giovedì 12 dicembre 2013

Una presenza tonificante.



Agire e pensare come tutti non è mai una garanzia e non è sempre una giustificazione.
Marguerite Yourcenar
Questa espressione fotografa molto bene cosa si "ricava" nel seguire le orme della Massa; ad essere parte della Massa e dunque ad essere Massa.
Il filo elettrico della “massa”, scarica a terra gli eventuali sovraccarichi della rete.
La Massa è l’ultima “ruota dentata” del motore di composizione 3d; un motore wireless, il cui “pilota” non è presente nel campo del visibile (è non visto).
È difficile da dimostrare questa verità, in quanto ogni individuo si vanta:
di essere libero
di avere dei diritti
di essere padrone di se stesso.
Vero? Vero! Tuttavia, come mai allora si passa tutta la Vita a lavorare “sotto padrone”? He. He…(perchè "piace"? See).

Non vale? È un colpo basso? Per nulla, perché il “lavoro nobilita” e il lavoro è un diritto. Ti hanno convinto di questo, tanto che reclami un lavoro, ossia, vuoi qualcosa che "non ti piace", tanto da accontentarti persino della prima "cosa che viene".  


Cioè, ogni individuo cerca un lavoro perchè ne ha diritto (serve). Il primo articolo della Costituzione ha messo nero su bianco questa verità.
Come a dire che: la schiavitù si è trasformata nel suo appellativo, ma non nella sua essenza.
 
Se lavorare è un diritto, allora, perché non c’è lavoro? Non solo la Massa è schiava ma deve anche dannarsi l’esistenza per trovare il modo di “spaccare le pietre” (lavorare). È un colmo, se ci si pensa per bene…
È come se gli antichi schiavi andassero per padroni, ad elemosinare i lavori forzati.
Il Mondo “moderno” ha trasmutato la dimensione della "dipendenza", in maniera tale da caricare sulle spalle degli individui l’intero carico esistenziale 3d (da un punto prospettico superiore, è corretto, ma dal punto panoramico della Massa 3d, è un risultato di stampo incantesimale).

Se stare fermi a “far niente” tutto il giorno, non porta nulla (in termini di denaro per la fare la spesa), è anche vero che, dipendendo da un lavoro, si svende la possibilità (mediamente) di vivere secondo passione, perché ci si accontenta per “tirare sera”.
Nel lungo termine, le energie "ricadono" e la Vita diventa come uno stagno, una palude senza riflessi. Una landa piena di “lupi” che tendono a sopravvivere…
Alla Massa, lasciata a vivere in questa maniera, non serve più nemmeno la presenza di un principio fisico di controllo. È la società stessa che replica ed incarna ogni parte necessaria per mantenersi in stasi ed in equilibrio incantesimale indotto.
Nessuno dei grandi rimedi per far calare il peso del debito ha funzionato e dunque nei paesi più deboli della Zona euro si pratica la politica dell’austerità
Una politica disastrosa, che ha per conseguenza l’aumento della disoccupazione, la chiusura delle piccole aziende, il rallentamento della domanda interna, sia che si tratti di domanda pubblica, del consumo delle economie domestiche o dell’investimento delle imprese.

In maniera globale, per i governi questa lenta uscita dalla crisi è difficile da gestire e dall’esterno non vi è da attendere nulla di concreto. Anche a livello europeo vige il “ognuno per sè”. Ad esempio chi si ricorda del Patto per la crescita e per l’impiego adottato a Bruxelles nel giugno 2012? Inesistente.
Cinque anni dopo l’inizio della crisi economica il tempo della solidarietà non esiste più da tempo e ognuno lavora per sè, per i propri interessi, spesso senza farsi scrupoli nel rendere più difficile la vita dei vicini
Link 
 
Non serve più nemmeno un esercito per controllare la popolazione. L’esercito è fatto dalla popolazione e, di fatto, non serve per difendere i confini della Patria, ma serve per dare sicurezza agli organi dello Stato, che temono moti di ribellione popolani.

Chi ha visto l’esercito italiano schierato nelle città italiane nelle ultime decadi? Non serve più. Il controllo è passato di livello. Le frange più iraconde sono anestetizzate dai corpi di Polizia. 
Per tutti gli altri, è semplicemente impossibile scendere in piazza per esercitare violenza. Non si riesce più a ribellarsi alla vecchia maniera. Sino a quando non mancherà da mangiare, il cittadino sopporterà tutto e si abituerà ad ogni stretta del “laccio” attorno al proprio collo.
Truffa Madoff, J.P. Morgan vicina al patteggiamento.
J.P. Morgan Chase & Co. sarebbe vicina a raggiungere un accordo con le autorità federali per mettere fine all'azione penale avviata nei suoi confronti per il ruolo avuto nella maxi-truffa di Bernard Madoff. Lo riporta il "New York Times".

Secondo delle indiscrezioni raccolte dal quotidiano newyorkese il patteggiamento prevederebbe il pagamento di una multa di circa $2 miliardi e l'ammissione delle accuse. Il governo statunitense dovrebbe utilizzare una "significativa parte" della somma per rimborsare le vittime di Madoff.

J.P. Morgan, per vent'anni la banca di riferimento di Madoff, viene accusata di aver contribuito alla maxi-truffa. Alcuni suoi dipendenti ebbero infatti dei seri dubbi sulle pratiche d'investimento del finanziere, nonostante ciò non avvertirono le autorità.

Link 
C’è sempre una banca di mezzo. Per forza: cosa serve per “custodire” il proprio denaro? Un conto corrente. E chi "offre" questa possibilità? Una banca:

senza alternativa (se non il proprio materasso).
Tutto passa dalle banche, le quali sono diventate una sorta di collo di bottiglia social/finanziario, cioè, "tutto e per tutto quello che è inerente alla Vita 3d".

Gli investimenti? Passano dalle banche. I privati non si prestano denaro tra di loro, se non per “compassione”. Che rimane? La banca o l’usuraio (che molto spesso, sono la stessa cosa). Il costo del denaro è azzerato e i tassi d’interesse per il privato sono sempre gli stessi (quando va bene). Se si è abbassata la cifra della rata di debito è perché si è scelto un tasso variabile ma, sicuramente, si è abbassata meno del previsto, statene certi, perchè sarà comparsa qualche
nuova tassa per "compensare" il creditore (compensazione inversa, come ad esempio nel caso di estinzione anticipata del debito, che causa spesso il pagamento di una "penale").
Taen e Taeg sono sempre dell’ordine “troppo alto”, rispetto al tasso ufficiale di sconto, che vale solo per le banche e per gli intermediari autorizzati (da chi?).
Insomma: si “funziona in modo zoppicante”. Il cervello è usato per meno del 10 per cento, il Dna è formato per gran parte da “spazzatura”, la maggioranza della materia esistente nell’Universo non si trova, etc.
È una gara a chi è messo peggio. E si vive (sopravvive) con quello che “rimane”… Con le briciole di sé.
La scienza ha dimostrato che il cervello è in grado di leggere ad una velocità di 1 pagina/secondo
Ti dirò di più: questa è la velocità normale con cui il cervello è in grado di leggere e fotografare intere pagine. Ma c'è un problema enorme che nessuno ti ha mai detto.
A scuola ti hanno insegnato a rallentare la tua velocità!
Lo sapevi? Gli insegnanti in prima elementare ti hanno insegnato a leggere ad alta voce, a ripetere con la mente e con i suoni quello che stavi leggendo.
E questa è diventata un'abitudine radicata e permanente: ancora oggi tu leggi un testo di qualsiasi tipo e (mentalmente) lo ripeti dentro di te attraverso il tuo dialogo interno. Ci hai fatto caso?
Lo stai facendo anche adesso, nessuno è scampato da questo insegnamento…
Giacomo Bruno

La scuola “serve”. “Chi” – serve? A “Cosa” serve?
 
L’unica cosa certa è impressa nell’utilizzo del verbo “servire”:
essere asservito a qualcuno, ubbidire ai suoi ordini: servire un padrone…
Link 
Il “dialogo interno” è un filtro rallentatore; è… eco; una ripetizione ridondante che appesantisce il processo “interno/esterno”, come la burocrazia, la politica, le leggi, i cavilli, i passaggi a livello, etc.
Funzionare in altra maniera, si può.

Il falso interprete dei segni al Memorial di Mandela.
I gesti che faceva con le mani non avevano nessun significato, l'accusa della Federazione dei Sordi sudafricana.
80mila persone hanno assistito al Memorial in onore di Nelson Mandela, trasmesso dalle tv di tutto il mondo. Una platea talmente ampia che si è reso necessario un interprete che traducesse i discorsi nella lingua dei segni per i sordi. Tutto bene quindi? Non tanto, visto che la Federazione dei Sordi del Sudafrica ha fatto sapere che l'uomo utilizzato per la traduzione nella lingua dei segni dei discorsi che si sono tenuti al memorial era un finto interprete
Link 

Sì, e stato proprio “scandaloso”: “stupido è, chi lo stupido fa”… (il tizio è stato tutt’altro che stupido). La sua “eccezione”, è stata centrale alla cerimonia ufficiale:
la sua presenza è stata “tonificante”. Un personaggio d’altri Tempi.


Il segno che tutto è possibile (sono certo che il buon Mandela si sarà fatto una bella risata)...
Riparto da me stesso.

Dipende da me. 

Davide Nebuloni 
SacroProfanoSacro 2013/Prospettivavita@gmail.com


4 commenti:

  1. Risposte
    1. Chi? Io :) See... Grazie Cristiano! E' una settimana strana, questa. Articoli corti/poco tempo. Salti mortali. L'ispirazione che negli spiragli temporali, comunque... c'è. Notevole questo aspetto. Un test? Forse... Un abbraccio. Serenità. Smile

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  2. O servi o padroni.... polarizzazzione sociale sembra non ci sia scelta nelle 3d.....a me piace pensare al Servizio e alla Padronanza di se per se e per analogia frattale (uso le tue parole)
    per tutti...

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    1. Ciao Endo (non so se vuoi che usi il tuo nome), secondo me hai ragione: la vera scelta è la propria, quella autentica che non è la conseguenza dell'essere costretti a scegliere tra questo o quello. Noi siamo Creatori! Il fatto di averlo dimenticato ci ha relegati al ruolo di comprimari, di aggregati, di zavorre...

      Ma non è così nell'essenza che ci contraddistingue.

      Grazie di Cuore. Un abbraccione. Smile

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