Raggio traente |
Goldman Sachs, allo studio la costituzione di una banca privata.
Goldman Sachs pronta a sviluppare i suoi servizi di private banking, nel tentativo di migliorare il suo appeal tra i clienti più ricchi e le aziende e allontanarsi dalle meno performanti attività di trading. Secondo quanto riportato oggi dal Wall Street Journal, nel suo sito web, la banca d'affari di Wall Street ha intenzione di costituire una banca privata specializzata in prestiti verso le persone più facoltose e le società…
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Goldman Sachs, a cui piace ‘vincere facile’, sta cercando di ‘innovare’ il proprio modello di business e, stiamone sicuri, sta anche tracciando ‘nuove vie’, che inevitabilmente gli altri attori si troveranno ad imboccare anche se con un certo fattore di ritardo temporale. È, dunque, molto importante il ‘cosa faranno’ i big di ogni settore dell’industria & Co., perché i loro esempi saranno sempre in grado di dettare legge fra le pieghe dell’inconscio di ogni nuovo ‘ammiraglio d’azienda’.
Le leggi, la politica, le lobby, i poteri più sottili, etc. fanno la stessa cosa con tutto quello che ‘segue’ nella scala ‘piramidale’ della gerarchia energetica, allo stesso modo dell’effetto prodotto da una personalità autorevole, da un leader, anche al tempo della scuola o della giovinezza, che ancora nulla ha a che fare con il mondo del lavoro…
C’è chi riesce ad imporre il proprio ‘modello’ sugli altri e chi non ha ‘nelle corde’ questa possibilità. Il ‘talento’ è una questione di ‘equipaggiamento di serie’. Ognuno di noi ne ha, ma molto spesso lo ignora, perché tutto di questo Mondo è sempre come sospeso tra realtà e campo della possibilità, realtà e fantasia o immaginazione.
Tutto è possibile, fuorché quello a cui non si crede.
L’umanità è pronta per il prossimo passo evolutivo? Io non lo so. Posso capire qualcosa interrogando me stesso a livello percettivo, ma il mio punto prospettico sarà ‘fine a se stesso’, in quanto frutto del mio 'strumento personale'.
Nel gioco del calcio si direbbe ‘giocare in casa’.
Con l'avvio della produzione agricola di massa, tutte le coltivazioni che arrivano nei nostri supermercati e dai fruttivendoli sono prodotti che generalmente vengono cosparsi di pesticidi…
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Questa prima ampia metà del 2012 è stata, personalmente, vissuta in maniera terribile. Mai ho percepito una energia di pressione tanto continua e martellante a livello ‘psicofisico’. Non si può proprio dire che tutto scorra via in maniera ‘liscia’. Si procede a strattoni, come se si stesse pulendo un tubo incrostato dalla sua usufruizione nel Tempo.
Non so cosa stia succedendo agli ‘altri’, ma non penso che sia cosa molto diversa. Ho capito, ad esempio, che la gran parte delle persone con le quali mi interfaccio, anche per breve Tempo, accusano come un gonfiore alla pancia e molto spesso anche allo stomaco. Il livello di energia disponibile è sempre basso e varia nelle fasi della giornata. Questa energia sembra di diverse fattezze e qualità. Quella che si possiede e che sembra più radicata è quella disposta dalla capacità della volontà di ‘dover fare’, ossia quella componente radicata in noi e dedita, per programmazione nativa, alla necessità del lavorare e del ‘nuotare’ nella quotidianità del sociale intessuto dall’insieme di leggi dell’appartenenza al sociale.
Se esiste un Volador, sembra che costui lasci alla propria ‘vittima’ solo quella poca energia per riuscire a ‘tirar sera’, mediante tutta una serie di ‘riti’ o consuetudini sociali, che servono per mantenere eretto il castello di carte Antisistemico 3d, ossia quella neurosimulazione atta e progettata proprio per ‘trattenere’ le incarnazioni sempre più a lungo nel reame incantato dello sfruttamento energetico.
Ecco il solito loop.
Proprio in questi giorni, ho compreso che da solo non ce la posso fare! Quella particella che ho utilizzato, ossia il termine ‘solo’, è riferita non tanto agli altri quanto alle altre parti della mia ‘presenza’. Cioè, la solitudine e l’isolamento presente tra le mie parti è quanto di più asfissiante possa esistere. Senza una rotta, una traccia, un senso, uno scopo, una missione… è difficile scorgere direzione e motivazione. Rimane l’atto di Fede in quello che si ‘sente’. E probabilmente è proprio questo ambito che siamo chiamati a sondare e ad elaborare in maniera diversa.
Più si aprono le porte della percezione e più ci accorgiamo della vastità e biodiversità dell’esistenza. La conseguenza più naturale è che aumenta la necessità di sentire una ‘voce amica’ dentro di noi. Una sorta di ‘guida’ come accadde a Dante nel suo famoso ‘viaggio’.
L’aumento della ‘geografia’ sovrasensibile, a cui mi sono ‘esposto’ negli ultimi 7 anni, necessita ‘adesso’ di una guida interiore, capace di consigliare in maniera fidata. La guida interiore può riflettersi anche all’esterno e ogni ambito è buono al fine di scorgerne fattezze e profondità.
Occorre una certa ‘attenzione’ nel vivere quotidiano.
Quella guerra dipende dalla nostra guerrafondaia presenza, dal nostro campo energetico di specie, dalla nostra ‘presenza’, dalla memoria magnetica che ha registrato la storia umana sul Pianeta e che ‘ora’ la impone come ‘centro di presenza’ o modello storico affermato:
Questa ‘memoria’, pur appartenendoci, non ci ‘ricalca’ più completamente a fondo. Il cambiamento non è ancora stato registrato negli ‘archivi energetici magnetici della Terra’. L’incantesimo è tuttavia pronto ad esaurirsi e a passare in una fase diversa della propria esistenza. Troverà ben presto posto nel ‘museo’ della storia umana, a monito per le successive generazioni…
Occorre ‘tenere duro’, ma non resistere, ossia ‘lasciarsi andare tenendo duro’, assumendo una posizione di ‘Fede in Se Stessi e in quello che avverrà’. Ricomporre il ‘gioco delle parti’ è ormai quantomeno necessario al fine di ‘ricomporre Se Stessi’.
Questa ricomposizione sarà caratterizzata da nuovo ‘valore’, il cui campo d’azione verrà rispecchiato anche da ogni grande gruppo industriale, il cui operato si allineerà con una nuova sostenibilità interiore di una ‘economia di pace’ finalmente accettata a livello spirituale e corporale.
In definitiva - ‘Dipende da Noi’ – dove per ‘Noi’, ognuno di ‘Noi’ deve sostituire ‘Io/Me’…
Dipende da ‘Me’…
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com