Certo: lo dimostrano tutte le volte che una folla di dimostranti violenti, viene regolarmente bastonata dagli “esperti dell’arma”.
Com’è possibile tanta sufficienza?
Perché, in tutto il mondo, chi inveisce ha sempre la peggio? Perché ogni volta credono di “fare sul serio”, ma ailoro incorrono sempre nella dis-organizzazione che non può mai essere fine a se stessa. No?
Piuttosto, sembra sempre qualcosa di “procurato” ad hoc.
Mancanza di fondi o di coraggio? Mancanza di idee, esperienza o cos’altro. Fino a quale punto questi “movimenti” sono genuini o sino a quando rimangono eventualmente tali?
Vedere ogni volta che le “forze dell’ordine” vincono sempre, corrisponde all’illusione ottica perenne del… “chi me lo fa fare” e “cosa ci posso fare”. È un deterrente che funziona molto bene. E che val la pena, allora, di mandare in scena.
A prescindere ed anzitempo.
Qualcosa che, ovvio, “puzza”:
perché anche in tale ambito sei così “approssimativo”?
Perché “serve”, allora.
E chi “protesta”, con quale spirito si presta? Per prendere ogni volta le botte? Suvvia… Dopo alcuni effetti speciali a tema globale, l’essere già “a Massa” è rimasto talmente “affascinato”, da non “sentire” altro, tanto che “non ne ha più nella testa”. Infatti, “ti bevi di tutto e di più”, non solo per modo di dire.
L’alcolismo è alle stelle.
Così come tu sei “tu”, nell’AntiSistema:
“sì ma, niente di serio…”.
Lamorgese: “le manifestazioni contro il green pass non erano autorizzate…”…
Agi 26 luglio 2021 Link
Si riduce tutto a questo “nulla di fatto”, sempre?
Un po’ come il “pullman di Bonucci e Chiellini”. Ricordi? Quello che utilizzarono gli “azzurri” per il bagno di folla a Roma, subito dopo la vittoria agli Europei di Calcio 2020, nel 2021.
Tutti ad incolpare tutti, ma… ciò che conta è comunque che la sfilata c’è già stata.
Ok?
Se sei sostanziale, vai dritto al punto (di sospensione). E ti rendi subito conto (ti accorgi) che i fatti di cronaca fungono da intralci perfettamente organizzati proprio per auto impedirti di renderti conto sostanzialmente del pregresso, di ciò che va continuamente in onda, di quel che “è già successo” e allora continua imperterrito a succed.ere, etc.
Mentre tu sei “tu” nell’AntiSistema e stai come… a vedere la vernice asciugarsi alle pareti.
“Che cosa ci posso fare? Niente...”.
Già. Questo sei “tu” ed è anche il “tuo” manifesto… È logico che, di conseguenza, l’egoismo colonizza la rimanenza, ciò che resta, tali macerie fumanti. Poi ti parlano di tragedie del passato, a cui sei collegato perché hanno “fascino”, dal momento in cui c®edi senza indugio che siano vere, anche se leggende tanto distanti nel “tempo”, nella salda convenzione che “tanto sono storie”.
Un bel chissenefrega, in lauda summa.
Vero? Tutto quello che puoi sederti ad osservare sembra sempre un “film”, anche se vai al cinema o assisti alla Tv a proiezioni di cronache molto forti di storia contemporanea. Cioè, se Falcone e Borsellino hanno fatto la fine del topo, non è solo un “film”. Sì?
Forse lo potrà sembrare a chi è nato “millennial”.
Ma non può succedere a te/“te”, che hai mezzo secolo di “vita” e che hai vissuto quasi in diretta la “cosa”. Suvvia. E dell’11 settembre 2001, che ne dici?
Ricordi ancora cosa ti ha fatto provare, dentro?
Andò in mondovisione, nella differita tecnica che permise di riservarsi quel ritardo più che sufficiente per... giocarti. Due “torri” crollarono a New York e lo fecero con un boato talmente amplificato dai Media... tanto da ricordare a tutti l’accaduto potenzialmente per sempre.
Eppure, il mondo ne ha viste di guerre.
E di crolli se ne intende. Quei due edifici hanno però avuto una sorta di attenzione particolare:
la condizione di “attentato”, in quel particolare luogo, fece da leva, espandendo la deflagrazione ben più al di là del con-sentito.
Alfine, permise di sfondare molte “porte” che, prima, era molto più complesso affrontare, senza dare troppo nell’occhio. Quindi, se la stessa “regia” è sempre/ancora all’opera, che cosa ti potevi aspettare ancora e ancora e ancora?
Prima delle “torri”, lo stesso copione era già andato in onda (come insegna ad esempio l’ennesima replica della Signora Fletcher), però. Proprio così, essendo una strategia che ripaga ampiamente, attraverso gli “interessi”.
Allora; guerre, sommosse, scandali, scoperte, gossip, rivoluzioni, rivelazioni, etc. fanno p-arte della medesima “produzione”, anche da ben prima della “nascita” degli Usa.
Potresti tranquillamente ricorrere al termine “sempre”, allorquando descrivi tale pratica AntiSistemica.
Da cui nemmeno il fantomatico Covid si discosta.
Soprattutto, per ogni conseguenza che lascerà negli individui (qualcosa di sempre dubitabile “grazie” alla macchina sanitaria scientifico deviata).
Serie A, Lukic: “Covid? Non sono più tornato come prima…”…
“Ero partito bene, poi sul più bello sono stato costretto a fermarmi perché ho preso il Covid e non sono più riuscito a tornare come prima e adesso sto cercando di lavorare al massimo…”…
Giulio Martina 26 luglio 2021 Link
“Tornare come prima”?
Dopo questo “virus”? Uhm: dopo una invasione così profonda, credi sia possibile? L’invasività di tale intruso è tale da farlo sembrare “solo una influenza”, come un perfetto Cavallo di Troia. Prendendolo sottogamba, ci si rassegna al “vaccino”.
Sì: hai letto bene.
La “cura” serve a spegnere l’incendio, ma i danni che ha lasciato il “fuoco”, non vengono minimamente riparati. Anzi. Ti curi della contagiosità, mettendoti in “sicurezza”, proteggendo anche gli altri… e questo ti fa da effetto... ventata di responsabilità. Come quando “metti a posto casa” e per il resto della giornata e per qualche giorno a seguire, ne godi gli effetti benefici, in termini di “profumo di novità”.
Ma poi passa, ancora una volta:
ti ci auto abitui. Stop.
Questo “coso” ti è entrato dentro e non se ne andrà mai definitivamente, a meno di “infiammarti” come Goku quando si trasforma. Hai presente? Se accendi il tuo campo sferico, questo brucerà tutto quello che non ne fa parte, saturando tutto.
Ecco perché, per altri versi, con il fuoco… “disinfetti” ogni situazione.
Le fiamme sono come una tecnologia o magia: sono un dispositivo per la smaterializzazione di situazioni target. E, chissà, magari una sorta di teletrasporto; come dimostrato o immaginato in Loki, a proposito della “morte”.
Dunque, ritornando a bomba sulla questione “virus”, ti rammenti di avere a disposizione modalità di impiego perlomeno “non convenzionali”?
Ad esempio, puoi “male-dire” qualcuno o qualcosa, senza per questo essere ciò che la superstizione ha dipinto, oppure la religione ha fissato in termini di “male”.
Allora, se ti sembra di essere sempre impotente, a fronte di situazioni che rendono intoccabili coloro che agiscono sostanzialmente nell’ingiustizia o nella “giustizia”, ebbene… li puoi sempre maledire.
No?
E se non ti sembra funzionare o portare a nulla, è perché tendi subito a dimenticartene. Inoltre, se questa “tattica” viene contemporaneamente utilizzata da un numero via via maggiore di individui, ebbene questa diventa sempre più potente e dunque sempre più manifesta, in termini di “risultati”.
SPS_IO lo sa che sembra qualcosa di brutto e che dunque “non si fa”, però – come ti hanno insegnato storicamente – a mali estremi…
Trovi?
E vedi bene che nell’AntiSistema il “male” è estremo; inoltre, “è già successo” e allora ricorre preventivamente “anzitempo” a qualsiasi ordine di grandezza pur di continuare a succedere come se non ci fosse domani, arrivando ad illuderti che ci sia sempre un domani, seppure sempre “grigio” in termini persino di speranza.
Alias, ti mantengono in “vita”, nell’AntiSistema, per l’auto preservazione dello stesso.
Che ti credevi?
Allora, “maledire è illegale”? No. Perché, è qualcosa di interiore, per cui… “chi lo sa e come lo possono dimostrare”? Bene:
questa è un’arma potentissima che usualmente utilizzi più o meno inconsciamente, per meri scopi secondari, tipo… gelosie de noantri, invidie di quartiere, roba spicciola, guerra tra impoveriti dentro, etc. etc. etc.
Non sei affatto una santerellina.
Ma se invece… ti puntassi come se fossi un fucile di precisione, con rinnovata potenza e contemporaneamente a molti altri (poiché il “target” si trova in Tv e ti offende ogni volta che appare sputando sentenze da quattro soldi, ampiamente ripagate dal “set” di produzione che, alfine, devi pagare tu/”tu” attraverso vie recondite), cosa succederebbe sostanzialmente?
E se lo sbruffone “esperto” di turno, la pagasse invero in tal modus?
Che ne dici?
È una vendetta da poco, misera, da perfetto idiota perdente ed illuso? Come no. Vallo a dire a chi ne ha già subito gli effetti o li teme, così, per “sentito dire”.
Funzioni anche in tal senso:
fidati.
Sei anche un’arma sottile, se ti adoperi in tal senso. Lo puoi “capire” ad esempio anche da come puoi agire tra le fila, spiare, fare il doppiogioco, tradire, etc. Quello che fai ad un certo livello più apparente e fisico, significa:
lo puoi “Fare…” ad ogni livello. Ok?
Non c’è da vergognarsi, quando sei messo con le spalle al muro e non esiste ma c’è chi se ne approfitta AntiSistemicaMente:
e non lo puoi nemmeno “dimostrare” proprio perché sei amministrato “di fatto” e allora non hai mai le “prove”.
Ok? Sii come un “laser”, allora.
Sino a “lì” non sono ancora arrivati. Allora, maledici chi è sostanzialmente un target AntiSistemico. Hey, ma non il vicino di casa perché fa baccano. Ok? Non “alzare la voce” quando ti fa comodo, perché “ti piace vincere facile”. E se poi pensi che si è tutti vittime nell’AntiSistema e allora sei ancora auto bloccato “dentro”, vai immediatamente Oltre Orizzonte:
scappa via da tale esitazione.
Il “tutti vittime” è un’altra strategia, da un certo punto (di sospensione), in poi, a conseguire. Un blocco disposto proprio per farti essere “a salve”. Mentre , se lo intendi, sei sempre come un dispositivo a frequenze, anche micidiale:
e se occorre, accidenti se lo devi essere.
Se l’AntiSistema ha alzato così tanto la portata della “offesa”, di conseguenza sei autorizzato a cor-rispondere in maniera almeno proporzionale. Ed ogni “scrupolo di coscienza” è, in tal “caso”, solamente retroingegneria o ingegneria inversa, basata sull’esperienza AntiSistemica di te = la memoria originale a cui non hai più l’accesso, come Cloud Docet (in ambito “digitale”, quando toglieranno la corrente o l’alimentazione, ogni “tuo” ricordo svanirà come nel nulla).
Renditi conto che ogni “reset” deve essere preparato e dunque è annunziato perlomeno tra le righe, ma neanche tanto. Ad esempio, è proprio la “transizione” in corso d’opera che lo testimonia sostanzialmente, ma se tu sei “tu” nell’AntiSistema, non sei dall’atteggiamento sostanziale per cui… “cosa ci posso fare; niente”.
Nevvero?
Maledire è una modalità “arma” di cui disponi: qualcosa che puoi utilizzare dunque anche come “difesa personale” o per “legittima difesa”. Mettitelo in testa, ch’è meglio.
Altrimenti, rimarrai “nudo” a fronte di un nemico in-esistente, armato di tutto punto, tanto da non rinunciare a nulla pur di non dover rinunciare al proprio regno, continuità o “stile di vita”.
Hai presente quando dici “a me piace tanto mangiare le bruschette”, ad esempio? Ecco. A chi è l’AntiSistema, invece, piace mangiare te, condendoti opportunamente al sapore di “te”.
Una delizia per quei palati tanto raffinati.
Dunque, se quel “signore” continua ad offenderti, ricorrendo alla Tv “pubblica”, maledicilo. No? Senza soffrirne dentro: vedi che lo fai già, usualmente. Anche se non te ne rendi conto sostanzialmente.
Allora si tratta solamente di scegliere meglio i propri “target”, ritornando “laser” = agendo con “Fare…” essenzialmente giusto. E quando ci vuole, ci vuole. Soprattutto, quando chi continua a pronunciare “sentenze”, non intende proprio smettere.
Tieni presente che se la “maledizione” viene lanciata da più persone contemporaneamente, il “target” non ha alcuna via di scampo, a meno che sia preparato per gestire anche un attacco simile, ma se sei nell’AntiSistema allora c’è anch’esso, motivo per cui essendo solamente sottodomino non avrà una simile abilità tanto sviluppata. E poi non se lo aspetta, perché al massimo sino ad ora, gli è piovuto sulla testa qualche “che questi soldi si possano trasformare tutti in medicine”, che già ha il suo perché.
Ergo:
se ti possono intaccare con le radiofrequenze (il wireless che non lascia prove apparenti), significa che puoi anche invertire la portata della trasmissione, di rimando.
Non solo proteggendoti, ma attaccando preventivamente.
Perché non ti insegnano “arti magiche” a scuola?
Perché la scienza deviata e la religione ti fanno c®edere che siano cose diaboliche oppure “da medioevo”. Ci sei? E poi, di “magico” non c’è proprio nulla, essendo funzionamento (neanche “energia”).
I livelli “sottili” non esistono; ci sono, proprio come la compresenza eco-dominante, che ti ha (senza alcuna necessità di comprovarne l’insistenza).
Non sei “stanco” di sopravvivere, avendo “sogni” costantemente… “nel cassetto”?
Le “rivoluzioni” sono servite nell’AntiSistema, all’AntiSistema:
te ne rendi conto proprio sostanziando il momento sempre attuale o “ora”.
Quindi, non vanno più di moda, perché non sono “autorizzate”, come ti puoi ben accorgere da quello che “è già successo” anche all’arma dello sciopero. Lo “Stato di Servizio” è sempre ben attivo, ma a quanto pare preferisce attualmente ispirarti in altri modi. Comunque, tendendoti sempre ben distante da te, laddove infatti sei “te” nell’AntiSistema.
In Rete puoi ad esempio prendere atto di questa modalità comunicativa:
nuovo record di casi di coronavirus in Cina. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 76 nuovi casi di Covid-19, il livello più alto da gennaio…
“Attentato!...”.
Beppe Braida
Su una popolazione di oltre un miliardo e mezzo di persone, 76 nuovi casi di Covid-19:
wow.
È vero che è virale, ma… ogni giorno ci saranno più persone che muoiono scivolando rovinosamente su qualche buccia di banana lasciata per strada.
Di più:
come riescono a rendersene conto.
Come li contano? Quale tipo di “screening” attuano, tenendo conto che la Cina è immensa? È come tenere traccia di ogni raffreddore o puzzetta, esistente nel regno. Allora, di pari passo, dovrebbero già essere in grado di preventivare ogni furto oppure omicidio (come in Minority Report).
Questi 76 “casi” come li hanno scoperti o isolati?
Sono persone che hanno preso l’influenza e sono andate dal “medico di famiglia”, che le ha dovute… “denunziare alle autorità competenti”? Allora, sei proprio in un immane lager senza alcuna “prova evidente che lo sia”.
Laddove “il lavoro nobilita” e dunque è un “diritto”.
E veniamo ai regali che la Cina porta in dote: l’entrata della Siria nella Bri (Belt and Road Initiative), il piano di interconnessioni - controllare senza occupare - i paesi dell’Asia Centrale che scorrono verso l’Europa. In parole spicciole, investimenti ed infrastrutture in Asia e Medio Oriente in cambio dell’accesso ai mercati locali e del supporto diplomatico…
26 luglio 2021 Link
Il piano di interconnessioni… controllare senza occupare… (una strategia, quindi, ben precisa e “superiore ad ogni p-arte).
Il solito “bel” ricatto generale.
Tanto generale da essere divenuto “norma(le)”. Infatti, se devi pagare il “pizzo” è chiaro il sopruso, però se devi pagare le “tasse”, no.
“Ragioniere, quante volte te lo devo dire che le tasse sono come la droga, se le paghi una volta, anche solo per provare, finisci che ti prende la voglia...”.
Cetto La Qualunque
Perché, è in sostanza il discorso di fondo, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha indagato soltanto su quanto accaduto nel laboratorio di Wuhan? Per quale motivo nessuno ha ancora fatto un sopralluogo nelle strutture statunitensi? Cosa hanno da nascondere gli americani? La posizione di Pechino, dunque, si inserisce nel perfetto scontro tra propagande/narrazioni contrapposte. A chi chiede di fare luce sul Wuhan Institute of Virology, la Cina rimanda a Fort Detrick.
Un muro contro muro, questo, che non fa altro che danneggiare la ricerca della verità obiettiva in merito alle origini della pandemia. La Cina, insomma, continua a insistere su Fort Detrick. Il portavoce Zhao Lijian, come riportato dal Global Times, ha affermato che gli Stati Uniti dovrebbero essere trasparenti e adottare misure per indagare a fondo sulla fonte della propria pandemia. Non solo:
Fort Detrick e più di 200 laboratori biologici americani all’estero devono essere indagati…
26 luglio 2021 Link
Un muro contro muro, questo, che non fa altro che danneggiare la ricerca della verità obiettiva… (una strategia, quindi, ben precisa e “superiore ad ogni p-arte).
C’è questo “video”, molto interessante, in Rete:
Stefano Montanari e Antonietta Gatti intervistati da Red Ronnie…
23 Giugno 2021 Link
Laddove, “al minuto 49:10 Montanari spiega che se uno riceve il sangue da un vaccinato rischia seriamente di lasciarci le penne…”.
Ok.
E quando la popolazione sarà quasi interamente vaccinata? Sembra un modo o una “variante” per ridurre nel “tempo” progressivamente la popolazione ed eliminare i non vaccinati. E sembra che il “problema” ora sia solamente il “vaccino”, anche se rimane sia il “virus” che ogni estensione funzionale della portata virale = tutto l’indotto che si viene a creare “grazie” all’inizio di questa… trasmissione o programma globale.
E… se la portata è globale, allora significa che sei alle prese con una compresenza eco-dominante totale/globale.
Da cui “è già successo”. Ci sei?
Sei in differita, indifferente. Sveglia. Per questo nell’incubo non riesci mai ad attraversare completamente la strada. Sei “addormentato” o meglio in coma vegetale.
Sei “te”, insomma, nell’AntiSistema.
Ed è verità. Non si tratta di un “film” o di fantasia, tantomeno di… complottismo del minga (altra strategia sostanziale AntiSistemica).
Montanari afferma anche che:
Canone 1398… i cattolici che si vaccinano vanno all’Inferno…
Usano feti umani per ricavare i tessuti sui quali crescono le coltivazioni vaccinali…
Can. 1398 - Chi procura l'aborto ottenendo l'effetto incorre nella scomunica latae sententiae…
La religione è una prassi, come la scienza (deviata):
invenzione di comodo allo stato “puro”.
Vaccino e feti abortiti, il tradimento del Vaticano.
Riassumiamo: il 21 dicembre la Congregazione per la Dottrina della Fede (Cdf) ha pubblicato una “Nota sulla moralità dell’uso di alcuni vaccini anti-Covid-19”. Tale Nota è la risposta ai quesiti ricevuti a proposito di vaccini “sviluppati facendo ricorso, nel processo di ricerca e produzione, a linee cellulari che provengono da tessuti ottenuti da…”.
La Cdf sintetizza ciò che già la stessa Cdf e la Pontificia Accademia per la Vita avevano già spiegato in passato: è lecito l’uso di questi vaccini in caso di stato di necessità e se non ci sono alternative eticamente ineccepibili, ferma restando la condanna dell’aborto e l’opposizione morale all’”utilizzo di linee cellulari procedenti da feti abortiti…”.
E ferma restando la richiesta alle aziende farmaceutiche e alle agenzie sanitarie governative di trovare vaccini eticamente accettabili. Punto.
Negli articoli precedenti, noi abbiamo cercato di spiegare la continuità in linea di principio di questo documento rispetto ai precedenti a cui esplicitamente fa riferimento.
Poi sicuramente si può discutere sul modo in cui questo documento è scritto; si può discutere sulle priorità espresse da questa nota rispetto ai documenti precedenti e il differente contesto in cui nascono (lo facciamo in un altro articolo); si deve anche rilevare che per la prima volta un documento vaticano dichiara esplicitamente che non è ammissibile l’obbligatorietà della vaccinazione.
Ma lasciamo per un momento tutto questo da parte.
Vediamo invece un altro aspetto molto importante, ovvero come è stato recepito e comunicato il documento:
sui media di tutto il mondo il messaggio passato è che c’è stata una svolta nella Chiesa, che ora «giudica moralmente leciti i vaccini sviluppati da cellule di feti abortiti».
Un messaggio gravissimo, anche se incidesse soltanto sulla vicenda dei vaccini anti-Covid: legittimerebbe infatti l’uso di quelli eticamente inaccettabili pur mancando lo stato di necessità e pur essendo in attesa di autorizzazione altri vaccini che non presentano lo stesso problema (... si può trovare l’elenco delle aziende che stanno sviluppando vaccini anti-Covid e l’uso o meno delle cellule provenienti da feti abortiti).
Ma la cosa è ancora più grave se si tiene conto che ci sono allo studio diversi farmaci per la cui ricerca vengono usate linee cellulari provenienti da altri feti abortiti, e che ci sono forti pressioni per liberalizzare la ricerca sugli embrioni (cosa che in parte già accade). Il messaggio uscito - al di là di cosa è effettivamente scritto nella Nota - costituisce dunque il rovesciamento di quanto sempre sostenuto dalla Chiesa e un vero disastro per quel che riguarda la difesa della vita.
Se davvero lo scopo era sintetizzare ciò che la Chiesa ha sempre detto su questo tema, sarebbe ovvia - di fronte a una enorme manipolazione e strumentalizzazione di un documento - una immediata, pronta e chiara smentita che non lasci spazio ad equivoci. Così però non è stato. Dalla Santa Sede, dalla Cdf, solo silenzio.
E a dire il vero non è neanche la prima volta che accade.
Ma le implicazioni di questo silenzio sono gravissime: tutti, compresi i credenti, sono tenuti ora a pensare che la Santa Sede - e il Papa in prima persona che ha approvato la pubblicazione della Nota - abbia effettivamente inteso sdoganare l’uso di cellule di feti abortiti per scopi medici. Tutti sono legittimati a pensare che ora anche in vaticano valga la legge de ”il fine giustifica i mezzi”. E la cosa non può certo essere sfuggita a chi dirige la comunicazione vaticana, visto che stiamo parlando di un giornalista esperto. Il silenzio in questo caso - di tutti gli organi competenti - non può che essere complicità con chi concepisce feti ed embrioni solo come materiale biologico da usare a proprio piacimento, complicità con chi attenta alla vita.
Ma non c’è solo questo purtroppo:
tutta la vicenda si inserisce infatti in una martellante campagna vaccinista vaticana che dura da mesi ed è guidata da Papa Francesco in persona, campagna che ha contribuito non poco a rivestire di messianismo l’attesa del vaccino.
Anche ieri, Vaccino Day per tutta l’Unione Europea, un trionfante monsignor Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha parlato di «una luce che si accende in un tunnel finora molto buio» e di «una giornata storica che sottolinea la responsabilità della scienza, della politica, della morale e della giustizia».
I ripetuti interventi del Papa peraltro hanno spostato la discussione sull'aspetto morale del vaccino dalla modalità della realizzazione, dalla sicurezza e dall’efficacia alla modalità di distribuzione. Vale a dire che l’importante è che sia distribuito a tutti, anzitutto i poveri, i vulnerabili. Lo ha ribadito ancora il giorno di Natale, nel messaggio Urbi et Orbi, quando ha affermato che i vaccini sono “luci di speranza” se sono “a disposizione di tutti”, specialmente “per i più vulnerabili e bisognosi di tutte le regioni del Pianeta”.
E quindi, ecco che anche in Vaticano in gennaio si comincerà la vaccinazione – ha detto il Direttore sanitario del Governatorato, prof. Andrea Arcangeli, a Vatican News - con il prodotto della Pfizer, che è appunto uno di quelli per cui sono state usate le linee cellulari incriminate nella fase di test del vaccino. Senza aspettare l'arrivo di altri vaccini “eticamente ineccepibili” e senza neanche sollevare un dubbio sul reale stato di necessità o sulla effettiva sicurezza ed efficacia.
E davanti ai fatti, le parole lasciano il tempo che trovano.
01 Gennaio 2021 Link
È lecito l’uso di questi vaccini in caso di stato di necessità e se non ci sono alternative eticamente ineccepibili… (l’omeopatia è una alternativa sostanziale, però…).
Si deve anche rilevare che per la prima volta un documento vaticano dichiara esplicitamente che non è ammissibile l’obbligatorietà della vaccinazione… (sì, ma talmente tra le righe da non farsene niente, come qualcosa di non detto: forse una scappatoia a posteriori, per la Chiesa stessa, quando sarà chiamata, più tardi, a giustificarsi. Un po’ come “già successo” anche molte altre volte nel passato).
E davanti ai fatti, le parole lasciano il tempo che trovano… (e la sostanza va a farsi “benedire”).
Vaccini, NYT: Pfizer-Moderna ampliano studi su bambini 5-11 anni…
26 Luglio 2021 Link
Questo, nonostante… questo:
Germania: l'Istituto Koch sconsiglia i vaccini per i minorenni.
Alla fine hai scelto liberamente, nessuno ti ha costretto…
24 luglio 2021 Link
Sei nell’AntiSistema:
già all’Inferno.
E anche la Chiesa è un demone. No? All’Inferno che cos’altro vuoi che ci sia. Poi, ci sei tu e “tu (un altro demone)”. Laddove nessun “esorcismo” funziona, perché proferito secondo dettami ufficiali, che è come sputare per spegnere un enorme incendio.
SPS_IO, quando deve fare un passo “indietro”, lascia spazio poiché sostanziale.
Allora nonsololeggi la prossima comunicativa.
I paradossi del Green Pass racchiusi in una singola frase di Noam Chomsky.
Il famigerato Green Pass, che di fatto ha reso obbligatoria la vaccinazione di massa in Italia senza che le autorità italiane abbiano il coraggio di dichiararlo apertamente per paura di doverne poi rispondere penalmente, non ha nessun valore di controllo dell'epidemia.
Il test più importante, infatti, è stato realizzato in Olanda ed è fallito miseramente (1000 infettati).
È uno strumento di controllo e discriminazione, nonché il modo per far fallire definitivamente le piccole e medie imprese che vivono di turismo, di ristorazione, di spettacolo, di sport, di cultura e “intrattenimento”. Ma non solo. È uno strumento potenzialmente pericoloso perché attribuisce una falsa sicurezza in contesti dove il contagio si diffonde velocemente anche tra vaccinati, come fiere, eventi pubblici con alta affluenza, trasporti. Genera, inoltre, conflitto di interessi tra chi è costretto a scegliere se vietare accesso alle proprie attività e la necessità di sopravvivere, trasformando di fatto gli esercenti in controllori di Stato sotto ricatto.
Si istituisce così il ricatto come unica modalità per godere dei diritti costituzionali.
Il famigerato Green Pass è anche uno strumento discriminatorio: viola palesemente la Costituzione ma poiché di fatto lo Stato ha privatizzato il suo uso, senza assumersi la responsabilità di rendere obbligatorio un siero sperimentale per sfuggire ai ricorsi, la guerra sarà tra poveri. Il conflitto sociale ed economico così si sposta sulle categorie “vaccinato e non vaccinato”, laddove il primo percepirà se stesso come un privilegiato e potrà scaricare la sua frustrazione, il suo disagio socioeconomico sul non vaccinato, discriminandolo e isolandolo, in una sorta di stratificazione funzionale al sistema.
Nessuno potrà sottrarsi. Nessuno, infatti, può essere di fatto esonerato dalla somministrazione della terapia sperimentale per ottenere il passaporto sanitario. Le sole persone che ufficialmente possono essere esonerate dal vaccino sono per l'Aifa e il Ministero della Salute: “chi non tollera il principio attivo del vaccino o i suoi eccipienti”. Punto.
Ciò significa che nessuno può sapere se non tollera il vaccino prima di farlo. Non esistono analisi predittive, anche se, in camera caritatis, immunologi e virologi anche di strutture pubbliche consigliano ad esempio agli utenti in carico che assumono farmaci antivirali di non rischiare che la terapia salvavita venga annullata da altra tecnologia mRNA.
Inoltre, la campagna vaccinale di massa in Italia sta andando a gonfie vele. Adesioni tra le più elevate al mondo.
Il problema, quindi, è l'esitazione vaccinale?
Certamente no.
Più del 50% di vaccinati con entrambe le dosi sono ricoverati per covid in Israele, uno dei fondamentali paesi cavia che ha avuto il tempo di elaborare le conseguenze a più lungo termine. Le varianti sono colpa dei non vaccinati? Sembra che proprio la vaccinazione di massa, senza alcuna selezione, stia sviluppando le maggiori mutazioni, d'altronde il virus vuole sopravvivere, si adatta e si vuole riprodurre, com'è sua natura.
Dunque, perché questa insistenza?
Avrete notato che #greenpass è un nome generico e non è stato scelto un nome specifico come vaccination Passport o pass sanitaire? Perchè? Il fine è molto più ampio e si chiama European Digital Identity Framework. L'obiettivo è creare un'identità europea digitale comune che possa avere attributi omologanti, (oltre alla vaccinazione con i sieri autorizzati da Ema non osiamo prefigurare ulteriori caratteristiche obbligatorie per ottenere il diritto di esistere...).
Con il green pass vaccinale si “educa” la popolazione all'accettazione del principio secondo cui la fruizione di servizi pubblici anche essenziali è subordinata ad una condotta (oggi vaccino).
La condotta resta formalmente una scelta individuale, non più un diritto sociale e costituzionale garantito, che comporta una reazione stigmatizzante ed inabilitante.
Quindi non è più libera scelta.
Questo stigma oggi è rappresentato dal vaccino, ma domani potrebbe essere costituito da qualsiasi caratteristica: non più la razza e il genere sessuale, però, che sembrano diventati schizofrenicamente invece i soli limiti-paravento da sbandierare e per cui è lecito e giusto rivendicare il diritto a respirare.
Risultato:
i cittadini, come rane bollite, assumono il paradigma secondo cui la vita sociale è subordinata all'accettazione di regole imposte.
Il sistema costituzionale è stato di fatto svuotato dall'interno introducendo il concetto di “social credit”. Il Governo Draghi ha reso obbligatorio il green pass per i ristoranti e i bar al chiuso, per gli spettacoli e le palestre, per i congressi, le fiere, i convegni politici e culturali (ma i parlamentari non sono sottoposti a green pass, come sottolinea il presidente della Camera Fico), persino per i parchi tematici o di divertimento per i bambini, negando anche la possibilità di espletare un concorso dopo una vita di studio.
Ma, alla conferenza stampa di Mario Draghi per l'introduzione del green pass, non è stato possibile accedere col green pass. I colleghi giornalisti, infatti, anche se vaccinati con le due dosi, sono stati costretti a effettuare il tampone e presentarne l'esito negativo. La dimostrazione plateale dell'assoluta inutilità del Green pass è rappresentata magistralmente dall'iperbolico paradosso del divieto a chi è fornito di green pass di accedere in sala stampa senza tampone negativo.
Che problema dovrebbero avere i politici e i giornalisti ipervaccinati rispetto al contatto con chi ancora non lo è? “Il green pass non è un arbitrio”, tuona Draghi, cercando di mettere le mani avanti, “serve per tenere aperte le attività economiche”.
E chiama praticamente “assassini” i non vaccinati, affermando che sono portatori di morte.
Tutto quello che si sta per scatenare in Italia, la guerra tra poveri permanenti mentre generali e banchieri brinderanno per i prossimi decenni è sintetizzata alla perfezione dal grande filosofo e linguista nord-americano Noam Chomsky con questa nota frase:
“il modo più intelligente per mantenere le persone passive e obbedienti è limitare rigorosamente lo spettro di opinioni accettabili, ma consentire un dibattito molto vivace all'interno di tale spettro – incoraggiando persino le opinioni più critiche e dissidenti. Ciò dà alle persone la sensazione che ci sia il libero pensiero in corso, mentre per tutto il tempo i presupposti del sistema vengono rinforzati dai limiti posti nel campo del dibattito...”…
23 luglio 2021 Link
Come per l'anello dell'Antartide... che circoscrive tutto il resto.
Che dire? “Augh: ho parlato…”.
A te non resta che accorgerti o “Fare…”, in una sola nonsoloparola.
Sii sostanziale e… ritornerai (in te).
Altro che “rivoluzione”. Altro che guerra. Moriresti subito.
Altro che Patria o Muerte.
Ma anche no, con buona pace di tutti gli aficionados…
“Fai…” il meglio per te, da te, in te:
il resto vien da sé.
Accorgiti (arrivaci):
poi costruirai il “ponte”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-462
prospettivavita@gmail.com