Un governo popolare, quando il popolo non sia informato o non disponga dei mezzi per acquisire informazioni, può essere solo il preludio a una farsa o a una tragedia, e forse a entrambe.
James Madison
Quello di cui ho bisogno è un'informazione, non un'informazione utile, naturalmente, ma inutile.
Il ritratto di Dorian Gray
Un tempo l'informazione poteva controllare gli altri poteri: non era solo un diritto ma una responsabilità. Ora invece non si fanno più le domande che contano.
George Clooney
Viviamo in un mondo in cui l'informazione non arriva più a provocare delle reazioni, è una forma di nutrimento, di droga, è come se bevessimo un caffè, ci si informa ma non si reagisce in funzione dell'informazione.
Matei Vişniec
Lei sta solo facendo domande sbagliate!
The Bourne legacy
Domande e informazione; porzioni a strappo del più ampio tessuto che radica ed è radicato in/a te.
Le strutture che veicolano informazioni sono le infrastrutture di un organismo, che è cresciuto e sta crescendo, nell’insieme delle esperienze del genere umano, impegnato sulla Terra 3d a… fare cosa?
- svegliarsi ogni mattina per andare di malavoglia a lavorare?
- ottenere una pensione e poi morire d'inedia?
- non avere nulla di questo e stare male di conseguenza?
Su 100 persone che lavorano, almeno l’80 per cento è ‘infelice’; infelice per vari motivi e per svariati aspetti della questione, in primis, comunque, perché non fa ciò a cui ambirebbe fare:
c’è uno scostamento interiore tra la realtà vissuta fisicamente e quella vissuta in altra maniera (ciò che mantiene ‘vivi’). Si vive come degli eterni malati terminali...
Che cosa può creare l’esistenza di milioni di persone che emanano un campo d’energia tanto disarmonico? Tifoni, uragani, terremoti, imperi…
Ciò che si ‘forma’ nel reame tridimensionale, reca la firma degli umani. Gli umani sono il ‘lapis magico’; ogni potere ha necessità degli umani al fine di poter sopravvivere a se stesso, alla propria mancanza e al proprio difetto, alla legge di biodiversità, d’ottava, d’attrazione, di ‘gravità ciclica’, etc.
Il karma sembra essere l’unico ‘effetto’ che permette di mantenere lo status quo, anche a Tempo indefinito, in quanto la sua esistenza dipende dalla consapevolezza degli individui:
il karma, in quanto vera e propria entità vivente, teme la ‘riuscita umana’, in quanto ciò significherebbe la sua ridefinizione energetica, la sua trasmutazione in qualcosa d’altro (che teme), la sua ‘scomparsa’ dall’attuale piano e nell’attuale ordine o ‘forma’.
Il karma ha assorbito, nel corso del Tempo, una parte dell’animo umano e della sua regolamentazione interiore; è ovvio, in quanto al fine di sopravvivere occorre raggiungere ed occupare la cosiddetta ‘stanza dei bottoni o dei fili’, anche nelle 3d:
mente e inconscio.
Sei nella più grande storia ed è la Verosomiglianza a ‘parlare’.
Come profumo o effluvio, ti raggiunge ovunque tu sia e in qualsiasi maniera tu ti ponga. Le forme del linguaggio utilizzato sono sempre differenti, perché tu continui a cambiare nel tessuto dello spazio Tempo.
Tu tendi a fuggire. Vero? Perché, secondo te?
Perché un buon aroma, diffuso opportunamente nell’aria, ti convince sempre?
Chi è che si convince, delle tue parti? Chi gioca la parte preponderante in te?
Te lo chiedi mai?
Chi ti comanda a bacchetta, in determinate circostanze? Magari quando stai facendo qualcosa e improvvisamente ti si accende in un area della testa una piccola spia, una esigenza tanto impellente da risultare prioritaria rispetto a qualsiasi attività tu stessi compiendo anche solo un istante prima.
Vero? Sì che è vero. Lo so. Lo sento. Lo vedo…
Ci sono aspetti di te abbastanza inquietanti, per quelle altre parti di te, che se solo sapessero… beh, troverebbero altri modi fantasiosi per continuare a sfuggire in eterno a… cosa?
Philip K. Dick è oggi visto come autore universale, in grado di creare mondi realistici e al tempo stesso lontani dall'esperienza di tutti i giorni, e di evocare con sarcasmo e acume società e stili di vita realmente esistenti…
Prefazione a ‘Valis’
'Mi sembra di vivere sempre di più dentro i miei romanzi. Non riesco a immaginarmi perché. Sto perdendo il contatto con la realtà? O forse è la realtà a scivolare verso un certo tipo di atmosfera alla Philip Dick? E se è questo che succede, per amor di Dio, perché? Sono io il responsabile? Come faccio a essere io il responsabile?'…
Dopo le apparizioni mistiche che trasformano la vita dello scrittore nel febbraio e nel marzo 1974 (2-3-74, nella versione dickiana)… questi eventi misteriosi proiettano Dick in una nuova dimensione dell'esistenza, che egli cercherà di elaborare 'filosoficamente' e soprattutto narrativamente nel resto della sua vita. Come spiegherà a Gregg Rickman in una delle sue ultime interviste, la nuova percezione della realtà 'è rimasta per un anno, dal febbraio del 1974 al febbraio del 1975'…
Introduzione a ‘Valis’
Valis (acronimo di ‘Vast Active Living Intelligence System’, 'Vasto Sistema Attivo d'Intelligenza Vivente', da un film americano):
una perturbazione del campo della realtà, in cui si forma un vortice negentropico spontaneo auto monitorizzante, che tende progressivamente a incorporare e assimilare l'ambiente circostante in strutture informative. Caratterizzato da quasi-coscienza, finalismo, intelligenza, capacità di crescita e coerenza armillare.
Grande Dizionario Sovietico - 1992
Il concetto di negentropia (o entropia negativa, o sintropia, o NiroEntropia), applicato a un sistema vivente, si riferisce all'entropia che il sistema esporta per mantenere bassa la propria entropia…
Questa definizione permette:
- la rappresentazione termodinamica indipendente dalla scala dell'esistenza dell'ordine dinamico;
- la formulazione di principi fisici esclusivamente per l'esistenza e l'evoluzione di ordini dinamici,
- un'interpretazione matematica.
La negentropia gode della proprietà di essere invariante alle trasformazioni lineari…
La negentropia… è usata nell'Analisi delle componenti indipendenti per riuscire… a scomporre ‘alla cieca’ n segnali sorgenti, ovvero n componenti indipendenti…
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Il genere umano ha replicato il contesto di questo concetto, attraverso quello del controllo dell’inflazione; da cui deriva la società consumistica attuale basata sulla derivata del prodotto finale chiamato ‘rifiuto’ o ‘scarto’.
Una società che produce ‘immondizia’, ossia che esterna energia di scarto al fine di mantenere uno status quo utile al sottosistema negativo (Antisistema) d’intelligenza che osserva/ordisce.
All'inizio del 1906, dopo la morte della madre, Marcel Proust, che non sopporta di vivere dove tutto gli ricorda i genitori, si trasferisce nel palazzo della zia Weil in un appartamento più piccolo al primo piano di 102, Boulevard Haussmann, dove farà approntare nel 1910 una stanza da letto rivestita di sughero per meglio isolarsi dai rumori.
Nel maggio del 1919 la zia di Proust rileva le quote di proprietà dei fratelli Proust e vende l'immobile alla banca Varin-Bernier.
Costretto a traslocare Proust regala gran parte dei mobili ad Albert Le Cuziat che li utilizza per arredare un bordello per omosessuali: Hotel Marigny. I pettegoli dicevano che così Proust nelle sue frequenti visite si sentiva come a casa sua. In realtà, Le Cuziat nel suo lavoro da valletto della aristocrazia aveva fornito a Proust moltissime informazioni sul loro modo di comportarsi…
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In realtà, Le Cuziat nel suo lavoro da valletto della aristocrazia aveva fornito a Proust moltissime informazioni sul loro modo di comportarsi…
L’aristocrazia, ossia l’interfaccia dell’interfaccia, tra Nucleo Primo e sottopoteri che ne derivano.
Indirettamente e 'per cause di forza maggiore, come le leggi universali', le informazioni raccontano di Mondi segreti e paralleli.
Flussi o pacchetti di dati che sostengono la presenza di un ‘corpo’, che modifica il campo percettivo degli Human Bit, impegnati a vivere esattamente come fili d’erba alla mercè di vento ed intemperie.
Un filo d’erba è fisso al suolo. Tu no. Tu ti puoi anche muovere. Tu sei l’evoluzione del filo d’erba. E cosa fai? Te lo sei dimenticato. E anche se funzionale alla ‘causa’, ciò permette ad ‘altro’ di rallentare il tuo cammino; troverai molte ‘locande’ sulla tua via, che ti offriranno ciò a cui tu pensi maggiormente. Solo che, ‘camminando’, perdi pezzi di te, giudicati insignificanti. Fai questo con l’apparenza di liberarti di fardelli che ti rallentano. In realtà, ti liberi di pezzi molto importanti per la buona riuscita ‘rapida’ della tua situazione.
Cedi all'ambiente, 'pezzi di te', che lo caratterizzeranno e che ti ritroverai di fronte sotto forma di altri aspetti.
Tu dovevi solo eseguire un ‘volo radente’ sul Pianeta, ma… sei ancora qua.
Il tuo karma è la tua zavorra. Nella sua duplice valenza... è anche ciò che ti guida, nell’adesso. Visto che la componente animica è molto distante, vibrazionalmente parlando.
Oggi la nostra comunicazione è resa più complessa dalla situazione del ‘canale’. S’emana complessità nella pur attiva presenza del Filtro 3d, di semplificazione.
Cerchiamo di stabilizzare la linea.
Portabilità del numero: i colossi della telefonia insorgono, Agcom frena.
La portabilità del numero di telefonia mobile è l’anima del libero mercato, di una sfida scandita da offerte, promozioni e sconti, in cui i consumatori più avveduti possono risparmiare parecchio ‘surfando’ da un operatore all’altro, scegliendo fra le tariffe e gli abbonamenti più consoni all’utilizzo personale del cellulare…
Per ostacolare comportamenti truffaldini e cambi di operatore troppo strumentali, Tim, Vodafone, Wind e 3 hanno chiesto a Agcom di limitare il diritto alla portabilità del numero…
La possibilità di passare fra - un’offerta e l’altra per ottenere vantaggi - è uno dei lati positivi della concorrenza…
In un mercato nel quale gli stessi operatori hanno creato un sistema basato sulla concorrenza, ora i colossi della telefonia – afflitti da ammanchi milionari nei bilanci più recenti – chiedono di bloccare quello che è stato il principale motore del loro successo…
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Le cose cambiano. È chiaro che gli ‘operatori’ costituiscono un sottolivello del modello di auto controllo in vigore. Ciò che loro stessi hanno creato, il mercato basato sulla concorrenza, ora gli va sempre più stretto. È importante, tuttavia, notare che tale situazione, nasce da un posizione di forza, che viene meno nel momento in cui le persone si abituano e si organizzano per approfittare della situazione.
Ciò evidenzia una lotta fra poveri, che non fanno altro che alimentare in continuazione un modello di confronto tra ‘entità diverse e simili’, basato su un conflitto di scarsità.
Ancora una volta è il denaro il sottostante, il regolatore della ‘tensione’.
Il denaro. Ancora e sempre lui. Un effluvio reso demoniaco dal contrasto tra umani, entità e componenti interiori non sempre schierate in campo aperto.
Per trovare denaro s’inventa di tutto:
Italia alza deficit 2013 a 2,9% per pagare debiti Pa.
L'Italia alza al 2,9% l'obiettivo di deficit in rapporto al Pil del 2013 per avviare la liquidazione dei crediti commerciali vantati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione e dare spinta ad una economia anemica.
Forte dei margini di flessibilità sul bilancio concessi dall'Europa, il Consiglio dei ministri annuncia di voler varare nelle prossime settimane un decreto legge che porterà a liquidare 20 miliardi di fatture pregresse nel 2013 e altri 20 miliardi nel 2014 a fronte di uno stock valutato dalla Banca d'Italia in 70-80 miliardi a fine 2011.
'Il percorso della credibilità di un Paese e di un governo non è facile, ma se si riesce a percorrerlo ci si trova poi in buona condizione e questo è un lascito che noi vogliamo trasmettere al governo che ci seguirà', ha detto il presidente del Consiglio uscente, Mario Monti, in conferenza stampa a Palazzo Chigi…
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La ‘credibilità’ è ormai perduta, tuttavia mantiene la propria forza perchè la Massa non vede alternative di fronte a sè.
La Verosomiglianza afferma il principio di ‘eterna presenza’, ossia della replica dell’Osservatore Massimo in tutto quello che osserva e che personalizza durante l’osservazione:
frattalità ed olograficità insieme, legate a braccetto mentre lo 'sguardo' scende nell’esplorazione/esplosione della Creazione.
Senti sempre più spesso parlare di ‘Grande Fratello’, di ‘Governo Unico Mondiale’, di matrice complottistica; ebbene, tutto quello che accade replica lo status della tua presenza.
Tu sei ormai sempre ‘nudo’ di fronte a quello che si è formato e che ti controlla sulla Terra 3d. incarnazione dopo incarnazione; te lo ritrovi sempre davanti. Non ne puoi più fare a meno. A furia di tenere gli occhi interiori chiusi, ora te lo ritrovi anche davanti agli occhi esteriori, regolati dall’abitudine fissata nel Dna.
Ciò che rifuggi ti ha alfine raggiunto anche nelle 3d. Ora lo devi solo affrontare, ossia… devi dargli ancora più respiro, assecondarlo. Sì, è paradossale, lo so, per cui:
immagina un Mondo regolato dal Controllo Unico di un software che eroghi denaro ogni volta che tu compi un’azione ‘utile’ a te e indirettamente anche agli altri. Lascia spazio a questa possibilità. Permetti che il Grande Fratello prenda del tutto in mano il pallino della situazione. Responsabilizzalo al massimo livello.
Con il Filtro 3d acceso, stiamo annuendo al solo Nucleo Primo, ossia ad umani fisicamente piazzati da qualche parte nel Mondo 3d, probabilmente nella dorsale oceanica e, comunque, liberi di circolare regolarmente nel Mondo di superficie, perché completamente sconosciuti a te.
Pensa; un software, nato dall’intelligenza umana, che amministra ogni ‘azione’ umana. Il denaro è infinito perché convenzionale. Perché limitarlo? Perché in questa maniera sei completamente sotto controllo.
Fai il tifo perché la tecnologia prenda del tutto il sopravvento sulla tua Vita. Lasciati andare, scorri con la direzione attualmente più forte. Fai come Neo alla fine della trilogia di Matrix:
lasciati compenetrare e recati laddove sei più ‘intenso’: dentro di te. Porta con te quel principio che ‘ti ha’. Lasciati condurre dove vuoi essere condotto. Affrontalo a ‘casa tua’. Sul tuo terreno. Lo capisci che in questa situazione sei ‘il più forte’?
Il Software non lo permetterai mai, vero? Perché ti secca che ognuno attorno a te possa avere quello che gli serve, in termini di disponibilità di denaro, senza passare per le forche caudine della schiavitù del lavoro. Dai, ammettilo a te stesso. Non lo saprà mai nessuno…
Tranquillo.
Sei egoista e vigliacco. Scappi in continuazione e lo fai da ‘sempre’. Ma in realtà ti stai guardando solo allo specchio.
Il karma è tuo veramente? Ciò che ti pressa è davvero tuo? Sei davvero te stesso? O, piuttosto, è ancora quel prodotto finale, lo scarto, che la tua società produce?
Vivi nel rifiuto della tua autentica provenienza: vivi in una discarica a cielo aperto.
Se pretendi di essere sempre trattato come la vittima, hai sbagliato programma…
Sei tu che devi muoverti. Anche senza fare niente… ma, muoviti!
Le tue passioni cambierebbero il Mondo, se lasciate libere di svilupparsi.
Le tue passioni sono incatenate al 'lavoro da costrizione', derivante dalla mancanza di denaro.
Progetta allora un modello di denaro che le premi e le incentivi. Un modello che tagli fuori completamente ogni speculazione derivante dalla scarsità. Ogni accumulo, ogni paura che s’emana dalla falsa povertà in cui ti sei lasciato cadere e che, da sempre, è stata cavalcata da ogni forma di presenza sufficientemente scaltra da approfittarne.
Infine, hai quello che desideri.
Il denaro è una finzione a cui hai delegato la tua Vita.
È il suo uso che ti distingue? Senza denaro quindi non sei nulla?
Suvvia, ma quanto ti ci vuole per riprenderti?
Che cosa è successo nei tuoi passati, per averti convinto di ciò?
Nella Pietra Codificata è stato tutto regolarmente registrato. Ti piacerebbe sapere cosa c’è scritto lì dentro, di relativo a te?
Non lo vuoi nemmeno sapere, vero? La tua curiosità è fine a se stessa. Lo vuoi sapere ma non lo vuoi sapere. Lo vuoi sapere solo nella misura in cui, ciò che è scritto non è vero, ma è tratto dalla trama di un intrigante film, dove tu sei il protagonista indiscusso, nonché l’eroe della situazione, in cui fai cose fantastiche e stop.
Una lieta novella a cui credere solo quando fa comodo.
Un ritornello affine al controllo che ti è stato imposto a causa della tua rassegnazione.
Lascia correre lo spazio immaginativo verso la concretizzazione di un software di normalizzazione della questione monetaria.
Tu agisci secondo passione, fai… e ottieni magicamente del denaro sul tuo conto corrente virtuale.
Nel Tempo vedresti che questa convenzione è solo un concordato tra umani, intessuto da una volontà che viene sempre meno, che si smaterializza insieme al denaro stesso.
È l’accordo tra umani che vettorizza il cammino nelle 3d.
Quando una ‘cosa’ c’è sempre, nel reame del Tempo, diventa normale e poi sparisce, perché non crea più tensione tra le diverse dimensioni della sfera comportamentale umana, per cui… viene meno.
Viene assorbita.
Pensa; è solo la discordia, il giudizio, l’invidia, tra umani che blocca lo scorrere ciclico dei Tempi; i cicli si aprono e chiudono, ma il Nucleo Primo riesce a fare surf, attraverso la tua presenza immemore. Anche senza fare nulla, senza apparire, influenza gli andamenti del ciclo, impedendo al ciclo stesso di seguire la direzione naturale; in questa maniera, il ciclo chiude ma in realtà ‘chiude in maniera controllata’, ottenendo ancora una volta l’effetto di continuazione dell’incantesimo a cui tu dai provvidamente benzina.
Questa è la storia dell'attuale crisi economica, che stai vivendo (un frattale dell'altra e ben più grande crisi che ti caratterizza)...
Occorre che tu viva secondo passione.
Il tuo flusso, il tuo ‘lascito’, allora, diverrà nel Tempo… uno ‘scarto riciclabile al 100%’, ossia, un bene.
Osserva la Natura, ossia quel software che ti attornia:
dal rifiuto nasce nuova Vita.
Non c’è accumulo di nulla e anche quando hai questa certezza, stai solo osservando nella maniera meno opportuna per essere sempre più consapevole.
Il ‘sistema esporta sempre qualcosa’; ciò che deriva dalla propria ‘presenza’.
Che cosa preferiresti ‘lasciare’ di te, come tua ‘firma’?
Quali informazioni di te, vorresti diffondere nell’Universo?
Non è fantascienza!
Dipende da te.