L’industria lacunare.

In “te”, ci sono come dell3 “lacune”, che d’assieme e in-dimostrabilmente pesano eccome, nel calcolo dell3 traiettoria del “tu3” futuro o orbita;

tanto da costituire il boost per l3 “rivoluzione (attorno a qualcosa/qualcun3, che funge allora da Sole centrale)”. 

E, calcola anche che nell3 “Spazio” non esiste alcun attrito, per cui basta molto poco per mantenerti in un’orbita stabile, ovvero, nell3 status quo “qua (così)” o Anti-Sistema (l’anti-“come dovrebbe essere”)… 

Tali lacune, però, “servono”, ossia, non sono casuali e, di più, fungono da centri distribuit3 portanti nell3 misura in cui ti tengono distante dall’esserne ragione fondamentale.

Per ricordarti di cosa sono e del come funzionano, ti basta sapere/osservare l’esistenza dei futures, in grado di “spostare ogni equilibrio”, non localmente ovvero ubiquamente, da/in remoto, wireless, in leva… ovunque nel mondo ormai – guarda non caso – iper tecnologizzat3. 

Intendi fomentare del “caos” tra l’essere “a Massa”, in un Paese in cui ti è più utile farl3? 

Che problema c’è. 

Infatti, puoi sempre ricorrere al classico aumento del prezzo del pane, di modo che di/in conseguenza “scoppierà un3 rivoluzione (sempre attorno a tale e-vento causale)”. 

No? Trattasi di auto servomeccanismi.

Le “armi” a disposizione di cosa/chi ne può disporre, unilateralmente (rispetto a te/“te”), rendono l3 ragione fondamentale come rivelazione. 

Cioè, come se non esiste, anche se c’è. 

Quindi, a te/“te” che subisci... essendo “a valle”, non ti rimane che auto adattarti.

E tale è l3 deviazione standard che, poi – nel durante – diventa “storia (dell3 deviazione standard)” scambiat3 per “storia”, da sapere o studiare in ogni modo mentre continui a digerire pesantemente l3 “natura” del percome (nel) “qua (così)” devi per forza di cose auto sopravvivere, seppure “in cuor tu3 (dentro a/di te)” senti e percepisci che trattasi di profond3, assolut3, totale… in-giustizia. 

Allora, che fai? 

Preghi. Oppure, “lavori” per cercare di fare qualcosa che possa migliorare tale condizione;

ma… quando lavori e ri-cerchi, che cosa sostanzialmente (non) “Fai...”? 

Sei innanzitutt3 in gerarchia, dipendendo in toto dall’essere “padron3 (necessità)”. 

Ovvero, sei sempre in ombra, rispetto al potenziale contemporaneo. 

Di fatto, dando luogo a quell3 differenza di (non) potenziale che alimenta e permette proprio l3 status quo e dunque l’Anti-Sistema.

Cane che si morde la coda, che fa sostanzialmente?

Bè… descrive ciò che sei “tu”. 

Però, tale atteggiamento ha un3 spiegazione “scientifica”. Vero? Che funge da distanziometro per l’auto decodifica “formulare”, alimentando e permettendo l’industria lacunare. 

Hai presente l3 desolazione da Photoshop che ti di-mostra(no), allorquando assisti ad immagini e video che ridipingono il profilo lunare? 

Ecco. 

Tale landa brull3, incenerita e visitat3 da “pallida” luce solare, ha una doppia faccia se (se) osservat3 dalla Terra. 

Ossia, pur muovendosi tutt3, tutt3 consegue nell3 “propria” rivoluzione attorno a… tanto che, l’essere Luna dimostra sempre un sol3 aspetto di sé, auto mantenendo l’altr3 sempre “in opposizione”, proprio come nel preservare qualcosa, come nell’insistere a secretare “qualcosa” o, meglio, in quanto ad informazione infrastrutturale ambientale frattale espansa, da auto decodificare in termini di significato (memoria ed esperienza o verità sferic3, pregressa/anzitempo) attraverso l3 chiave universale dell’atteggiamento “formulare”. Stop.

Ogni “ambito” rivoluziona sempre attorno a…

E anche ogni Bollettino non è esente da/in tale auto caratteristica. 

Ergo, è im-possibile “Fare…” qualcosa, sino a quando (non) ci credi totalmente.

Un’auto-caratteristica ch’è davvero “merce rar3”, in qualcosa che l3 teme in quanto ad autentica Spada di Damocle, sempre pendente sul “destino” dell’Anti-Sistema. Già. 

Se ti auto ricordassi da te in te… per l’Anti-Sistema sarebbe l3 fine. 

The end. Fine dell3 trasmissioni. 

Ossia, qualcosa che allora preventivamente l’Anti-Sistema proietta in te, attraverso l3 testa di ponte “te”, in maniera tale che l3 sua paura diventi il “tu3” credo, scambiando il tu3 potenziale contemporaneo per qualcosa da addirittura dover temere. 

L3 mente del “Voladores”, allora, diventa l3 “tua”. Le sue paure credi essere le “tu3”. 

E… tant’è che continui ad auto sopravvivere (nel) “qua (così)” come se niente fosse o, meglio, come se fosse norma(le). 

Di più, addirittura del fartene un3 ragione, ossia, continuando a soffrire ma (ma) ritenendo che non ci sia altr3 im-possibilità.

In tale vicenda o “storia”, l3 questione “Chiesa” riflette totalmente l’essere Anti-Sistema (o “famiglia” eco-dominante + ogni sottoDomin3, ovvero, tra ess3 anche la Chiesa). 

Infatti, l3 strategia di cosa è ch3 se ne approfitta dall’alba del “tempo”, è raffigurat3 e/o auto ricordat3 anche, guarda non caso, nella versione sottoDomin3 “Chiesa”.Osio… di Cordova… (Cordova, 256 – Sirmio, 358) fu vescovo di Cordova e consigliere dell'imperatore Costantino I...

È considerato Padre della Chiesa (anche se non compare negli elenchi ufficiali).

La Chiesa cattolica e quella ortodossa lo venerano come santo confessore e ne celebrano la festa il 27 agosto…

Link

È considerato Padre della Chiesa (anche se non compare negli elenchi ufficiali)… = non esiste, c’è (come -appunto l’eco-dominante, che ti ha se sempre nell’Anti-Sistema).

Poi…

Nel II secolo… quindi, le comunità cristiane si erano ormai diffuse in tutte le città dell'Impero, ampiamente tollerate dalle autorità imperiali…

Link

Ma… se svariati imperatori romani - ti dicono - avevano sempre “perseguitato” i cristiani, com’è possibile che… nel II secolo… quindi, le comunità cristiane si erano ormai diffuse in tutte le città dell'Impero, ampiamente tollerate dalle autorità imperiali…?

Vedi che... si tratta dell3 situazione attorno al II secolo (dc). 

Qualcosa che sembra im-possibile, rimanendo al/nel “peso storico (deviat3)”. No?

Infatti, solo con Costantino... nell’impero diventa “legale” il poter adorare qualcosa/qualcun3 alla luce del Sole (libertà di culto). 

Ma, Costantino arriva a modificare l3 legge solo nel 313. 

Quindi, ben dopo ciò che ti viene riportat3 in termini di… “nel II secolo… quindi, le comunità cristiane si erano ormai diffuse in tutte le città dell'Impero, ampiamente tollerate dalle autorità imperiali…”. 

Tutt3 ciò non “sa”, forse, di già vist3 e ri-vist3, anche a posteriori? 

Diversi livelli di appartenenza, non visto che quel tipo di Chiesa era partecipat3 soprattutt3, non certo in termini numerici, da gentili = ?

Dunque, quale strategia continua ad auto ri(n)correre dal/nel/il “è già success3”?

Ad esempio, ma causalmente, il poter auto proclamarsi “vittime sacrificali (per poi sfruttarne l3 condizione storica, impressa in ogni mente ex-post)”... come “è già success3” ed è continuat3 a succedere anche durante l3 II Guerra Mondiale, nell3 fattispecie leggendo l3 storia della Shoah.

In qualcosa dove serve sempre il “sacrificio” dell’essere, guarda non caso, “a Massa”... al fine di poter, dopo, proclamare l’avvento di qualcosa che, prima, sarebbe stat3 alquanto… difficile potersi auto ricavare spazio, senza dare troppo nell’occhio (ricorda che l3 strategia secolare è sempre quell3 del “non esisto, ma ci sono”, mess3 a punto attraverso il progressivo insabbiamento dell’essere “formulare” e dunque della verità sferica).

Con Costantino, l’impero “decide” di aprirsi all3 libertà di culto. 

E, ciò, rappresenta un3 step all’interno di un piano che avanza nell’ombra, da... “non importa quanto”. 

Infatti, dopo circa settantanni, con l’imperatore Teodosio – tendi bene l3 antenne – il cristianesimo diventa l’unic3 forma di credo ammessa nell’impero. Udite. Udite…

Poi, che cosa continua a succedere? 

Che.. l’impero romano d’occidente (quell3 originale) “finisce”. 

Ma, prima, Teodosio decide di dividerl3 in due (qualcosa che serve per il colpo di grazia, ovvero, per l3 smantellamento in decorso d’opera). 

Ergo, come un “Alien” che – quando è pront3 – decide di squartare il corpo dell’“ospite”… all3 stesso modo, rimane in pianta stabile l’essere “Chiesa”, a discapito dell’essere “impero”... che ne ha di fatto auto decretat3 l’autonomia, l’indipendenza, l’autorità, l’auto consistenza anche in termini di “legge”, etc.

Se (se) non ti “abitui” a prendere in esame ogni “cosa”, attraverso tale apertura “mentale”, ch’è nell’atteggiamento “formulare”, allora di/in conseguenza continuerà a succedere sostanzialmente ciò ch3 (non) “è già success3”.

Ovvero, il motivo per cui tu sei divenut3 “tu”, dunque, auto ricordando “tutt3” mentre auto dimentichi te.

Rifiutando(ti) di ammettere l3 verità, sfericamente auto riportat3, anche se sei (nel) “qua (così)”… ti rifiuti di ricordare ogni pregresso che ricade nell’ambito dell’Oltre Orizzonte, o, dell’ambiente che comunque non può mai dimenticare nell3 misura in cui, invece, compi “tu” nell’Anti-Sistema.

Se, infatti, consideri l’ambiente come l3 memoria universale, allora… l’ambiente è contemporaneamente sia Anti che Sistema.

Allora, cosa ricavi sostanzialmente?

Nulla (ovvero, sempre status quo) se fai sempre finta di nulla, nonostante ogni warning che internamente ti scuote. 

Tutt3 (ovvero, l3 ri-evoluzione di te stess3) se “Fai…” sempre dall’atteggiamento “formulare”, nonostante ogni warning che ti scuote Anti-Sistemica-Mente.

Te ne avvedi? 

Te ne accorgi? 

Rilevi tale differenza sostanziale, ch’è ovunque se (se) sei sempre sostanzialmente Anti-Sistema? 

Scambi spesso tutt3 ciò per “coscienza, responsabilità, anima, etica, morale, giustizia, valore, spirito, etc.” ma… sei in gerarchia, per cui ne adombri l3 portata e dunque l’essere portanza. 

Dunque, rimane stabile cosa è ch3 all’interno dell3 propria giurisdizione ha sempre l3 meglio, continuando ad essere grande concentrazione di massa o al/nel/il punto di sospensione, da cui tutt3 – allora – dipende.

È un processo, propriamente, storic3 (deviato).

Ovvero, di/in cui ti puoi accorgere anche auto decodificando il processo dell’essere “storia”, che ti in-segnano in ogni modo nell’Anti-Sistema.

Anche se l3 cosa “fantastica (che funziona sempre alla grande)” è, e rimane, il fatto che “è già success3”, non te ne avvedi (hai dimenticat3) e dunque continua a succedere come… acqua che scorre lungo ogni fiume o bacino - che diventa idric3 – terrestre o lacustre/marittimo.

“Fai…” attenzione al “come” vieni auto indottrinat3 (nel) “qua (così)”, fondamentalmente, come se “tu” fossi un essere non in grado di intendere e volere, oppure, da sopravissut3 al “diluvio” poiché pescat3 (salvat3) in mare aperto o in quanto ad agnello sempre sacrificabile o sempre dedit3 al “sacrificio” ogni qual volta “serve”. 

Sì, perché sei “riconoscente” di essere stat3 “salvat3”… anche se “in quel tempo…” ogni singolarità d’assieme attende(va) l’essere “Salvatore”.

Quante storie. 

Quanta carne al/sul/nel fuoco dell’altare. 

E… quante persone che continuano a scomparire come nel nulla, guarda non caso. 

Anche se il riferimento non è solamente al “morire”, ma, di più proprio all3 “scomparire”, all’auto annichilirsi, all'auto-dimenticarsi mentre si ricorda l3 “storia (deviata)”... senza quell’auto decodifica sufficiente, poiché necessari3, per l’essere ri-evoluzione di/in sé.

Come ti (in)segnano (nel) “qua (così)”?

Trattandoti opportuna-mente. 

Qualcosa che ricordi anche agganciandone il decorso in termini di “educazione elementare (per alunn3 con ‘problemi’)”.

Leggi un po’ che cosa significa e, non, che cosa vuol dire. Ok?

Studiare la Storia è come fare un viaggio fantastico pieno di scoperte:

un viaggio che però, alle volte, può rivelarsi difficile, ricco di avvenimenti, nomi e date da capire e ricordare.

Proprio per questo Storia facile per la classe quinta propone in forma semplificata e facilitata i principali contenuti del curricolo ministeriale dai Greci alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.

Il volume, ricco di illustrazioni a colori, contiene - oltre a una serie di facilitazioni per l'apprendimento come mappe, schemi, linee del tempo e cronologie - testi adattati per livelli di complessità in modo da agevolare la comprensione e la memorizzazione.

Ogni brano inoltre è corredato di evidenziazioni e glossari e proposto con accorgimenti grafici che ne facilitano la lettura.

In questo modo il materiale - utile per tutti gli alunni, come integrazione al testo in adozione - diventa uno strumento imprescindibile nel caso del recupero e del sostegno di alunni con difficoltà.

La struttura del percorso, semplice e graduale, presenta per ogni unità:

un racconto introduttivo;

i concetti chiave;

l'idea principale;

una mappa concettuale anticipatoria con la ricognizione delle conoscenze pregresse;

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i testi (base, sintetico e completo) in cui vengono evidenziati in diverso colore i concetti chiave, le parole importanti e le parti essenziali;

il glossario, ampliabile dall'alunno o dall’insegnante;

la cronologia illustrata;

una mappa concettuale espansa;

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Per incentivare la motivazione allo studio tutte le attività sono inserite in una cornice ludica, per cui l'alunno si trova virtualmente alla guida di una macchina del tempo con vari strumenti di bordo, per viaggiare alla velocità e quindi con il grado di difficoltà - più adeguata alle sue competenze.

Con materiali multimediali disponibili online…

Storia facile per la classe quinta – La civiltà greca, l’Italia antica e l’Impero romano. Carlo Scataglini. I materiali Erickson

In modo da agevolare la comprensione e la memorizzazione…

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la struttura del percorso (è) semplice e graduale…

per incentivare la motivazione allo studio tutte le attività sono inserite in una cornice ludica…

Ecco come ti fai andare sempre “bene” l’Anti-Sistema.

Ecco a cosa “serve” ogni s-oggetto/evento(situazione) se sempre (nel) “qua (così)”.

Ecco “chi” sono anche i Media, l’educazione, l3 legge, l3 Stato, l’industria, il denaro, l’inflazione, l3 speculazione, l3 religione, l3 spiritualità, il gioco ed il divertimento, l3 stress, il lavoro, l3 famiglia, l’amore, l’odio, il destino, etc. etc. etc.

Ed, alfine e nel durante, ecco cosa (non) sei allora “tu”.

Sempre sotto/dentro al controllo, anche se non puoi dimostrarl3, nonostante tutt3.

Le smart Tv inviano dati sensibili, anche quando sono spente.

Intelligenti, pure troppo. Le smart Tv trasferiscono dati sensibili degli utenti ad aziende come Netflix, Google e Facebook.

Anche quando non sono accese, anche se l'utente non è abbonato ad alcun servizio. Lo affermano due studi, non smentiti dalle società interessate…

Paolo Fiore Agi 19 settembre 2019 Link

TripAdvisor ha rivelato quante recensioni sono false…

Agi 18 settembre 2019 Link

È “fals3” che… quindi, è ver3 che c’è falsità. Allora, tutt3 è verità (informazione ambientale frattale espansa o funzione/funzionamento in codice o memoria + esperienza pregress3).

Quando ricorderai da “ciò”, ritornerai a “Fare…” l3 differenza sostanziale.

Alla fine il calcolo ci dice che appena il 2,1% delle recensioni inviate sono false e il 73% di queste recensioni false sono state bloccate prima della pubblicazione.

Le recensioni dei consumatori sono diventate essenziali per milioni di attività turistiche nel mondo…

Agi 18 settembre 2019 Link

Ossia, con “solamente” meno del 2,1% di falsità, l3 status quo rimane sempre tale. 

I numeri ritornano, poiché sei in qualcosa dove almeno il 99 per cento dell’essere è totalmente “a Massa”.

Con meno del 2,1 per cento, in leva... attraverso un3 strategia totale che non esiste; c’è… è più che sufficiente per…

Ok?

“Fai… di auto rendertene conto, a livello essenziale, dall’essere quintessenza o significato”.

Sii l3 differenza di (non) potenziale contemporane3. 

Allora sì che dipende da te.

        

Davide Nebuloni

SacroProfanoSacro (SPS) 2019

Bollettino numero 10-4

prospettivavita@gmail.com

“Riproduzione libera”.