mercoledì 24 febbraio 2016

Il destino è stato cambiato. Ma nulla va mai perduto.


 
Il mondo non è quello che dovrebbe essere. Qualcosa è andato storto. Il destino è stato cambiato. L’umanità è andata persa. Non conosciamo l’origine di questo grande male. Da quale ‘cellula’ è nato… Eravamo ciechi e deboli, come pecore in mezzo ai lupi… Con la nostra caduta, la Terra non ha speranza. Nessun’anima sarà presente per osservare le onde danzare o gli alberi muoversi al ritmo del vento… Tutto ciò fa parte di un piano...”.
Dragon Ball Z – The fall of men
  • il mondo non è quello che dovrebbe essere
  • qualcosa è andato storto
  • il destino è stato cambiato
  • l’umanità è andata persa
  • non conosciamo l’origine di questo grande male
  • da quale ‘cellula’ è nato…
"Tutto ciò fa parte di un piano...":
  • con la nostra caduta, la Terra non ha speranza. Nessun’anima sarà presente per osservare le onde danzare o gli alberi muoversi al ritmo del vento (proprio per questo motivo, il “piano” non può essere questo. Perché, “qua, così” è una proprietà privata “di tutto, per coloro che vi abitano”, ma sempre secondo un senso, una logica, una strategia, una prospettiva dominante, ossia: interessata).
Il Dominio amministra e, a Filtro di Semplificazione attivo, vive nella propria amministrazione, ergo, l’umanità “serve, qua, così”.
Per cui, non può estinguersi.
Del resto, come può "finire" ciò che, per "sua" natura (ormai, ibrida, trilaterale impoverita e, dunque, duale) è “senza fine”?
  


E, in effetti, come potrebbe – un imperatore – essere imperatore di qualcosa, senza una Massa da amministrare
Lascia perdere, per ora, la necessità degli imperatori, descritti dalla storia deviata, di essere acclamati dalla Massa, di essere visibili, pubblici, ammirati, osannati, divinizzati, etc.
No. Il Dominio è oltre a tutto ciò (perchè ricomprende tutto, indirettamente).
  
È oltre, anche, alla necessità della preghiera che, ad esempio, gli dei hanno sempre “sofferto”, decadendo infine nella relativa “evoluzione per abitudine e per conoscenza” della Massa stessa.
Se ti ignorano, sembri non esistere 1) senza un tuo centro, centrale, con te al tuo centro, lato tuo e 2) dipendendo, così, paradossalmente, dalla Massa stessa.
Il Dominio non è nulla di tutto ciò. La Massa consegue, sempre, "qua, così".
Esso ha scelto intenzionalmente di “non essere manifesto, pur esistendo e seppure essendo in carne ed ossa come te, che sei a sua ‘immagine e somiglianza’”.
Oltre ad ogni forma di Ego, c’è “uno stato di totalità”. Se riesci a giungervi ed a stazionarvi, senza per questo disgregarti, allora riesci ad incarnare una “sfera perfetta (idee chiare).

Grande concentrazione di massa, centro, diffusione frattale espansa (onde gravitazionali) ed... effetto, conseguenza, possibilità di scelta preventivata.
Altresì, le idee saranno confuse, perché tu sarai la confusione e, così, attirerai similitudine. Ossia:
  • potenziale altro e dominante, riempiente quel “vuoto” che ti porti sempre dietro/dentro.
Così, nel tempo, decadrai sempre più (come è già successo) e sarai sempre più predisposto/a a “berti di tutto”, non avendo più un tuo “ago della bilancia” e conseguendo al “nord magnetico planetario”:
  • la forma frattale espansa della direzione imposta, “naturalmente”, a ciò che sembra un intero e che ricalca solo l’intero dominante.
Quante “panzane (verità di parte)” sei disposto/a, ancora, a “fare tue”?
A difenderle ad oltranza, rispetto a ciò che, persino da una certa logica, sembra esistere al di là del piano dell’abitudine…
  

Dopo il concetto diinflazione necessaria (piano inclinato unilaterale, principio della slavina, inerzia, intenzione superiore, prevenzione, programmazione, Dio)”, ora, ti vengono ad illustrare anche quello dibanca necessaria nella sua forma usuale (denaro, status quo, stato dell’arte, dima, senso, orientamento adattivo, sopravvivenza, impotenza, disinnesco)”.
Zona euro, Nouy: bassa profittabilità banche pone rischi stabilità.
La ridotta profittabilità delle banche nella zona euro pone rischi alla stabilità del sistema, riducendo la capacità degli istituti di generare capitale e inducendo alcuni di essi ad addentrarsi in territori più a rischio.
Lo ha dichiarato Daniele Nouy, responsabile dell'organismo di vigilanza bancaria unica in seno alla Bce. "Alla ricerca di rendimenti, il settore finanziario sembra essersi avventurato in territori più rischiosi, spingendo i premi al rischio ai minimi storici", ha detto Nouy.
"La situazione attuale cela il rischio di una brusca inversione, che potrebbe essere esasperata dalla illiquidità di alcuni segmenti dei mercati a reddito fisso", ha aggiunto.
Il settore bancario, ha avvertito Nouy, deve fronteggiare ulteriori rischi, tra cui quello del credito e di elevati livelli di non performing loan, oltre a rischi legati alla governance, ai singoli paesi, al contesto geopolitico e alla crescente vulnerabilità delle economie emergenti. Tra i potenziali rischi Nouy inserisce anche il cyber-crime.
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La ridotta profittabilità delle banche nella zona euro pone rischi alla stabilità del sistema (ma, tale "stabilità" non è, forse, lo status quo che tanto sembra ingiusto, quanto inamovibile? La domanda è retorica).
  
Profittabilità:
  • capacità di un'azienda o di un prodotto di generare profitto
  • capacità di produrre un utile, un vantaggio
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Quindi, senza questa “capacità”, la situazione si deteriora? Senza le banche che “godono”, tutto finisce?
Bene. Allora, questa è la via per l’annichilimento dello status quo (e, guarda non caso, i Governi tutti... difendono le banche, nonostante tutto quello che puoi pensare tu).
Non trovi? No, SPS suppone.
Perché “hai troppa paura” di quello che potrebbe succedere se “crollasse tutto”.
E questa “immagine” è il più grande ricatto storico, artificiale/incantesimale, al quale sei sottoposto/a “qua, così”.
Il “più grande” perché è, allo stesso tempo, qualsiasi altra “immagine”, per la natura della memoria frattale espansa, che non smette mai, nemmeno per un attimo, di inondare di verità (quella non più ricordata) qualsiasi livello della disgregazione umana o, se “preferisci”, del “divide et impera” AntiSistemico dominante.

Pensa: se il termine "Destino" lo leggi con la "D" tipica di Disney, quale valore frattale espanso ha, ciò che ti ritrovi, poi, a dover vivere?
Nella notizia riportata poco sopra, se ti accorgi, c’è la descrizione di un “principio di aspirazione” nel vuoto:
  • un verso di attrazione
che, in realtà
  • è senza direzione precisa
essendo, di più
  • un braccio ruotante nel loop, del loop.
Per questo non te ne accorgi:
  • perché è senza direzione manifesta ma solo apparente
  • perché non ha direzione manifesta, ma solo “spin (input di rotazione/torsione iniziale)”
qualcosa che “cosa ti rammenta immediatamente”?
  • la situazione degli astri
  • dei corpi che ruotano, immersi in un “vuoto” senza attrito, ossia, senza capacità d’impedenza rispetto all’imprinting iniziale ricevuto.
È frattalità espansa: ricordalo sempre (tutto ti descrive, mentre tu descrivi tutto, ossia, il Dominio).
  
Perché si “parla sempre” della condizione imperante, dominante, della grande concentrazione di massa, che piega tutto ciò... che risulta alla prese con il proprio “campo gravitazionale, determinato dal grado di coerenza, compresenza, centralità… lato proprio”.
La grande concentrazione di massa non è la “massa (presenza)”, piuttosto, la “capacità centrale di essere, rispetto ad una intenzione propria (coerenza)”.
Del resto, gli ormai “dimostrati” buchi neri, lo “dimostrano”, ormai, a pieno. Vero?
Il buco nero è il simbolo del Dominio. Qualcosa che “te ne accorgi solo indirettamente”. Ma, un momento:
  • ora che sono stati "dimostrati", per via della misurazione delle onde gravitazionali
dunque
  • la scienza deviata ne ha preso atto.
Che cosa “cambia”?
Sostanzialmente, nulla. Potenzialmente (a livello frattale espanso), tutto (anche se, a livello potenziale, è già tutto ricompreso). Allora, diciamo che:
cambia l'emanazione "altra", in grado di fissarsi nel reale manifesto (un livello del potenziale, un po' più "concreto"e più vicino alla emersione, manifestazione, coincidenza).
Ma, te ne devi accorgere (tu sei la "goccia"):
può essere, la "scoperta delle onde gravitazionali", l’influsso frattale espanso della grande concentrazione di massa, by SPS?
Perché… no?
Perché, no!
 

Riassumere la propria centralità/sovranità, è: “credere in sé”.
Non a caso, tutto ciò che è stato sviluppato AntiSistemicamente, tende a manipolarti, proprio per mantenerti sempre al di là di una simile e potenziale situazione (ricordarti di te).
Il linguaggio, ad esempio, costituito da “termini”, ti impone una prospettiva che non è la tua ma, diventa la “tua”, utilizzandolo sempre ed in continuazione (droga e dipendenza).
Perché utilizzi delle “definizioni” passate a livello sociale?
Perché vieni “educato/a”, da subito. E per... intenderti con i tuoi simili (apparenza).

 
Le frazioni proprie sono quelle nelle quali il numeratore è minore rispetto al denominatore.
La frazione propria indica una quantità minore dell'intero.
Essa è minore dell'unità.
Esempio: 3/5...
  • Numeratore < Denominatore
  • 3 < 5...
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Perché, il termine “propria? Quale "ragione" c'è?
Usiamo le frazioni come operatori su un intero o in generale su una grandezza...
Una frazione è propria quando operando con essa su di una grandezza, si ottiene una grandezza più piccola, cioè una parte dell’intero, perché frazionare significa suddividere.
Nella frazione propria il numeratore è minore del denominatore.
Una frazione è impropria quando operando con essa sull’intero si ottiene una parte maggiore dell’intero e in realtà non è una vera e propria frazione.
Per questo viene chiamata impropria perché “impropriamente” chiamata frazione
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Una frazione è propria quando operando con essa su di una grandezza, si ottiene una grandezza più piccola, cioè una parte dell’intero perché frazionare significa suddividere. Nella frazione propria il numeratore è minore del denominatore (con il “divide et impera” si suddivide apparentemente il potere che, però, è solo amministrato inconsciamente per il Dominio, che mantiene in tal modo l’intera “proprietà” della grandezza unica).
Quindi, le definizioni in voga incarnano (sono espresse da) una prospettiva “scolastica” (o meglio, da una prospettiva che la scuola fa “propria).
Quale è questa “prospettiva”? Quella dominante. Sì, ma… non espressa direttamente dal Dominio, bensì, riflessa dalla prospettiva “scientifica (deviata)”.
Una frazione è impropria quando operando con essa sull’intero si ottiene una parte maggiore dell’intero e in realtà non è una vera e propria frazione (questa è, ad esempio, la free energy. La "moltiplicazione dei pani e dei pesci". Qualcosa di "improprio", perchè non previsto "qua, così", dal Dominio per te).
Infatti, lo status quo si fonda sulla "regola della sofferenza, del consumo e del consumismo", il tutto sotto all'egida della "legge del minimo".
È, così, come se ti trovassi all’interno di un “gioco di luci”, in un caleidoscopio di apparenze, dove una apparenza non è qualcosa che “non esiste”, ma – all’opposto – è “qualcosa che esiste, perché anche tu lo permetti”. In che modo? Per tacito consenso…
  
 
Come si è potuto espandere il “mezzo virale vettoriale” del denaro, ad esempio? Sempre in questa maniera.
E la “dima frattale espansa” è, non a caso, l’atteggiamento degli Usa, alle prese con il mondo intero. Perché costoro ambiscono a politiche che abbracciano, per default, l’intero pianeta?
Per “Dna”: proprio ed improprio, perché 1) gli Usa sono un potere privato, ombra (il simbolo frattale espanso del Dominio) 2) gli Usa sono “formati” da una popolazione cosmopolita, proveniente da tutto il mondo, in maniera tale da “portare avanti” una politica molto simile a quella dell’impero romano, che “annetteva, tutto compreso” le popolazioni conquistate (dei e doti), tanto che – alla sua “fine” – l’esercito era composto da “barbari civilizzati”.
L’operato Usa e, sul relativo esempio, anche l’operato “in voga/alla moda”, è sempre quello di “intervenire laddove l’opinione pubblica pensi che serva”. Peccato che:
  • l’opinione pubblica “non esiste” ma è “fabbricata ad hoc”
e
  • il “dove serva” corrisponde ad una preventiva lavorazione, in toto, atta a creare quello stato di “richiesta palese”, al quale – poi, di conseguenza – le Autorità “super partes” internazionali, conferiscono il relativo nulla osta a procedere (o, meglio, a... conseguire).
  

Autorità come l’Onu, ad esempio, che incarna i due volti della stessa medaglia, riuniti insieme per mezzo del relativo “terzo stato proprio” by Usa (gli ideatori del concetto di “Organismo mondiale delle Nazioni Unite”).
Il termine più esatto per Onu è:
  • Organismo delle Nazioni Riunite (per mezzo degli Usa)…
Lo stesso vale per la Nato, per il Fmi, etc.
È sempre la stessa “musica”, perché 1) la “natura” è frattale espansa, 2) riflette lo stato dominante, per 3) delegazione frattale espansa (indirettamente).

 
È come quando, per un "evento politico" che avviene in terra straniera – rispetto ad un certo Paese – è sempre presente, in loco, l’Ambasciatore di quel Paese. 
L’Ambasciatore rappresenta funzionalmente (testa di ponte), secondo quanto stabilito dalla legge e dai trattati internazionali (consuetudine) il proprio Paese.
Cioè, una data persona è, in terra altra, sempre sovrana di se stessa, ovverosia, del “proprio” Paese.
Capisci che: l’Ambasciatore agisce “per conto di”?
Che non è esattamente “libero e sovrano”, relativamente a se stesso (in quanto essere umano vivente). Che “recita”
Eppure, i significati frattali espansi sono molteplici e, fra questi, c’è anche quello che “sei/è”. Nella stratificazione, la “statificazione”.
   

Eravamo là per proteggere vite americane, oltre che a proprietà americane. Era un… lavoro quotidiano…
Quando arrivò il cessate il fuoco, nel 1973, tutti brindammo con dei Bloody Mary all’ambasciata Usa. Fu una festa magnifica. Pensavamo che la pace fosse a portata di mano. Ma gli accordi di pace di Parigi furono un capolavoro di ambiguità
I nord vietnamiti consideravano Nixon un pazzoide. Ne erano terrorizzati…
Last days in Vietnam
Traduzioni di bloody:
  • sanguinoso   
  • cruento   
  • maledetto   
  • dannato…   
Termini che descrivono molto bene (in maniera frattale espansa) il “carattere” Usa.
  • proprietà americane (virus)
  • ma gli accordi di pace di Parigi furono un capolavoro di ambiguità (status quo)
  • i nord vietnamiti consideravano Nixon un pazzoide (come viene descritto, ad esempio, oggi, dai Media occidental-Usati, Kim Jong-un? E come, prima ancora, Ahmadinejad?)
La prospettiva, dalla quale “guardi anche tu”, quale è?
Di certo, “non la tua”…
Che cosa, dunque, “hai, negli occhi”?

 
Quale immagine. Quale credo. Quale direzione.
È già successo. E la direzione è proprio... “quella”.
Quale? Quella che non ricordi ma che segui, nonostante tutto. 
Perché sei sempre nel "solco dell’aratro", mentre l’aratro è molto più avanti, a predeterminare il “tuo” futuro. Ciò che ti viene, così, predestinato, conseguendo lungo la corrente…


Torna indietro nel tempo ed avvertilo. Digli che un altro mondo è possibile. Digli che “destino” è una parola come un’altra, che il nostro futuro ci appartiene. Diglielo…
Dà loro l’unica cosa che non abbiamo mai avuto: speranza
Dragon Ball Z – The fall of men
È già successo. Ritornando a fare tua questa “verità” (un passato sempre prossimo), inizi anche a dimensionare spinta, sospinta e direzione intrapresa:
ti apri ad altra possibilità (alternativa sostanziale).
Personalità di tipo A. Narcisistica. Direi, vulnerabile all’adulazione immeritata e tendente ad essere iper-razionale e a cercare di capire tutto. E ritiene che chi manipola sappia sempre ciò che fa o dice. Questo è il suo punto debole
The Shaman
E ritiene che chi manipola sappia sempre ciò che fa o dice. Questo è il suo punto debole…”.
Ecco.
Il Dominio incarna la perfezione assoluta, dalla prospettiva - inconscia - di “coloro che conseguono”.

 
Se tu, ricordi, riassumi la tua centralità propria, aumentando in grande concentrazione di massa (consapevolezza e coerenza con/in te). Ergo:
scopri proprio quel “punto debole” dominante “qua, così”.
SPS ti invita a questa “ginnastica frattale espansa”. Da “lì”, apri alla percorrenza di vecchie sinapsi e/o alla generazione di nuove. Non importa “come immagini tutto ciò”.
Importa che “lo immagini”:
  • dà loro l’unica cosa che non abbiamo mai avuto… speranza.
“Qua, così”, anche se è vero che “la speranza è l’ultima a morire”, è già successo anche che:
la speranza sia già morta, da tempo immemore.
Perché? Perché “non ricordando”, che cosa puoi giungere a sperare?
 
Accorgiti…
     
Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2016/Prospettivavita@gmail.com 


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