Quando intendi (credi) far della “profondità”, ossia, apparire
“intelligente, migliore, ‘di più’”… utilizzi il linguaggio e la logica,
secondo funzioni astratte, ossia estratte da quella canonizzazione
della “lingua”, utilizzata nella sua forma più tradizionale, alla moda
di/in superficie.
Tentando, così, di darti un tono; di formare ancora lo stesso puzzle ma utilizzando i tasselli in maniera diversa
(tanto che, stando così le cose, allora potresti anche gettarli per
aria, al vento, rimanendo certo3 che nulla cambierà nella composizione
d’assieme. Qualcosa che getterebbe, però, luce/ombra… sulle tue autentiche possibilità “qua, così” di scelta, interazione, sovranità, destino, libertà, etc.).
Un… automatismo che 1) ti illude di avere una scelta sostanziale e 2) si preoccupa di agire al posto tuo, 3) non di certo casualmente, ma 4) secondo una programmazione che, ovviamente, “non esiste, ma c’è”, 5) dal momento in cui “non esiste nemmeno questo automatismo”.
Ok? No. Vero?
Che cosa ha composto SPS (Io), utilizzando questi “pensieri”, in una modalità “curiosa”? Confusione. Nulla di fatto, se… tu giudichi dall’alto di schemi mentali, che giudicano per te... ma “al posto tuo”.
Viceversa, se…
concedi a “quello che hai appena letto, di… dare luogo ad una reazione
tipica del principio attivo, ingurgitato assieme alla più classica
‘pastiglia’”.
Qualcosa che dipende da te ma, allo stesso, non dipende da te. Alias:
- qualcosa che dipende da come tu fai “focus”
ovverosia
- che dipende da un’altra serie di “cose (condizionamenti)”.
Sino al “punto (momento)” di… “lato tuo, centrale”, come per “sfogliare una cipolla”, sino ad arrivare non tanto al cuore/mente, quanto ad arrivare al relativo/assoluto centro/centrale pulsante.
Necessiti, pertanto, di una rivisitazione completa del “luogo fisico (osservatorio)” di… prospettiva.
Certo
che vapore ed elettricità non sono stati rimpiazzati da Google ed
Apple, il solo pensarlo denota menti rapite dal bisogno di confortarsi
applicando lo schema dell’analogia con le pere e le mele, con cose cioè
che non sono affatto analoghe in essenza…
Link
"Certo
che…" dietro a "Google ed Apple" ci sono, ancora, le stesse forme di
energia, che bruciano, consumandosi.
"Certo che… pere e mele… sono
analoghe in essenza”, nonostante la forma, poiché organiche alla maniera che la scienza
deviata auto descrive, ossia, formate unicamente da atomi, molecole,
reazioni chimiche ed energetiche, dall’analoga essenza costituiva.
La
prospettiva, dalla quale inquadri tutto (ricompres3 te), è “la linea di
flusso univoca”. Tanto che, dalla tua/”tua” prospettiva, puoi
convincerti di qualsiasi “cosa”, in una maniera tale che nessun3 potrà
smuoverti di una “virgola”. Ok?
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"Stile"... |
La componente giudizio (altrui), in
caso di tua assoluta fermezza (al limite della irresponsabilità e della
pazzia), vale tanto quanto un buffetto di brezza in volto.
Se non
quando, a questo giudizio vaporoso, si unisce l’azione fisica
“punitrice”, ad opera di una Autorità che si è ricavata e scavato tutto
lo “spazio” necessario per convincere la Massa ed, allo stesso tempo,
zittirla… in merito al metodo utilizzato per…
“È chiaro come il sole, che immigrazione e terrorismo vanno di pari passo...”.
Viktor Orban
Certamente
“è così”. Nel senso che “esiste un filo unico conduttore”. Sì.
Ma…
quale?
Quello al quale allude Orban? O quale
altro? E perché no, quello dominante (dove per dominante devi, tuttavia,
inserire la “versione di/alla SPS” del medesimo tipo di concetto)?
E... sino a "dove" arriva quello che esprime Orban?
Sino a quale profondità riesci a mantenere coerenza "lato umanità, centrale"?
È
la “forma” della realtà sociale manifesta, a preordinare tutto (anche
se, in un simile “interno”, ci sono esseri viventi, come te, dalle
potenzialità infinite, ma… dimentichi di sé).
Una “firma”, ovvio,
“forma”.
Una “firma” che non vedi più (perché sei, ancora una volta,
dimentic3 di te). Una “traccia”, come la radioattività, che a livello
frattale espanso, invece, risalta sempre chiaramente, nonostante tutta
la strategia dominante, atta ad auto mantenersi al di là del “tuo
radar”.
È, così, con altri “occhi” (se “qua, così”) che è opportuno
accorgersi. Innanzitutto, ponendoti al tuo centro, centralmente, e
rimanendoci coerentemente… nonostante “tutto”.
Leggi per bene (ovvio: tra le righe) “come funziona”.
E accorgiti della “firma che forma”…
Ue dà tre mesi a Polonia per cambiare norme corte costituzionale.
La
Commissione europea ha lanciato un ultimatum di tre mesi alla Polonia
per rivedere il funzionamento della corte costituzionale, riformato dai
conservatori dopo il loro arrivo al potere.
"Invitiamo le autorità
polacche ad agire per risolvere la nostra preoccupazione e a informare
la Commissione delle misure prese nei prossimi tre mesi" ha detto il
vicepresidente dell'esecutivo Ue Frans Timmermans, annunciando la nuova
tappa dell'inedita procedura contro Varsavia sullo stato di diritto.
Secondo Timmermans le norme polacche sulla corte costituzionale
rappresentano "un rischio sistemico per lo stato di diritto".
Link
Una curiosità:
riformato dai
conservatori...
- invitiamo le autorità polacche ad agire per risolvere la nostra preoccupazione (“nostra” = loro)
- secondo
Timmermans le norme polacche sulla corte costituzionale rappresentano
"un rischio sistemico per lo stato di diritto" (“secondo” = prospettiva
propria, centrale).
|
Guarda "non caso", che cosa c'è al vertice sottodominante? |
Vai "avanti".
“La richiesta… non ha base legale, non ha fondamento nei trattati… e va nella direzione sbagliata…".
“La
richiesta”… in quale “direzione” va?
In quella della Ue (alias, in
quella Usa. Alias, in quella sottodominante. Alias: in quella
dominante).
Non si tratta, ha specificato (Timmermans) più volte il
braccio destro di Jean-Claude Juncker, di “entrare nel dibattito
politico in Polonia”, ma...
“se sei un membro dell’Ue hai firmato e
ratificato i trattati e questi contengono regole che sono state
ratificate in un Paese sovrano, in modo sovrano... ora queste devono
essere applicate dagli Stati membri... e la Commissione come guardiano
dei trattati deve assicurarsi che questo venga fatto”.
Quello di oggi è il primo passo fatto dalla Commissione dopo l’apertura della procedura di verifica dello stato di diritto…
Link
Ecco la “forma” nella quale “sei… ‘qua così’”:
- se
- sei un membro dell’Ue
- hai firmato e ratificato i trattati
e
- questi contengono regole
- che sono state ratificate in un Paese sovrano
- in modo sovrano
- queste devono essere applicate dagli Stati membri
e
- la Commissione, come guardiano dei trattati, deve assicurarsi che questo venga fatto…
Tutto questo, si apre e copre “lo stato di sovranità di uno… Stato”:
“procedura di verifica dello stato di diritto…”.
Ma,
anche senza Ue, Usa o altr3... in ogni Stato "sovrano", vige da sempre
il Modello Far West, alias... l'effetto radioattivo della grande
concentrazione di massa, dominante (a propria immagine e somiglianza).
Ora,
chi ha eletto i vertici della Ue? Chi sono, queste persone? Da dove
“sbucano”? Chi le ha intese in simili “posizioni”? E… cosa centrale, “tu
dove ti trovi, rispetto a tutto questo ‘intendere e decidere’, anche e soprattutto, per te”?
Ti hanno, forse, consultato… prima di…?
Oppure, “ti ci sei ritrovato, dentro”, a furia di scandali, paure, minacce velate d’altro, etc.?
La
seconda. Vero?
Sì, ma… non ne sei proprio convint3.
Perché, in ballo,
ci sono aspetti che giudichi basilari della/nella "tua" vita. Ambiti
inerenti al “tuo” destino e a quello dei “tuoi cari”. Qualcosa che
assolutamente non puoi ignorare, per tutti i motivi del mondo “emerso”, la cui costituente "qua, così" è l'effetto collaterale e strategico, della... paura.
Quindi, “ti turi il naso” e vai "avanti", ossia, rimani a bagnomaria.
Sì, ti lamenti o forse anche no. In maniera tale che nel tempo, il tempo faccia “effetto”.
Quale
sovranità ha la meglio sulle altre?
E, perché, deve esserci un simile
gioco ad incastri, gerarchico?
Perché una simile “scala di potere”?
Le domande si sprecano, perché è sufficiente rispondere a quella principale, sostanzialmente:
- perché esiste ingiustizia “qua, così”?
Ecco.
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La memoria frattale espansa è... un "registro". |
Turchia, ordinata la chiusura di 45 giornali, 16 tv, 23 radio.
Le
autorità turche hanno ordinato la chiusura di tre agenzie di stampa, 45
giornali, 16 canali televisivi, 23 emittenti radiofoniche, 15 riviste e
29 case editrici, stando al decreto pubblicato sulla gazzetta
ufficiale. Decisione arrivata dopo il fallito golpe del 15 luglio
scorso.
Link
Ogni fatto emerso (o anche solo raccontato) costituisce un buon pretesto “lato proprio, centrale”.
Spagna, parlamento catalano approva testo per la secessione.
Il
parlamento catalano ha sfidato la Corte costituzionale spagnola,
approvando oggi un testo in cui sono definite le tappe per difendere il
diritto all'autodeterminazione della regione.
Nel testo si afferma che
"l'unica via possibile" per consentire ai catalani di esercitare il
proprio diritto a decidere del loro futuro è "distaccarsi" dallo Stato
spagnolo.
Il 19 luglio scorso la Corte costituzionale aveva
dichiarato che l'approvazione di tale testo sarebbe stata illegale.
Il
documento, approvato con 72 voti a favore e 11 contrari, su 135 eletti,
fissa tre tappe per arrivare all'indipendenza, senza precisare una data:
la prima prevede una consultazione popolare; la seconda il "distacco"
con la creazione di amministrazioni indipendenti, in particolare in
materia fiscale e di previdenza sociale, e la creazione di una Assemblea
Costituente; la terza un referendum per la ratifica della Costituzione.
Link
Nel testo si afferma che
"l'unica via possibile" per consentire ai catalani di esercitare il
proprio diritto a decidere del loro futuro è "distaccarsi" dallo Stato
spagnolo (qualsiasi "distacco 'qua così'", va ricreare sempre e solo la stessa sostanza, dalla quale non ci si può scollare, essendo ogni forma auto creativa, dipendente dalla "firma" dominante. Questo, dalla prospettiva della dominante, con la Massa come target, che rimane e resta esattamente nella stessa condizione di servitù, inconscia).
È un “giogo” di poteri. Leggi e autorità, che difendono qualcosa a scapito, sempre, di qualcos’altro (che è sempre il genere umano, in toto).
Ergo:
uno "stato di diritto", che si basa sull’ingiustizia “lato umanità, centrale”.
"Ci hanno rubato un sogno…".
Yelena Isinbayeva
"Quello
che ha detto adesso Lena è vero. È il tentativo di portare nello sport
quelle regole che purtroppo spesso dominano la politica
internazionale…".
VladimirPutin
Come noto il Comitato Olimpico
Internazionale e il suo presidente Thomas Bach hanno evitato
l'esclusione in toto di tutta la squadra nazionale russa, dopo lo
scandalo del doping generato dalle accuse della Wada.
Bach in
particolare ha spostato l'onere della decisione sulle singole
federazioni. Una decisione criticata da più parti, quella di Bach, ma
profondamente apolitica, in difesa dello sport, basata solamente sulle
sue regole, ma soprattutto necessaria poiché il Cio deve agire proprio
in questo senso:
promuovere e rilanciare il movimento olimpico, anche in
una vicenda come questa che sotto certi aspetti, al di là del doping,
proprio a causa dell'intromissione della politica e delle tensioni
internazionali nello sport, ha ricordato le atmosfere di Mosca '80.
Link
- al di là del doping
- l'intromissione della politica e delle tensioni internazionali nello sport…
Chi ha “ragione”? Sulla base di “cosa”? E perché?
Alza la prospettiva e rendila l’ottica della tua lente frattale espansa “lato umanità, centrale”:
- ha “ragione”
- ciò che non “vedi (ricordi)”.
Dove per “ragione”, devi intendere:
- ha la meglio
- sul genere umano intero
- pur essendone parte…
La
dominante “divide et impera”, dimenticata… come quel “fantasma nella
macchina”, che ha utilizzato la macchina, avendone individuato e
centralizzato il relativo grado di utilizzo.
La via che ella ha
conseguito, è la stessa che – se ricordata/ricompresa – può ricondurre
anche te, nel pieno della tua centralità e al di là di ogni altra e
presunta forma di sovranità invasiva, che pretende di venire “a casa
tua” a dirti come ci si “abita”.
“Non si butta via niente”, di quello che ti succede, poiché causale…
Accorgiti.
Davide Nebuloni
Bollettino SPS numero 1867
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"Fai..." un po' Te.