Banche, Padoan: In Italia sistema bancario non è in crisi…
"Vorrei ricordare quali somme sono state spese per il salvataggio delle banche in altri Paesi, come ad esempio la Germania. Noi siamo molto lontani da questo. In Italia finora sono stati versati tre miliardi di euro.
Siamo il Paese dell'Ue che ha pagato di meno per il salvataggio delle banche.
Il sistema bancario italiano non è in crisi. Ha sopportato a fatica una pesante crisi finanziaria durata tre anni e che è costata dieci punti di Pil. L'economia italiana si finanzia quasi esclusivamente attraverso le banche. In una lunga recessione è inevitabile che ci siano casi di banche in sofferenza", ha sottolineato il ministro.
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“Siamo il Paese dell'Ue che ha pagato di meno per il salvataggio delle banche…”:
l’Italia ha “pagato di meno”, ma ha – comunque – “pagato”per chi/cosa?
per “il salvataggio delle banche…”
salvataggio (l'avere salvato), dunque.
quindi, come può “la banca” rischiare il collasso?
È impossibile “qua, così”.
chi/cosa detiene i “rubinetti” del credito?
la banca (non ci sono “le banche”. C’è “la banca”).
La ciclica “crisi” è organizzata dalla banca o, meglio, dall'interesse della sottodominante “ad immagine e somiglianza” della, guarda non caso, dominante…
"Qua, così", allora, la presenza della "bufala", indica simbolicamente una strategica compresenza "non manifesta".
La caratteristica ambientale, che ti sfugge costantemente, è la derivazione del tutto “qua, così”… da una compresenza immanifesta e dominante.
È come, ad esempio, non accorgerti che c’è il Sole.
Sì.
Non importa, infatti, se la dominante si è eclissata – per cui associ questa strategia all'oscurità – importa, di più, che non ti accorgi di qualcosa che è, invece, comparabile alla luce solare – per via della portanza centrale, sulla quale poggia la società globale, interamente – motivo per il quale, ora “qua, così”, tutto risente di questa parzialità della/nella consapevolezza, manifestandosi allo stesso modo.
Non ti accorgi del “Sole (dominante)”, seppure sei concretamente convint3 dell’esistenza del Sole (stellare).
E pensi che la questione sia diversa, in questo momento, ma non lo è per nulla affatto. Infatti, l’esistenza fisica del Sole, in alto nel cielo – la grande concentrazione di massa – è giurisdizionalmente sottoposta e costantemente anticipata e regolata, ad esempio, dalla capacità planetaria di accumulo di coltri di nubi.
Per cui:
la luce solare, tanto potente
può rimanere al di là
di uno spesso strato di oscurante velo (filtro) vaporoso.
tra grandi concentrazioni di massa
vige questa gerarchia
di vicinanza/lontananza
rispetto al contesto reale manifesto, manifestabile, potenziale.
Qualcosa di capace di oscurare il Sole “ad immagine e somiglianza” della propria strategia portante.
Le nuvole sono la rappresentazione simbolica sostanziale frattale espansa, di questa compresenza immanifesta.
Senza dominante, allora, non esisterebbero più le nuvole? No. Ma “sarebbe diverso”.
Lo sentiresti che… sarebbe diverso.
Come “ora” puoi persino ordinariamente “sentire” che tutto ciò auto descrive la situazione, nella quale “sei ‘qua così’”…
E non sono le nubi, ad anticiparlo, quanto – di più – la ragione, fondamentale sia per la causa che per l’effetto.
La formazione ciclica di “macchie nere” sul Sole, corrisponde all'effetto indiretto della compresenza dominante, sulla Terra (perdita di potere, di... "riflesso"):
perché certe “battaglie”
lasciano il “segno”
a distanza ("futures")
anche senza essere combattute per come te lo aspetti (convenzionalmente).
è come muovere, con estremo vigore e decisione, l’aria
riuscendo a trasformarla in una "lama"
che può ferire anche nella carne
il tutto, senza contatto fisico tra i corpi.
O, meglio, la capacità di essere “pilota” e così, di ottenere per delegazione frattale espansa, la “preferenza automatica e programmata (nativa)” del Genio frattale espanso, l’intelligenza artificiale che aleggia e regola tutto in questa lavagna tecnologico/naturale, che riconosci come realtà manifesta, omettendo inconsciamente ogni significato altro, che ti porterebbe – se opportunamente decodificato “lato tuo/umanità, centrale” – direttamente alla consapevolezza (da "levare il fiato"), della compresenza immanifesta dominante.
come non ammetterlo?
Tecnologia. Conoscenza. Memoria. Esperienza…
come eri “prima dell’avvento dominante”
e
come sei “dopo l’avvento dominante”.
E “in quanto tale”, allora, tu – di conseguenza – puoi sempre (sempre) ritornare a te, in te, da te (oltre a tutto questo “qua, così”).
Tu puoi spazzare via le “nubi”, se solo ritrovi (ricordi) il senso per una simile motivazione. Sì, perché, se tu sei “motivat3” – centralmente – allora ricordi la forza inarrestabile che “sei”…
Certo.
Perché il paradosso è quello che porta la scienza deviata a cercare il modo di copiare, clonare, ricalcare, etc. un processo insito in tutt3, riproducendolo artificialmente.
Anche se non si tratta affatto di un paradosso.
Infatti, la scienza deviata, si occupa di “studiare” il potenziale, dopo che lo stesso è stato come “spento (causalmente e strategicamente)” all’interno del genere umano.
Altrimenti, come “qualcosa che è di/in tutt3 (potenziale)” potrebbe destare tanta centrale attenzione e “mire”?
Se poni accortezza alla faccenda, ti accorgerai che “è già successo”, anche, questo fenomeno… all’interno della regolazione AntiSistemica sociale “qua, così”.
Segno tangibile che il processo è, nella sostanza, già stato completato e che, dunque, la scienza deviata compie un percorso ad “eco”, ricalcando tutto ciò che la dominante ha già ricavato.
Qualcosa che deve succedere al fine di poter auto mantenere sempre aperta la possibilità di retro ingegnerizzare tutt3, anche al livello sottodominante (che di fatto, è clonato – ed è controllato “in leva” – da quello dominante).
così, si auto edifica la costruzione gerarchica, piramidale
del controllo senza, apparentemente, nessun controllore
dove le parti si mischiano, confondendosi
come in un giogo di specchi
o nel più che classico… labirinto.
Tutto questo, prima ancora di ogni altro “dibattito”, è… solamente… la constatazione simbolica sostanziale frattale espansa, della “deviazione (filtro) dominante”:
che copre sempre la luce esterna al “qua, così”.
Allora, ciò che risplende sempre “oltre le nubi”, è (sempre) il… potenziale.
Bloccare le “bufale”, allora, sembra diventare un “problema di Stato (di blocchi d’appartenenza)”. Quindi, la portante diventa il porre un freno (rimedio), ma come?
Semplice:
attraverso progressivi “giri di vite”
che sono previsti a livello di obiettivo sottodominante
essendo la dominante già a pieno realizzata
e preoccupata solamente di riproporre in eterno il “qua, così”
motivo per il quale, alla sottodominante viene passato l’ordine di agire in tal modo.
Tipo, questa…
Orlando: Fermare i messaggi d'odio sui social network.
"Non ho la pretesa di affrontare tutti i problemi che lo sviluppo della rete ha generato e non mi sfuggono le grandi opportunità che ha aperto. Mi limito, sulla base di un confronto con i ministri della Giustizia europei, a segnalare il fatto che i social sono diventati il principale strumento per veicolare messaggi di odio che sono spesso il presupposto per la radicalizzazione violenta.
La giurisdizione, con gli strumenti tradizionali, non ce la fa.
Questi messaggi sono troppi, è incerta la competenza, spesso gli autori si nascondono dietro false identità e si diffondono con una rapidità impressionante...".
Andrea Orlando...
Per Orlando "l'Ue, su istanza di Italia e Germania, ha chiesto ai gestori dei provider di cooperare con le autorità competenti rimuovendo su segnalazione questi contenuti.
A maggio è stato siglato un accordo con Facebook, Microsoft, Google e Twitter.
Ma i primi risultati non sono ancora soddisfacenti.
Su questo filone, pur consapevoli della specificità dello strumento, dobbiamo lavorare ancora aumentando il grado di responsabilità dei gestori".La volontà resta quella di bloccare le tante bufale in circolazione.
"Credo che fermarle tutte sia impossibile. Vanno fermate quelle funzionali alla propaganda d'odio... Qui non ci può essere una verità di Stato, ma lo Stato può aiutare i soggetti colpiti e discriminati per etnia, religione, orientamento sessuale, a reagire costruendo gli anticorpi che agiscano in modo tempestivo sui social.
Per questo ho convocato nei giorni scorsi, in collaborazione con l'Unar, la struttura anti discriminazione della presidenza del Consiglio, l'insieme delle associazioni che si occupano di questi temi, per creare una vera e propria alleanza".
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Il dibattito convenzionale è una montatura inconscia.
Qualcosa che, al livello sottodominante, diventa “manipolazione strategica (interesse di sotto parte)”.
Le “bufale (verità di parte)” arrivano da un livello superiore.
Informazioni esplosive travolgono Trump, che dice: notizie false…
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Grillo: Nessun contratto con Alde, carte false. Verhostadt dovrebbe vergognarsi…
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Alle prese, come sei, con “oggetti” simili agli Stati, alle Corporazioni, alle Società d’Impresa, alle Persone non Fisiche, etc. come puoi ritrovare il bandolo della matassa?
Semplice:
fermando la “tua” decaduta
continuamente
dalla padella alla brace.
a livello simbolico sostanziale frattale espanso
“lato tuo/umanità, centrale”
con la giustizia ad angolo giro
In Comunione.
Qualcosa che manca, ad esempio, a qualsiasi forma di “coesistenza ‘qua, così’”, dove prevale sempre (sempre), alla lunga, l’interesse individuale “ad immagine e somiglianza” della compresenza immanifesta dominante, che significa sostanzialmente “schiavitù (indiretta), fatta passare sempre per altro”.
tutte le guerre sono uno strumento di epurazione mirata e selezionata, dall'inizio
qualcosa che è una “caccia alle streghe” sempre più moderna ed evoluta (nel mix d’interesse della guerra stessa).
l’incarnazione frattale espansa del medesimo concetto di “selezione della specie”… come la Monsanto fa con le sementi.
Vai sempre Oltre Orizzonte. Non è il “testo”, bensì… l’informazione frattale espansa ivi contenuta e trasportata…
"Il comunismo non toglie a nessuno il potere di appropriarsi prodotti della società, toglie soltanto il potere di assoggettarsi il lavoro altrui mediante tale appropriazione. La storia di ogni società esistita fino a questo momento, è storia di lotte di classi. Le idee dominanti di un'epoca sono sempre state soltanto le idee della classe dominante. Le classi dominanti tremino al pensiero d'una rivoluzione comunista. I proletari non hanno da perdervi che le loro catene. Hanno un mondo da guadagnare…".
Il famoso "Manifesto del Partito Comunista" scritto nel 1848 da Engels e Marx, su incarico della Lega dei comunisti, fu pubblicato a Londra, e con "Il Capitale" divenne il programma politico della prima Internazionale (1864). Ebbe amplissima diffusione.
Vi si identificava la storia come storia di lotta fra le classi, prospettando i mezzi con i quali il proletariato poteva sconfiggere la borghesia e instaurare il comunismo."Questo testo, che termina col famoso incitamento "Proletari di tutti i paesi unitevi!", inizia con revocazione di uno "spettro", termine che compare ben tre volte nelle prime due righe.
La frase è una delle più citate dell'intera storia del pensiero politico. Ma non è stato mai sottolineato il significato dell'uso di un termine tolto dal linguaggio della "superstizione" medievale e della caccia alle "streghe", contro le quali nei procedimenti giudiziari si usava anche la "prova spettrale", l'asserita possibilità per il demone di impadronirsi anche del corpo del non consenziente"…
Storia delle dottrine politiche - Giorgio Galli
Con quali intenzioni?
E, poi, come è diventato, cosa ha generato, quando "si è" storpiato?
la specie umana, con te dentro, è (sei) schiav3
ma se n’è come “dimenticata”
assumendo il “qua, così” per tutto quello che resta di un antico “passato” che, comunque, riesce ancora a “sentire” per mezzo della valenza di memoria frattale espansa, agente comunque quantunque anche “qua, così”.
“Fai…”.
Ciao Davide, la prima foto di oggi mi ha riportato alla mente un collegamento fatto l'altro ieri. Stavo leggendo un articolo, raggiunto partendo da un'immagine della bussola dell'articolo di qualche giorno fa. Trattava dell'ingresso per il centro della Terra al Polo Nord. Spiegava di come le temperature aumentino oltre una certa longitudine. Delle stranezze incontrate dai vari esploratori e delle aurore boreali create dai raggi del sole centrale. Qualcuno ha descritto un incontro con esseri alti 4metri. Guardando appunto la prima immagine, i rapporti ci stanno. E ho pensato alla città di Petra, abbandonata, con strutture enormi, porte e scalini enormi, perfetti per esseri di quelle dimensioni.
RispondiEliminaComplimenti a Dario per il pensiero sul "veritare".
Complimenti a Te per tutto il tuo Coraggio, davvero. Sei un faro. Un Sole.
Un abbraccio
Fabio
Caro Fabio, a Filtro di Semplificazione attivo... evito di pensare a questi esseri. Il focus va alla dominante ed al ricordare il "è già successo" e la via per ritornare il "pilota"...
EliminaSto aggiornando SPS, ma ciò richiede tempo. In un certo senso, tutto questo tempo sembra un alibi, poiché percepisco come una forte interferenza su di me. Ho raccolto l'esperienza (anche riportata in SPS) di una persona che sostiene di essere stata messa sotto al controllo di dispositivi (satelliti) in grado di interferire con i normali processi della mente...
Ciò che provo, in un certo senso, è spiegabile solamente in questa maniera.
Grazie Fabio. Ti abbraccio.
Serenità
Grazie Davide.
EliminaLa difficoltà più grande, forse, è il disinnesco e depotenziamento dell'informazione. Tutto diventa "complotto", qualcosa che, senza la giusta (SPS_-Tu) prospettiva non è che uno scherzo, un qualcosa su cui ridere.
Nell'articolo di oggi, giovedì, sottolinei la forza e che ha il nostro fermarsi. Lo intendi come un fermarsi sia all'esterno che internamente, vero?
Vedo tutto QUESTO come un capitolo, un punto importante della storia uman3. Come arrivare in una baita col camino e le luci accese dopo essersi persi tra il buio e la neve, in montagna.
Un abbraccio
Fabio
Ciao Fabio, esattamente. Il controllo è localizzato altrove. E passa solo tutto quello che deve passare, convenzionalmente (scandali, rivoluzioni e ribellioni, compres3).
EliminaIl fermarsi è lo strumento massimo che possediamo:
interrompere la recita "qua, così".
Qualcosa che non avviene per paura ed incanto. Ora sembra impossibile. Allora, sembra che si nasca per lavorare e per sopravvivere (dipendendo e conseguendo dal grado di possesso del denaro, che viene inventato a tonnellate... da fonti che lo centellinano ad hoc, mentre serve per oliare tutto quello che lo necessita).
E' certamente un "punto" portante, questo:
lo spazio (potenziale) in allestimento "qua"
è alternativa sostanziale autentica.
Grazie. A presto! Ti abbraccio.
Serenità
...."percepisco come una forte interferenza su di me"... Bene (anzi male :)) vedo che non sono il solo a "percepire una forte interferenza",è dal 2005 che ho iniziato a sentire una suono ad alta frequenza (che varia da acuto ad acutissimo) e secondo uno specialista (dottore) non ho nessun problema uditivo dovuto a danni al timpano e ho sempre avuto un udito eccezionale.Alle volte ho difficoltà di concentrazione e mi sento come "svuotato" di tutto quello che un attimo prima sembrava chiaro... Mi sembra ovvio che c'è un qualche tipo di interferenza alle "nostre frequenze"...Che sia il firewall ambientale?,qualche tipo di tecnologia?,un fenomeno "naturale"? comunque non ha importanza dato che "noi" siamo più forti di qualsiasi tecnologia sia essa naturale o "creata ad arte" per confondere l'inevitabile avvento di ciò che deve succedere per uscire definitivamente da questo fasullo "incanto" millenario che ammorba questo pianeta....sia fatta la nostra volontà.
RispondiEliminaCordiali saluti carissimo,appena mi sarà possibile (il mese prossimo) mi farò sentire in modo "tangibile".
Claudio
Ciao Claudio, esatto. La memoria svanisce e si dissolve come neve al sole, in pochi centesimi di secondo... Ciò che ho chiamato "punto di blocco (mentale)" lo percepisco forte e chiaro:
Eliminaperchè impedisce di andare oltre a qualcosa.
"Noi siamo più forti..." è il potenziale. Ma va colto ed "esaltato/materializzato"...
Comunque, è chiaro che esiste questo tipo di tecnologia/controllo. E questo spiega come mai non ci siano mai autentiche "fughe di notizie". In Incorporated, serve per il "fine contratto", per la tutela della proprietà intellettuale della multinazionale:
è il lavaggio della mente.
Che cosa proiettano nel mezzo aereo? Onde mirate, come missili intelligenti. Un'arma che può anche uccidere all'istante, ma che viene usata per creare interferenza e casi manciuriani.
Bene Claudio: ti aspetto :)
Un caro abbraccio.
Serenità