SacroProfanoSacro: Cane che si morde la coda… funziona.

L’ambiente funziona.

E… “detto” in tale modo, non sembra nulla de che, poiché tendi a relazionare tale fatto, con l3 caratteristica generale del termine, ovvero, l’essere norma-le/natura-le, ad immagine e somiglianza dell’essere tecnologia, oppure, di te/“te”, genericamente auto coincidente con il “tu3” fisico e/o la “tu3” mente.

O, ancora, con il luogo comune “Dio” che, nonostante tutt3, ti fai bastare sempre sin da quando ne hai avuto “necessità”…

Ma (ma), l’ambiente che funziona, significa; che cosa?

Significa, nel senso che “è” informazione, quindi, memoria + esperienza (come ciò che finisce “dentro” al cloud, che a sua volta è un’area riservat3 proprio a tal scopo).

Da “dove (cosa/chi)” provengono l3 cose e “dove (come/perché)” ci fanno, poi, ritorno?

L’esempio del cloud, che non c’è ma esiste, è un’indicazione in tal senso.

L’essere cloud è un servizio, laddove tutt3 funziona in ambito dell’essere gerarchia.

Anche se, per l3 verità (sferica), anche qualsiasi App (utility) lo è dal punto di sospensione di chi l3 propone, dopo averne pianificato e realizzato lo status di “ritorno sull’investimento”, se sottoDomin3;

oppure, lo status di “lunga vita al Re ed alla Regina (o a ‘Dio’)”, se compresenza eco-dominante…

con ogni parte intent3 a conservare lo status quo (nel) “qua (così)”.

Solamente se “immagini” l3 ragione fondamentale, totale/assolut3, allora puoi tendere a scollarti dall3 sfondo AntiSistema, in quanto sempre dotat3 potenzialmente di potenziale, che quando non dà luogo a differenza di potenziale, allora significa che ci sei ed esisti in quanto tu e non “tu” (laddove l’essere democrazia ti ha e l’essere libertà ti divora attimo dopo attimo).

Or dunque, tali “righe” di Bollettino, come al solito ti risulteranno come astrusità deambulante.

Perché?

Perché, invece, ogni e qualsiasi altr3 tipo di informazione struttura/attira il “proprio” seguito?

Trattasi di un3 questione sottile, nel senso di… inclinat3 secondo un’in-cert3 grado di provenienza e dunque di “affidabilità (interesse)”.

Se, infatti, l3 fonte è dubbia, come puoi auto ritenerl3 persino “utile”?

Ma, perché l’essere (all3) fonte (non) risulta in quanto tale?

Perché non ti fidi?

Perché... ti sembra essere solamente così?

Da “dove” (ti) viene tant3 certezza?

E perché l3 questione deve per forza essere “sottile”?

Come mai credi di non fartene sostanzialmente alcunché?

Da “cosa” estrai tale auto conv3nzione?

Eppure, il mondo è ricolm3 di iniziative “bislacche” che, comunque, formano gruppi stabili attorno ad un centro di gravità permanente (seppure non percepit3 o del tutt3 sconosciut3).

Esiste chi adora il divano e ne ha fatt3 persino un club, per giunta molto frequentat3.

Poi, c’è chi crede che l3 formiche siano ciò che rimane di un antic3 “Dio” e quindi ogni formica merita tutt3 il rispetto dell’essere caso.

Insomma, anche l3 storia della pozzanghera ha il proprio spazio… ma (ma) a quanto pare non SPS (Io).

Qualcosa che ho sempre avvertit3. Qualcosa che in un certo senso è anche un marchio di fabbrica, da ogni parte l3 si guarda e/o prende in (non) considerazione.

Il di-segno che, nell’AntiSistema, auto manutiene d’assieme l’AntiSistema, e, il marchio singolare che (nel) “qua (così)” rimane assolutamente (in) sé, risultando di/in conseguenza… assurdità (per ogni elemento pressofus3 d’assieme nell’assieme, che non sembra poi sì tanto terribile, dal momento in cui sembra essere soprattutt3… tutt3 ciò che esiste e che, dunque, puoi e devi fare, alla faccia dell’essere bio-diversità e libero arbitrio).

Perché se (se) ti alleni, metti su massa muscolare e appena ti “fermi”, tendi a perderl3?

Quale è il livello di default, di riferimento, a/in cui tendi non solo fisicamente?

L3 condizioni fisiche dipendono dall’ambiente; se c’è gravità o un certo tipo di gravità, ne risenti proprio come essendo in gerarchia.

Ergo… dipendi.

“Ora”, se smetti di frignare e agganci il significato dell3/nell3 “cose”, bè… è come, improvvisamente ma causalmente, parlare ed intendere un’altr3 lingua, molto più ricca di valore aggiunto, come ad esempio un codice dimenticato nel “tempo”, laddove nulla accade per caso o, non si smuove foglia se/che…

Per il terzo Bollettino di fila, ti viene ripropost3 tale “informazione”, poiché rilevante se (se) ricordi come “Fare… (essere)”.

Leggasi, atteggiamento “formulare”.

Una persona completamente analfabeta non è in grado di leggere o scrivere.

Di contro, una persona funzionalmente analfabeta ha una padronanza di una base dell'alfabetizzazione (può leggere e scrivere e svolgere semplici calcoli matematici) e riesce a comprendere il significato delle singole parole, ma è carente nel ricollegare tutto il quadro di un discorso complesso…

Link

Una persona funzionalmente analfabeta… (nota bene: funzionalmente… analfabeta).

Ovvero, collegat3 e ricollegabile al concetto di “funzione, funzionare, funzionamento”.

Quindi, che serve.

Certamente.

Ma… a cosa (chi)?

Come puoi forse renderti conto, senza introdurre nell’equazione l3 “costante (incognit3)”, che è inerente ad esempio all’espansione dell’informazione “Dio”, non te ne “Fai…” nulla sostanzialmente di tutt3.

Quando vai Oltre Orizzonte, invece, estrai ed auto ricavi valore aggiunto, dall’ambiente… che ti informa persino sull’essere che ti ha (nel) “qua (così)”, poiché tutt3 lascia tracce di sè, anche se non esiste; c'è.

Hai presente il detto, “chi prima arriva meglio alloggia”?

Ecco. Sei in qualcosa di simile, laddove chi ha già pres3 il sopravvento, allora non ti sembra nemmeno esistere, seppure c’è strategicamente.

Il “vantaggio”, di cui gode, ha l3 stessa intensità e frequenza dell3 costante che ti auto mantiene “fedele”, in termini di considerazione dell’essere norma/natura-le.

Di modo che, di/in conseguenza, “tu” rimanga nell’AntiSistema, seppure con ogni porta e finestra “apert3”, così come nel “caso” di ogni animale che nell3 convenzione di essere ancora liber3, allora si lascia andare af-fidandosi dell’ambiente che l3 circonda e “poi” auto caratterizza e localizza.

Al fine, persino senza un recinto, tale essere decide di rimanervi “dentro”, mediante l’esercizio dell3 propria “volontà” e del proprio “diritto”, sostanzialmente persuas3 che sia giust3, sacrosant3 e dunque ideale…

Ecco(ti) nel-il potere di cosa “è” ch3 non esiste; c’è.

Ed ecco(ti) anche il motivo di fondo per cui agisce proprio in tal modus, essendo garanzia di continu3 successo, facendo persino a meno del plauso dell’essere pubblico, troppo “a Massa” per ricordarsi anche di applaudire direttamente.

Allora, l3 spettacolo continua ad auto succedere e succedersi… “grazie” a te che, tuttavia, sei “te” (nel) “qua (così)”… pena il termine di ogni trasmissione AntiSistemica.

una persona funzionalmente analfabeta ha una padronanza di una base dell'alfabetizzazione (può leggere e scrivere e svolgere semplici calcoli matematici) e riesce a comprendere il significato delle singole parole, ma è carente nel ricollegare tutto il quadro di un discorso complesso…:

tutt3 ciò che vuoi/senti/ti dicono/serve

ma (ma)

sei e rimani… carente nel ricollegare tutto il quadro di un discorso complesso…

Per cui, ecco perché – allora - il “discorso” è “compless3”.

Per farti rimanere e credere di essere come… insufficiente, rispetto al come dovrebbe essere (che resta confinat3 al rango di utopia, nell3 scantinato del potenziale, che ha smess3 di essere considerat3 come tale o infinit3).

In tale modus, vai a ri-concepire l’area del tu3 potere singolare, che smette di esserl3, a vantaggio dell’essere status quo che, tanto… è “solamente” un luogo comune che proviene dalla zona grigia dell’essere creazione, natura, norma, scienza, religione, diritto, legge, etc.

Davvero, fai così tant3 “fatica” a credere che ogni e qualsiasi “cosa” corrispond3 ad un essere in carne ed ossa, che vi dimora “dentro” e che è riuscit3 a farne il proprio “trucco” o effetto speciale?

Paragonare, ad esempio, il “tempo” all’intenzione di chi non esiste; c’è… comporta per inerzia e persino logica, immaginare un3 persona.

Quindi, tale processo rischia di far “saltare (arrestare)” tutt3 ciò che continua a succedere, poiché “è già success3” e… squadra che vince… tutt3 (si) trasforma, poiché strategia totale;

talmente totale da scomparire e (non) risultare più o... rivelarsi.

Qualcosa che corrisponde a qualcun3, che ricorda tutt3 a differenza “tu3”, guarda non caso.

Ergo, l3 direzione di auto provenienza dell3 “forma” mondo o realtà “qua (così)”, è univoc3 e ritrova sempre “casa (coordinata di partenza)” presso chi non riesci nemmeno ad intuire, avendo “fede” sempre in… altr3.

Un analfabeta funzionale si distingue per le seguenti caratteristiche:

• incapacità di comprendere adeguatamente testi o materiali informativi pensati per essere compresi dalla persona comune: articoli di giornale, contratti legalmente vincolanti, regolamenti, bollette, corrispondenza bancaria, orari di mezzi pubblici, cartine stradali, dizionari, enciclopedie, foglietti illustrativi di farmaci, istruzioni di apparecchiature;

• scarsa abilità nell'eseguire semplici calcoli matematici, ad esempio riguardanti la contabilità personale o il tasso di sconto su un bene in vendita;

• scarse competenze nell'utilizzo degli strumenti informatici (sistemi operativi, uso della Rete, software di videoscrittura, fogli di calcolo, ecc.);

• conoscenza dei fenomeni scientifici, politici, storici, sociali ed economici molto superficiale e legata prevalentemente alle esperienze personali o a quelle delle persone vicine; tendenza a generalizzare a partire da singoli episodi non rappresentativi; largo uso di stereotipi e pregiudizi;

• scarso senso critico, tendenza a credere ciecamente a tutto ciò che si legge o si sente, incapacità a distinguere le notizie vere da quelle false e a distinguere le fonti attendibili da quelle che non lo sono; pertanto, spesso gli analfabeti funzionali sono anche sostenitori di teorie complottiste e/o pseudoscientifiche…

Link

tendenza a credere ciecamente a tutto ciò che si legge...

incapacità di comprendere adeguatamente testi o materiali informativi pensati per essere compresi dalla persona comune...

Certamente è “così (qua)”.

Poiché serve.

E, quindi, tale auto caratteristica ha e riporta, contemporaneamente, informazione di parte (servizio) e informazione totale (sferica) per mezzo dell’essere caratteristica infrastrutturale frattale espansa (memoria + esperienza + funzionamento ambientale).

Senza un ambiente che permette il “trasporto”, infatti, come potrebbe esserci vento, trasmissione, spostamento, “lavoro/tempo”, etc.?

Ecco che, allora, l’ambiente permette ciò e di/in conseguenza qualcun3 ha ricavato la legge fisica inerente, credendo di padroneggiarne indefinitamente l3 portata (che, ricordati sempre, affonda nel potenziale e dunque è senza alcun limite, se non nell’auto delimitazione permessa, ad esempio, all’interno di un3 gabbia AntiSistemica).

Allora, quando “ritrovi” l3 lampada magica e l3 sai usare come si deve, il “Genio” che vi abita dentro ti domanda – funzionando, come “modern3” IA – “comanda padron3”.

Laddove, ritrovare è ricordare e “usare” è essere dall’atteggiamento “formulare”.

E dove l’essere “Genio” corrisponde all’ambiente che funziona e che (nel) “qua (così)” si è prestat3 ad essere tela di ragno, per l’essere ragn3, che devi assolutamente mettere a fuoco, ovvero, auto decodificare e fartene qualcosa sostanzialmente, oltre o prima di… continuare a dipenderne come se fosse “destino”.

Analizza l3 “caratteristiche” poco sopra riportat3, in termini di destinazione d’uso (servizio). Poi, aggancial3 all’essere componente “industriale”.

Non ti sembra, forse, che lì dentro si narra dell3 storia del mondo, all’insegna del commercio che ti ha?

Prendi nota (accorgiti) di ogni clausola vessatoria che è stat3 concepita proprio per “fregarti”, ovvero, non farti capire l3 sostanza di ciò che vai a “firmare (credere)” ogni volta ma sempre (nel) “qua (così)”.

Tale strategia dà luogo al rimbambimento che, poi, qualcun3 si prende l3 briga di “scoprire” a livello scientifico. Ergo?

Cane che si morde l3 coda, ma che funziona “così (qua)”, in quanto a stato di servizio/“necessità” ambientale, ovvero, che nell’ambiente... l’ambiente provvede ad auto diffondere, poiché chi si trova ed “è” al/nel/il punto di sospensione (da cui si diparte l3 gerarchia) così intende, dopo aver ritrovato ed usato l3 “lampada magica (col Genio dentro)”... ambiente.

Ovvero, qualcosa che probabilmente non nasce in tal modo ma che certamente l3 è divenut3 nel “tempo”; nell'uso e abuso eco-dominante + ogni sottoDomin3.