Visualizzazione post con etichetta Messaggio dal Cosmo.. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Messaggio dal Cosmo.. Mostra tutti i post

mercoledì 20 aprile 2011

C'è dell'altro...





Inizio a ‘vedere’ i segni, tutt’attorno a me, che delineano e fanno ‘scorrere’ l’opera sincronica dell’Universo 'sopra' quella prettamente Umana

È una percezione a-dimensionale degli accadimenti. Più sotto riporto dei corposi dialoghi tratti da citazioni inerenti al film ‘Ultimatum alla Terra’ con Keanu Reeves. Ebbene, mi sono accorto solo trascrivendoli, che s’emana generalmente da loro uno strano alone di miscelazione dei due punti prospettici soprariportati.

Cioè? Penso, anzi ‘sento’, che tutto ciò che riguarda il cammino dell’individuo sia riflesso da quello che lo circonda. Dobbiamo intendere questo fatto non solo in termini superficiali della ‘logica’ a cui possiamo accedere per default. Ad esempio, se in una famiglia si litiga spesso ed in maniera anche violenta e la casa, un giorno, va a fuoco, è logico pensare che quell’atto rifletta il comportamento aggressivo dei suoi occupanti. Sino a lì ci arriviamo persino con la logica, senza ‘scomodare’ concetti esoterici come quelli descritti dai 7 specchi Esseni, ad esempio.  Si bolla il tutto con la frase: 'Se la sono andata proprio a cercare'.

La Quantistica ha allargato di molto la cerchia della logica dell’uomo di scienza, tuttavia quasi nessuno applica veramente alla Vita di tutti i giorni queste emancipanti scoperte. Chi lo fa? Solitamente qualche pioniere solitario. 

Perché? Perché i programmi scritti nel nostro Inconscio ci ‘portano via’. Ci fanno lavorare in altro modo. Quale? Quello relativo alla attuale versione del Paradigma esemplificata nella frase: 'Un muro è solo un muro e io non ci posso passare attraverso. Io sono io ed il muro è il muro'.

No, non intendo questo genere di 'consapevolezza' e nemmeno quella più allargata e già effettivamente agganciata da una parte di persone al Mondo.  

C’è dell’altro

Il messaggio che rimbalza da 'noi' al 'di fuori di noi', è molto più 'ricco' di quello che si possa pensare. Parla di noi in vari modi ed in varie modalità. È come un artefatto che ci riguarda, che abbiamo fatto noi direttamente ed indirettamente. Ma c’è ancora di più. Riflette anche il punto prospettico dei controllori sottili della razza umana, della razza umana e dell’Universo. Non è semplice da descrivere in quanto è una percezione legata al mondo del ‘sentire’. Leggiamo le citazioni perché forse è più comprensibile, anche se servirebbe molto tempo da dedicare a questa opera di ‘traduzione ed interpretazione’ del codice universale. 

Questo vero e proprio linguaggio, viaggia e si propaga attraverso le leggi celesti che sostengono questa dimensione. È un segnale modulato:

In telecomunicazioni ed elettronica con il termine modulazione si indica l'insieme delle tecniche di trasmissione di un segnale elettrico o elettromagnetico finalizzate ad imprimere un segnale detto Modulante (eventualmente contenente informazione cioè dunque variabile in maniera aleatoria nel tempo) su di un altro segnale elettrico o elettromagnetico detto Portante che ha invece lo scopo di trasmettere le informazioni del modulante ad 'alta frequenza' (freq.portante >> freq Modulante) ovvero di convertire il segnale modulante da ' banda base ' a quella che è chiamata ' banda traslata ' secondo il Teorema della Modulazione

La portante con il segnale informativo modulante agganciato sarà quindi detto segnale modulato.
Da Wikipedia 

L’esempio di quello che intendo è espresso molto bene nel film ‘Contact’. Il segnale ricevuto è multiplo e contenente informazioni nelle informazioni. Va solo demodulato o decodificato. 

Ecco, l’Universo ci parla in una maniera molto simile. 

Non è facile 'raggiungerci' qui sulla Terra. Le interferenze sono molte. Tra le interferenze dell’Antisistema c’è di tutto: ignoranza, alimentazione ed inquinamento, compresi. Persino il campo gravitazionale della Terra scherma in maniera ‘naturale’. Ma questo discorso è divenuto vero solo nel momento in cui noi abbiamo 'dimenticato' di attivare le nostre apparecchiature multidimensionali

È come ricevere un segnale complesso con una radiolina a transistor: sentiremo a malapena la parte musicale del messaggio. 

Il frattale che lo dimostra è la piccola porzione dello spettro della luce che riusciamo a decodificare, co creando un Mondo, di conseguenza, altrettanto limitato e limitante. Ciò che intendo dire è che l’opera delle Gerarchie superiori si confonde con quella delle Gerarchie inferiori, il tutto interfacciato dal canale umano per giunta sotto ipnosi collettiva per vie sia naturali, legate alle condizioni planetarie, che artificiali, legate all’esistenza di specie parassite del genere umano. Ecco che, allora, il segnale emesso dal singolo individuo viene rimbalzato dalla struttura intelligente che permea il tutto, ed arricchito di altre informazioni inerenti sempre il medesimo individuo, interfacciandosi alla natura quantica della struttura energetica multidimensionale. 

Insomma, ciò che parte da noi, torna a noi come un riflesso carico di esatti significati che ci riguardano intimamente. Decodificare quel messaggio significa evolvere o trovare l’illuminazione che altra cosa non è se non il vedere oltre l’ombra che ci nasconde la luce.

Gli esseri del film ‘Ultimatum alla Terra’ esprimono un punto prospettico diverso da quello usuale vigente tra gli umani, ma il film è stato scritto da umani, che seppure saggi e lungimiranti, hanno personalizzato il messaggio, probabilmente canalizzato. Lo si vede, lo si sente… Il punto prospettico assegnato all’Alieno risente di quello degli sceneggiatori, della trama, dell’ideatore umano che si cela oltre all’apparenza. Non intendo criticare, bensì evidenziare che quel film arriva in maniera opportuna, e ciò costituisce una risposta sincronica ad una domanda altrettanto sincronica seppure inconscia: che cosa stiamo facendo sulla/alla Terra? 

La profondità del messaggio va oltre al semplice assistere alla proiezione in sala cinematografica o a casa. Nel messaggio c’è sia l’interferenza che la sua quintessenza. È come guardare un quadro astratto o un quadro della corrente artistica del Puntinismo: quanti livelli della comunicazione si celano in loro? Ma non solo in loro. Anche nell’individuo che osserva. Anzi, è proprio il livello dell’osservazione di chi ‘assiste’ che permette la decodifica del livello appropriato contenuto nel ‘messaggio’. 

L’arte lasciataci dai popoli antichi è, da questa prospettiva, una interfaccia per entrare nel loro Mondo. Va capita per come è stata progettata. Capirla come la può comprendere l’uomo moderno non serve quasi a nulla. Oltre alla piacevolezza del senso estetico non si procede perché manca la chiave di accesso al livello successivo. L’esempio tipico è contraddistinto dalla presenza inalienabile delle Piramidi Egizie: cosa hanno da raccontarci?
  
Dipende da noi.

Il riflesso che questi edifici ci indicano è relativo al ‘Voi siete qua’, proprio come la funzione della scatola emozionale installata in ognuno di noi. Il segnale di ritorno è sempre opportuno, ma questa opoportunità è modulata secondo i canoni delle leggi celesti evolutive. Il messaggio contenuto è molteplice e si riferisce a tutta la sfera umana. Se la sfera umana è coinvolta in una ipnosi da parassiti, quel messaggio conterrà ‘tutto’ relativo allo stato sia apparente che celato della verità. Basta percepirlo. 

E ognuno percepirà secondo la propria affine risonanza. 

Da questo punto di vista non viene celato nulla, ma l’accesso è direttamente proporzionale alle 'chiavi' di accesso per demodulare l’informazione. È tutto alla luce del Sole, dunque. Nel procedere lungo il cammino del ‘Conosci te stesso’, noi provvediamo ad innalzare gradualmente questa frequenza di funzionamento, e ciò equivale a dire che la nostra maggiore consapevolezza può invadere e conquistare quelle zone rimaste per troppo tempo al buio: le zone dove si nascondono le entità parassite. Non riesco, oggi, a decodificare l’intera sequenza riportata qua sotto, ma assicuro che il messaggio contenuto è significativo. Ci vorrebbe molto più tempo a disposizione, cosa a cui sto seriamente pensando!

Ecco le citazioni dal film:       

- Io sono Regina Jackson. Sono il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti d’America.
- Non mi sono ancora abituato a questo corpo.
- Sono qui per sapere chi o che cosa lei rappresenta e che intenzioni avete.
- Tutto mi sembra irreale… Alieno. Mi ci vorrà un po’ per adattarmi.
- Com’eri prima di diventare così?
- Diverso.
- Diverso come?
- Vi sareste spaventati.
- Qual è il tuo nome?
- Klaatu.
- Quale Civiltà rappresenta lei?
- Rappresento un gruppo di Civiltà, Signora.
- E dove si trova questo gruppo di civiltà?
- Ovunque intorno a voi.
- Con quale scopo è venuto qui?
- In questa città si riuniscono i rappresentanti della Terra. Spiegherò a loro perché sono venuto.
- Temo che ciò non sia possibile. Perché non prova a spiegarlo a me, intanto.
- Lei, Signora, rappresenta l’intera razza umana?
- Io rappresento il Presidente degli Stati Uniti… e la prego di dirmi perché è sul nostro Pianeta?
- Il Pianeta è vostro?
- Sì! Questo è il nostro Pianeta.
- No. Non è vostro.

- Dispongo che venga sedato e trasferito subito in un posto più sicuro.
- Volete obbligarlo a parlare?
- Sì, mi sembra essenziale.
- Mi perdoni, ma noi come scienziati non possiamo condividere.
- Ma perché? Ha chiesto solo di parlare all’Onu?
- Ce lo insegna la storia come vanno a finire gli incontri tra Civiltà diverse! Quelle meno avanzate vengono regolarmente sterminate  o ridotte in schiavitù. Pensate a Pizarro e gli Incas, a Colombo e ai Nativi Americani… La lista è lunghissima. In questo caso però, sfortunatamente, la Civiltà meno avanzata è la nostra!
- Ma è diverso. Qui abbiamo il rappresentante di una Civiltà extraterrestre. È l’evento più importante dell’intera storia dell’umanità!
- Ma rischiamo anche che sia l’ultimo, caro il mio scienziato. Dobbiamo sapere che cosa hanno in mente, ed il prima possibile.
- E quindi vuole drogarlo, metterlo sotto torchio? Mi scusi ma non sono i nostri metodi.
- Capisco perfettamente, ma è chiaro che se non lo farà lei, lo farà qualcun altro.
- Beh… sono sicuro che non avrà difficoltà a trovarlo.

- Tutto il Mondo contesta la decisione degli Stati Uniti di negare agli scienziati stranieri, l’accesso alla creatura dello spazio.

- Perché sei venuto qui?
- Sono venuto a salvare la Terra.

- Non sei più in contatto da molto tempo.
- Avevo un compito rischioso. Questo è un territorio ostile.
- L’ho notato. Speravo di poter ragionare con loro.
- Temo che non siano una razza ragionevole. Vivo tra loro ormai da 70 anni. Li conosco molto bene.
- Quindi?
- Qualsiasi tentativo di mediazione sarebbe inutile. Sono esseri distruttivi e non cambieranno mai.
- Questo è il tuo rapporto ufficiale?
- La tragedia è che sanno cosa sarà di loro. Lo sentono. Ma non sembrano fare niente.
- Allora è deciso. Darò il via al processo il prima possibile. Iniziamo i preparativi per la partenza.
- Io resto.
- Non puoi restare qui. Sì posso e lo farò!
- Se resti, morirai.
- Lo so.
- Ma questa è casa mia, adesso.
- Ma non hai appena detto che sono una razza distruttiva?
- È vero. Però c’è anche un altro aspetto. Io provo… affetto per loro. È un po’ ridicolo, lo so… e non riesco neanche a trovare il modo per spiegartelo. Per molti anni io ho maledetto il fatto di essere qui. La Vita umana è così difficile. Ma ora che questa Vita è giunta alla fine, mi considero fortunato di averla vissuta. 

- Devo sapere che cosa succede?
- Questo Pianeta sta morendo, ed è la razza umana che lo sta uccidendo.
- E tu sei venuto ad aiutarci!
- No, non proprio.
- Ma non hai detto che ci volevi salvare?
- Ho detto che ero qui per salvare la Terra.
- Sei venuto per salvare la Terra… da noi.
- Non possiamo rischiare la Vita di questo Pianeta per il bene di una sola specie.
- Stai scherzando?
- Se la Terra muore, voi morite. Se voi morite la Terra… sopravvive.
- Ci sono pochi Pianeti nel Cosmo che sono capaci di accogliere forme di Vita complesse.
- Non potete farci questo.
- Non possiamo permetterci di perderne uno.
- Voi non ci conoscete. Possiamo correggere i nostri sbagli.
- Vi abbiamo osservato, aspettando, sperando che cambiaste.
- Ti prego.
- Siete al punto di non ritorno, dobbiamo agire.
- Ti prego.
- Rimedieremo ai vostri danni e daremo modo alla Terra di ricominciare.
- No non farlo. Ti prego. Dateci un’altra occasione, possiamo cambiare.
- La decisione è presa. La procedura è cominciata. 

- Puoi farlo rivivere? Come hai fatto con quel poliziotto?
- Ci sono cose che non posso fare.
- Usa i tuoi poteri.
- Mi dispiace.
- Ti prego. Per favore!
- Jackob, niente muore mai veramente. L’Universo non spreca niente. La materia di cui si compone si trasforma.

- C’è dell’altro in voi. L’ho capito adesso.
- Siamo arrivati alla fine?
- Sì.
- Ma non puoi fare niente tu?
- Non lo so. Il prezzo del vostro agire sarebbe troppo alto.
- Ma noi possiamo cambiare e adesso tu lo sai! Ti prego, dacci la possibilità di farlo.
- Ci proverò.

- Karl Thomas Barnhardt: ‘Inventas Vitam Juvat Excoluisse Per Artes’ ‘Le scoperte realizzate grazie all’ingegno recano beneficio all’esistenza’... È il premio Nobel. L’ha vinto per il suo lavoro sull’altruismo biologico. Sarebbe ancora in un cassetto se non glielo avessi fatto incorniciare.

-  Allora è possibile!
 
-  È  Bach.
-  È meraviglioso.
-  Non siamo allora così diversi.
Vorrei che fosse vero.
 
- Ma non avete una tecnologia che possa risolvere questo problema?
- Il problema non è la tecnologia. Il problema siete voi. Vi manca la volontà di cambiare.
- Ci aiuti lei a farlo.
- Non posso è la vostra Natura. Trattate il Mondo come vi trattate fra di voi.
- Ma vede, tutte le Civiltà hanno il loro momento di crisi, prima o poi.
- E molte non sopravvivono.
- La vostra sì. Come?
- Il nostro Sole stava morendo. Dovevamo evolverci per sopravvivere.
- Quindi solo quando il vostro Mondo è stato minacciato, siete diventati quello che siete?
- Sì.
- Beh… è lo stesso per noi! Lei dice che siamo ad un passo dal baratro, e ha ragione. Ma è solo in quel momento che gli esseri trovano la volontà di cambiare. Solo in risposta alla fine, c’è evoluzione. Questo è il nostro momento. Non toglietecelo. Siamo vicini a quella risposta.

Nel film si parla di ‘altruismo biologico. Di cosa si tratta? Riporto questa breve citazione da un articolo che lo fa intuire:

Oggi si fa un gran parlare dell’altruismo cablato biologicamente nel nostro sistema nervoso. I soliti Pinker e Dawkins ci hanno scritto sopra. Zone del piacere del cervello che si attivano quando facciamo una buona azione; comportamenti biologicamente favorevoli per la specie e non per l’individuo…
Link 
 
Questa forma di altruismo è completamente astratta dal modello sensibile umano, infatti l’Autore dell’articolo afferma che non è morale. Uno dei commentatori gli fa però notare che: ‘Tutto ovviamente sta anche a intendersi su cosa vogliamo dire quando parliamo di morale…’.

Tutto dipende. Tutto è funzione del proprio punto prospettico e, dunque, della propria evoluzione personale. Il linguaggio è una forma primitiva della comunicazione, estremamente povera e sterilizzata.

Il messaggio giunge a noi estremamente ricco ed esaustivo, poi noi applichiamo la nostra ‘forma’ e scarichiamo solo ciò che capiamo. Il messaggio completo giunge comunque e raggiunge tutte le parti in ascolto

Questa è una via alternativa che l’Antisistema ha difficoltà ad oscurare, anche se per adesso il filtro umano  è ancora molto efficace.

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

 

venerdì 3 settembre 2010

La messaggistica istantanea dell'Universo.

 
 
 

 
Lasciare parlare il linguaggio sincronico dell’Universo che lega il “tutto” è cosa buona e saggia; notare quale siano i messaggi per noi in questa giornata, percepirli come utili consigli, lasciarsi andare in questo flusso intelligente, avere fiducia nell’ordine perfetto in cui stanno le “cose”…

Per me, questo significa tornare a vivere in maniera senziente e collegata al “senso” della Vita, intesa come un’onda che procede verso la sua naturale evoluzione. Cosa può fermare uno Tsunami? La Vita è uno Tsunami di Amore.

Allora lascio parlare il sincrodestino.

Ieri ho sentito alla radio una bellissima canzone di Gianluca Grignani, intitolata “Il più fragile”, il cui video riporto in apertura di articolo. Le sue armoniche mi hanno subito rapito, tanto che l’ho immediatamente cercata in “Rete”: l’ho sentita in continuazione. Perché? Deve esserci un motivo. Probabilmente la sua armoniosità era necessaria per equilibrare qualche parte di me, come quando si è al ristorante e si sceglie qualcosa da mangiare dal menù; la scelta non è casuale ma è dettata da ciò che il processo di lettura e d’interfacciamento coi sensi suggerisce.

"Con il tempo tutto ha un senso anche il sapore del lamento che mi tiene sveglio senza te.

Perché a volte sembra solo un gioco ma Io in questa nostra storia sai ci abito.

Vieni qui e tocca i miei pensieri con i tuoi. E sentirai che io rispetto a te sono più fragile. Si mi difendo sai. Ma mai da te".

Le evolventi musicali, la voce di Grignani, le immagini del video, il testo, la mia sfera emozionale, i ricordi, il "profumo" che s’evoca… tutto mi tocca in estrema profondità, connettendomi alla dimensione del cantante. È una installazione di lucida analisi intuitiva, di apertura, di fiducia, di invito al mio sé superiore a venire da me, è la considerazione della  condizione terrena che si "mette da parte" sicura della sua origine “stellare”. È l’osservato che si unisce all’osservatore.

Un grazie di cuore a Grignani e alla sua splendida dichiarazione di Amore verso se stesso.

Poi “sentendo”, cosa giunge ancora per me?

Dal libro “Le riconessioni” di Eric Pearl, ritaglio questa porzione di testo:

Con la Guarigione Riconnettiva, interagiamo con le energie vicino ad una parte del corpo del paziente, fino a quando non saremo pronti a muoverci verso un’altra. Quando siamo pronti a muoverci? Quando siamo annoiati, quando tutto ciò che ci ha spinto a lavorare in quella zona non attira più la nostra attenzione! Andate quindi alla ricerca di qualcosa di nuovo che attiri la vostra attenzione, che attragga il vostro interesse, sia una sensazione nelle mani, un suono o una vibrazione negli orecchi, una risposta visibile della persona. È una piccola indicazione che dice: lavoriamo qui”.

Ebbene? Estratto dal suo contesto, questo messaggio è chiarissimo, no? Ed è anche meraviglioso. Racchiude una spinta per cambiare, rinnovarsi, non affondare nelle abitudini e nella noia, la quale diventa invece un segnalatore, una spia che indica che è giunto il momento di “muoversi”. Nulla è per caso. E “di noia non si può morire” o lanciare sassi da un cavalcavia, perché significa che non siamo connessi con il nostro essere.

Che altro? Ho rivisto ieri sera la prima parte del film “La Bussola d’Oro”, un film di Philip Pullman che mi piace tantissimo il cui sequel attendo da anni (e sinceramente non credo a quello  che si legge relativo al fatto che la seconda uscita non si farà perché l’opera è ritenuta antireligiosa). E in cosa mi imbatto? Nel concetto di “Magisterium” (che mira a controllare tutta l’umanità) ossia di Antisistema! La dura scorza di Daniel Craig alias Lord Asriel unitamente alla voce italiana di Francesco Prando, costituiscono una sferzata di energia incredibile.
 
E cosa mi succede? Mi riempio di energia

Come se avessi fatto il “pieno”. Forse il mio Ego trova conferma di ciò che scrive tutti i giorni in me e nel presente Blog, forse la “Polvere” del film unisce i miei spazi con quelli del Creato, formando un ponte riconnettivo.

“Io propongo di scoprire un mondo simile al nostro in un Universo parallelo.
“Questa è una eresia!”
“Questa è la verità!”
 
Cosa è il Magisterium?
 
Il Magisterium è ciò che occorre alla gente. I suoi membri regolano le cose dicendo alla gente cosa fare. [...] Loro non dicono cosa fare in modo gretto e meschino. Loro dicono cosa fare in modo gentile, per tenere lontano i pericoli!” - (Marisa Coulter a Lyra nel film).
 
Nella trilogia fantasy "Queste oscure materie" scritta da Philip Pullman, nel mondo di Lyra la vita dei cittadini è rigidamente controllata dalla Chiesa. E ad amministrare la Chiesa c'è il Magisterium cioè un insieme di corti, consigli e collegi in cui si riuniscono gli alti gradi della gerarchia ecclesiastica. Infatti le divisioni e rivalità interne sono da tempo troppo incancrenite e rigide perché si abbia un'unanimità nell'elezione di un unico Papa.
Il Magisterium è stato fondato dopo la morte del Papa Giovanni Calvino, che a suo tempo spostò la Santa Sede da Roma a Ginevra, dove tutt'oggi ha sede il Magisterium. Nel film compare la sede del Magisterium di Londra, dove sembra risiedere fra' Pavel e dove opera la signora Coulter.
Le tre sette principali in cui si dividono tutti i religiosi professionisti sono: 
  • la "Corte Concistoriale di Disciplina"
  • la "Società dell'Opera del Santo Spirito"
  • il "Consiglio Episcopale".
Qui presentate in graduatoria in base a quanto sono attive nella questione della soppressione della giovane Lyra, e alla loro spietatezza nell'indagare sul problema della Polvere. In particolare la Corte Concistoriale è stata fondata da Calvino stesso, per le sue attività di controllo sulla vita culturale ed accademica lo si può considerare il corrispettivo del Sant'Uffizio nel mondo di Lyra. Quest'agenzia è diretta da 12 consiglieri (tra cui un Presidente) ed ha sviluppato dottrine non ammesse dalla Chiesa Ufficiale a cui però fanno ricorso i membri, come l'assoluzione preventiva e la penitenza preventiva.
Ognuno di questi tre grandi monoliti di potere è a sua volta diviso in altre sottobranche, alcune ufficiali, altre meno, specializzate in vari settori. In particolare dalla "Corte Concistoriale" dipende l'Intendenza Generale per l'Oblazione di Marisa Coulter”.
Fonte: Wikipedia 
 
Il Magisterium è parte dell’Antisistema. Rendetevi conto di cosa sia allora l’Antisistema. Pensate a qualcosa che è simile ad un fungo che possa vivere in ogni ambiente legato al pensiero. L’Antisistema è fuori e dentro di noi; ce lo portiamo dietro come “marchio di fabbrica”. È il motivo per cui siamo scesi in Terra. Per evidenziarlo e renderlo manifesto alla luce del Sole. È il “lato oscuro” che arriva dalle “cantine” del Creatore. Il nesso che equilibra gli assi della Creazione. Solo in questo modo sarà possibile educarlo alla cultura della Luce divina, vincendo l’ignoranza delle tenebre. 
 
Se il proseguo del film non ci sarà, faremo bene a leggerci tutti quanti i tre romanzi, perché significherà che vanno molto vicino al cuore dell’Antisistema e dunque della gente. I concetti di Daimon e Polvere sono entusiasmanti…
Teniamo d’occhio la vicenda relativa alla produzione cinematografica di questo film: è importante!
 
Che altro? Un articolo veramente illuminante...

"Come state reagendo all'intensa energia che avvolge il nostro Sistema Solare? C'è stata tantissima attività nel sistema locale, ad esempio Esplosioni di Raggi Gamma, brillamenti solari, tempeste di meteoriti, espulsioni di massa coronale e altre intense energie. In effetti proprio in questo momento ci sono fotoni che colpiscono la Terra, e provengono da un buco nel Sole. State attenti ai cambiamenti degli stati d'animo, e i cambiamenti terrestri che avvengono mentre l'energia magnetica ci colpisce.

Nel mio ultimo articolo ho scritto di un nuovo suono cosmico che risuonerà nell'Universo locale. La Bibbia si riferisce ad esso come ‘La Parola’ che va a intonare l'intera realtà manifestata. Questo nuovo suono cambierà ogni cosa. Ci sposteremo da un Universo duale ad un'unità. Credo che questo suono potrebbe aver causato la recente attività solare, il Sole è un trasformatore di energie superiori. Il primo Agosto c'è stata una complessa eruzione dal lato rivolto verso la Terra. C'è stato un rimescolamento della corona su larga scala (terremoto solare), brillamenti, e due espulsioni di massa coronale. Assieme a questo abbiamo avuto anche tsunami solari, filamenti magnetici multipli distaccati dal Sole e quindi un una marea di fotoni scagliati sulla Terra. Abbiamo sperimentato questa massiccia energia magnetica il 3 e 4 Agosto, assieme a delle belle Aurore Boreali nel Nord. L'energia magnetica coinvolge le nostre menti e provoca reazioni emotive.

Sono state turbate anche le correnti d'alta quota ed è in parte il motivo che ha portato le gravi inondazioni in Pakistan e gli incendi in Russia. Il Sole si spostava nel segno di fuoco del Leone in quel momento. La mia compassione va alla gente che ha sperimentato un tale trauma. È dura stare a guardare così tanta sofferenza, specialmente se siete degli empati e sentite ogni cosa. È ora di diventare empati di livello superiore, laddove le emozioni sono sentite ma non trattenute nel corpo. Attaccarsi ad un dramma non aiuta nessuno. Tutti hanno scelto la realtà che preferivano. Ci sono così tante realtà sulla Terra così come ci sono persone che vivono in questo pianeta. La mia realtà è una di Ascensione che innalza la mia frequenza affinché possa vivere su una Terra di frequenza maggiore dove ci sarà pace e gioia.

Il Sole e la Terra sono separati da 149 milioni di chilometri di spazio. Le navi spaziali e gli osservatori terrestri hanno dimostrato che la Terra si trova nell'atmosfera esterna del Sole, spazzata da venti solari e colpita da violente tempeste di particelle ad alta energia. I due corpi sono in verità collegati da un filo magnetico invisibile. Durante gli eventi di riconnessione, che tipicamente accadono sette volte al giorno, si possono visualizzare le invisibili linee di forza lungo il cammino che va dai poli terrestri, alla superficie del Sole. La Terra e il Sole sono interconnessi. È così che funziona l'Astrologia. Anche tutti i pianeti sono connessi alla Terra e a noi tramite il magnetismo. Siamo nati con un vero e proprio hard-drive nella nostra testa che è stato impostato ad una certa frequenza. Quando un pianeta fa un angolo matematico con uno degli altri pianeti, gli eventi accadono.

Sembra che la svolta ci sarà quando raggiungeremo la fine della sesta notte del Calendario Maya. Il 2 Novembre 2010, ci muoveremo nel settimo giorno e questo porterà un'energia totalmente differente alla Terra. La Notte è oscurità, e la sensazione è che l'energia oscura sia scesa su questo pianeta e abbia portato il caos nel nostro mondo. È stato un tempo di profondi cambiamenti terrestri, cambiamenti interiori, e non è ancora finita. È tempo di prepararsi per il nuovo anno dal 2 Novembre 2010, diventando pacifici e felici interiormente.

Il 2 Novembre 2010 il nodo nord sarà congiunto a Plutone, che è considerato il Dio degli Inferi, o il Dio della trasformazione. Sarete trasformati nel momento in cui questo aspetto si manifesterà? Poi, il 21 Dicembre, ci sarà un'eclissi lunare totale che sarà allineata col Centro Galattico. Questo mi sembra più la fine, o un nuovo inizio, di quanto non sia il 2012, sebbene ci sia così tanta forma pensiero connessa al 2012 che qualcosa dovrà accadere per forza. Credo che succederà quando ci muoveremo totalmente nella quinta dimensione e il tempo cesserà di esistere. Il tempo è una manifestazione della quarta dimensione.

Siamo stati e stiamo tuttora rompendo i sigilli ai nostri sette principali chakra. Quando questo processo sarà completo, potrete cominciare a manifestare l'ottavo chakra che è la stella dell'anima sopra la vostra testa. L'energia che proviene da questa stella entra dalla nuca e scende attraverso la spina dorsale, o almeno così funziona per me.

Nel mio ultimo articolo vi ho parlato dei nostri cervelli rettiliani che vengono trasformati dall'energia in arrivo. Questo doveva succedere prima che il chakra della nostra anima potesse essere attivato e il nostro sé superiore potesse discendere nei nostri corpi per aiutarci a diventare pura luce. L'ottavo chakra è il ponte tra l'individuo e il suo sé superiore. Quest'energia/luce del vostro sé superiore deve essere fatta discendere in tutti gli altri chakra, incluse le gambe e i piedi, fino al terreno. Questo è ciò che accade quando sarete connessi al cielo e alla Terra; dopo potrete incominciare a vivere nella Nuova Terra. È il momento di integrare quest'energia durante il periodo di Mercurio retrogrado che termina il 12 Settembre 2010.

Una delle cose che questo processo causerà è la rigenerazione che ci farà ringiovanire rendendoci in grado di fare tutte le cose che non abbiamo potuto fare quando passammo così tanto tempo a pulire i nostri porti dai pensieri negativi e li rilasciammo alla luce. La Bibbia dice che cambieremo istantaneamente da corpi mortali a immortali. Credo che questo accada quando entriamo nel ‘Gomitolo Blu’ che è una nuvola magnetica nello spazio. Se non avete mai sentito parlare del ‘Gomitolo Blu’, cercatelo con Google. I nostri scienziati ne sono al corrente. Ho sentito dire che il nostro sistema solare sia entrato in questa nube. Forse è la cintura fotonica?

Ci saranno altri cambiamenti terrestri mentre gli anni passano. Non devono coinvolgerci. Se la vostra luce brilla a sufficienza, sarete al sicuro laddove vi troverete. Sarete in grado di attraversare il fuoco senza bruciarvi. Cominceremo a imparare come fare i miracoli che Gesù faceva quando si trovava sul piano terrestre, 2000 anni fa. Che tempi eccitanti ci attendono. Accendete la vostra luce e godetevi la vita. Così sia!

Amore e luce a tutti voi!
 
***** Mahala Gayle *****
Fonte: Stazione Celeste

È tutto eccezionale. Questo linguaggio gonfia il cuore di rinnovata energia, gioia, speranza, fiducia!

Cosa è il “Gomitolo Blu”? Cerchiamolo…

Il messaggio che traspare da tutto ciò che mi ha parlato tra ieri e oggi è:

“Ci stiamo riconnettendo alle nostre energie superiori. Occorre crederlo possibile, lasciarsi andare ed avere fiducia nella nostra funzione di  Ponte. Tutto è in ordine perfetto! Il legame Cielo – Terra sta per ripristinarsi integralmente”.