Quando qualcuno vive costantemente affermando sempre le stesse “cose”, solitamente, che cosa gli si “prognostica”? Che è “in fissa”, ossia, che soffre di qualche forma di “arteriosclerosi”.
Insomma, che questo individuo è… “ammalato”. Che non è “normale”.
Ora, da questa prospettiva “dominante (di moda)”, SPS – quindi – s’esprime da una condizione di “anormalità”, vista la sostanziale “coerenza” che lo muove con fare sempre intenso e quotidiano.
SPS annuncia nel Mondo (visto che le informazioni sono condivise in Internet) ciò che “vede” e (ciò che) necessita di espandersi nell’aria, fissandosi nella società, inconscio dopo inconscio.
Affinché questo possa accadere e manifestarsi, SPS deve essere un “martello”, ossia:
- insistere
- con la propria prospettiva
- sino al punto di “non ritorno”.
Per incarnare questo, SPS deve evidenziare/sottolineare con grande incisività – ogni giorno – gli stessi concetti. Per questo, allora, SPS è… arteriosclerotico?
Ti rendi conto di come giudichi, di come vivi e di “cosa sai/sei”?
Confondi una “strategia lungimirante”, per l’insistenza ammalata e depressa di… (ciò che sei portato/a a pensare di capire e “vedere”).
Confondi il generatore, l’amplificatore, l’impianto di emissione, etc. per una invenzione strampalata, “messa lì alla bell’e meglio”.