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Chi sta... "guidando chi/cosa"? |
La "guida automatica" è, ovvio... a trazione frattale espansa. E la realtà manifesta, perchè conseguente... è un "giogo delle parti".
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Con l’introduzione della nuova legge, i siti/blog Internet hanno dovuto adeguarsi, introducendo la soprastante “etichetta esplicativa, in home page”:
- qualcosa di già visto
- qualcosa di nuovamente desueto
- qualcosa che non cambia nulla
- qualcosa che “toglie le castagne dal fuoco” ai fornitori degli spazi blog ad ai gestori dei siti Web; nella fattispecie, la raccolta dei dati personali degli utenti, alias, la questione apparente della “privacy”, nonchè, ciò che riguarda la "guida automatica del navigante".
Un "giro di fumo" che cela l’interesse che le aziende nutrono per coloro che vengono attirati nelle ragnatele digitali/virtuali, predisposte proprio per “far lavorare l’utente, come un ape pungolata dal colore dei fiori”.
Un’attività sempre più “robotica” (per tacito assenso o “con senso… unico”).
Dopo le “dichiarazioni di consenso al trattamento dei propri dati”, che non chiedono ma obbligano, altrimenti la navigazione non prosegue, arriva il trattamento della privacy in maniera indiretta:
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È un ulteriore passo “in avanti” verso l’automazione decisionale dell' attore/attrice Web.