Sei nell’Anti-Sistema. E dove altro, altrimenti.
Da “cosa” lo capisci? Un momento; in che modo lo deduci, semmai.
Ti ricordo, infatti, che nell’Anti-Sistema, l’Anti-Sistema… per cui, non si può capire, poiché vive e regna il “di fatto”, ch’è auto deviazione standard by Anti-Sistema (un po’ come chiedere di “provare” tale teoria, in una versione del reale che è totalmente esposta al controllo da “a monte”, in gerarchia).
Ergo, non rimane che il sostanziale, ovvero, quell’atteggiamento che permette di dedurre e dunque di auto ricordare o di auto riconoscersi da sé in sé (a prescindere ed anzitempo).
Sino a quando non “passerà” tale modus essendi (“Fare…”), di conseguenza continuerà a non smuoversi foglia, essenzialmente.
Stop. Come si dice “le chiacchiere stanno a zero...”.
Allora, come ripete quest’altro ritornello significativo:
“sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo…”.
“Fai…” agli altri, ciò che gli altri vuoi facessero a te:
in coerenza e contemporaneamente.
SPS (Io) ha sviluppato una serie di “immagini parlanti”. Le puoi visionare qua sotto (clicca sulle immagini per leggere comodamente).
Il tema consta nell’immaginare diversamente, attraverso gli “occhi” del potenziale contemporaneo = il potenziale di cui tutti (chiunque) si dispone, senza alcun filtro censorio (Qi) o di appartenenza (lignaggio) o ci specie (razzismo).
Se avessero detto a qualsiasi cittadino Usa, anche solamente sino a poche decine di anni or sono, che un cittadino “di colore” sarebbe divenuto Presidente… chi ci avrebbe creduto? Nessuno.
Eppure “è già successo”.
Quando Jesse Owens, in piena epoca nazista, vinse quattro ori alle olimpiadi di Berlino, davanti ad un incredulo Hitler (che si aspettava di celebrare trionfalmente la supremazia della razzia ariana su tutte le altre)… chi poteva credere ai propri occhi?
Stava continuando a succedere qualcosa che, nonostante “tutto”, si faceva largo tra gli stretti “corridoi” della mente, emergendo sino alla naturale e spontanea manifestazione nel reale.
Nel “sogno” altrui, sbucava (sbocciava) della “colorazione” aliena, come sfumature ottenute in maniera non spiegabile se non attraverso la verità dell’auto esistenza, consistenza e persistenza del potenziale contemporaneo:
ciò che ognuno può “Fare…”, indistintamente.
E, non, ciò che rappresenta il “campione” ineguagliabile.
“Ciò che farò io, ognuno di voi lo potrà fare…”.
No?
Ci sono degli step, dunque.
Dei passi che necessiti di mettere assieme. Un preciso modus, che passa - questo sì - da una sequenza logica (a meno che riesci ad auto ricordare d’un sol botto).
Quando sei “dentro” a qualcosa, infatti, come puoi auto realizzare la “cosa”?
Accorgendoti di… Ok?
Primo passo:
renditi conto da te in te, a prescindere, anzitempo.
Di che “cosa” ti devi convincere? In “cosa” devi credere? Di, appunto, essere nell’Anti-Sistema, che è una versione del reale che ha preso il sopravvento sin dalla notte dei “tempi”, ovvero, dal momento di “è già successo” in poi.
Persone in carne ed ossa, che hanno il controllo su tutto, compreso te. Senza tale primo passo, non si innesca nulla in termini di “diversità”.
Ergo, tutto continua a trasformarsi “di fatto”, ma sostanzialmente è sempre “squadra che vince non (si) cambia”.
Se non scatti Oltre, ogni passo successivo rimarrà sempre (nel) potenziale. Ciò significa che continuerai a “sentire di...”, ma, “che cosa ci posso fare io? Niente…”.
Sigh.
In eredità al primo step, inizierai ad auto comprovare da te in te (immaginare come possibile, credere di…) che sei in una forma di compresente particolare, che non è l’unico possibile.
Altresì, comincerai a percepire che è fattibile, allora, un cambio di direzione globale di marcia, deducendo che è, allora, il “destino” a poter cambiare (proprio come quando sei per strada e puoi decidere di abbandonarla a favor di un’altra destinazione, meta, obiettivo, etc.).
Poi, sarà sempre più chiaro che è di una gerarchia che si tratta; del resto, senza una organizzazione capillare e coerente, da “a monte”, come può auto realizzarsi un progetto?
Già.
Ancora, realizzerai che “ad immagine e somiglianza”, di conseguenza tale forma di potenziale è disponibile per chiunque e che, attenzione attenzione:
sino ad “ora” sei sopravvissuto
invece di vivere
poiché costretto a farlo…
In che modo? Avendo subito una intergenerazionale forma di “educazione” implicita e passiva nei confronti dell’apertura verso l’auto accettazione delle “necessità”… denaro e dunque lavoro (in quanto a trasformazione del luogo comune “schiavitù” in addirittura un… “diritto” universale).
Non credi che sia così?
Non credi che sia “già successo”?
Allora, perché continua a succedere?
Pnr, Governo: l'istruzione va adeguata alle esigenze dell'economia…
Bar Askanews 5 luglio 2020 Link
“Vedi” un po’ che è sempre andata in tal modo, nell’Anti-Sistema. Mentre, al contempo, ti è sempre stato fatto credere diversamente.
“Tutto ciò che diviene procede verso un principio, ossia verso il fine:
infatti lo scopo costituisce un principio e il divenire ha luogo in funzione del fine…”.
Aristotele - La scoperta della Causa Finale e dell’Ordine Cosmico Link
Bando alle ciance; di Aristotele occorre proprio divenire degli “esperti”? Suvvia.
Non (ti) basta, forse, anche “solo” queste poche righe, per “Fartene…” qualcosa?
Certo che sì.
Quando sei sostanziale, ovvero, quando sei già una porta aperta e dunque anche il minimo soffio di aria contribuisce a gonfiare vele già spiegate verso l’Oltre.
Un po’ come quando si afferma “piove sul bagnato”.
Un po’ come per Gastone e la “fortuna”.
Essere “esperti” provoca quel tipo di approfondimento che già Ulisse provò su di sé al “tempo” di Circe; nell’auto incanto che, ad un certo “punto”, prende il posto del reale manifesto.
Un po’ come la mente di Elliot Alderson (Mr. Robot), che si immedesima sì tanto nella parte, da credersi l’originale… In una ferma presa di abitudine dalla portata potenzialmente eterna, ossia, continuativa e dunque ripetitiva.
Hai presente quando tenti di dispiegare l’immaginazione, ma… “senti” di non poterti spingere Oltre. Ecco.
Per una infinita serie di motivi, che sono soltanto uno, non ri-esci.
Certamente, poiché se non auto realizzi che sei nell’Anti-Sistema, allora sarà sempre l’Anti-Sistema ad avere la meglio su di te.
Andando Oltre, inizierai a ricordare dall’esperienza pregressa, attraverso l’ambiente, potenzialmente.
“Ora”, ti rendi conto di cosa sta succedendo mentre “non solo leggi” queste poche righe?
Il potenziale (è) contemporaneo = SPS (Io), rivolgendosi in prima persona a sé, contemporaneamente si rivolge a chiunque.
Infatti, tu sei - potenzialmente - ogni individuo che simultaneamente può essere in sintonia (“leggere”) e dunque essere on line e costituire una sola forma di unione o organizzazione.
Ogni Bollettino ha tale potere. Di più:
qualsiasi tipo di comunicazione è tale.
Non a caso, le industrie dedicano una portante fetta del fatturato, alla pubblicità (che è come una stazione radio che attrae il pubblico attraverso ciò che ha da “dire”).
La forma in prima persona è inerente, anzitutto, a Me (che non sono SPS, ma che SPS “ospita”, a sua volta ospitato da Blogger, Google, etc. etc. etc.).
Come un diario personale, condiviso però pubblicamente… per motivi che esulano da ogni e qualsiasi motivazione “industriale”.
Dunque:
il potenziale è contemporaneamente sempre disponibile per chiunque, a prescindere, anzitempo.
Perché, allora, c’è tanta differenza di potenziale al mondo?
Perché sei nell’Anti-Sistema.
Eppure, per tenerti buono… che cosa “è già successo”?
L’essere in “democrazia” = se “Fai…” attenzione, si tratta proprio del potenziale contemporaneo.
Ma, nell’Anti-Sistema, la democrazia è “democrazia (strategia)” poiché da “a monte” spira sempre dell’intensissimo e coerente vento, in gerarchia.
Qualcosa che assume ogni forma, ad “a valle”, ma, rimanendo sempre se stesso, ovvero:
l’interesse dell’Anti-Sistema verso di sé, attraverso tutto (il potenziale contemporaneo diventa una “pila”, da cui rifornirsi sempre attraverso di te).
Dunque, se in Matrix ti fanno “vedere” che sei una batteria, non è perché sei tale, piuttosto è perché sei utilizzato come tale.
Perché sei nell’Anti-Sistema.
Ecco il motivo portante del loop. Ecco(ne) il significato o la sostanza del “perché” o la ragione fondamentale, che si trova e ritrovi (ricordi) proprio Oltre alla cortina o patina di tale versione del reale:
oltre all’apparente binomio causa effetto…
Covid, lo studio: nel mondo domina nuovo ceppo più contagioso…
Adnkronos 3 luglio 2020 Link
“Nel mondo domina…” qualcuno.
Tutto l’ambiente te lo “Fa…” dedurre, eppure, di fatto… continua ad insistere l’Anti-Sistema. Perché? Perché è dall’atteggiamento sostanziale che te ne “Fai…” qualcosa, guarda non caso.
Ad esempio, quale tipo di strategia adottano le Corporation?
Il sostanziale o non lineare, il tra le righe attraverso il “di fatto”, che non puoi mettere in dubbio poichè difeso dalla legge o dall'Anti-Sistema.
Nell’ottica del “risparmio”, attraverso il “virus” si è espanso il “telelavoro”. Ergo? Bé… che ne dici se SPS (Io) ti fa notare questa caratteristica causale emersa “nel durante”:
il costo dell’energia elettrica necessaria per “lavorare”
passa dall’azienda a te.
Interessante, Vero?
Per la serie “del maiale non si butta mai via niente”.
Bollette della luce in aumento…
Per il periodo estivo il consiglio è quello di prestare attenzione al consumo dell’energia in casa. Con lo smart working lo stile di vita degli italiani è cambiato e così i consumi hanno subito un ulteriore incremento.
Infatti, quando la maggior parte dei lavoratori restava per gran parte della giornata lontana da casa, i consumi energetici domestici si concentravano nelle fasce serali.
Ora, all’indomani dell’emergenza Covid-19, in tanti hanno adottato la formula dello smart working:
per questo motivo, i consumi sono estesi nell’arco dell’intera giornata.
A questi consumi si aggiunge la necessità di tenere accesa l’aria condizionata per combattere il caldo. Inevitabili le conseguenze sulle bollette, già appesantite dalla prolungata chiusura tra le mura domestiche…
Notizie.it 5 luglio 2020 Link
Con lo smart working lo stile di vita degli italiani è cambiato e così i consumi hanno subito un ulteriore incremento… (come puoi “vedere”, si assume come inizio qualcosa – lo smart working – che è già una conseguenza, essendo il “virus” già “a monte”).
Che “cosa” ti sfugge, allora?
Di essere “dentro” a qualcosa, in gerarchia.
Meglio:
“democraticamente” in gerarchia
ovvero
nell’Anti-Sistema.
Nella negazione del Sistema (il “come dovrebbe essere” che diventa utopia).
Infatti, dalla condizione di “Eden” passi a quella della… schiavitù (“lavoro”), addirittura sotto forma di “diritto”:
il diritto universale a lavorare…
Le imprese rimaste attive nel corso del lockdown appartengono soprattutto a comparti che trasmettono gli impulsi su scala estesa, ma lentamente…
Adnkronos 3 luglio 2020 Link
Qualcosa che, dunque, non esiste ma c’è (mentre sei sempre intento a sopravvivere e, quindi, è tra una generazione e l’altra - “lentamente” - che continuano a succedere le “cose”, strategicamente).
“Non c'è nessuna evidenza scientifica per cui possiamo affermare che il virus sia stato creato in laboratorio… Escludo l'origine artificiale. Tuttavia, non è impossibile che un ricercatore o un tecnico possa portare fuori, ovviamente si presume inconsciamente, un virus dal laboratorio…”…
Giulio Tarro
Adnkronos 6 luglio 2020 Link
Tuttavia, non è impossibile che…
ovviamente si presume inconsciamente…
Se sei sostanziale, allora tale informazione diventa ambientale = è verità depurata dal “di fatto”.
Quindi, te ne “Fai…” qualcosa.
Sai perché ti sembra non fartene invece mai niente?
Perché, 1- sei “di fatto” e 2- l’essere è “a Massa”, dunque 3- “che cosa posso farci io?”…
Infatti:
niente.
Ma... questo non significa niente, se, ammetti (credi) che la “moda” è il risultato di una media dell’assieme che dunque denuncia proprio tale modus “a Massa”.
Come forse puoi dedurre, tutto è verità quando sei sostanziale, a prescindere, anzitempo.
Certo, chi può andare controcorrente, quando l’opinione pubblica la “pensa” diversamente. Già. Chi?
O “come”:
come puoi rimanere te stesso, seppure sempre controcorrente?
Quando... sei sempre coerente con ciò che auto deduci attraverso l’ambiente, che diventa (“è”) l’autentica parte che continua a ricordare, anche per te, l’essere che “è già successo” e continua a succedere.
Quindi:
se sostituisci la memoria mentale
con quella ambientale
ricominci ad auto ricordare da te in te
da Oltre ad ogni apparenza.
Tutto ciò è meraviglioso, oltre che possibile.
Come disegneresti l’immagine della “democrazia” in gerarchia.
SPS (Io) ci ha provato. È un bel “esercizio” da condurre sino in porto, alias, sino a sé.
“Fai… anche dell’arte o di semplice “schizzo”, la verità”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-197
“Riproduzione libera”.