L'etica è più una questione di opinioni che una scienza. La morale è una consuetudine più che una legge naturale.
Robert Anson Heinlein
Tali "codici" diventano la guida universale valida, riconosciuta dai più grandi “organismi nazionali ed internazionali” e dalla Massa che, attraverso il proprio vivere quotidiano si mantiene nel “recinto” previsto dai codici.
Ora... la "civiltà misura il proprio grado di civiltà” dalla presenza e dal rispetto di simili codici apparentemente super partes.
Un modo come un altro di “polarizzare/invadere/conquistare”.
I “riferimenti certi” (di Natura superiore, immanente) mancano, visto che ogni movimento religioso è sempre stato servo di un potere di controllo sulle popolazioni. E, simili certezze, mancano anche in relazione a qualsiasi campo della “scienza” umana…
- come dovrebbe “comportarsi”
- come dovrebbe “essere”.
Sono certo che chi legge SPS capisce perfettamente a cosa mi sto riferendo (è un “codice interiore, senza possibilità di contraffazione”). La coerenza viene meno sulla spinta dell’avere 3d e la totalità assume valenze altre, rispetto all’originale direzione della “venuta in Terra 3d”:
- misurarsi
- rendersi manifesti nell’integrità della propria Natura di Esseri Creatori Sovrani.
uno scenario 3d, ribaltato rispetto alla valenza superiore veicolata dagli Esseri incarnati in finitezze umane.
il Nucleo Primo è necessario per permettere che il "viaggio" degli individui abbia modo di (ri)conoscere/(ri)congiungere all’inizio la relativa attualità (fine, evaporazione), attraverso una regia occulta, che è in definitiva quella del singolo, singolo per singolo – anche se l’evidenza proverà in maniera schiacciante “tutto ed il contrario di tutto” (costante di sfasamento), lasciando "isolati" coloro che s’illudono di essere sociali ma non solidali con il proprio prossimo.
Che cos’è, secondo te?
In realtà, che cos’è?
È un "buco sfocato" nella zanzariera di una finestra di casa; la sfocatura lo trasforma in un effetto applicato al cielo!
Una illusione ottica e sensoriale, a cui tutto il tuo essere fisico partecipa.
Che cosa significa? Che, analogamente o frattalmente… le intere 3d partecipano (complicità) alla “messa in scena” che ti mantiene zavorrato “qua”.
Un “filtro” (zanzariera) ti mantiene lontano, distante, separato, da qualcosa che è tutt’attorno alle 3d e che le permea attraverso di te.
Il filtro separa a livello di “sensibilità” (grana) qualcosa da qualcosa d’altro:
è logico che la componente superiore più sottile, si fermi alla soglia del “setaccio”, pur continuando a caratterizzare la profondità di tutto ciò che “passa”, ma che inesorabilmente sarà più soggetto ai “codici 3d”, che incontrerà lungo il proprio cammino più “grezzo” (esperienza).
Una vicenda che ricorda da vicino (metafora) ciò che successe a Mosè, quando si fermò fuori della "Terra Promessa", una volta guidati gli ebrei ad entrarvi.
Qualcosa di ibrido nasce nelle 3d e si congiunge a qualcosa di superiore che discende dall’alto. È un incontro energetico a più livelli, che occorre comprendere e padroneggiare… altrimenti, ciò che si formerà (metaprodotto, eggeregora, che cercherà di sopravvivere nelle stesse condizioni che l'hanno generata) maturerà valenze altre (inverse), rispetto alla purezza dell’intenzione originaria.
Il “male ed il bene” sono facce diverse della medesima “fonte”, mentre si ricombina nell’infinito oceano di possibilità a cui può sfociare, attraverso la funzione d’onda stratificata, riassunta nella frequenza di scansione, aggiornamento e funzionamento (loop).
Saipem: Standard Ethics declassa il rating della società da EE+ a EE, outlook negativo.
Standard Ethics ha declassato lo Standard Ethics Rating attribuito a Saipem, a EE con outlook negativo dal precedente EE+.
“Allo stato attuale, le implementazioni volontarie nel modello di Corporate Governance e Csr effettuate da Saipem, incluso l’aggiornamento di un sistema di vigilanza integrato alla norma italiana (D.lgs 231/2001), non vengono giudicate adeguate alla classe di rating che è stata attribuita alla società negli ultimi 11 anni”, fanno sapere da Standard Ethics, evidenziando come “i passi avanti, come l’adozione formale dei riferimenti alle linee guida per le imprese multinazionali dell’OCSE, ed alle dichiarazioni ONU in materia dei diritti umani, appaiono rilevanti, ma non strutturali”.
Allo stato attuale, pure nella reciproca indipendenza, è l’appartenenza al Gruppo Eni una delle maggiori garanzie di sostenibilità di Saipem…
- appaiono rilevanti, ma non strutturali
- adeguatezza delle correzioni organizzative che l’azienda effettua sul momento al fine di ridurre il rischio che un analogo accadimento possa ripetersi
- linea gerarchica societaria
- allo stato attuale, pure nella reciproca indipendenza, è l’appartenenza al Gruppo Eni una delle maggiori garanzie di sostenibilità di Saipem…
- non strutturali
- ripetersi
- linea gerarchica
- appartenenza.
Appartenenza: dipendenza, seppure le due società sembrano "diverse" (magnetismo, interesse superiore).
Standard Ethics è una agenzia di rating indipendente sulla sostenibilità, con sedi a Bruxelles e Londra, nota per avere introdotto, nel 2001, un approccio "istituzionale" ai rating sulla RSI o CSR, Corporate Social Responsibility.
La storia di Standard Ethics risale al 2001, come ufficio studi dell’Agenzia Europea di Investimenti (Aei) Spa, una Holding italiana attiva negli investimenti sostenibili, infatti Standard Ethics, sino all’aprile del 2011, mantenne accanto al proprio nome l’acronimo Aei.
L’Aei Spa fu una esperienza innovativa nel panorama finanziario tra le strutture che si occupavano di Csr. Venne costituita nel 2001 come Holding di Partecipazioni di diritto italiano. Le principali novità erano sia di governance che di gestione:
per statuto aveva solo amministratori indipendenti dalla proprietà con il divieto di cumulare incarichi e compensi nei consigli di ammininistrazione delle controllate e sottoposti ad un ufficio di compliance che presenziava ai C.d.A.
L’Aei - differentemente dagli altri attori della Csr - rinunciava a definire il concetto di etica demandandone la definizione esclusivamente alle Nazioni Unite, Ocse e Ue.
Impostazione che fu successivamente definita "approccio istituzionale" o "norm-based".
Standard Ethics Rating e gli Indici.
Dopo oltre dieci anni di attività scientifica e consulenza istituzionale, nel marzo del 2013, trasferisce la sede legale a Londra e diviene la prima agenzia di rating europea indipendente sulla sostenibilità (Csr e Corporate Governance) a seguito della decisione di emettere esclusivamente rating su richiesta ("solicited"), con metodologia standard: lo Standard Ethics Rating (Ser).
La metodologia ed il sistema di valutazione di Standard Ethics, sotto forma di un Rating ad 8 livelli, fu introdotto anch’esso per la prima volta nel 2002:
EEE; EEE-; EE+ ; EE; EE-; E+; E; E-;
Dove “EEE” rappresenta il modello, “EE” la media, la singola “E” sotto la media.
Link
Per statuto aveva solo amministratori indipendenti dalla proprietà con il divieto di cumulare incarichi e compensi nei consigli di amministrazione delle controllate e sottoposti ad un ufficio di compliance che presenziava ai C.d.A.
L’Aei - differentemente dagli altri attori della CSR - rinunciava a definire il concetto di etica demandandone la definizione esclusivamente alle Nazioni Unite, OCSE e UE. Impostazione che fu successivamente definita "approccio istituzionale" o "norm-based".
L’etica diventa, dunque, un “concetto plasmabile”.. . quando, invece, essa descrive un “modello di essenza” che è al di là di ogni possibile discussione in merito alla propria “definizione”. Che cosa fa chiaramente comprendere questo “andazzo”?
- che le 3d sono una amministrazione unica
- che le 3d danno solo l’idea di essere frammentate (il Cielo è unico)
- che le 3d, in quanto scenario neutro, per funzione si adattano ad essere polarizzate, programmate, riflettere la presenza predominante (non la specie maggiormente diffusa ma il potere in grado di fungere da "specchio", anche se non direttamente osservato dalle specie abitanti).
In questa confusione organizzata… gli individui si smarriscono principalmente nella conduzione della propria più autentica e Consapevole realtà Sovrana, Centrale e Presente…
In quell’occasione dell’attacco militare della “coalizione dei volenterosi” prima e della Nato poi, contro la Libia del colonnello Gheddafi, l’Italia, paese legato alla Libia da un “Trattato di amicizia”, ha aggredito l’alleato africano, infischiandosene di alcuni articoli del trattato medesimo:
- le Parti si astengono da qualunque forma di ingerenza diretta o indiretta negli affari interni o esterni che rientrino nella giurisdizione dell’altra Parte, attenendosi allo spirito di buon vicinato
- nel rispetto dei principi della legalità internazionale, l’Italia non userà, ne permetterà l’uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro la Libia e la Libia non userà, né permetterà, l’uso dei propri territori in qualsiasi atto ostile contro l’Italia.
l’azione della comunità internazionale è supportata da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, per cui non vi è alcun problema giuridico.
Il diritto internazionale sarà effettivo solo quando al Tribunale Penale Internazionale potranno essere imputati non solo i leader di paesi, a ragione o a torto, reputati dittatoriali o trasgressori dei diritti umani, ma quando anche i leader della cosiddette democrazie occidentali, saranno imputati ed eventualmente punti, per i loro crimini.
Il diritto internazionale sarà effettivo solo quando oltre alle sanzioni contro gli “stati canaglia”, verranno applicate sanzioni anche contro i paesi cosiddetti democratici, per le loro trasgressioni degli accordi e dei trattati internazionali.
Fino ad allora, continuerà a prevalere il diritto della forza e non la forza del diritto.
Il diritto internazionale sarà effettivo solo quando oltre alle sanzioni contro gli “stati canaglia”, verranno applicate sanzioni anche contro i paesi cosiddetti democratici, per le loro trasgressioni degli accordi e dei trattati internazionali.
Fino ad allora, continuerà a prevalere il diritto della forza e non la forza del diritto.
Ecco una bella diapositiva che vale più di mille parole e ragionamenti, utilizzando addirittura le stesse infrastrutture (Anti)Sistemiche, per portare all’evidenza come tutto sia “artificiale/di parte” e come le definizioni persino dei "principi superiori", siano soggette alla stessa artificiosità della presenza non osservata del Nucleo Primo:
Città del VaticanoEE
Ottobre 2013
Link
La “Città del Vaticano” ha un rating etico di EE = in media.
Ora, nell’importanza dell’atteggiamento che il Vaticano si è auto conferito, essere nella “media” non è il massimo. Vero? Da un organismo simile ci si aspetta come minimo il miglior “voto” possibile…
UN FOCUS TRISTEMENTE PRECISISSIMO....
RispondiEliminaCiao Endo..., se è triste basta non farne parte :) Grazie! Un abbraccio. Smile
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