Questo articolo è come l’Araba Fenice: rinato dalle proprie ceneri grazie ad una “magia” di Word.
la memoria è molto di più, rispetto a quello che pensiamo/non ricordiamo (compartimenti, dipartimenti)...
Ecco quanto è ritornato dal Mondo dell’oblio…
Fissa lo specchio come se guardassi in una finestra aperta, ma non fissare il riflesso (tu)…
In casa tua non ci sono persone dietro allo specchio; non c’è nessuna stanza segreta dietro allo specchio. Ne sei sicuro perché c’è solo la parete, che divide la stanza dello specchio da quella adiacente.
Non è “dietro allo specchio”, ciò che devi fissare.
Non sei tu che devi fissare (riflesso).
facendo il fuoco oltre alla superficie verticale dello specchio, appunto, proprio come se guardassi al di là di quello che metti a fuoco usualmente (tu). È un comportamento che non si mette in pratica mai… Perchè "non serve", "non ha senso"...
Suddivisione del processo evolutivo e cognitivo dell'apparato visivo umano, proposto da Worth nel 1915, la percezione binoculare è composta da diversi fenomeni:
- percezione simultanea o diplopia
- fusione
- stereopsi.
Ogni fenomeno è di livello superiore al precedente, e la presenza del grado più elevato, la stereopsi, prevede la presenza dei due precedenti…
L'aberrazione di un sistema ottico è la differenza tra l'immagine effettiva, reale o virtuale, formata dal sistema e l'immagine che si voleva ottenere, immagine che di solito è bidimensionale e consiste in una proiezione geometrica della scena reale sul piano focale del sistema secondo i principi dell'ottica geometrica ideale…
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Ogni fenomeno è di livello superiore al precedente, e la presenza del grado più elevato, la stereopsi prevede la presenza dei due precedenti…
L'aberrazione di un sistema ottico è la differenza tra l'immagine effettiva, reale o virtuale, formata dal sistema e l'immagine che si voleva ottenere…
la presenza del grado più elevato... prevede la presenza dei due precedenti…
la differenza… formata dal sistema e l'immagine che si voleva ottenere…
Per contrasto di differenza, la realtà “che si vuole ottenere”, appare/emerge nelle 3d.
Dalla proiezione (ispirazione) derivante dalla “presenza del grado più elevato” e la frizione (aberrazione) con “la Massa”, si ottiene la realtà 3d, ritenuta unica (dalla Massa).
Ci sei tu e la proiezione di quello che “devi vedere”: una realtà pilotata da un potere che non appare, ma… “che ti ha”.
La dimensione da cui proviene l’ispirazione, dove è celata la “porta” tra i Mondi…
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