Grande concentrazione di massa... |
Ad esempio:
la parola ermeneutica deriva dal greco antico ἑρμηνευτική (τέχνη), in alfabeto latino hermeneutikè (téchne), traducibile come (l'arte della) interpretazione, traduzione, chiarimento e spiegazione…
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- arte (alias: mestiere)
- interpretazione (alias: filtro)
- traduzione (alias: deviazione)
da cui deriva
- chiarimento (alias: censura)
- spiegazione (alias: credo, dipendenza)…
Ossia, “dove sei ‘qua così’”? “Sei… nel ‘come sei’” (alias: messo/a da parte, ma centrale “lato deviazione/dominante, centrale”).
Il termine ermeneutica in passato è stato considerato sinonimo di esegesi; oggi si ritiene che, mentre quest'ultima ricerca la spiegazione di ciò che l'autore voleva dire ai suoi contemporanei, l'ermeneutica voglia capire il significato che quello stesso testo ha oggi per i lettori che fanno parte di un contesto storico diverso da quello dell'autore…
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- esegesi = oggi si ritiene che… ricerca la spiegazione di ciò che l'autore voleva dire ai suoi contemporanei (“oggi si ritiene che”: si è perso il senso originario. “Ricerca”… non corrisponde al “ritrovare/ricordare”. “Ciò che l’autore voleva dire ai suoi contemporanei”: dimenticanza)
- ermeneutica = capire il significato che quello stesso testo ha oggi per i lettori che fanno parte di un contesto storico diverso da quello dell'autore (“i lettori… fanno parte di un contesto storico diverso da quello dell'autore”: nel tempo convenzionale, si distaccano le epoche e quindi si dimentica. Ciò che l’autore esprimeva, passa attraverso la “censura naturale temporale” e cambiando il “contesto storico”, dell’autore originale, non rimane che una memoria diluita dalla/nella parte dominante “qua, così”).
Va da sè, che… rispetto alla consapevolezza dell’autore (che può essere anche un “cronista del tempo”, ossia, non il diretto fruitore dell’esperienza diretta e “centrale, lato proprio”), tu sei lontano/a anni luce. Ergo: che cosa sai? E… dove sei?
In seguito il termine ermeneutica assume un respiro più ampio, tendente a dare un significato a tutto ciò che è di difficile comprensione. In questo senso può essere vista come la teoria generale delle regole interpretative…
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Se il discorso storico fosse sgombro da interesse di parte, allora, tu non avresti dimenticato nulla.
Interesse "di parte"... |
Oppure, credi che i concetti di campo gravitazionale, orbita, magnetismo, attrazione, etc. siano solo applicabili alle “meccaniche relative agli astri”?
Estrazione ed astrazione... del centro proprio, nel "centro di massa (by grande concentrazione di massa)"... |
"Gravità"... |
"Vasi comunicanti", ad hoc... |
In genere… Platone condanna le parole che possono rivelare la verità ma anche nasconderla distorcendo la realtà:
l’ermeneutica allora non appartiene alla filosofia perché essa conosce le parole ma non può sapere se corrispondano alla realtà…Immanuel Kant propone come già aveva fatto Spinoza un'interpretazione morale dei testi sacri senza tener alcun conto dell'ambiente storico in cui sono stati scritti in quanto il principio dell'amore cristiano vale di per sé indipendentemente dalla sua elaborazione storica.
Il cristianesimo è fondamentalmente una morale religiosa che si rifà a regole immutabili nel tempo…L'obiettivo dell'ermeneutica è quello di ricostituire nell'uomo la perduta unità…
L'ermeneutica è in grado, tramite la comprensione/spiegazione dell'opera, di riscoprire l'idea che è al suo fondamento realizzando così l'unità di forma e contenuto.
Partendo dall'analisi letterale dell'opera, dalla sua esteriorità e particolarità… si arriva alla universalità del suo significato, a rivelare lo spirito dell'autore che si identifica con quello della totalità…Link
- fondamentalmente una morale... che si rifà a regole immutabili nel tempo (tutto ciò è sempre riferito alla dominante, in una infrastruttura frattale espansa "fondamentale, universale, totale"):
- riscoprire l'idea che è al suo fondamento
- universalità del suo significato
- totalità
sai che cosa significa “lato tuo, centrale”?
Significa: “ricordare, al di là di ogni interesse di parte, mettendo te al tuo centro”.
Infatti, il rischio che corri se “ci sei, ma non esisti” – a differenza della dominante – è quello del dipendere da ogni “condizione ambientale possibile e non immaginabile ‘qua così’”, qualcosa che in una infrastruttura frattale espansa, corrisponde alla compresenza non manifesta, dominante (che “non c’è, ma esiste”).
Tale “dislocazione”, corrisponde ad una vera e propria “circuiteria senza fili”, che le moderne tecniche di telecomunicazioni, più all’avanguardia, hanno causalmente (by frattalità espansa) riflesso “tutto attorno, e dentro, a te”.
Centro di massa…
Per ogni sistema di particelle è possibile definire un punto, detto "centro di massa", che ha proprietà molto particolari. Infatti… in un certo senso possiamo considerare concentrata in tale punto tutta la massa del sistema.
La massa del Sole è talmente più grande di quella della Terra che il centro di massa del sistema Terra-Sole è praticamente posto nel centro del Sole (in effetti, dista da esso meno di un millesimo del raggio solare);quindi un ipotetico osservatore esterno vede che la Terra orbita attorno al Sole.
In un ipotetico sistema stellare binario, composto da due stelle poste a distanza “d”, di cui una ha massa doppia dell'altra, il centro di massa è posto sulla retta che congiunge i centri delle due stelle a distanza "d/3" dalla più massiva; un osservatore esterno le vede orbitare attorno al centro di massa comune.Se le due masse sono eguali, il loro centro di massa si trova nel punto medio del segmento che le separa; altrimenti esso si trova più vicino al corpo più massivo…
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un buco nero, è una grande concentrazione di massa (all’interno di una apparenza, che inganna e che, simbolicamente, ricorda qualcosa di centrale, che accade e che è “a monte”, rispetto a quello che credi di sapere, “a valle”).
Tale “schermatura” è una strategia atta al mantenimento di ciò che, non evidentemente, funziona già in maniera perfetta “lato dominante, centrale”.
Ossia, la vita che conduci è una imposizione “di parte altamente interessata”. Per questo motivo, la vita è ingiusta “lato umano, centrale”. Perché riflette la dominante che, quindi, puoi “classificare” in quanto tale…
Sì. O, meglio, la sua “fonte d’ispirazione ‘qua così’”… essendo “Dio”… un simbolo.
La “tecnologia originale” (quella che c’è ancora, ma che risale – per concezione – a prima del “è già successo”) è basata su una certa “aspettativa (programmata), sulla quale si basa la crescita)”.
Se questa non viene a pieno percorsa (rispettata), la conseguenza è una sorta di incompletezza di fondo…
Libero arbitrio? In assenza di dominante, sì. Ma “qua, così”, no.
È, infatti, “tuo diritto sovrano”... di poter essere libero/a di accettare (o meno), tale “aspettativa” ma solo quando la scelta è sostanziale. Ossia:
solo quando non c’è deviazione, che distorce il senso espanso della scelta, trasformandolo in “tuo”, piuttosto che… nel tuo.
Se tale prospettiva deriva da…
Se tale prospettiva te la insegnano…
A quel punto, la scelta è sempre tua, poiché, se hai ancora "errori" da compiere, in effetti, non fanno ancora parte del tuo arco d’escursione, in toto, "qua, così". E, allora, l’errore ha ancora un senso. Come ha senso qualcosa che compi, sbagliando strada, per poi imparare direttamente, da te.
Ok? “Qua, così”… perseveri. E, questo, non è… normale. Semmai è, solo… “male (per te)”.
Il campo elettromagnetico interagisce nello spazio con cariche elettriche e può manifestarsi anche in assenza di esse, trattandosi di un'entità fisica che può essere definita indipendentemente dalle sorgenti che l'hanno generata.
In assenza di sorgenti il campo elettromagnetico è detto "radiazione elettromagnetica" o "onda elettromagnetica"… essendo un fenomeno ondulatorio che non richiede di alcun supporto materiale per diffondersi nello spazio e che nel vuoto viaggia alla velocità della luce…Link
- un'entità fisica che può essere definita indipendentemente dalle sorgenti che l'hanno generata
- in assenza di sorgenti… non richiede di alcun supporto materiale per diffondersi nello spazio
- e che nel vuoto viaggia alla velocità della luce…
Per mezzo del pratico “metodo scientifico (deviato)”, che non accetta nulla che non sia “comprovabile (secondo prassi autoreferente e chiusa a loop, sul/nel metodo scientifico stesso)”, quindi, tu devi sapere (prendendo per buono e valido) che:
- esiste una “entità fisica”, che può non avere “genitorialità”
che, in tal caso
- si teletrasporta ovunque “nel vuoto”
- ad una velocità che lo fa risultare come “invisibile (per/a te)”.
Sì. No. Sì…
Ed è, anche e soprattutto, quello a cui tendi, giungendo ad influenzare tutto, di conseguenza (“ricerca e futuro” ricompresi).
Ovvio: è, anche, il segnale frattale espanso della dominante.
- campo elettromagnetico e "sue" proprietà
- segnale frattale espanso, della dominante
- vicenda "biblica"...
Di fatto, le tre “vicende” ruotano attorno allo stesso filo comune.
E, SPS, non vede come potrebbe essere altrimenti, in un “universo frattale espanso”, nel quale le “onde” sono un mezzo di trasmissione del segnale portante modulato (dominante), per mezzo del sistema operativo frattale espanso (utilizzato, in leva, per delegazione frattale espansa o, direttamente/indirettamente dalla dominante).
Hawking
Definizione aggiornata:
la forza di gravità è il segnale di comprovazione (il “riflesso”) del sistema operativo frattale espanso, la legge, strumento, memoria frattale espansa, il “Genio” che per delegazione frattale espansa, viene utilizzato in leva (con le, e per mezzo delle, qualità attribuite a Dio), dall’effetto totale, giurisdizionale, della compresenza, non manifesta, della grande concentrazione di massa (Dominio, dominante).
l’universo ha lo spazio per auto crearsi, “ad immagine e somiglianza” del segnale portante modulato dominante, avio diffuso ed auto trasmesso, in toto, grazie al sistema operativo frattale espanso, che replica (funzionalmente, divenendo “qua, così… originalmente neutrale, ma attualmente di parte”) la ragione fondamentale dominante (a monte della dualità “causa/effetto”).
È un “intento”, la forma che emerge grazie all’interazione sul/nel/dal potenziale, da parte della dominante, che permette il distaccamento di una forma di reale, che si manifesta per tutti coloro che sono sotto all’effetto ottico/radiante/fisico/mentale, giurisdizionale, by dominante stessa.
A te cosa “tocca”?
“Qua, così”… ti aspetta il sopravvivere, visto che la dominante è caratterizzata da un atteggiamento frequenziale “giusto, lato proprio, centrale”. Ossia:
- la forma auto imperante, che si cela per mezzo del tutto, nel tutto, “qua, così”
- intende solo “godere” del proprio potere
e la riprova consiste nel fatto che
- tu hai dimenticato tutto, di te, a partire dal “è già successo”.
Accorgiti, ricorda, fermati…
Sii “fermo/a” in te stesso/a.
- immagina questo “trasferimento”
dal
- “qua, così”
al
- “qua…”.
Buondì Davide!
RispondiEliminaQuesta settimana, davvero Centrale e Tosta da parte Sps è stata guarda non caso impegnativa e "ladra" per me. Ho avuto poco tempo :-(. Ma ho cercato di leggerti la sera/notte e, come hai sottolineato giustamente tu, di dare importanza a "quella parte" che affiora quando si è fatto il vuoto. Il silenzio.
A proprosito di ciò volevo chiederti un chiarimento. In questo bollettino scrivi:
La “posizione centrale” non dipende 1) dal tuo centro, inteso come “dentro, a/di te (corporalmente). Per cui, 2) il “tuo” centro, può essere anche al di fuori di te, quando coincide con quello della dominante, che 3) utilizzando le qualità attribuite a “Dio”, 4) ti comanda, in leva, wireless, non localmente, ubiquamente, 5) dislocando, così, il “tuo” centro… al suo centro, che diventa “tuo/te”.
Mi sfugge la parte in cui dici: "dentro di te corporalmente". Mi spiego meglio: ho ben chiaro cosa significhi lato mio, centrale e ho anche ben chiaro cosa intendi per dentro di te corporalmente, ma quegli Esseri Umani che hanno raggiunto, o ricordano come uscire dal proprio corpo intenzionalmente, non sono anch'essi centrati. Forse più centrati ancora in quanto più liberi dai sensi corporei che diventano da un certo punto in poi forse solo un collo di bottiglia? E' una cosa che accade solo dopo aver raggiunto una certa CDM?
Grazie in anticipo.
Bellissima la parte sulla Massa Solare. Ottimo esempio.
E collegato alla GCDM ricordavo di aver letto questo ed eccolo: "Le stelle di neutroni hanno una massa simile a quella del Sole, sebbene il loro raggio sia di qualche decina di chilometri, vale a dire diversi ordini di grandezza inferiore.
La loro massa è impacchettata in un volume di 7 × 1013 m3, circa 1014 volte più piccolo e la densità media è quindi 1014 volte più alta. Tali valori di densità sono i più alti conosciuti e impossibili da riprodurre in laboratorio (a titolo esemplificativo, per riprodurre una densità pari a quella dell'oggetto in questione occorrerebbe comprimere una portaerei nello spazio occupato da un granello di sabbia).
Per fare un esempio concreto, consideriamo una stella di neutroni con raggio di 15 km e massa pari a 1,4 volte quella del Sole; essa avrà una densità di 1,98 x 1011 Kg/cm3, vale a dire 198 milioni di tonnellate per centimetro cubo. Volendo immaginare una quantità equivalente in peso della "nostra" materia, per eguagliare la massa di un cm3 di materia della suddetta stella di neutroni sarebbe necessario un volume di 72 milioni di metri cubi di marmo (assumendo per esso una densità di 2,75 g/cm3), pari a un cubo di marmo con lato di 416 metri. [1]
Si tratta di una densità simile a quella dei nuclei atomici, ma estesa per decine di chilometri.
In effetti le stelle di neutroni possono essere considerate nuclei atomici giganti tenuti insieme dalla forza gravitazionale."
E ancora: "Una delle misure di un campo gravitazionale è la sua velocità di fuga, cioè la velocità che un oggetto deve avere per potergli sfuggire; sulla superficie terrestre essa è di circa 11 km/s, mentre su quella di una stella di neutroni si aggira intorno ai 100 000 km/s, cioè un terzo della velocità della luce." Non male, direi. ;-)
Un abbraccio
Ciao a tutti e soprattutto alla Com3 :-)
Fabio
Ps: Ieri ho ospitato nel mio affittacamere una coppia di Vigevano che ha portato il proprio figlio ad un torneo di calcio a Cuneo. Han detto ad un certo punto, tra il serio ed il faceto: "Ci siamo rotti di Vigevano, veniamo a vivere qua in Langa!"
Ancora Saludos
Caro Fabio, il discorso relativo alla "posizione centrale" è indicativo di quello che esiste "ora, 'qua così'". Il tuo centro è "tuo", ossia, è al di fuori di te (governato da quello della dominante). Solo la grande concentrazione di massa riesce, in pratica, ad allineare questo centro (vedi, ad esempio, il Sole e la Terra, con il centro di massa nel Sole). E' una questione di rapporti: la dominante, "qua così" ha un rapporto di forze molto simile a quello Sole/Terra.
EliminaA Filtro di Semplificazione attivo, SPS non considera la possibilità di "uscire dal corpo" (perlomeno fino a quando non succederà direttamente a me). In ogni caso, le informazioni per "riuscire 'qua così", non mancano mai...
Ottimo spunto, il tuo. Come puoi notare, in effetti, ti puoi accorgere anche solo "guardandoti attorno" :)
Per quanto riguarda Vigevano, beh... a parte il "centro", il resto è routine. Concordo con questa coppia di tuoi conoscenti.
Grazie e un caro abbraccio.
Serenità.
Smile