È stata lanciata nel mondo una guerra silenziosa e le sue onde oscure toccano tutti. Ci logora i nervi e crea un turbamento emozionale agitando in modo davvero insidioso e continuo le nostre emozioni. La pressione è tanta, estendendosi nei sistemi da cui dipendiamo per vivere. In questo scenario di turbolenza – che interessa la sopravvivenza nella vita di ogni giorno e quella economica – cresciamo i nostri bambini, ci prendiamo cura di genitori anziani, lavoriamo 50 ore la settimana, stiamo al passo della domanda tecnologica, facciamo acquisti e coltiviamo le nostre relazioni.
In questo già pieno quadro di vita, siamo spinti dagli eccessi dei mezzi di comunicazione che attirano la nostra attenzione – quella che ci rimane – verso contenuti che possono soltanto essere descritti come ampiamente privi di anima e profondità o di ispirazione spirituale.
La guerra silenziosa si diffonderà ed addirittura aumenterà negli anni che abbiamo davanti e, senza dubbio, le tensioni di questa manipolazione cresceranno. Parlo di tutto questo per assicurarvi che comprendo i sacrifici che vi sono implicati. Non è facile vivere in uno stato di non-conflitto quando si è stretti su tutti i lati da inquietudini e disagi, specialmente nella morsa di un tempo accelerato.
Questa realtà, comunque, non è la realtà in cui vive il vostro cuore energetico...
Come molti di voi hanno letto nelle profezie dell’antichità, la Terra, e per associazione l’umanità, sta passando la transizione di coscienza prevista avvenire entro il 2012. Questo mutamento della coscienza fa parte di un più ampio disegno di cambiamento galattico, che a sua volta fa parte di un più vasto cambiamento cosmico che attraversa dimensioni multiple di tempo/spazio.
Ognuno di voi ne fa parte, specialmente se state leggendo queste parole, poiché esse fanno parte di una Stringa d’Evento per allineare gli individui a questa impresa…
Wingmakers - Il Cuore Energetico
È semplice accorgersi di questa guerra silenziosa in atto e di questo non-conflitto che respiriamo ogni nuovo giorno. Come fare? Dando per scontato che ‘capiate’ a cosa si riferisce James dei Wingmakers, è necessario e sufficiente osservare se stessi alla luce di quello che ‘si è’ in profondità, in uno dei ‘luoghi interiori’ ancora ‘autentici’.
Percepite la grande differenza che c’è tra quello stato ideale e la Vita che normalmente siamo chiamati ad intessere? Perché quella Vita 'desiderata' non si manifesta? Che cos’è quello strano stato d’irrequietezza che ci anima con fattore sempre più aggressivo? Perché manifestiamo quello che non-vogliamo?
La Vita che desideriamo non è quella scolpita nelle 3d attuali, che si può condensare in momenti di gioia effimera convergente con i 'contentini' che l’Antisistema concede, di tanto in tanto, per intrattenere in maniera ancora più convincente ed avvolgente.
Rifletteteci sopra in maniera 'intimamente sensata', in un momento in cui vi sentite ‘liberi’ veramente di poterlo fare, ‘osservando’ dal punto prospettico del Cuore. Esiste una grande distonia che alimenta la paura nel Mondo: la divergenza tra quello che vorremmo vivere-essere e quello che viviamo-siamo.
Nella ‘danza cosmica’ questa disarmonia di base è mantenuta attiva dal ‘vuoto’ generato nel Sistema Solare dovuto alla distruzione del Pianeta Maldek, che attualmente è rappresentato dalla fascia asteroidale tra Marte e Giove. Tale distruzione è stata causata dal passaggio di Nibiru e fu la forza scatenante dell'affondamento di Atlantide e del diluvio di Noè.
Un fatto che, per certi versi, è anche 'naturale', ma occorre abituarsi a prendere sempre in considerazione che le vere cause possano essere inerenti all’intenzione di quelle entità oscure che hanno sufficiente potere per mettere in atto grandi ‘disegni’ che nemmeno riusciamo ad immaginare.
La mancanza di Maldek ha creato una disarmonia nella musica delle sfere del Sistema Solare che, di conseguenza, si è trasferita a tutta la manifestazione vitale ivi contenuta e frattalmente ha permesso la creazione di quell’humus necessario affinchè il piano oscuro potesse ‘attaccare e proliferare’. Oggi siamo completamente immersi nella condizione di ‘assenza’ di noi stessi, risentendo di quel ‘semitono’ mancante nella scala della legge d’ottava:
viviamo in un‘epoca in cui nella vita di ciascuno di noi salgono e scendono continuamente minuscoli pezzetti di informazione, esplodendo con la futilità di una pioggia di confetti, e senza il contesto appropriato per inserirli in una struttura d‘un qualche tipo, essi vengono semplicemente spazzati via nel vento del domani.
Siamo stati condizionati ad annuire automaticamente quando il potente ‘Loro’ viene invocato. ‘Oh wow... Non sapevo che (Loro) ce l‘avessero fatta!’.
David Wilcock – Il cambio d’era
‘Loro’ sono anche i cosiddetti ‘esperti’ che di tanto in tanto popolano i riferimenti a cui ‘taggano’ le notizie battute in tutto il Mondo dalle grandi Agenzie globali delle informazioni.
Una simile creatura è molto pericolosa perché totalmente disarmonica con il flusso evolutivo del Creato, anche se, come sappiamo, il 'caso non esiste' e dunque anch’esso ha una sua specifica e superiore funzione se si riesce ad allargare la ‘visuale’ in maniera sufficientemente opportuna:
Parallax è in realtà un potentissimo parassita alieno di color giallo; venne rinchiuso millenni fa all'interno della batteria centrale di Oa dai Guardiani dell'Universo perché non esisteva il modo di distruggerlo. Fu a causa della sua presenza che l'anello del potere delle Lanterne Verdi era inutilizzabile verso gli oggetti di colore giallo…
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Di tutte le minacce che il ‘Corpo’ dovette affrontare, la più grave fu Parallax, una entità costituita dalla paura.
Lanterna verde
Quanta verità è contenuta nei prodotti dell’immaginazione umana che intuitivamente riesce, nonostante tutto, ad agganciare flussi spontanei della memoria Akasica. Osservare tutto ciò mentre si è ‘dentro’ è cosa assai complessa. Occorre sviluppare una capacità di ‘lasciarsi andare’ pur rimanendo sempre vicini a se stessi, come se si fosse un esploratore attento ed avveduto che porta con sé la propria esperienza e conoscenza, senza mai cedere di un passo di fronte alla possibilità dell’ignoto.
Il 'cammino' è cosparso di ‘momenti’ cardine predisposti, come delle mine, ad innescarsi non appena ‘qualcuno’ entra nella loro sfera d’azione. Questi ‘momenti’ sono delle ‘Stringhe d’Evento’ lucidamente installate in attesa dell’arrivo del o dei diretti interessati:
le Stringhe d’Evento sono esperienze di solito progettate entro assetti multipli di coscienza per creare condizioni favorevoli all’espansione della consapevolezza. Sono utilizzate… per orchestrare il risveglio delle persone ad un nuovo concetto, o consapevolezza, o per far incrociare i sentieri con un particolare insegnante o avvenimento d’insegnamento.
Wingmakers - Il Cuore Energetico
Ovviamente esistono ‘predisposizioni’ intessute anche dal piano oscuro. Non potrebbe essere altrimenti in questa dimensione duale in cui siamo noi a determinare il loro ‘impasto’ finale, attimo per attimo:
Haarp sarà in grado di destabilizzare completamente i modelli climatici e perfino i campi elettromagnetici planetari, ad un livello inimmaginabile dai giorni della distruzione di Maldek. È un revival atlantideo.
Secondo quanto ci è stato rivelato, la Legge del Tempo è la forza antagonista di stabilizzazione dinamica che si oppone al revival della memoria Maldek-Atlantidea. Ma essa dipende dall'energia concentrata e coerente di coloro che sono chiamati ad attivare i codici dell'ordine sincronico.
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Allora, siamo consci di 'autorizzare' una condotta di Vita che non ci appartiene, se solo ci ascoltiamo in profondità? Di fronte a questa riflessione, che occorre fare in quei diluiti momenti possibili in cui si percepisce maggiore limpidezza intuitiva, è necessario darsi una risposta autentica ed in seguito mantenerla ‘viva’ nella rimanenza della condotta di Vita Antisistemica, ossia di quella forma di Vita che ormai abbiamo scambiato per l’unica forma di Vita.
Facciamo un giuramento con noi stessi, sotto la ‘luce’ di nessun’altro. Facciamolo utilizzando anche il paradosso, ad esempio quello espresso nel film ‘Lanterna Verde’:
Io, Hal Jordan, giuro solennemente di essere fedele ad una lanterna che ho ricevuto da un alieno viola moribondo in mezzo all'acqua.
Ecco… Crediamo in qualcosa di diverso dal consueto/consentito. Stupiamoci, anzi auto stupiamoci, sorridendo di noi stessi e, per dirla ancora alla ‘Lanterna Verde’:
Lontano, mai distante!
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com