Qualcuno ha fatto delle leggi che vanno rispettate come se fossero dei dogmi assoluti. Eppure basta guardare il passato per renderci conto di come le leggi siano sempre state solo un altro modo di ingabbiare la “libertà”, insieme perlomeno alle religioni. Senza la legge il mondo sarebbe un Inferno?
L’uomo necessita di leggi per essere governato.
È inutile evidenziare di più un concetto tanto lapalissiano, no? Un concetto che impariamo sin da piccoli, osservando. L’uomo è un essere intelligente che sacrifica se stesso per cercare un compromesso tra la percezione della sicurezza effimera del denaro e la propria missione di Vita, certamente dimenticata. Cosa rimane? La ricerca di sicurezza rappresentata dalla funzione, sempre più virtuale, della “moneta”.
All’insegna di questa ricerca si abbandona tutto il resto, accettando di chiudere gli occhi.
I bambini vedono già nel pancione.
I bambini iniziano a vedere già dentro alla pancia della mamma, almeno dal settimo mese in poi. Lo afferma in un recente studio, Marco del Giudice, ricercatore presso il dipartimento di Psicologia dell'Università di Torino. "Ho misurato la quantità di luce che passa attraverso vari tessuti corporei (muscolo e grasso) e diversi tipi di vestiti poi ho creato un semplice modello basato sullo spessore della ‘pancia’ della madre e sulla presenza o meno di vestiti", ha spiegato del Giudice ai media.
Si tratta della prima ricerca in questo ambito mai effettuata: fino a oggi gli scienziati ritenevano che il grembo materno fosse troppo buio per permettere di vedere qualcosa. In realtà i bambini, quando sono nella pancia della mamma, sono molto attivi e, a modo loro, riescono anche a comunicare: sono ricettivi agli odori, ai suoni e agli stimoli tattili, per esempio al tocco della mano.
E dal sesto-settimo mese, cioè quando le palpebre si separano e gli occhi si aprono, sviluppano la capacità di mettere a fuoco un punto nello spazio.
Da Yahoo
Il feto vede già nella fase di pre nascita. Che bello, vero? Peccato che questa sete di curiosità di osservare il mondo in cui “si è”, vada persa appena si viene introdotti nella società di carta da bollo dell’uomo. Appena nati ci viene assegnato un codice rappresentativo alfanumerico che ci contraddistinguerà per sempre in Vita.
Eppure qualsiasi cosa possiamo scoprire in tal senso, se inserita in un più ampio contesto, ha un senso: quello relativo all’evoluzione dell’unità d’informazione divina umana.
Nulla è per caso e tutto è opportuno.
“La materia eterica per il corpo del fanciullo viene presa dal corpo della madre; è quindi importante che questa assimili soltanto elementi purissimi… Il compito principale toccherà ai pensieri della madre ed alle forme pensiero che fluttuano intorno”.
Il doppio eterico di Arthur E. Powell
Siamo e costituiamo una rete globale di energia vitale, emozionale, d’amore allo stato ancora di seme. Nulla sfugge al senso di specie. Tutto è in funzione della specie ed allo stesso tempo del singolo individuo. È sempre così in ambito spirituale nella dualità: mai dire mai.
È tutto vero e falso allo stesso tempo, il che vuole intendere che è tutto "vero".
È tutto appropriato al momento che ci rappresenta proprio come il libero arbitrio. Le “catene” sono estensibili in funzione del nostro stato evolutivo. Le “catene” si sciolgono al momento più idoneo; prima non succede perché ci potremmo anche fare del male. Come si fa, ad esempio, con i cani a cui teniamo tanto quando li conduciamo in città? Li teniamo stretti stretti a noi per la loro sicurezza e per la sicurezza degli altri.
In un certo senso va "guadagnata" quella maggiore lunghezza e parvenza di libertà.
È tutto nato tanto tempo fa… “Chi fa domande non può evitare le risposte” – Proverbio del Camerun
"La vita è come dipingere un quadro, non come fare una somma".
Oliver Wendell Holmes Jr.
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
Ciao Davide, torno a leggerti dopo un bel pò di tempo e su suggerimento di Lory e....sai perchè? perchè sono quasi al settimo mese di gravidanza e voleva che leggessi il tuo "articolo" per ovvi motivi...E' accaduto quando meno ce lo aspettavamo ma è accaduto, sarà stata la nostra superficialità, il destino o una precisa volontà la cui origine precisa in senso assoluto non è certo facile da stabilire...e poi perchè scusa? Sto ragionando sui fatti miei nel tuo spazio e ti ringrazio per questo...sappiamo che tutto è opportuno e sono arrivata alla conclusione che gli eventi sono il frutto di molteplici forze che agiscono per il raggiungimento di scopi multipli, non tutti di nostra conoscenza, guarda un pò....Continuo a pensare che il lavoro che stai facendo è estremamente valido e devi solo scusarmi se la mia presenza è così minima... mi pemetto di postare una "poesia" (in realtà sono solo due parole...) che ho scritto proprio in questi giorni e che sembra sfiorare un pò l'argomento da te trattato
RispondiEliminalo sento propagarsi
facoltosi i tentacoli
- del potere -
sottofondo di musica
come baccano infernale
che tutto pare tacere
caderci dentro
- danzando -
quando distratto dalla musica
tenevi un sorriso dentro il cuore
ciao Davide ti auguro un buon proseguimento e le cose più belle per te e la tua famiglia
Cara Amica,
RispondiEliminasono lieto per la tua dolce attesa :)
Hai ragione su tutto e soprattutto che nulla è per caso. Con consapevolezza il Mondo è diverso dal come ci siamo abituati a concepirlo. Il Mondo ha più "dimensioni", tutte qua, insieme, adesso. Quale scegliamo di osservare? Di vivere?
In bocca al lupo cara Compagna di Viaggio!
I tuoi versi mi riportano alla mente lontani "sentori" come di "rollare preciso di motori di nave". Tum Tum Tum Tum...
Che meraviglia :) Calore, tepore, rumori cullanti... Wow!
Grazie - Grazie - Grazie...
Un super abbraccione e tanta serenità.
Benedizioni e una buona Vita