SacroProfanoSacro: Fake da “te”..

Falso = ingannevole.

“Fai…” attenzione; l3 considerazione che “hai”, di “falso”, è perlomeno… inattendibile, alias, ingannevole.

Proprio come se… fossi in un loop. In qualcosa dove l’auto orientamento viene “dat3” e, non, corrisponde a/con ciò che “senti”.

In-fatti, nel luogo comune (Anti-Sistema) non esiste; c’è un3 “pressione (mentale)” che obbliga (devia) a… scegliere fra…, piuttosto che “decidere di…”.

Ogni singolarità, non a caso, sente e “sente”:

di fatto

e

sostanzialmente.

Col “di fatto” che con-vince, poiché… (nel) “qua (così)” fan tutt3 (calcolando che ognun3 ha solamente da “perderci”, con-seguendo 3l proprio “sentire”).

Il discorso, ormai, ruota attorno all3 paura del “virus”, ma… a parte il rischio di “morte (soprattutto per chi è oltre agli ottant’anni e per chi ha già in de-corso serie problematiche di salute)” sembra che sia il discorso “economico” a precipitare (proprio come l3 peggior paura dei Galli = che il cielo possa cadere in testa).

Cioè?

Perché il “Mercato” continua a precipitare?

Perché… se (se) l3 Banche Centrali si “oppongono”? Sai perché? Perché… c’è speculazione. E, bada bene:

appena può, chiunque “specula”

nemmeno rendendosene conto

sostanzialmente.

Sì, perché, poi... costoro avranno anche “famiglia”, e, osserveranno perfettamente ogni regola dell’essere in quarantena, responsabilmente.

Come se fosse(ro) una mandria lanciata al galoppo (spaventat3). Ossia, ancora il principio dell’incipit, che si trasforma in valanga, se c’è “rilievo (di-pendenza = in gerarchia)”.

“Tu” non hai ragione, ma, dai ragione a... cosa (chi) “è” che continua ad auto approfittarsene.

In che modo? In ogni modo, poiché nell’Anti-Sistema, l’Anti-Sistema.

A livello di atteggiamento “formulare”, non esiste; c’è… focus Oltre Orizzonte;

se non sei da “lì”, allora sei ancora (sempre) Anti-Sistema.

E, in-fatti, è l’ambiente a ricordartel3. In che modo?

Attraverso ogni riflesso o eco “ad immagine e somiglianza”, laddove funziona in tal modo, essendo anche memoria (“esperienza”).

In che modo? “Parlando” l3 lingua in “codice” del sostanziale (frattalità espansa):

il “virus” a cosa/chi corrisponde, sostanzialmente?

All3 compresenza eco-dominante (nel) “qua (così)” + ogni sottoDomin3 (clonazione).

Qualcosa che “è” qualcun3, che non esiste (ma) c’è.

Alias? Sostanzialmente.

Ment®e, di fatto, non “registri” nulla.

Ossia, è tutt3 “normale (o) naturale”.

E… “ragionando” in tal modo (“dentro” a qualcosa che è sostanziale) te la vai cantando e ri-suonando.

Fake? Piuttosto:

ingannevolmente.

Altr3 esempio? Il discorso “mascherine”.

In giro c’è sempre più presenza di singolarità con mascherine annesse. Tutt3 “responsabilmente” agenti.

Ma… le “cose” o l3 fai bene, oppure, non le fai:

se credi di essere al sicuro

allora

dovresti “bardarti” professionalmente e, non, in tal modo equivoc3 (con mascherina fac-simile).

Ok?

Il “virus” passa anche per il condotto uditiv3. No?

No… perché nessun3 te lo dice? Suvvia.

Perché non dovrebbe passare anche per tale orifizio = “porta” d’ingresso?

Non a caso, chi è professionale, ha rigorosamente “chiuso” ogni possibilità di accesso (diciamo così). No? E, in-vece. “tu”?

Sei in giro con l3 mascherina de noantri, credendoti al “sicuro”.

Tant3 che ignori ogni n-orma di sicurezza.

Ovvero, chi “è” professionale, non si limita a vestire tali “panni”, bensì, segue un3 serie di regole pre-durante-post “esposizione (coerenza)”.

Mentre, “tu”, porti a/in casa/auto l3 mascherina con tutto l’assieme… come se il “virus” fosse il cane addestrat3.

Addirittura... (leggi nell'immagine).

Il Ministero della Salute, sul proprio portale istituzionale, ha pubblicato alcune Faq, cioè un elenco delle domande più frequenti che un comune cittadino si pone in merito all'utilizzo delle mascherine, con le relative risposte...

In particolare, il quesito numero 37, riporta:

Quesito: Devo indossare una mascherina per proteggermi?

Risposta: L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo Coronavirus e presenti sintomi quali tosse o starnuti o se ti prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo Coronavirus.

L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani.

Infatti, è possibile che l'uso delle mascherine possa addirittura aumentare il rischio di infezione a causa di un falso senso di sicurezza e di un maggiore contatto tra mani, bocca e occhi.

Non è utile indossare più mascherine sovrapposte. L'uso razionale delle mascherine è importante per evitare inutili sprechi di risorse preziose.

Tutto chiaro, cristallino... Oms e Ministero della Salute convengono in toto:

l'utilizzo delle mascherine in un contesto sociale di comunità, anche durante la pandemia, non ha nessuna utilità.

Tuttavia è opportuno ricordare che è prescrizione di Legge, secondo gli ultimissimi Decreti, RISPETTARE LE MISURE DI DISTANZIAMENTO SOCIALE, ossia stare sempre ad un metro di distanza l'uno dall'altro.

Nella consueta conferenza stampa serale, ieri il Responsabile Nazionale della Protezione Civile ha spiegato anch'egli che l'utilizzo della mascherina non è consigliato, se non in quei contesti nei quali non è possibile rispettare il distanziamento sociale.

Tuttavia bisogna ricordare che il distanziamento, come sopra espresso, è una prescrizione non derogabile in nessun contesto e pertanto non dovremmo assistere a situazioni nella quali tale raccomandazione non trovi applicazione.

La stessa Oms ha pubblicato in data 27 Febbraio le Linee Guida sull'uso razionale dei DPI per proteggersi dal CoVid-19, il cui full-text in inglese è reperibile al seguente link:

Rational use of personal protective equipment for coronavirus disease 2019 (COVID-19)

È bene ricordare che l'utilizzo delle mascherine NON è incoraggiato da nessun organismo istituzionale né nazionale né internazionale, l'utilizzo improprio di massa delle stesse potrebbe, anzi, sta già cagionando il consumo delle scorte mondiali, impedendo così a chi ha reale necessità di indossarla (operatori sanitari realmente esposti a pazienti CoVid-19, pazienti oncologici ed immunodepressi di ogni età) di averne accesso…

Link

In-somma, fai e sai (“sei”) quell3 che (non) ti dicono. Stop.

E ti senti persino al “sicuro”, seppure hai sempre (sempre) sostanzialmente paura, ma, tant’è = “amen”.

Coronavirus: il divieto di corsa è reale?

Ad una settimana dalla pubblicazione del decreto anti-Coronavirus, non si ha ancora un quadro del tutto chiaro circa la questione divieto di corsa.

Ad intervenire sull’argomento è il giudice Valerio De Gioia che spiega tutte le conseguenze penali alle quali si va in contro.

Violazione del divieto di corsa:

il Coronavirus crea confusione.

Facendo sport possiamo agevolare la diffusione del Coronavirus?

Il Magistrato De Gioia... chiarisce la cosa.

Per lui, escluso chi lo fa per problemi di salute, è un’irresponsabile e si macchia di un vero e proprio ‘atto criminale’.

Il giudice penale del Tribunale di Roma evidenzia come si tratti di “una violazione delle più elementari regole di buon senso. Se sono state dettate una serie di restrizioni, come uscire solamente per specifiche esigenze di salute e di lavoro e poi ci si approfitta delle necessità per fare altro, siamo complici di un reato...”.

Per De Gioia, la norma è stata ampliata e male interpretata, inserendo nelle situazioni di necessità anche lo svolgere attività sportiva...

La violazione è un reato penale...

Non c’è quindi molto da scherzare, il magistrato è chiaro nel dirlo, tanto più quando ci auto-certifichiamo. Il documento che si firma non è un qualcosa di blando e ha un valore giuridico importante. Qualora questo non fosse veritiero ci macchieremmo di un altro reato che porterebbe ad una pena fino due anni di reclusione.

Notizie.it 16 marzo 2020 Link

Nel sito del Governo, c’è scritto così:

Ed è confermat3.

Sono previste nuove limitazioni o regole riguardo agli spostamenti personali?

No, il decreto non cambia nulla di quanto già previsto da quelli precedenti in merito agli spostamenti. Valgono le norme e i chiarimenti già indicati…

Link

Dunque? Chi diffonde fake?

Una passeggiata non è un'attività motoria?

Inoltre, la mascherina va messa se stai male o se hai a che fare con persone sintomatiche.

E per difenderti dal virus? Tieni l3 distanza di sicurezza... No?

Già... ma, quale distanza (se lo studio cinese che narrava di 4,5 metri, è sparito improvvisamente dai radar)?

Non è come potrebbe sembrare, pur non essendo come dovrebbe essere.

In-tant3, improvvisamente, ti auto ritrovi a chiedere se puoi uscire di casa = a prescindere, sei innanzitutt3 in gerarchia (c'era una volta... l'essere in schiavitù).

In-tanto… “porte aperte” per l3 sperimentazione sul genere umano, modello 11 09 2001 e fast “risoluzione” Onu, oppure, metti l’olio di palma – togli l’olio di palma… ma il prodotto è lo stess3 di prima.