C’è qualcosa di strisciante attorno a te e, quasi certamente, anche… dentro di te, perchè tu disegni sempre un circuito, la cui parte più apparente è un loop... e la cui "uscita" è un dettaglio non apparente.
La funzione di SPS è di (ri)cordare a tutti... l'immagine totale del Nucleo Primo. Altre funzioni "pubbliche", non ne ha, se non tutto ciò che "ne deriva", come ad esempio, il (ri)trovare l'uscita da queste 3d (Mondo).
Premesso che "SPS è un diario online, che riguarda principalmente me"... può piacere o non piacere, tuttavia è così.
Parafrasi, "per dirla alla Dragon Trainer".
Prima:
Abbiamo la pesca, la caccia e un incantevole vista del tramonto, l'unico problema sono le infestazioni:
in molti posti hanno topi, zanzare, noi abbiamo... i draghi!
E, dopo:
Le cose da mangiare che crescono qui sono dure e insapore, le persone che crescono qui lo sono ancora di più, l'unica nota positiva sono gli animali da compagnia:
in molti posti hanno pony e pappagallini, noi invece abbiamo... i draghi!
Qualcosa che nutre la “presunzione” di poter anche andare al di là di tutto quello in cui puoi credere…
Da questo punto prospettico, il Tempo non esiste.
nel 2010, è stata scoperta la galassia più lontana da noi, circa 13,2 miliardi di anni luce, il che equivale a un'osservazione di quello che era l'universo 480 milioni di anni dopo il Big Bang…
Hubble ha dimostrato che la materia oscura della nostra galassia non può essere formata solo da deboli stelle non ancora osservate...
la teoria che la maggior parte delle galassie contengono un buco nero nel loro nucleo è stata parzialmente confermata da numerose osservazioni…
Link
Perché il proprio “parco giochi” possa rimanere tale nei secoli dei secoli (amen)…
Di ciò te ne puoi ampiamente accorgere utilizzando la pratica dell’Analogia Frattale; soprattutto, credendo a ciò che si manifesta una volta messa in pratica.
Nel classico Disney del 1937 "Biancaneve e i sette nani", accanto alla principessa si facevano spazio Cucciolo, Eolo, Brontolo, Mammolo, Pisolo, Gongolo e Dotto, adorabili nanetti brontoloni che canticchiavano “Ehi-Ho! Ehi-Ho!” andando a lavoro.
Un significato occulto dietro ai loro nomi.
Secondo Stephens, non solo Biancaneve (Snowhite) potrebbe essere attribuito alla celebre polvere bianca, ovvero la cocaina, ma secondo il ricercatore anche i nomi dei sette nani…
- “Doopey”, Cucciolo in italiano, significa sfatto;
- “Grumpy”, Brontolo in italiano, vuol dire irritabile, sensazione da sempre legata all'astinenza dalle droghe;
- “Sneezy”, Eolo in italiano, sta per starnuti;
- "Happy", Gongolo, è legato all'euforia solitamente causata dalle sostanze stupefacenti;
- “Bashful”, Mammolo in italiano, vuol dire schivo;
- "Doc", Dotto, sta per onnipotenza e saccenza;
- "Sleepy", Pisolo, si può abbinare alla classica stanchezza del cocainomane.
Questo sarebbe il “vero” significato dei nomi dei sette nani di Biancaneve, che in Italia, fortunatamente per noi, rimarranno semplicemente Cucciolo, Eolo, Brontolo, Mammolo, Pisolo, Gongolo e Dotto. Senza alcun pericolo di fraintendimento.
Senza alcun pericolo di fraintendimento?
Domandati ancora una volta, allora… “che cosa sai”? Le traduzioni in lingua, di "quanto" deviano il significato originale (già di per sè sufficientemente codificato)?
La fattoria degli animali (Animal Farm) è un romanzo satirico scritto da George Orwell. In italiano è stato pubblicato per la prima volta nel 1947…
È ambientato in una fattoria dove gli animali, stanchi dello sfruttamento dell'uomo, si ribellano. Dopo aver cacciato il padrone, gli animali decidono di dividere il risultato del loro lavoro seguendo il principio marxista “da ognuno secondo le proprie capacità, a ognuno secondo i propri bisogni”.
Il loro sogno utopico verrà poi gettato al vento perché i maiali si impossesseranno della fattoria. Questi, che erano stati gli ideatori della "rivoluzione", prendono il controllo della fattoria, diventando sempre più simili all'uomo, finché persino il loro aspetto diventerà antropomorfo…La favola, che come nelle antiche favole di Esopo e Fedro ha come protagonisti degli animali, può essere letta come un'allegoria di tutte le rivoluzioni che, trasformandosi in regime, vengono in qualche modo tradite…
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Un'allegoria di tutte le rivoluzioni che, trasformandosi in regime, vengono in qualche modo tradite…
Devi ottenere la fiducia
della gente a cui menti
così quando ti si voltano di schiena
avrai l'occasione d'affondare il coltello…
Dogs - Animals (Pink Floyd)
Celebre è la famosa “restaurazione” che seguì al passaggio dell’era napoleonica, (ri)tornando al modello imperante in origine.
Qualcosa che, in realtà, non è mai cambiato, provenendo da una “linea di continuità” ininterrotta... perlomeno dal Tempo del Diluvio (12000 anni fa).
Tu sei “fermo”. Il movimento è apparente e permesso dallo scorrere dello scenario 3d, “dietro di te”.
I tuoi ricordi, analogamente, “non esistono”? Naa.
Non è che “ciò che assumi come reale, non esiste”. È che “ciò che assumi come reale, esiste in quanto selezionato da quell’ampio bacino della possibilità, entro il quale tutto esiste anche se non manifesto, oppure osservato dall’attore di riferimento e di rilevazione”…
E, comunque, anche se i tuoi ricordi "esistono", non sai che cosa sono, dal momento che non conosci nemmeno te stesso.
Perché è utile ogni pezzo di una macchina? Perché se esiste ed è lì, è perché “serve”…
tutto è anche ordinato gerarchicamente, per grado e livello di appartenenza.
Beh… è una visione d’insieme molto complessa, visto che non si ha “ricordo” dell’origine.
Senza una bussola non sai dove vai. Per questo motivo esiste l’Analogia Frattale. Essa è uno strumento che, però, per funzionare al meglio (ri)chiede di… credere al risultato.
Un "paradosso"?
Con l’Analogia Frattale è diverso; il risultato dipende dal tuo grado di “apertura/partecipazione” (credo). Tu vedi per come “credi… di vedere”. Per questo devi “credere in maniera… neutra”. Con partecipazione ma senza partecipazione “attiva”, escludendo il tuo “interesse egoico”.
Per... vedere "cio che è"...
Certi “termini” sono stati come passivati dall’utilizzo costante, convenzionale inaridente ed auto svalutante.
I “termini” sono, appunto, delle terminazioni nervose di un apparato d’insieme altamente convenzionale e rispondente a logiche di sopravvivenza, determinate dalla presenza di un “nucleo di potere” che, per primo, si è insediato al posto di comando.
Insomma… una grande e sottile giogo di trama, entro il quale sei “(in)vestito e (re)citante”.
- io servo
- tu servi
- egli… (?)
Sostituisce il nome di una persona già citata nel discorso, se occorre un richiamo, spec. a distanza, per ragioni di chiarezza (altrimenti è superfluo)…Link
- noi serviamo
- voi servite
- essi… (?)
Essi “vengono serviti”.
ma è mostruoso pensare che Walt Disney abbia seminato messaggi criptici e nascosti come rivela questo Mitchell Stephen. O è malato lui o veramente qui siamo caduti all'inferno caro Davide .
RispondiEliminaIl solo pensarlo lo trovo simile alla bruttezza di un aborto. Nel dire questo vuol dire che o io sono sana o sono una persa irrecuperabile , una che viene girata su un dito come una trottola . Io trovo pazzesca l'idea di un Disney invischiato in qualcosa di raccapricciante . Preferisco pensare che sia pazzo lui .
Un altro punto che mi ha colpito è " anche se i tuoi ricordi esistono non sai cosa sono dal momento che non conosci nemmeno te stesso . Ma il ricordo è il risultato delle nostre emozioni , di ciò che di più profondo è in noi, come è possibile affermare che non li riconosciamo? ma è grazie a loro che si modella la nostra anima .
Non so Davide , sono due punti molto forti che ho rilevato e che mi hanno fatto reagire .
Ciao Loredana
Ciao Lory, certo che sapere ciò, va a toccare più sfere personali, tra le quali quella relativa all'infanzia. Ti capisco, quindi. Io l'ho presa in altra maniera, senza troppo lasciarmi pervadere a livello affettivo, ma andando subito a pensare a come la "traduzione" in italiano porti via il significato originale dei nomi dei nani e di Biancaneve... e, dunque, a come ogni tipo di "traduzione" devii di fatto ogni fonte originale di "informazioni"...
EliminaPer quanto riguarda i nostri ricordi, beh... sai come la penso. Non so cosa sono/chi sono, per cui quello che ricordo... a cosa equivale? Percepisco sempre più intensamente il fatto che "abbiamo perduto la memoria"! Quello che ricordiamo è relativo al passato prossimo... ci riguarda ma nemmeno troppo. Non so che farmene del ricordo di quello che ho mangiato a colazione oggi.
Grazie e un caro abbraccione. Serenità