Per qualche minuto, sia ad occhi aperti che chiusi, avremo certamente notato come una o più macchie, in reverse o a colori, persistessero nel proprio campo visivo. Chiudendo gli occhi, le macchie mutavano di colore. Aprendoli, esse divenivano scure, semoventi e fisse al contempo e coprivano la capacità visiva alla loro altezza.
Sono certo di avere letto in un libro di Osho, che esiste una tecnica per utilizzare queste macchie di luce inglobata. Ecco il focus:
- macchie di luce inglobata
- tecnica per il suo utilizzo.
Il ‘Presente’ è uno stato di coscienza estremamente delicato; difficile da raggiungere e molto facile da perdere. È la pura essenza di ciò a cui mira tutto lo studio dell’Astrologia.
Homo Sapiens - Conosci te stesso
Si deve ricordare che i pensieri sono dei mezzi e che è pericoloso identificarsi con essi.
Bernardino del Boca
Trovo un’analogia sottile tra la tecnica del ‘respirare luce attraverso gli occhi’ e ‘vivere nel Presente’. Il trait d’union sembra proprio essere la condensazione in noi della luce, ossia ciò che, nella sostanza, già ci compone.
Certe figure, non necessariamente solide o fisiche, s’imprimono molto facilmente nel nostro meccanismo visivo, nello spettro capacitivo della nostra 'videocamera' e, in un certo senso, le portiamo dentro di noi. Allo stesso modo è possibile anche procedere per il verso contrario, ossia, invertire il processo intenzionalmente e caricare d’intenti le stesse o altre forme, veicolandole all’esterno. Questo è il processo frattale che testimonia la nostra capacità naturale di creare forme pensiero all’esterno di noi, come se fossero bolle di sapone emanate dal nostro soffio per mezzo dell’intento creativo.
Degli esempi a tal riguardo:
- Tesla vedeva prima ciò che, poi, andava a costruire
- uno stilista carica d’intento la sua creazione, la quale si trasforma in una moda
- un legislatore emette codici osservati da intere società.
Frattalmente, prima di costruire un edificio o un qualsiasi oggetto, si procede alla fase progettuale che, per antonomasia, è definibile proprio come una estrazione d’immagini dal proprio Mondo interiore. Il processo di co-creazione si svolge, di fatto, ad ogni istante che viviamo e siamo proprio tutti noi ad alimentarlo, volenti o nolenti.
Essere vivi corrisponde a respirare immagini fuori e dentro di sé.
Il Fosfenismo copre ambiti molto vasti e variati, tanto che chi vi si avvicina per la prima volta rimane a volte confuso; ci sembra quindi utile riassumere in modo sintetico e il più possibile chiaro, che cosa possiamo ottenere, e in quali campi, con la sua pratica.
Il Fosfenismo è un insieme di tecniche messe a negli anni '50-60 dal medico e ricercatore francese Francis Lefebure. Queste tecniche utilizzano l'energia luminosa per sviluppare le capacità cerebrali, che potranno poi essere utilizzate nei campi più svariati.
L'elemento di base è il fosfene, macchia di colore cangiante che si percepisce al buio dopo aver fissato per circa 30 secondi una sorgente luminosa artificiale. Il fosfene dura all'incirca tre minuti e durante la sua presenza possono essere eseguiti moltissimi 'esercizi', che creano e sviluppano nuove connessioni neuronali tra i due emisferi del cervello.
I fosfeni hanno una funzione duplice:
La portata di questa affermazione è di estrema importanza:
La 'personalizzazione' che si può realizzare in questo modo, rende gli esercizi particolarmente efficaci, proprio perchè calibrati sulle condizioni cerebrali individuali e, per ciascun individuo, anche per i diversi momenti della giornata.
Chiunque può applicare le tecniche fosfeniche; più si è giovani e più rapidi saranno i risultati, per cui i bambini ne trarranno i vantaggi più significativi, ma anche chi è avanti con l'età ne trarrà un sicuro ringiovanimento cerebrale.
La vista, che alcuni temono possa risentire della fissazione di sorgenti luminose, non solo non si danneggia ma la 'ginnastica' oculare porterà sicuri benefici (unica controindicazione parziale è il glaucoma). Naturalmente è raccomandabile utilizzare le apposite lampadine e mettere in atto adeguate precauzioni nel caso dell'osservazione del sole.
Si hanno inoltre notevoli effetti sul sonno, che diventerà più profondo e riparatore con sogni più colorati e logici.
Link
Memorizziamo questa espressione:
trasformazione dell'energia luminosa per sviluppare le capacità cerebrali.
La pratica dell’osservazione del Sole è cosa quantomai sconsigliata e persino, a rigor di logica, risulta molto pericolosa, in quanto la potenza del disco solare è estremamente dannosa per l’apparato visivo. Giusto?
Sbagliato. Anzi: giusto e sbagliato allo stesso Tempo.
L’osservazione diretta della luce del Sole è una disciplina sensata, se eseguita attraverso i giusti accorgimenti, ossia, se perseguita, al pari di ogni altra tecnica, mediante un costante e progressivo esercizio e preparazione fisica e mentale. La carica proveniente dal Sole contiene la Vita allo stato puro, però in maniera estremamente concentrata e potenzialmente dannosa, se non opportunamente preparati per accoglierla. È un po’ come quando Dante, al cospetto del Principio Divino, di quel ‘punto luminosissimo’, si copre la vista perché non preparato a sopportarla.
Occorre procedere col giusto passo verso ogni cosa che facciamo. In questa maniera nulla risulta di conseguenza letale. Dove per ‘nulla’, occorre intendere e concepire il concetto frammisto alla presenza della legge di biodiversità, dove esiste ed esisterà sempre l’eccezione che conferma la regola.
Non esiste nessuna verità, ma solo mezze verità.
È il districarsi tra queste mezze verità che permette di elevarsi al di sopra della foresta descritta da Dante (al di là).
Occorre comprendere alcune cose. Prima di tutto, si deve tener presente che, da un punto di vista scientifico, l'intero Sistema Solare è nato dal Sole. La Luna, Marte, Giove e tutti gli altri pianeti, inclusa la Terra, sono parti organiche del Sole. Pian piano, sulla Terra nacquero gli esseri viventi: dai microorganismi, alle piante all'uomo. L'uomo è una parte organica della Terra, che a sua volta è una parte organica del Sole. È come una madre che abbia una figlia, che a sua volta abbia una figlia:
L'Astrologia: una Soglia sulla Religiosità - Osho
Empatia. Risonanza. Sincronicità. Tanti modi diversi di definire l’Analogia Frattale e, in definitiva, la correttiva esatta per definire il termine astratto di ‘Destino’.
Il pensiero di Osho è chiaro come la luce del Sole, perché partorito alla luce del Sole. È un loop, anche in questo caso. Solitamente il loop che avvolge e contiene il genere umano, nasce dal genere umano stesso. È come un vortice autocontrollato dall’interno, che permette di discendere nella vibrazione della luce. In questa maniera si ‘atterra’. E una volta a-terra, il loop continua la propria esistenza, diventando auto esistente:
Quando la medicina aumenta il dolore.
Il 40% delle donne e il 20% degli uomini convivono da anni con emicranie e cefalee ricorrenti. I loro migliori amici sono gli antidolorifici, ma spesso sono anche la causa delle loro sofferenze.
Per un milione di persone la causa è da ricercare proprio nell’abuso di antidolorifici. Se si iniziano a prendere i farmaci in maniera regolare, ogni due o tre giorni, si può notare che dopo 3-4 ore dall’assunzione del medicinale il mal di testa diventa ancora più forte. Spesso la causa è da ricercare nel bugiardino:
Come uscire dal circolo vizioso.
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Tutto chiaro, no? Ma continuiamo a leggere per favore:
Per seguire questo percorso, però, è bene non ricorrere al fai da te ma affidarsi a un medico, anche per individuare quali sono i medicinali realmente utili, la quantità sufficiente per il proprio caso ed evitare un ricorso eccessivo ai farmaci da banco. Per chi soffre di mal di testa cronico il suggerimento è quello di rivolgersi ai centri cefalee sparsi per l’Italia, alcuni dei quali sono specializzati per curare i bambini.
Inoltre, ci sono alcune buone abitudini che fanno meglio di qualsiasi antidolorifico (anche se non risolvono del tutto i problemi):
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Ecco il loop:
- l’effetto di rebound è causato (indirettamente?) dal medico di famiglia o dal farmacista
- per uscirne si ricorre a chi? Ancora al medico (di famiglia o specialista)
- e cosa prescrive? Altri rimedi ancora polarizzati secondo la stessa direzione.
Il clima dipende da noi.
Lasciamoci andare con fiducia alla luce del Sole, ma solo dopo esserci preparati in maniera interiore ed esteriore, ossia, forgiati nell’intento più luminoso.
Naturo-Fosfenologia.
Quando gli esercizi ritmo-fosfenici vengono realizzati nella Natura e con la Natura, nasce questa particolare forma di Fosfenismo, vicina allo sciamanismo di Luce. È un'esperienza che non può lasciare indifferenti perchè coinvolge profondamente tutto il nostro essere, e ci trasforma.
La naturo-fosfenologia (o, con un significato più esteso, naturo-fenologia) non può essere dissociata da un nome: Gilles Gablain, autentico Maestro di questa disciplina, uomo di esperienza e di luce che sa accompagnare chi si avvicina a queste pratiche con un entusiasmo e con un'energia senza pari...
I 'feni' sono i nostri sensi interiori, e il 'fos-fene' è quello in rapporto con la vista, senso che normalmente viene privilegiato e considerato più importante. Ma esistono parecchi altri feni (acufene, olfattofene, pneumofene, osteofene, miofene etc.)... I sensi interiori formano il sistema 'fenico', intermediario tra i sensi fisici e il pensiero.
Quando stimoliamo il nostro sistema fenico, oltre al benessere fisico percepito e oltre al rinnovamento delle energie, è tutto il il corpo sottile che percepisce e che 'vede'. Utilizzata in questo modo, la sensazione fenica diventa allora un trampolino verso il mondo delle esperienze...
L'Occidente, per il suo turbolento passato religioso e per la recente età della ragione, ha in parte occultato l'insieme delle qualità di cui l'uomo dispone per il proprio sviluppo spirituale. la conoscenza del mondo, di sé e dell'invisibile è comprensibile in modo soltanto parziale dall'intelletto. E per coglierla nella sua totalità è necessario conoscere attraverso i nostri sensi esteriori e i nostri sensi interiori, attraverso il nostro corpo concepito non come un cadavere vivente ma come un essere di energia.
Tutte le tecniche di conoscenza del sé attraverso i sensi, il corpo e la Natura sono state eclissate per molto tempo dalla nostra società occidentale. Tuttavia, intuitivamente, percepiamo tutti i benefici di un tramonto del sole o di una passeggiata nella foresta. Mascherate dal sentimento di evidenza, la Natura e le sue luci permettono un'espansione completa della personalità di ciascuno.
Il Fosfenismo può essere applicato per:
- pedagogia
- sviluppo individuale
- addestramento superiore.
La chiave delle manifestazioni sovrannaturali.
La terza fase del fosfene, il 'bagliore diffuso', è un’energia che emana dal cervello. Esso è fotografabile e permette di percepire gli oggetti fisici in totale oscurità. Esso è all’origine dei fenomeni di veggenza, dei sogni premonitori, delle visioni e delle apparizioni e di tutte le manifestazioni sovrannaturali.
In più, questa energia emessa dal cervello si accumula nel luogo in cui si utilizzano regolarmente i fosfeni, così come nell’aura delle persone che praticano.
Questi Sali fosfenici costituiscono ciò che gli Antichi chiamavano gli 'eggregori', che sono all’origine di tutti i luoghi santi e di tutti i luoghi sacri, perché permettono di accedere ai piani sottili, ai mondi invisibili.
Lo sviluppo dei poteri sovrannaturali della mente, con il pensiero al sesto di secondo.
Il suono che esprime l’essenza del cosmo e la legge di polarità universale sono gli stessi in tutte le religioni. Soltanto le difficoltà di trascrizione mascherano questa evidenza. La presentazione induista di questo suono è l’interiezione 'OM'. Una tabella di lettere, adattata alla creazione di mantra razionali, ci permette di comprendere il legame tra i suoni sacri di tutte le religioni. Grazie ad essa, inoltre, possiamo costruire i nostri mantra personali in funzione degli obiettivi che perseguiamo.
Finalmente la verità sulla funzione e sull'utilizzo dei mantra. Un libro ricco di informazioni che guida anche nella costruzione dei propri mantra personali.
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Alla prima di queste creazioni (della Sorgente Primaria) fu conferita un’identità individuale tramite l’uso di uno strumento fisico conosciuto come corpo di luce. La densità di questo corpo fu sufficiente a bloccare le particelle separate dalla realtà dominante della Sorgente Primaria. In tal modo, le particelle divennero esploratori autonomi e popolarono rapidamente i più remoti reami interni dell’Universo di Totalità. Comunque, non si avventurarono mai nei reami più esterni della creazione dove la densità della vibrazione decelerava il tempo a tal punto che l’esplorazione nei corpi era impossibile, data la grande lontananza...
Quando l’entità veste il corpo di luce è, essenzialmente, ancora senza-forma. La sua identità, sebbene separata dalla Sorgente Primaria, non è separata dalle altre entità nel corpo di luce. Quindi, non è ancora proiettata nell’individualità. Questo stato interviene solo quando il corpo di luce si sposta in uno strumento di densità genetica. Quello che i vostri scienziati chiamano Dna è lo strumento creato dai WingMakers che permette al corpo di luce di esplorare il multiverso e di acquisire lo stato individualizzato di separazione dalla Sorgente Primaria e dalla coscienza delle sue di particelle di luce da noi chiamate entità.
Wingmakers
Voglio dirti una cosa, Mark. Una cosa che ancora non sai. Noi k-Paxiani abbiamo vissuto abbastanza da averlo già scoperto. L'universo si espanderà, poi tornerà a collassare su se stesso e poi si espanderà di nuovo, ripetendo questo processo all'infinito.
K-Pax
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com