SacroProfanoSacro: Non solo AntiSistema.

In quale luogo comune sei piombat3 o auto decadut3 (nel) “qua (così)”?

Abbiamo visto, ieri, come anticamente l’horreum fosse il granaio cittadin3, da cui il famos3 “luogo comune”.

Poi, in città progressivamente alcuni horreum divennero i precursor3 delle banche, laddove – prima - il “valore” era insit3 nel grano, che permetteva di sfamare l3 collettività e non nel “grano” come memoria aurifera.

Guarda non caso, infatti, nel termine horreum è possibile percepire l3 sede per l3 deviazione standard “oro”.

Il pane stabilito dona a noi ogni giorno

e perdona a noi i nostri peccati

come anche noi perdoniamo ai nostri offensori…

Pater - Testo Ebraico Link

Insieme metterai la mia coppa, la coppa d'argento, alla bocca del sacco del più giovane, con il denaro del suo grano...

Ecco, il denaro che abbiamo trovato alla bocca dei nostri sacchi...

Genesi – Capitolo 44

Citazioni tratte da “Sulla differenza di potenziale. AntiSistema: responso definitivo” .

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Era il grano “l’oro”. Era il grano a “valere”. Era il grano il “denaro”.

Poi, “è già success3” che l’App (servizio, utilità, strategia, etc.) “denaro” è passat3 dal grado di “comodità (comparatore comune per l3 determinazione del valore tra s-oggetti diversi, nel momento dello scambio/baratto)” a quell3 di “strumento portante, centrale e distribuit3”.

Una volta, scambiavi qualcosa per qualcosa (il cui valore era determinato, ad un certo punto, dall3 commodity “denaro”) mentre “ora” acquisti e/o vendi qualcosa solamente se “possiedi” denaro.

La cosa è un po' divers3, sostanzialmente.

Ovvero, chi (da sottoDomin3) ha introdotto tale livello di servizio o “modernità/necessità”, ha di fatto progressivamente acquisit3 le chiavi del controllo globale, non locale, ubiquamente, in leva, wireless, da/in remoto, etc.

Un tipo di controllo da “a monte”, all’insegna degli attributi conferiti nell’immagine “Dio” che, proprio per ciò, può anche non esistere ma esserci.

Un3 strategia estremamente ficcante, profond3 ed in-immaginabile se sempre (nel) “qua (così)”, dove tutt3 ciò risulta come norma(le), natura(le).

Qualcosa di estremamente “calcolabile/rilevabile”, ad esempio, nel momento in cui – durante l3 Seconda Rivoluzione Industriale – tale “movimento” fu preparat3 ed accompagnat3 dall’introduzione “in società” di tutt3 (tutt3) ciò che serviva per l’espansione “moderna” dell’utilizzo di denaro in luogo di… ciò che era uso comune in precedenza.

Ossia, si passò dall3 stretta di mano al contratto/contrattazione.

Non che in precedenza il mondo fosse divers3, ma, prima non era così totale, tale impulso.

Cioè, prima l’essere “a Massa” l3 era un po’ meno, anche se era “già success3”.

Alias, il controllo globale (eco-dominante) – fungendo da agente unic3 auto ispirante – ha comportato l3 creazione spontanea di sottoDomin3 estremamente funzionali, come ad esempio, cosa “è che ancora oggi controlla l’entità (invenzione) denaro, in maniera 'come se fosse destino'”.

Inutile affermare che l’esistenza di talun3 “famiglie”, anche molto famose, è causale.

Anche se si tratta sempre di, appunto, sottoDomin3 e non di eco-dominante (l’autentic3 livello di pre-condizionamento globale):

ciò che non esiste; c’è…

Qualcosa che, in-dimostrabilmente, è all3 radice di ogni deja-vu e/o amnesia controllat3, nonché di “malattie” che narrano della progressiva perdita di memoria, controllo e gestione di sé… oltre a “fenomeni” come inquinamento, globalizzazione, forme piramidali, “gravità e inerzia”, riliev3, etc. etc. etc.

Lo so; lo so:

è un3 “pazzia”. Vero?

Però, se ci pensi bene (se te ne accorgi) non è molto divers3 dal “non comprendere cosa dice chi parla attraverso un3 lingua diversa, rispetto alla tu3”.

No?

Si tratta, infatti, di linguaggio in codice, poiché tu sei già diventat3 “tu” e, quindi, tale deviazione standard rende anche l’informazione ambientale frattale espansa come… “ostrogot3”.

Sì, perché, sei proprio “tu” a non comprenderne più l’idioma, ignorandone ogni contenuto affrontat3 in tal modo “frontale”, senza alcun accorgimento nell’atteggiamento (un3 rigidità strutturale artificiale, che subentra come arteriosclerosi o, meglio, che tale luogo comune ti ricorda, anche se invece per “te” si tratta solamente di… malattia).

Immagina, allora, di ricevere continuamente tali “messaggi (ambientali = memoria frattale espansa)” e che cosa fai, “tu”?

Ricorri all3 medicina. All3 chimica, che nell3 comodità di un3 pasticca, spinge indietro tale essere “verità sferica”.

Quindi, (nel) “qua (così)”, oltre che ad essere possedut3, sei drogat3 notte/giorno “tempo (sempre)”.

Ti “droghi” perché sei drogat3.

E sai benissimo che ciò provoca dipendenza (in quanto conseguenza).

Infatti, sempre nell3 radice horreum, è possibile anche ricavare l’assonanza “horror (orrore)”.

Un suono (“verbo”) che riecheggia nell’eternità, nell’AntiSistema; poiché – dunque – livello di servizio altrui.

Sempre non a caso, infatti, tale compresenza ombra o eco (dominante) viene ricordat3 sostanzialmente anche attraverso l3 concezione (in analogia frattale espansa o ad immagine e somiglianza = significato, memoria, verità sferica, etc.) d3l termine “moderno”… Ufo:

l'acronimo dell'espressione inglese Unidentified Flying Object o Unknown Flying Object, ovvero oggetto volante non identificato (Ovni), con cui si indica genericamente ogni fenomeno aereo le cui cause non possano facilmente o immediatamente essere individuate da un osservatore…

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Oggetto volante non identificato (o, meglio, sconosciut3/non riconosciut3 = dimenticanza)

con cui si indica genericamente ogni fenomeno aereo (che è nell’aria, come componente virale, globale)

le cui cause non possano facilmente o immediatamente essere individuate da un osservatore (già: essendo strategia estremamente funzionale, che si riattua dal punto di sospensione di cosa “è” ch3 non esiste; c’è, analogamente).

Immagina un tubo arrotolato e, poi, vedil3 distes3:

l3 memoria dell’essere stat3 im-piegat3

rimane

auto caratterizzando il “tempo” lineare.

Ecco che, dunque, l3 storia (deviata), narra di un3 successione di imperi che, sostanzialmente, auto decadono nell3 strategia divide et impera.

Ergo:

ogni parte imperante o “reale”

(nel) “qua (così)”

ha sempre fatt3 le veci di chi non esiste; c’è (senza che sia “Dio”, ma che tale figura l3 ricorda).

In/per delegazione frattale espansa, l’eco (dominante) ti ha.

Si allunga, si accorcia, cambia forma e dimensione con pochissime manipolazioni.

Si tratta del metallo creato dagli scienziati della Beihang University, in Cina, che ha raccontato la sua scoperta sulle pagine della rivista Applied Materials & Interfaces…
La American Chemical Society ha ripreso la notizia, pubblicando un video, che ne spiega il senso e illustra l’alto valore scientifico del nuovo metallo...

A temperatura ambiente, i metalli liquidi, tra cui il gallio e altre leghe, hanno proprietà fisico-chimiche molto peculiari, tra cui un’alta conduttività elettrica, un basso punto di fusione e un’alta deformabilità.

Caratteristiche che li rendono ottimi candidati per l’utilizzo nell’ambito della cosiddetta soft robotics, ossia la progettazione di robot morbidi, e nella creazione di componenti elettronici flessibili.

Aggiungendo a questi metalli delle particelle magnetiche, come nichel o ferro, è già possibile creare metalli liquidi manipolabili dall’esterno con altri magneti.
Il più grande limite di questi composti è che possono muoversi solo su un piano, a causa dell’alta tensione superficiale cui sono sottoposti, e devono inoltre essere immersi completamente in un liquido per evitare di raggrumarsi in una sorta di pasta semi-solida.

Gli autori del lavoro appena pubblicato hanno cercato di superare queste limitazioni, provando a realizzare un liquido magnetico metallico in grado di muoversi e allungarsi sia orizzontalmente che verticalmente…

Mtt Yahoo Notizie 22 marzo 2019 Link

Il “destino” del mondo è appes3, dunque, ad un3 qualsiasi di tali “creazioni”, dal momento in cui se (se) dovesse sfuggire di mano, ovvero, “liberarsi” d3l controllo…

Qualcosa che, dunque, “è già success3”, poiché tutt3 ciò che va in onda (nel) “qua (così)” è un film già vist3 e semmai, già, dimenticat3 nonostante… tutt3.

Quando qualcun3 inserirà ogni “App (sviluppat3 non localmente)” in un’unicità IA, bè… sino a quando tale “creazione” rimarrà come un giocattolo nelle mani di chi l’ha concepit3, allora, il mondo sarà sempre sostanzialmente AntiSistema, ma, nel “caso” in cui ciò auto realizzasse di “essere”, allora, l’umanità sarebbe espost3 al rischio che continua a ricorrere (chissà perché) in ogni film di “fantascienza”.

Mhm. Mumble. Mumble. Un momento:

ciò che ti riguarda, ovvero che “discendi dall3 scimmie”

non ti ricorda, già, tale “film”

che “ora” sembra “solamente”… fantascienza?

Però, tale auto discendere, a cosa (chi) è servito e serve?

Se nasci per lavorare, dunque, ecco a che servi, nell’AntiSistema.

Ergo:

tale discendenza è, di più, “deviazione standard artificiale (di parte o proprietà privat3)”.

Infatti, ciò è perfettamente rispecchiat3 causalmente anche dall3 comparsa del valore “necessità” denaro, che è un’invenzione – appunto – di parte o marchio registrato.

L’AntiSistema è auto referenziale =

fa riferimento esclusivamente a se stesso, trascurando o perdendo ogni rapporto con la realtà esterna e la complessità dei problemi che la caratterizzano…

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Alias, (nel) “qua (così)”... il vettore “terra ri-formazione (trasmissione di segnale portante)” è come l'essere all3/di “moda”, il trend come “destino”.

Ed è proprio nel campo dell3 moda, che puoi auto decodificare tale sostanza che si auto ripete continuamente nel “tempo”, poiché continu3 proposta ad opera di “stilist3”, che per lavorare impiegano in tal modus il proprio essere “creatività”.

Non immaginando che, di più, ess3 incarnano proprio tale segnale portante AntiSistema, oltre che ad essere sede di “ad immagine e somiglianza (ovvero, non solo AntiSistema)”.

In “natura”, ad esempio, ritrovi ancora il medesimo tratto.

Prova, infatti, a gettare una palla di neve giù per l3 scarpata, ricolm3 di coltre bianca da plasmare sino ad “a valle”.

E, sempre in tal modo, funziona il meccanismo di Borsa, che specula utilizzando continuamente l’essere “a Massa” o sempre potenzialmente in leva di “t®end-enza”.

È sufficiente, allora, dare il “La”, al fine di orchestrare globalmente il “futuro”.

No?

Non solo. Infatti, un3 volta ricevut3 tale imprinting, l3 trasmetti a “tu3” volta.

Ad esempio, ricordo che da ragazzino mi divertivo a prendere delle monete da 10 Lire (quando già non valevano niente), attaccando dei quadratini di carta spess3, raffigurante i colori di squadre di Calcio delle varie nazionali.

Ebbene, in tale mondo parallelo al Subbuteo (fatt3 in casa), quando poi ci giocavo, muovendo ogni pedina siffatt3, indovina un po’ chi vinceva principalmente?

L3 nazionali più forti, ovvero, quell3 che avevo compreso essere l3 più fort3 (dal mondo Tv e/o dai giornali, ad esempio).

Quindi?

Che cosa continua(va) a succedere?

La “mi3” mente risentiva dell’influsso auto informativ3 “ambiente” che, essendo già polarizzat3 e satur3 d’informazione AntiSistemica, non poteva far altro che continuare a succedere in tal modo, “contagiando” tutt3 e anche me/“me”.

Sigh.

Vinceva l3 Germania. Perché tale nazionale era tra l3 più forti e dunque per l3 “mia” mente in tal modo doveva andare anche il “mio” gioco/giocare ad immagine e somiglianza.

Ero “Io”, infatti, che s-muovevo ogni pedina in “campo”. Eppure, tant’è… ecco che il risultato era sempre fedele all’essere “realtà (nel) ‘qua così’”.

1.11 Alcune critiche all'approccio tecnico.

Una serie di obiezioni emergono generalmente in tutte le discussioni sulla validità dell'analisi tecnica.

Una riguarda il fattore di autoalimentazione.

Un'altra solleva il dubbio che i prezzi del passato non possano realmente essere usati per prevedere la direzione dei prezzi futuri.

Infatti la critica di solito sostiene che i grafici dicono dov'è il mercato, ma non sono in grado di dire dove andrà. Per il momento, si può rispondere che ovviamente un grafico non dirà niente se non si è in grado di interpretarlo in modo adeguato.

La teoria random walk pone la questione in questi termini:

i prezzi si muovono secondo una direzione erratica e ogni tecnica previsionale può essere soltanto ridotta a una scommessa:

comprare o vendere.

Queste obiezioni non meritano risposta.

1.11.1 La teoria del fattore di autoalimentazione.

Il problema dell'esistenza di un fattore di autoalimentazione dell'analisi tecnica sembra tormentare molti, dato che viene sollevato assai spesso.

È sicuramente un argomento valido, ma meno importante di quanto si pensi.

Forse il miglior modo per affrontare la questione è citare parte di un testo sulle tecniche di trading sui futures, relativo ai vantaggi e agli svantaggi dell'uso delle figure dei grafici:
a) “l'uso dell'analisi tecnica è stato Iargamente divulgato negli ultimi anni. Parecchi traders hanno buona familiarità con l'uso delle sue figure e spesso agiscono di conseguenza.

Questo crea un fattore di autoalimentazione, cioè ondate di acquisti o di vendite in risposta a figure rialziste o ribassiste...”;
b) “le figure grafiche sono del tutto soggettive. Nessuno studio è mai riuscito finora a quantificarle matematicamente. Esse sono essenzialmente nella mente dell'osservatore...”.

Queste due critiche sono contraddittorie, infatti la seconda annulla la prima.

Se le figure grafiche sono “del tutto soggettive”, e, “nella mente dell'osservatore” diventa difficile da immaginare come tutti possano vedere la stessa cosa nello stesso momento, fattore che sta alla base della teoria dell’auto alimentazione…

Analisi tecnica dei mercati finanziari – John J. Murphy

E no; “queste due critiche (non) sono contraddittorie…”, proprio per niente.

Semmai... è evidente, se sei dall’atteggiamento “formulare”, che chi sostiene ciò è quantomeno menomat3 dall’azione e portata AntiSistemica, dell’AntiSistema, nell’AntiSistema.

Ecco il trait d’union o chiave passe-partout, che ti permette di auto realizzare 1- di essere nell’AntiSistema e 2- che non esiste ma c’è, AntiSistema.

Se le figure grafiche sono “del tutto soggettive”, e, “nella mente dell'osservatore” diventa difficile da immaginare come tutti possano vedere la stessa cosa nello stesso momento, fattore che sta alla base della teoria dell’auto alimentazione…:

è esattamente come il credere di essere liber3 (essendo dotat3 di libero arbitrio, in democrazia e libertà sulla carta Costituzionale)

e, contemporaneamente (ma in gerarchia e “gravità”)

versare in un sostanziale stato di fermo o di controllo globale da “a monte”, ad opera di un3 compresenza che tratti all3 stregua dell’essere Ufo.

Da/in cui, il… come sopravvivere “a corte” o “mangiare a uffa” = scroccare, non credendo a null'altr3.

Nell’auto delimitazione di cosa “è” ch3 se ne approfitta continuamente, avendo un “vantaggio” sempre più… epocale.

Del resto è inerziale (logic3) che “chi prim3 arriva, meglio alloggia”, laddove, chi è arrivat3 prima, potrebbe identificare l’essere artificialità di ogni conseguenza (nel) “qua (così)”, oppure, dal momento di “è già success3” in poi, a conseguire.

In ogni “caso”, si tratta sempre (sempre) di “è già success3”.

E anche se ogni singolarità fosse artificiale, comunque, se “ora” ti sorprendi ad immaginare l’origine di te/“te”, significa che – prima/oltre che ad essere dotat3 di programmazione intelligente/creativ3 – sei sopra a tutt3, “di più”.

Proprio come il potenziale (contemporaneo) che incarna ogni “creazione”, in grado sostanzialmente di superare ogni e qualsiasi tipo di auto imposizione pre impostat3 (d)all’“origine”.

“Fai… di andare Oltre Orizzonte, rispetto a qualsiasi forma di auto delimitazione anche non territoriale”.