“In democrazia nessuno è superiore alla legge…”.
Raffaele Cantone
Davvero? Ma come fa, qualcun3, ancora ad esserne auto convint3.
È sufficiente guardarsi tutt’attorno e, persino, dentro… al fine di rendersi conto da sé.
È proprio nell3 forma/versione (del/nel) “reale”, che essenzialmente tale espressione casca male.
Sai perché c’è tale convinzione?
Perché sei nell3 convenzione Anti-Sistema.
E perché – per un3 percentuale bulgara – “tutt3” lavorano, ergo, devono in ogni modo… recitare ad hoc.
Suvvia.
È regola (non) de-scritta, ma, tant’è che anche i sassi ne sono al corrente. Di cosa? Del “giro fumoso” che compi (nel) “qua (così)”.
Sì.
Oltre a narrare di realtà (versione dell’essere realtà “qua”), si può infatti descrivere anche te/“te”, che sei parte in causa, essendo come un3 particella singolare che d’assieme è im-possibile auto ri/de-programmare, in funzione di cosa/chi “è” al/nel punto di sospensione, da/in cui l’essere soprattutt3 in gerarchia.
E… se (se) sei in gerarchia, allora ne consegue che:
non è mutat3 sostanzialmente nulla dal “tempo” di Re Sole, ad esempio.
Di più:
di/in conseguenza
non esiste (ma) c’è, qualcun3 che è superiore alla legge… (non vist3 che, la legge è un artifizio dall3 “natura” servile, nella misura in cui l’ambito che l3 e-legge è, aitè, di/in tale fattezza).
Insomma; in società l’essere “a Massa” si auto prende in giro da “sé”, ben sapendo come vanno l3 cose, ma, non potendo di-mostrarl3, appunto, secondo il pre-dispositivo a norma di legge (guarda non caso).
Ecco l’auto incanto, allora. Un brutto “incubo”?
No. Solid3 realtà di tutti i giorni, sempre (nel) “qua (così)”. Quindi, non... destino. Bensì, “destino”.
Semplicemente, ti abitui;
come “addormentandoti” nel gelo, in un3 maniera che neanche te ne accorgi.
Ci scivoli dentro, come se fosse un modo normale di assumere calore, nell3 perdita dei sensi generale, che significa proprio = non credo di poterci fare nulla.
Auto rassegnazione e disinnesco singolare, comportano l3 conservazione dell’Anti-Sistema che, ovviamente, ne beneficia in termini di… continua a succedere, nel funzionamento ambientale.
Come dormendo. O, come guardando l3 vernice, sul muro, che asciuga.
“Sono preoccupato per una reazione così dura nei confronti della magistratura… Nelle democrazie occidentali… non esistono soggetti sottratti alla legge…”…
Raffaele Cantone
HuffPost Italia 8 settembre 2018 Link
Chi è che, dunque, sopravvive… ment®e “vive nel mondo delle favole”?
A prescindere:
“sono preoccupato per una reazione così dura nei confronti della magistratura…”.
Perché, esiste l3 “reazione”?
Osserva, ad esempio, da altr3 parte (anche se tenderai a credere che “lì” non è come “qua”, in Italia. “Lì”, non c’è democrazia, libertà, legge, etc.).
Tuttavia, fai l3 sforzo, almeno, di - non sol3 - leggere ugualmente.
Polonia: la legge anti-giudici arriva in parlamento, tensione in aula.
In Polonia la battaglia sulla giustizia si sposta in Parlamento.
Dopo le proteste degli ultimi giorni in oltre 150 città del Paese, in aula è cominciato il dibattito sulla legge proposta dal partito di governo Diritto e Giustizia, vista da molti come un tentativo di mettere il bavaglio ai giudici.
La normativa prevede infatti sanzioni che vanno da una multa alla rimozione per i magistrati che esprimono delle critiche sulle modifiche apportate dalla maggioranza al sistema giudiziario, anche quando le opinioni sono conformi al diritto dell'Unione europea e alla Costituzione polacca.
Il governo difende la legge sostenendo che si tratta di una misura necessaria per mettere un freno alla crescente anarchia del sistema giudiziario…
Euronews 20 dicembre 2020 Link
Non sai da che parte voltarti. Vero?
Infatti…
Anche se non è tale l3 modalità attraverso cui va auto decodificat3 il significato.
Non è un3 questione di “sapere” che, (nel) “qua (così)” è peggio che andare di notte, ma piuttosto di significare, essendo informazione ambientale frattale espansa.
Quindi, “a prescindere” da cosa vuol dire:
crescente anarchia del sistema giudiziario…
la battaglia sulla giustizia…
la legge anti-giudici…
Ciò significa che = l3 legge è, sostanzialmente, “legge”.
Qualcosa di pa®te o proprietà privat3 (ovvio = da “a monte”, in gerarchia, laddove ogni parte riflette l’intenzione d3l punto di sospensione eco-dominante).
Del resto, in un reame incantat3, che cos’altro potresti aspettarti.
Già.
Peccato che per “te”, tutt3 ciò rimane come qualcosa da di-mostrare. Credendo a/che/di…
Come l3 prole, a cui racconti fiabe, prima di dormire o di lasciarsi andare.
Ad immagine e somiglianza.
“Fai… di esserci, essenzialmente. Non ‘sull3 carta’”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 10-63
“Riproduzione libera”.