente, è – anche – il principio della reciproca incomprensione, che vige “vive e regna ‘qua così’”.
Una sovrastruttura, sensata (orientata perché orientabile), in maniera tale da permettere la diffusione “radio attiva” dell’intento, governante (clock), dominante.
Infatti, se (if) ogni singola parola, sottintende ed è sottintesa da tutta una struttura che collega l’ispirazione all'idea all'immagine alla logica, al progetto, al pensiero, alla… parola, all'azione, alla fisica, alla realizzazione, etc. allora (then) quella stessa singola parola è – prima ancora di tutto – un potenziale che, anche da sé – in separata sede – è sempre in grado di condurre sia avanti che indietro, sia verso la sorgente che verso il delta.
“Il mio problema è quello di sviluppare… un metodo… per tirare fuori dei numeri da questa teoria…”.
Richard Feynman
L’incomprensione umana, deriva dal fatto che il potenziale va dal “bianco al nero e/o viceversa”.
Ergo:
senza una consapevolezza di tipo frattale espansa
non riesci più a districare una simile “matassa”
che appare, allora, come senza capo né coda
seppure avente, sempre, un senso unico ben preciso (che è quello by dominante).
Dal potenziale emerge, conseguentemente, solo una gradazione del potenziale, causalmente.
La ragione fondamentale, dominante, non rientrando nello spettro dell’immaginazione, è come se… non esistesse affatto.
Come se fosse quel “fantasma della/nella macchina”, che i tuoi “sensi di ragno” – in ogni “caso” – avvertono ugualmente, anche se tu non permetti loro di assumere quella valenza, portante, che hanno, conservano e reiterano, seppure sempre “qua, così”.
Se ti capita di sentirti “osservat3” e non c’è nessun3, non è perché non c’è nessun3.
È solo che ne sei consapevole, ma ad un livello parziale e non sufficiente per assumere l’idea e portarla alla massima priorità possibile.
Un po’ come quando ti ritrovi in una situazione estrema e l’idea principale diventa quella di “sopravvivere ad ogni costo”.
Al bando la "poesia", in quelle situazioni.
Qualcosa che la guerra, ad esempio, aveva insegnato alle generazioni che l’hanno vissuta direttamente e che, ancora oggi, vivono tutte quelle persone che, ancora, devono lottare per arrivare a fine giornata, ma non solo economicamente.
Allo stesso tempo, ogni “situazione” incorpora e rappresenta (a livello di simbolismo sostanziale frattale espanso) un ventaglio pressoché infinito di gradazioni, che portano sempre dal bianco al nero e/o viceversa.
Una di queste “soluzioni” è stata adottata (imposta ed impostata by dominante) dall'umanità “come se fosse unicamente vera”:
una "teoria"
una certa gradazione della situazione
su
tutta la gamma della gradazione possibile, poiché sempre potenziale.
Ecco che, allora, se (se) un cardine (singolarità) qualsiasi “cambia di polarità”, conseguentemente, l’intera infrastruttura portante (ambiente sociale) assume un significato diverso, anche radicalmente opposto rispetto alla tonalità di verità precedente (status quo “qua, così”).
Sino a quando, sino a che, sino a dove, sino a come, sino a perché… tutto questo potenziale “è” nelle mani del processo AntiSistemico, allora… il potenziale verrà usato, come sfogliando una margherita, scegliendo il petalo più opportuno “lato tuo/umano, dominat3”.
E, seppure, il potenziale rimane sempre intatto, ogni suo “petalo” corrisponde ad una gradazione di controllo, sempre corrispondente al paradigma dominante, che può così scorrere avanti ed indietro, lungo l’asse del potenziale stesso, determinando la trasformazione necessaria, temporalmente, per:
cambiare tutto, senza cambiare nulla (nella sostanza).
Ecco, allora, il progresso, la cultura, il diritto, la libertà, la legge, etc.
Tutte caratteristiche sotto al segno del disinnesco, preventivo, retroattivo, dominante:
mentre la ragione fondamentale non viene più nemmeno immaginata
non c’è, ma esiste
non esiste, ma c’è…
Accorgerti è “già” la prima porta/ta del “Fai…”.
È consapevolezza. È un passo Oltre Orizzonte.
Accorgiti di esserti già accort3.
Ricordalo.
Sì. Perché “qua, così” la tua memoria ti viene “portata via”, ciclicamente (in tempi di reset sempre più veloci).
Il disinnesco viaggia attraverso tutto. La società stessa è una forma di dimenticanza. Dal bianco al nero e/o viceversa, però:
la memoria frattale espansa
è il potenziale
e come tale
non manca mai…
Gli Usa hanno città “moderne” da, almeno 150 anni. Non hanno conosciuto, più, nessuna guerra interna. Solo “terrorismo”, al massimo. Hanno dimenticato…
Non che la guerra sia necessaria per “non dimenticare (essa è un altro modo di cancellare la consapevolezza, facendo sprofondare nella sopravvivenza più bassa)”.
La dimenticanza è relativa a ciò che – nonostante tutto – la guerra aveva insegnato, a livello di potenziale “lato tuo/umanità, centrale”…
I suoi effetti collaterali non sono solo “distruzione e, poi, ricostruzione ripulita da tutto quello che – prima – impediva la completa terra riformazione ambientale”. Tra gli effetti “imprescindibili”, esiste – appunto – anche quello di “imparare da ogni situazione”:
la guerra ha, anche, insegnato qualcosa
ha fatto ricordare
ha portato la Massa ad accorgersi…
Così, come Berlino era, negli anni 30, sino all'inizio dei bombardamenti, una città modello.
Come misuri, allora, il progresso?
Osservando l’oggi, che si poggia sulle rovine di ieri… ignorando tutto quello che c’è “sotto”.
Il Modello far West è il motivo ciclico sottodominante.
Qualcosa che si ripete sempre, sulla scorta del “è già successo”:
un momento che fa storia
deviando tutto conseguentemente
immanifestamente…
Osserva, immagina e rifletti (ricorda) a partire da ogni “situazione”, ma “lato tuo/umanità, centrale”:
Ad esempio.
Leviatano (Hobbes).
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera…
Link
Quale è il grado di “libertà”, che Wikipedia “l'enciclopedia libera”… incorpora “qua, così”?
Ricordi? Dal bianco al nero e/o viceversa:
tutt3 ha un potenziale
ma
come triangoli con il potenziale?
Potenziale “lato tuo/umanità, centrale”.
Tu/”tu”.
Potenziale “lato tuo/umanità, dominat3”.
Questo fa la differenza.
La neutralità di questa voce o sezione sull'argomento opere letterarie è stata messa in dubbio.
Motivo:
l'analisi dell'opera, in mancanza di fonti a supporto, fa pensare ad una ricerca originale
Per contribuire, correggi i toni enfatici o di parte e partecipa alla discussione. Non rimuovere questo avviso finché la disputa non è risolta.
Link
la neutralità… è stata messa in dubbio (neutralità, dubbio)
l'analisi dell'opera… fa pensare ad una ricerca originale (originale)
per contribuire, correggi i toni enfatici o di parte e partecipa alla discussione (parte)
non rimuovere questo avviso finché la disputa non è risolta (disputa)…
Vai Oltre Orizzonte, anche grazie a “solo” questa notizia, assunta attraverso la “formula”:
se (se) per te non significa nulla
allora
significa che stai bene, ancora, sull'albero
oppure
significa che non sei cadut3 troppo lontano dall'albero.
La giustizia ad angolo giro è sempre e “solo”… giustizia, da qualsiasi parte la guardi, al di là di ogni gradazione della verità by dominante.
L'analisi dell'opera… fa pensare ad una ricerca originale (questo è il “peccato”).
Ma che cosa è “originale”, dalla prospettiva “qua, così”?
Wikipedia: niente ricerche originali...
Per ricerca originale... si intendono fatti non provati, teorie od opinioni che non sono verificabili per mezzo delle necessarie fonti attendibili.
Wikipedia non è il luogo adatto nel quale pubblicare ricerche originali, come, per esempio, saggi, teorie, idee e conclusioni formulate ex novo, punti di vista o fatti sostenuti da una minoranza limitata o estremamente piccola, e così via.
Infatti, così come previsto dal primo pilastro, Wikipedia non è una fonte primaria, ma piuttosto una fonte secondaria (che assimila e/o sintetizza fonti primarie e altre fonti secondarie) e più frequentemente una fonte terziaria (che generalizza informazioni e dati offerti in fonti secondarie o li riporta da fonti terziarie).
Essa, dunque, raccoglie e illustra teorie, idee ed esposizioni di fatti solo nel caso che queste godano del consenso delle fonti stesse già prima di essere pubblicate su Wikipedia.
La ricerca originale può talvolta basarsi su un insieme di fatti "veri" e corredati da fonti, ma è l'impostazione che si dà ad essi e il concetto che il loro riassunto trasmette a non essere condiviso dalle fonti generaliste, né verificabile, e quindi a costituire un elemento non accettabile.
Ad esempio una voce "Chiese di colore giallo" che descrivesse il significato religioso della tinteggiatura esterna di alcuni edifici di culto, anche se fosse pienamente documentato che ciascuna chiesa elencata sia gialla, sarebbe una ricerca originale, perché basata su un'analisi personale dell'autore/i.
Stesso discorso per i saggi:
Wikipedia illustra, non spiega (a differenza di Wikiversità).
Perché non si accettano ricerche originali.
Questa linea guida ha origine da un messaggio nella mailing list scritto da uno dei due fondatori di Wikipedia, Jimbo Wales.
• Se un punto di vista (o un fatto) è condiviso dalla maggioranza, dovrebbe essere facile comprovarlo con fonti comunemente accettate.
• Se un punto di vista (o un fatto) è sostenuto da una minoranza significativa, dovrebbe essere facile citare degli esponenti di spicco e le rispettive opinioni (senza schierarsi).
• Se un punto di vista (o un fatto) è sostenuto da una minoranza molto limitata o estremamente piccola, non può appartenere a Wikipedia (ad eccezione forse di alcune voci ausiliarie): indipendentemente dal fatto che sia vero o falso, che si possa provare o meno.
Le teorie devono:
1 indicare i concetti e citare le fonti attendibili e indipendenti a loro sostegno;
2 indicare le idee conosciute e condivise (identificate dal "consenso" generale);
3 evitare conclusioni, opinioni e teorie individuali, che dovrebbero essere proposte per la cancellazione o rimosse dalla voce, poiché "non superano la prova di verificabilità e attendibilità" e non perché sono "false".
Di seguito un elenco di casi in cui punti di vista minoritari, indicati esplicitamente come tali a margine della tesi o delle tesi comunemente accettate, possono essere illustrati nelle voci pertinenti (comunque corredati da fonti autorevoli a supporto):
1 affermazioni che hanno poche prove empiriche a supporto;
2. affermazioni che contraddicono condizioni, spiegazioni o soluzioni consolidate;
3. ricerche che non forniscono la possibilità di risultati riproducibili;
4. punti di vista che non rispettano il rasoio di Occam (il principio di scegliere la spiegazione più semplice, quando sono possibili diverse spiegazioni).
Una trattazione dettagliata di questi punti di vista minoritari così definiti risulterebbe sproporzionata:
vanno piuttosto illustrati attraverso elenchi schematici o accenni, cioè menzionati per completezza.
È dunque importante dare una rilevanza bilanciata alle varie tesi:
minore alle teorie accessorie, maggiore alle tesi che godono del consenso generale, utilizzando sempre le appropriate fonti attendibili.
Link
L'ammissione derivante da questi "punti" è auto screditats dal concetto, ivi espresso, di "ricerca originale":
1 affermazioni che hanno poche prove empiriche a supporto;
2. affermazioni che contraddicono condizioni, spiegazioni o soluzioni consolidate;
3. ricerche che non forniscono la possibilità di risultati riproducibili...
Per ricerca originale… si intendono fatti non provati, teorie od opinioni che non sono verificabili per mezzo delle necessarie fonti attendibili...
Allora:
l’intera scienza deviata (quella ufficiale)
è una ricerca originale e, come tale, di conseguenza non dovrebbe essere ammissibile in Wikipedia.
Un loop, nel loop:
sempre lo stesso loop.
Ma...
così come previsto dal primo pilastro, Wikipedia non è una fonte primaria, ma piuttosto una fonte secondaria (che assimila e/o sintetizza fonti primarie e altre fonti secondarie) e più frequentemente una fonte terziaria (che generalizza informazioni e dati offerti in fonti secondarie o li riporta da fonti terziarie).
Essa, dunque, raccoglie e illustra teorie, idee ed esposizioni di fatti solo nel caso che queste godano del consenso delle fonti stesse già prima di essere pubblicate su Wikipedia…
Poni, ora, grande attenzione:
se un punto di vista (o un fatto) è sostenuto da una minoranza molto limitata o estremamente piccola, non può appartenere a Wikipedia (ad eccezione forse di alcune voci ausiliarie):
indipendentemente dal fatto che sia vero o falso, che si possa provare o meno…
Ok? Servono altre parole o considerazioni “logiche”?
È dunque importante dare una rilevanza bilanciata alle varie tesi:
minore alle teorie accessorie, maggiore alle tesi che godono del consenso generale, utilizzando sempre le appropriate fonti attendibili (le "fonti attendibili"…).
Così andai da mio padre e gli dissi: “Papà, ho notato qualcosa. Quando tiro il carrettino la palla va a finire sul fondo e se mentre tiro, lo fermo all'improvviso, la palla va a finire sul davanti. Come mai?”…
“Questo” – disse – “nessuno lo sa.
Il principio generale è che le cose che si muovono tendono a mantenere il movimento e le cose che stanno ferme tendono a stare ferme, a meno che non le spingi con abbastanza forza… Questa tendenza si chiama inerzia. Ma nessuno sa come funziona…”.
Questa è una conoscenza profonda. Non mi dava il nome. Sapeva la differenza fra conoscere il nome di qualcosa e conoscere quella cosa. Che ho subito imparato…
Richard Feynman
Il principio generale è che le cose che si muovono tendono a mantenere il movimento e le cose che stanno ferme tendono a stare ferme, a meno che non le spingi con abbastanza forza… (queste sono le “fonti attendibili”: quelle che “spingono con abbastanza forza”).
Possediamo una teoria completa e definitiva per tutti gli adroni. Abbiamo anche un numero enorme di esperimenti, con molti dettagli. E allora perché non possiamo testare se la teoria è giusta o sbagliata?
Perché quello che dobbiamo fare è calcolare le conseguenze della teoria, cioè stabilire se la teoria è esatta, cosa dovrebbe accadere, e vedere se accade.
Oggi la difficoltà sta nel primo passo:
è molto difficile capire cosa dovrebbe accadere se la teoria fosse corretta…
Richard Feynman
“Cosa dovrebbe accadere se la teoria fosse corretta…”?
Semplice:
te lo dice (ispira) la struttura che ti "finanzia".
Che è, per simbolismo sostanziale frattale espanso, la condizione di dipendenza totale, by dominante, nella quale ti ritrovi “qua, così”.
E per mezzo del bias di conferma, “la teoria si concretizza proprio con il progetto auto finanziante la ‘ricerca’ (un senso unico)”…
“Un po’ di sabbia negli ingranaggi non può fermare una macchina. Ma se una persona comincia a gettarci più sabbia, e non si ferma… il motore allora perde colpi. E la catena di montaggio si arresta.
Nei miei sogni vedo tante persone, gettare sabbia negli ingranaggi…”.
Lettere da Berlino
“Certe volte sento il pericolo come se fosse qualcosa di fisico…”.
Lettere da Berlino
“Come faceva seriamente a pensare di cambiare qualcosa. Lei…”.
Lettere da Berlino
267 cartoline, riportate dalla gente alla Polizia, su 285 sono il 94 percento del totale:
questo è il rapporto, in/di leva dominante/sottodominanti/umanità (Tu).
“Avevano in comune una qualità: l’ambizione…
Ci siamo uniti alla Cia, grazie al programma ‘Menti brillanti’”…
Operazione Avalanche
“È un segnale collegato con il nulla. È soltanto un semplice segnale. Non è lo Sputnik. Che però ti fa pensare che lo sia. È un segnale acustico. E visto che tu pensi che quello potrebbe essere lo Sputnik, alla fine credi che sia lo Sputnik… Ed è esattamente quello che faremo con la Luna…”.
Operazione Avalanche
“Sarebbe solo l’unica parte modificata. Tutto il resto è reale. Capito?
Sì, capisco quello che dici. E capisco che potrebbe funzionare…”.
Operazione Avalanche
Il “metro” è sempre lo stesso, oggi come ieri:
la Massa, che si limita a vedere e a credere a quello che l’Autorità centrale e la scienza deviata “trasmettono loro”.
“Esattamente quello che stavamo aspettando. Una occasione piovuta dal cielo. Potremmo essere messi a capo di un dipartimento tutto nostro, dopo una cosa del genere…”.
Operazione Avalanche
Ambizione.
"Senza responsabili apparenti. Anzi, solo ricolmo di responsabili apparenti".
Paradosso di SPS
E l’11 settembre 2001?
“Ma tu eticamente parlando, non hai nessun problema?
In che senso?...”.
Operazione Avalanche
“La gente vuole solo vedere delle immagini sul televisore e noi gliele possiamo dare… Nessuno penserà che è un falso, perché sarebbe una idea troppo folle. E se lo facciamo bene, questo è il genere di cose che si vendono da sole… “.
Operazione Avalanche
Lo Zuckerberg dei tempi. Lo stesso modello Bill Gates, Steve Jobs, etc.
Ambizione (senza chiedere e porsi troppi perché).
L'effetto proiezione frontale (la tecnica di Kubrick per la simulazione).
“Le sole persone che devono sapere cosa realmente sta succedendo, sono gli astronauti... che dovranno essere selezionati in base alla loro disponibilità a collaborare.
E James Webb, se vorrà, continuerà a collaborare con noi, altrimenti… sarà fuori.
Ora la parte più facile:
dobbiamo convincere tutti alla Nasa.
La buona notizia è che tutte le persone che sono in contatto con il razzo, sono in un’unica stanza a Houston, nella sala di controllo.
Se riusciremo a convincere la sala di controllo, che quello che stanno facendo è vero… tutti si fideranno e li seguiranno.
Bé, la sala di controllo – in effetti – controlla tutto, dalla frequenza cardiaca degli astronauti, alla esatta posizione del modulo lunare, mentre si avvicina alla Luna.
Queste informazioni, gli arrivano via radio direttamente dalla navicella.
La buona notizia è che hanno eseguito talmente tante prove di questa missione, che in realtà hanno i dati telemetrici di allunaggi di successo, memorizzati sui sistemi guida di Apollo 11.
Ecco perché siamo fortunati.
Non appena il modulo lunare passerà dal lato oscuro della Luna, i segnali radio non riusciranno a penetrare il nucleo.
Per 30 minuti avremo un lasso di tempo, in cui gli astronauti passeranno dai dati reali ai dati telemetrici falsi.
La sala di controllo riceverà i dati del modulo che si sgancia ed atterra sulla superficie lunare. Ma saranno del tutto falsi. Uniamo questo, con le nostre riprese. E gli astronauti invieranno tutto il nostro materiale sulla Terra. A quel punto nessuno avrà più dubbi.
Per quanto riguarda la Nasa ed il resto del mondo, gli Stati Uniti sono scesi sulla Luna.
Infine, la messa in onda.
Gireremo un film al rallentatore. Per essere trasmesso deve essere un video. Quindi faremo un riversamento. In genere non ci sono problemi, se non fosse che la popolazione non sa che originariamente era un film. Questo vuole dire che anche un solo graffio, la polvere, tutto…”.
Operazione Avalanche
Lo “sbarco sulla Luna” è una “fonte attendibile”.
Ergo:
lo ritrovi nell'enciclopedia libera, Wikipedia
dove non c’è spazio, alcuno, per…l’originalità
e
sopra a tutto
dove a fare da censori
ci sono gli stessi utenti…
Quale perfezione?
Le “fake”? Sono ovunque.
Perché, se sono andati sulla Luna, permettono che questo film diffonda “fake”?
Questo è solo uno degli infiniti esempi riproducibili “qua, così”. Ciò significa che “è previsto” e che, dunque, “in nome della libertà” ognun3 è autorizzat3 a “dire la propria”.
Ma, di più, significa che sei già stato neutralizzat3, in qualche maniera – diciamo – ambientale.
“Scendi dal pero…”.
Le informazioni sono “tutte attorno e dentro a/di te”. Dal bianco al nero e/o viceversa:
il (Tuo/”tuo”) potenziale.
Accorgiti. Fermati. Ricorda…
“Mi chiedevi se la scienza fosse vera, e ti ho risposto che noi non sappiamo cosa è vero, ma se cerchiamo solo di scoprire potrebbe anche essere tutto sbagliato.
Proviamo a capire la religione iniziando col dire che potrebbe essere tutto sbagliato e vediamo cosa succede.
Appena lo fai, inizi a muoverti sul filo del rasoio ed è difficile tornare indietro.
Quindi col metodo scientifico di vedere (che è lo stesso di mio padre, e cioè che dovremmo distinguere cosa è vero da cosa potrebbe non esserlo) una volta che inizi a dubitare (che è una parte fondamentale della mia anima quella di dubitare e fare domande) quando dubiti e fai domande diventa più difficile… credere.
Vedi… il fatto è che io posso vivere nel dubbio nell'incertezza e nell'ignoranza.
Penso anzi che sia più interessante vivere senza sapere che avere le risposte sbagliate.
Le mie risposte sono approssimative, le mie teorie plausibili, e possiedo diversi gradi di certezza su cose diverse ma non sono assolutamente certo di niente e di molte cose non so proprio nulla...
Non so neanche se abbia senso chiedersi:
‘Perché siamo qui?’. E cosa significhi questa domanda.
Dopo averci pensato un po’ su, non sapendo rispondere, passo ad altro. Ma io non devo avere una risposta. Non sono spaventato dal non conoscere le cose, dall'essere perso in un misterioso universo senza scopo. Che è proprio così per quel che ne so, probabilmente.
Non mi spaventa…”.
Richard Feynman
Ciec3, in un mondo di “luce”, procede l’umanità intera (al 94 percento. Meglio: al 99 percento. “1” – sulla fiducia potenziale, perché tu esisti).
“Fai…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2017
Bollettino numero 1997
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"Fai..." un po' Te.